pesca subacquea en Sénégal Dakar

😀 Buongiorno, ciàƒÂ² fa dieci anni che caccio in Senegal, in ragione di tre mesi all’anno. Questa destinazione presenta a parer mio numerosi vantaggi come la prossimitàƒ relativa (siamo a cinque ore d’aereo della Francia), poca differenza oraria (a due ore). Inoltre, si puàƒÂ² cacciare praticamente tutto l’anno e vi si incontrano tanto le specie tropicali che mediterranee.
In gennaio, i alizàƒÂ©s raffreddano le acque e cacciano i pelagici verso il sud. La temperatura dell’acqua scende a 16 gradi. Questo periodo non àƒÂ¨ terribile ma permette di pescare molto di bei thiofs (màƒÂ©rou bronzati molto valutato degli autoctoni). Si catturano a questi periodi badàƒÂ¨ches, di grandi sars tamburi ed anche dei bar mouchetàƒÂ©s in grande quantitàƒ su alcuni relitti.
In aprile, l’acqua guadagna alcuni gradi e si assiste ad emigrazioni di badàƒÂ¨ches e di pagres che scendono da Mauritania. Questi pesci molto nuovi sono relativamente poco selvaggi a questa epoca.
Occorre evitare i mesi di maggio e dicembre che sono periodi cerniere, ma a partire da giugno, a in novembre, àƒÂ¨ il periodo dei pelagici. Barracudas, carpe rosse thazards ed altre carrangues permettono momenti d’emozione intensa. La densitàƒ in pesci a questi periodi fa acque del Senegal una del piàƒÂ¹ ricca al mondo. Questa àƒÂ¨ in realtàƒ la conseguenza di un fenomeno ben noto degli scienziati chiamato Upwelling. Per ciàƒÂ² che àƒÂ¨ squali, si possono incontrare alcuni bei esemplari in novembre, non costituiscono un pericolo poichàƒÂ© devono cosàƒÂ¬ tanto mangiare che non corrono il rischio di attaccare un cacciatore sotto marinaio che considerano come un predatore. Se volete farsi un’idea consultate i miei siti: 😯
fabien.romano.free.fr
fabien.romano2.free.fr
chassesousmarinesen.allmyblog.com