Vi presento il tiro al bersaglio subacqueo

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  • #10705
    ADRIANO CREA
    Partecipante

    Con questo 3D vorrei far conoscere a chi effettivamente non ne ha mai sentito parlare
    il TIRO AL BERSAGLIO SUBACQUEO
    sperando sia gradita la cosa….

    Il tiro al bersaglio subacqueo è una delle discipline della FIPSAS,
    anche se non è tanto conosciuta fra i vari sport,è molto praticata in tutta Italia.
    Il Tiro al Bersaglio Subacqueo è praticato in piscina da un nuotatore subacqueo provvisto dell’equipaggiamento base, la cui autonomia dipende esclusivamente dalla sua capacità  di apnea.
    Si sviluppa in tre specialità :
    – tiro libero;
    – biathlon;
    – staffetta.
    Le specialità  di Tiro Libero e Biathlon sono distinte in maschile e femminile, mentre la Staffetta può essere mista maschile/femminile. Ogni concorrente ha la facoltà  di poter partecipare ad una o più specialità .
    Esiste un circuito gare regionali e una finalissima dei qualificati chiamata CAMPIONATO ITALIANO
    Provo ad allegare dei filmati delle tre discipline,
    a voi i filmati
    TIRO LIBERO
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=G_H65mco-44

    BIATHLON
    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=jSsnpJr-zFk

    STAFFETTA A SQUADRE
    http://www.youtube.com/watch?v=uJH5e6rzZhw

    regolamento delle discipline:
    CAMPO GARA
    Il Campo di Gara deve essere così suddiviso:
    – Area di competizione: lo spazio d’acqua utilizzato dai concorrenti per il regolare svolgimento della prova.
    – Area di sicurezza: lo spazio d’acqua che si trova posteriormente ai bersagli e nel quale è assolutamente vietato il passaggio.
    – Area di preparazione: lo spazio d’acqua posto anteriormente all’area di competizione ed utilizzato dagli atleti per i normali controlli prima della prova e per il riscaldamento pre-gara.
    Piano dei bersagli A
    Piano della linea di tiro (da non superare con alcuna parte del fucile asta compresa) B
    Piano di partenza C
    Distanza A-B – 3 mt per tiro libero, biathlon e staffetta;
    Distanza B-C -10 mt per tiro libero, biathlon e staffetta.

    IL BERSAGLIO
    Il foglio per il Tiro Libero Staffetta e Biathlon è di forma quadrata e con sfondo bianco. Deve essere posto ad un’altezza di 80 cm dal fondo della piscina: tale misura è riferita al centro del foglio che corrisponde al punto di centro del 1° cerchio del bersaglio centrale. Esso è composto da 5 bersagli identici, ognuno dei quali composto da sei cerchi concentrici, divisi fra loro da una linea di colore bianco fra due cerchi neri e di colore nero negli altri casi, contenenti i seguenti valori:

    Diametro Valore Colore
    1° cerchio 1,2 cm 400 pts bianco (CENTRO)
    2° cerchio 3,2 cm 300 pts bianco
    3° cerchio 5,2 cm 250 pts nero
    4° cerchio 7,3 cm 200 pts nero
    5° cerchio 9,3 cm 150 pts bianco
    6° cerchio 11,3 cm 100 pts bianco

    Su ognuno dei cinque bersagli sono disegnate due linee perpendicolari fra loro che si intersecano nel centro del 1° cerchio. Il raggio di questi assi dal centro misura 6,5 cm.
    Dal campionato italiano del 2010 è stato introdotto un nuovo metodo di misura dei punteggi.Si utilizza un dischetto trasparente dalle dimensioni del bersaglio,con una banda millimetrata e una barretta scorrevole,che dara’ il punteggio in decimali,con pochissimi margine di errore sulla lettura del punteggio del tiro effettuato.
    ATTREZZATURE
    Durante la gara è consentito l’uso delle seguenti attrezzature: pinne, maschera, aeratore, zavorra libera, guanti, body, muta, ventosa, fucile più fucile di riserva, oggetti di segnalazione di posizione. Non sono ammesse altre attrezzature. Il fucile di riserva può essere utilizzato solo nei casi di incidente tecnico.
    Sono ammessi alle prove i fucili oleopneumatici o arbalete, con asta di lunghezza uguale o inferiore a 1.50 mt. Il fucile senza l’asta deve restare in superficie. Il diametro dell’asta deve esse uguale o inferiore a 8 mm, mentre la punta deve essere al massimo 4 mm di diametro.
    L’asta deve essere unita al fucile tramite una sagola di spessore minimo 0,8 mm ed in buono stato.
    L’aletta dell’asta deve essere neutralizzata: si può smontare o assicurare all’asta stessa con un nastro adesivo in modo tale che non possa aprirsi.
    Non sono ammessi sistemi di puntamento laser, sistemi elettrici od elettronici, a raggi infrarossi ed anche diottre (da arco o carabina).
    Il Giudice di Gara ha la facoltà  di verificare la regolarità  e l’efficienza dei fucili, durante le operazioni preliminari o dopo la prova, facendo esplicita richiesta al concorrente che in tal caso deve esibire le proprie armi.

    NORME DI SPECIALITA’

    TIRO LIBERO:
    Il Tiro Libero consiste nell’eseguire 10 tiri sul bersaglio fisso in due manche distinte, con un tempo di 5 minuti per ogni manche. Il tempo non utilizzato nella prima manche non può essere sommato al tempo della seconda manche.
    I tiri devono essere intervallati dal ritorno in superficie da parte del concorrente che utilizza questo momento per la preparazione del fucile e non per il riarmo che avviene sempre o solo in immersione.
    L’arma deve essere sostenuta da un solo braccio e impugnata da una sola mano senza ulteriori appoggi al corpo; il secondo braccio può essere utilizzato per fornire stabilità  al corpo.
    In nessun caso si possono effettuare più tiri durante la stessa apnea, pena la retrocessione all’ultimo posto con punti zero.

    NORME REGOLAMENTARI DEI FUCILI NEL TIRO LIBERO:
    Nel Tiro Libero è consentito partecipare solo con fucili strettamente di serie. Non sono ammessi i fucili di serie che abbiano sistemi di mira regolabili, stabilizzatori/equilibratori, impugnature anatomiche personalizzate, zavorre e pesi fissi o mobili che modificano l’assetto dell’arma. Il fucile senza l’asta deve restare in superficie.
    Possono essere sostituiti solo asta, sagola, ogiva ed elastici.

    SVOLGIMENTO DEL TIRO LIBERO:
    Il concorrente viene invitato dall’organizzazione a preparare la sua postazione, poi deve posizionarsi dietro la linea di partenza ed attendere lo start della sua prova.
    La prova viene eseguita secondo le fasi di seguito riportate:
    1 – posizione dell’atleta in attesa del via: dietro la linea di partenza, alla quale è vietato appoggiarsi, l’atleta raggiunge la linea di tiro in superficie.
    2 – Raggiunta la linea di tiro l’atleta si immerge e carica il fucile unicamente in immersione, quindi deve tirare sostenendo il fucile con un solo braccio ed una sola mano.
    3 – dopo aver tirato deve riemergere seguendo la verticale sulla linea di tiro e, preparato il fucile, può immergersi nuovamente e ripetere le fasi di caricamento e tiro.
    4 – tutto ciò deve essere eseguito fino all’effettuazione del quinto tiro.
    5 – la manche si conclude quando l’atleta, eseguiti tutti i tiri, riemerge con la testa e ritorna con il fucile, effettuando il percorso in superficie, oltre la linea di partenza alzando la mano e fermando il tempo. Il concorrente, che ha a disposizione 5 minuti per effettuare la manche, deve effettuare un tiro per ogni bersaglio.
    Al termine della prova dell’ultimo concorrente della prima manche si effettua la seconda manche chiamando gli atleti nello stesso ordine.

    PENALITA’ NEL TIRO LIBERO:
    Al concorrente è consentito sparare solo cinque tiri sul foglio dei bersagli, uno solo per bersaglio.
    Al termine della prova ed al controllo del punteggio, vengono annullati gli eventuali tiri in eccesso o date le penalità  secondo quanto segue:
    – cinque colpi sul foglio:
    • se due di questi, o più, sono nello stesso bersaglio per ogni tiro in eccesso si elimina il tiro con punteggio maggiore del bersaglio in questione;
    – più di cinque colpi sul foglio:
    • retrocessione dell’atleta all’ultimo posto con punti zero;
    – più di cinque spari:
    • retrocessione dell’atleta all’ultimo posto con punti zero.
    Se il concorrente supera il tempo dei 5 minuti concessi per la manche, viene penalizzato di tre punti per ogni secondo in più trascorso oltre il tempo limite.
    L’atleta che supera con la punta dell’asta la linea di tiro, al momento dello sparo, viene penalizzato di 50 punti ogni volta.

    BIATHLON

    Il Biathlon consiste nell’effettuare cinque tiri intervallati da un percorso subacqueo. In questa prova viene considerato il numero di bersagli, nel minor tempo impiegato dall’atleta per l’esecuzione.

    SVOLGIMENTO:

    Il concorrente viene invitato dall’organizzazione a preparare la sua postazione, poi deve posizionarsi dietro la linea di partenza ed attendere lo start della sua prova.
    La prova viene eseguita secondo le fasi di seguito riportate:
    1) – al via dello starter si immergerà  e raggiungerà  la linea di tiro in immersione;
    2) – può caricare il fucile soltanto dopo il passaggio della testa dalla linea di partenza o durante il percorso in immersione o davanti alla linea di tiro.
    3) – deve tirare sostenendo il fucile con un solo braccio e una sola mano;
    4) – dopo aver tirato ritornerà  sempre in immersione dietro la linea di partenza e compiendo almeno un atto respiratorio, eseguirà  di nuovo lo stesso percorso fino all’effettuazione dei cinque tiri su cinque bersagli.
    5) – la manche si conclude quando l atleta con il fucile riemerge oltre la linea di partenza con testa e braccio teso verso l’alto.
    Il tempo viene fermato quando il concorrente riemerge dietro la linea di partenza con testa e braccio teso verso l’alto.

    NORME REGOLAMENTARI DEI FUCILI NEL BIATHLON:

    Nel Biathlon è consentito partecipare solo con fucili strettamente di serie. Non sono ammessi i fucili di serie che abbiano sistemi di mira regolabili, stabilizzatori/equilibratori, impugnature anatomiche personalizzate, zavorre e pesi fissi o mobili che modificano l’assetto dell’arma.
    Possono essere sostituiti solo asta, sagola, ogiva ed elastici. Il fucile senza l’asta deve restare in superficie.E’ consentito l’uso di sagola elastica e una carrucola per facilitare lo scorrimento di tale sagola.

    PENALITA’ DI SPECIALITA’:

    Il concorrente che durante la prova oltrepassa la linea di tiro con la punta dell’asta è penalizzato di un tempo pari a 30’’(trenta secondi) per ogni infrazione; se supera la linea con una qualsiasi parte del corpo è retrocesso all’ultimo posto con punti zero.
    La prova per essere considerata valida deve essere completata interamente con i cinque percorsi.
    Una prova interrotta o incompleta è considerata non valida.
    Il concorrente che impiega un tempo maggiore di 150 secondi (Cat. Maschile) e di 180 secondi (Cat. Femminile) viene penalizzato eliminando un tiro valido.
    Oltre 180 secondi (Cat. Maschile) e 210 secondi (Cat. Femminile), subisce la penalizzazione di un ulteriore tiro valido.

    STAFFETTA:

    La Staffetta consiste nell’eseguire 6 tiri su 5 bersagli: i bersagli superiori ed inferiori devono essere colpiti una sola volta, mentre il bersaglio al centro deve essere colpito due volte. La gara si svolge in un’unica manche con un tempo limite di 3 minuti. Consiste in una prova di squadra composta da 3 concorrenti della stessa Società . In deroga è consentita la disputa anche a soli 2 atleti della stessa Società  purché, al momento dell’iscrizione, ne siano presenti ed iscritti alle gare individuali effettivamente solo due.

    NORME REGOLAMENTARI DEI FUCILI NELLA STAFFETTA:

    Nella Staffetta è consentito partecipare solo con fucili strettamente di serie. Non sono ammessi i fucili di serie che abbiano sistemi di mira regolabili, stabilizzatori/equilibratori, impugnature anatomiche personalizzate, zavorre e pesi fissi o mobili che modificano l’assetto dell’arma.
    Possono essere sostituiti solo asta, sagola, ogiva ed elastici.

    SVOLGIMENTO DELLA STAFFETTA:

    La squadra viene invitata dall’organizzazione a preparare la propria postazione, poi deve posizionarsi dietro la linea di partenza ed attendere lo start della sua prova.
    La prova viene eseguita secondo le fasi di seguito riportate:
    1 – al via, il primo atleta raggiunge la posizione di tiro in immersione portando con sé il fucile, che può essere caricato anche durante il percorso o sulla posizione di tiro;
    2 – raggiunta la posizione di tiro deve tirare. L’arma deve essere sostenuta da un solo braccio e impugnata da una sola mano senza ulteriori appoggi al corpo; il secondo braccio può essere utilizzato per fornire stabilità  al corpo.
    3 – dopo aver tirato deve ritornare in immersione dietro la linea di partenza e toccare col la mano la mano del compagno dietro la linea di partenza, parte il secondo atleta per effettuare il medesimo percorso.
    4 – la prova termina quando i tre atleti hanno tirato due colpi ciascuno oppure, nel caso di una staffetta con due soli concorrenti, quando i due atleti hanno tirato tre colpi ciascuno, fino all’effettuazione del sesto tiro.
    5 – la prova si conclude quando l’ultimo atleta, eseguito il sesto tiro, torna in immersione dietro la linea di partenza ed emerge con la testa e braccio teso in alto, fermando il tempo.

    PENALITA’ NELLA STAFFETTA:

    Alla squadra è consentito sparare solo sei tiri sul foglio dei bersagli, uno solo nei bersagli superiori e inferiori e due nel bersaglio di centro.
    Al termine della prova ed al controllo del punteggio, vengono annullati gli eventuali tiri in eccesso o date le penalità  secondo quanto segue:
    – più di sei colpi sul foglio:
    • retrocessione della squadra all’ultimo posto con punti zero;
    – sei colpi sul foglio:
    • se due di questi, o più, sono nello stesso bersaglio per ogni tiro in eccesso si elimina il tiro con punteggio maggiore del bersaglio in questione;
    – più di sei percorsi:
    • retrocessione della squadra all’ultimo posto con punti zero.

    Ciascun atleta durante la prova può utilizzare solo il proprio fucile, pena l’annullamento della prova e la retrocessione all’ultimo posto della squadra. In caso di incidente tecnico gli atleti possono utilizzare i fucili di riserva posti dietro la linea di partenza.
    Nella staffetta con tre atleti ogni concorrente può effettuare solo due percorsi e due tiri, pena l’annullamento della prova e retrocessione della squadra all’ultimo posto con punti zero.
    Nella staffetta con due concorrenti ogni atleta può effettuare solo tre percorsi e tre tiri, pena l’annullamento della prova e retrocessione della squadra all’ultimo posto con punti zero.

    #276145
    vikingo
    Partecipante

    Leggo con entusiasmo! daremo nuovo ossigeno a questa nobile e “tosta” disciplina! queste nozioni saranno indispensabili per le prove di tiro nella configurazione dei miei fucili! Grazie Adriano!

    #276146
    SARDENTICE81
    Moderatore

    io l’anno scorso ho provato un paio di volte in piscina, ma non avendomi fatto usare i miei “bambini” non l’ho apprezzato abbastanza 😀

    #276147
    DENTEX70
    Moderatore

    lo sapevo che non sapevo 😳 sono tre discipline toste, peccato che non esiste una categoria con armi preparate magari ad una distanza maggiore. Molto interessante come allenamento propedeutico alla pesca

    #276148
    Max
    Moderatore

    Ho partecipato due volte a questo tipo di gare e devo dire che mi son molto divertito 😀

    #276149
    ADRIANO CREA
    Partecipante

    Faccio risalire il post,ricordandovi che sta per partire la nuova stagione di gare di tiro al bersaglio
    subacqueo,invito ,chi ha la possibilita’ di avere un club nelle vicinanze , a provare questa divertentissima disciplina………ciao a tutti :minigun: :minigun: :minigun:

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