YOUTUBE un bene…o NO?

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  • #10994
    GUAZA lo iettatore
    Partecipante

    Da quando i “mega pescatori” con apnee da 2.00min e battimetriche di 30 e oltre mt caricano i video sul tubo, tutti i pescatori anche neofiti e non possono guardarli e pensare di emulare le geste di questi PSEUDO eroi, che dopo ogni tuffo mostrano orgogliosi i loro orologi.
    28-30- 33 mt ecc con tempi da uomo-pesce di 2 min e oltre, secondo me la causa di tutte queste morti potrebbe essere anche questa.
    Che ne pensate amici??

    #279274
    DENTEX70
    Moderatore

    stò iniziando a pensarla come tè
    viewtopic.php?f=39&t=15516

    #279275
    SARDENTICE81
    Moderatore

    io penso che il tubo sia come la TV, bello da vedere ma con la testa sulle spalle, è molto molto più bello vedere i video che vengono linkati dal tubo qui sul forum dove gli stessi creatori dei video sono utenti con la quale ci si può confrontare e i quali sono i primi a mettere la sicurezza al primo posto, in questo modo gli utenti meno esperti e con meno “testa sulle spalle” hanno la possibilità  di imparare veramente molto senza andare a emulare prestazioni che non i possono improvvisare

    #279276
    GUAZA lo iettatore
    Partecipante

    @DENTEX70 wrote:

    stò iniziando a pensarla come tè
    viewtopic.php?f=39&t=15516

    ormai si pensa troppo alla prestazione e poco al pesce pescato! un sarago da 1kg preso a -30 è meglio di un dentice da 7kg preso in 3mt d’acqua!! 😯

    #279277
    Fulvio57
    Partecipante

    La vittima alle Tremiti stava disincastrando l’ancora. Poco tempo fa, un giovane ci restò per un malore, tornato a terra. Il ragazzino di 12 anni circa, l’anno scorso, si giocò la vita rimanendo legato alla sagola del fucile a pochi cm dalla superficie.
    Forse è anche vero, l’emulazione da filmato può portare ad esagerare con le proprie prestazioni…. ma la colpa non è dei protagonisti dei filmati, bensì di chi crede di potere fare altrettanto.

    #279278
    Naber
    Partecipante

    @Epinephelus guaza wrote:

    @DENTEX70 wrote:

    stò iniziando a pensarla come tè
    viewtopic.php?f=39&t=15516

    ormai si pensa troppo alla prestazione e poco al pesce pescato! un sarago da 1kg preso a -30 è meglio di un dentice da 7kg preso in 3mt d’acqua!! 😯

    Si stanno sempre con questo fatto delle quote, casomai nei video fanno vedere il profondimetro che segna -30 ecc….io da neofito apprezzo il mare anche a 2 metri e mi piacerebbe pescare in acque basse anche, il divertimento è sempre assicurato a maggior ragione se si è in piena sicurezza e ci si comporta in base ai prorpi limiti….arrivo anche a 7 metri ma che senso ha se non ho apnea???
    Per ora pesco massimo a 4-5 metri e sono contento di quel che faccio, perchè voglio imparare la tecnica ed imparare a vicere il mare in modo responsabile!!! Ad ottobre farò il corso di apnea più che altro per la sicurezza personale ed anche perchè mi piace l’apnea a prescindere dalla pesca…ogni cosa nelel giuste dosi e nesssuno a mio parere si fa male!
    All’apnea ormai quando lo dici ti rispondono…ma si muore!! E si, se c’è gente che sfora con i propri limiti certo che si muore…in questo discorso tanto di dispiacere per chi ha malori che non dipendono dal fiato o da irresponsabilità , ma sono cose che capitano a tutti gli sport!
    Poi vedi i ragazzi che vedendo i video dicono…anche io oglio pescare a 30, anche io voglio provare a stare 2 minuti…dai che caspita!!
    Apprezzo chi fa i video semplici, ma chi si vnta delle profondità  in modo sbruffone…di certo non è un buon esempio!
    Ciao a tutti 🙂

    #279279
    SARDENTICE81
    Moderatore

    @Fulvio57 wrote:

    La vittima alle Tremiti stava disincastrando l’ancora. Poco tempo fa, un giovane ci restò per un malore, tornato a terra. Il ragazzino di 12 anni circa, l’anno scorso, si giocò la vita rimanendo legato alla sagola del fucile a pochi cm dalla superficie.
    Forse è anche vero, l’emulazione da filmato può portare ad esagerare con le proprie prestazioni…. ma la colpa non è dei protagonisti dei filmati, bensì di chi crede di potere fare altrettanto.

    assolutamente d’accordo

    #279280
    ulissio
    Partecipante

    😉 @Fulvio57 wrote:

    La vittima alle Tremiti stava disincastrando l’ancora. Poco tempo fa, un giovane ci restò per un malore, tornato a terra. Il ragazzino di 12 anni circa, l’anno scorso, si giocò la vita rimanendo legato alla sagola del fucile a pochi cm dalla superficie.
    Forse è anche vero, l’emulazione da filmato può portare ad esagerare con le proprie prestazioni…. ma la colpa non è dei protagonisti dei filmati, bensì di chi crede di potere fare altrettanto.

    #279281
    ulissio
    Partecipante

    Le disgrazie in mare ci sono sempre state, sicuramente con la rete si viene piu a conoscenza di queste cose.
    Due amici di famiglia (forti pescasub) sono deceduti negli anni 80/90….il tubo non esisteva.
    Chi come me frequenta il mare per passione e divertimento se ne frega dei 30 metri di ciconat e company e dei loro denticioni 😉

    #279282
    Aresub
    Ospite

    Io ho solo 16 anni, ho sempre praticato apnea ma non pesca subacquea, posso dire che ho sempre amato il mare ma secondo me va sempre trattato con i “guanti”.
    Sicuramente questi video, a mio parere, di “SBRUFFONI” creano false idee e convinzioni nelle menti dei neofiti.
    Occhi aperti e coerenza

    #279283
    gianlucaxyz
    Partecipante

    Per me a volte un po’influisce e qualcuno salta la gavetta di anni di polpetti, scorfani fiocine piegate e cinghioli imporriti che secondo me serve un casino.
    Poi Sergio disse una cosa sacrosanta, credo riferendosi anche a youtube…e cioe’ che a volte certi fenomeni o professionisti fanno sembrare facile quello che in realta’non è e che ci vuole anni ed anni per acquisirlo, specie in sicurezza.
    Colgo l’occasione per fare a proposito un piccolo OT…noto anche che sempre piu’spesso, grazie anche ad internet, si tende a dogmatizzare e rendere assoluti alcuni principi che in se’per se’sono validissimi, ma quasi nessuna persona evidenzia il fatto che non sono bastevoli! E che comunque sono di minore importanza di esperienza e cervello (dotazioni di sicurezza primarie).
    Un compagno di pesca che magari è inaffidabile o esagitato da farti stressare, incontrollabile o inespertissimo non costituisce garanzia, anzi….un corso di apnea è importante ma non si prende subito la patente con scritto Renzo Mazzarri dopo.
    Il tubo e la rete non puo’tenere conto e conglobare in un thread le milioni di informazioni che solo un uomo con la sua esperienza puo’assorbire, dall’ascoltare il proprio corpo e la propria psiche, dal conoscere i propri limiti e segnali, dal considerare le diverse condizioni del mare e dell’aria, dal sentire e reagire al caldo e al freddo, dalle lavatrici rischiose delle onde, dalla labirintite in emersione di quando non fai entrare acqua nel cappuccio e compensi a pene di segugio ecc ecc ecc ecc.
    Ragazzi, specie i piu’giovani, ascoltate….il tempo relativamente esiguo della cattura che si vede sul tubo, eccetto quelle dei broccoli effimeri di turno, in realta’dura migliaia e migliaia di ore, e nessuno ve le puo’regalare.

    #279284
    danielekuro
    Partecipante

    Per evitare brutte esperienze basta guardare i miei video ed emularli tutti:come padellare l’impossibile e come prendere 2 pesci in 40 cm d’acqua 😀
    A parte gli scherzi,io sul tubo ho solo visto,appreso e conosciuto tanta belle gente.cito solo fabiosub75 con il quale ormai creiamo una coppia affiatata.
    Si e’ creata un comunity di gente che carica video,dove al massimo si eseguono catture sui 15 mt e amen.e si ride e si scherza in quantita’!
    Per il resto,in ogni cosa basta non esagerare e avere la testa sulle spalle

    #279285
    steve86
    Partecipante

    Sinceramente a me piace vedere i video di campioni che pescano anche in profondità . Eppure non è che quando li guardo vado in acqua e mi lancio a 30 m!!! Semplicemente li guardo perchè sono belli e perchè mostrano catture di prestigio, ma so perfettamente che loro sono loro ed io sono io (putroppo per loro, ovviamente!!!! 😀 😀 😀 scherzo!!! 😀 😀 )!!!
    Di questo passo si arriverà  ad eliminare dai tg le notizie di cronaca per il rischio che qualcuno le emuli!!! Mi dispiace, ma sinceramente penso: peggio per chi non ha la testa per filtrare ciò che vede e sente e valutare l’opportunità  o meno di certe azioni!!! Non è con la censura che si risolvono i problemi, ma meglio con dei corsi obbligatori (torniamo al solito discorso…)!!!

    #279286
    sommozziello
    Partecipante

    “Chi è causa del suo male , pianga se stesso” Citava un vecchio proverbio . .
    In sicurezza sempre, sopratutto all’ inizio, lo start up dovrebbe sempre essere accompagnato da qualche anno di pesca sul basso fondo, corso di apnea e poi avvicinarsi con cautela alla profondità . Anche questi “campioni” , che postano i filmati sul tubo a profondità  impegnative, se non si allenano frequentemente non ci vanno mica a -30. Quando so che devo andare a pescare con amici che vanno fondo, se non mi sono allenato un pochino prima, mi trattengo alle profondità  che normalmente frequento quando pesco. Ho tantissimi anni sul groppone di vita vissuta in mare, ho creato negli anni 90 l’ Associazione Nucleo Sommozzatori Civili con la quale abbiamo collaborato svariate volte con l’ esercito o con la polizia al recupero di cadaveri morti di sincope mentre facevano pesca in apnea, tutti ragazzi giovani . . .Bisogna assolutamente,finchè possibile, informare le persone che si avvicinano a questo sport . .
    Anzi propongo di creare un piccolo manuale da postare sul sito, sul comportamento che dovrebbe avere un neofita che vuole iniziare a praticare la pesca subacquea. .
    Da adesso in poi se posto un filmato cercherò di formulare una scritta che faccia capire il concetto di sicurezza quando si fa pesca subacquea. Invito anche tutti quelli come me che postano i filmati, a dare un’ idea di come formularla , in modo che sia uguale per tutti.. Grazie !

    #279287
    Max
    Moderatore

    @sommozziello wrote:

    “Chi è causa del suo male , pianga se stesso” Citava un vecchio proverbio . .
    In sicurezza sempre, sopratutto all’ inizio, lo start up dovrebbe sempre essere accompagnato da qualche anno di pesca sul basso fondo, corso di apnea e poi avvicinarsi con cautela alla profondità . Anche questi “campioni” , che postano i filmati sul tubo a profondità  impegnative, se non si allenano frequentemente non ci vanno mica a -30. Quando so che devo andare a pescare con amici che vanno fondo, se non mi sono allenato un pochino prima, mi trattengo alle profondità  che normalmente frequento quando pesco. Ho tantissimi anni sul groppone di vita vissuta in mare, ho creato negli anni 90 l’ Associazione Nucleo Sommozzatori Civili con la quale abbiamo collaborato svariate volte con l’ esercito o con la polizia al recupero di cadaveri morti di sincope mentre facevano pesca in apnea, tutti ragazzi giovani . . .Bisogna assolutamente,finchè possibile, informare le persone che si avvicinano a questo sport . .
    Anzi propongo di creare un piccolo manuale da postare sul sito, sul comportamento che dovrebbe avere un neofita che vuole iniziare a praticare la pesca subacquea. .
    Da adesso in poi se posto un filmato cercherò di formulare una scritta che faccia capire il concetto di sicurezza quando si fa pesca subacquea. Invito anche tutti quelli come me che postano i filmati, a dare un’ idea di come formularla , in modo che sia uguale per tutti.. Grazie !

    Pienamente d’accordo con Aldo.
    L’emulazione in tutti gli sport (vedi ad esempio le corse in auto/moto) da parte di inesperti porta agli incidenti.
    Nel nostro meraviglioso sport ancor di più purtroppo non è ammesso sbagliare, nel 90% dei casi sbagliare equivale a morire.
    La colpa non è di chi posta video di pescate fatte a 25/30 e passa metri, ma di chi “non ancora esce dal guscio” e crede di essere il superman della situazione, ed è convinto di sapere gia tutto della vita e del mare.
    La colpa non è dei profondisti che si allenano duramente per arrivare a quelle quote, nessuno anche il più preparato di loro se non mantiene un costante allenamento fisico e mentale può arrivare a pescare a quelle quote.
    No ragazzi, la colpa non è loro ma di quei pseudo “campioncini” che pescando 1 volta alla settimana son convinti di avere le stesse performance…lasciandoci poi le penne!
    Quando sento o leggo anche qui di ragazzi e PIA anche “maturi” che si riempiono la bocca di metri e metri snocciolati così come niente fosse mi chiedo se sia davvero il caso di obbligare tutti i PIA ad una frequentazione di un corso di apnea.

    Vorrei far osservare una cosa però: ci sono due grandi campioni che postano numerosi video sul tubo (non voglio fare nomi) che oltre ad essere ISTRUTTORI di apnea, sono anche dei PROFONDISTI, cioè son persone che oltre a pescare fanno apnea profonda.
    Beh, questi due raggiungono in assetto costante quote ben oltre i 50 mt. Quindi quando pescano a 30/35 mt sono molto al di sopra dei loro limiti…pensateci bene. Se uno di noi in costante è arrivato ad esempio a 25 mt, per mantenere gli stessi margini di sicurezza di questi due apneisti , dovrebbe pescare ben entro i 15 mt!

    Ciò che tanti forse non riescono a capire è che IN MARE NON E’ AMMESSO SBAGLIARE, CHI SBAGLIA MUORE!

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