Picasso Magnum BW Black Window 105, finalmente in acqua..

Dopo una lunga attesa per ricevere l’arbalete dal Portogallo e poi un altra attesa per ricevere l’impugnatura di ricambio, finalmente ieri ho provato il fucile in acqua…
Ho provato il fucile come esce dalla casa… mono elastico da 19… asta da 150×6,5.
Appena entro in acqua provo a caricare il fucile, mi aiuto sempre con il mio carichino artigianale, ma non riesco a portare l’elastico nell’ultimo perno… infatti questo fucile ha un sistema di sgancio, simile a quello dei fucili in legno, ma in posizione molto arretrata, infatti monta aste e elastici della misura dei 110… la mole dell’elastico non mi permette di caricare il fucile del tutto, ma mi faccio aiutare da un amico più forte di me che dopo qualche tentativo riesce a caricare del tutto il fucile…
Primo tuffo, mi accorgo che il fucile si comporta bene, anche se non è neutro, ma è poco negativo, questo i permette un buon brandeggio perché la parte che galleggia di più dell’arbalete è la punta e in più ti costringe a tenere ben saldo il fucile cosi che in caso di sparo già  il braccio è rigido (cosa che con il cayman che era perfettamente neutro mi dimenticavo anche di tenerlo il mano e la poca massa quando effettuavo lo sparo mi distruggeva il polso poichè non gestiva il doppio elastico) ma ritorniamo al picasso… purtroppo ieri la visibilità  era scarsa e i tiri sono stati effettuati con poco anticipo, nel primo tuffo arriva un cefalotto ma lo sparo ugualmente per provare… al momento del sparo non mi accorgo nemmeno che il fucile ha sparato… il rinculo è nullo… la grande massa del fucile riesce a assorbire del tutto il mono da 19… il tiro però risulta un po basso… ma credo che è causato da un errore nella fase di mira…
sparo altri 2 cefali che li padello, ma credo che anche qui ho sbagliato a mirare, infatti ho mirato con l’incavo dell’appoggio sternale e non con la punta dell’asta.. ancora sono i primi spari con il fucile e mi devo “fare l’occhio”… altro cefalo ma questa volta abbastanza vicino anche troppo e sono costretto a ruotare tutto il fucile verso destra uscendo dal corretto asse con gli occhi e con il polso del tutto girato… sparo quasi instintivamente e senza mirare… centro il pieno…grazie all’assenza di rinculo anche tenendo il fucile solo con la forza della mano sono riuscito a gestire il tiro…
prima di uscire ho voluto osare… ho messo il secondo elastico da 16 molto reattivo(un seatec tirato a 360) cosi ho un primo elastico da 19 che carico alla seconda tacca e un elastico da 16 che carico alla prima tacca… purtroppo non vedo pesce sparabile e prima di uscire tendo un tiro molto distante con un piccolo tordo… almeno oltre i 4 metri… questa volta il rinculo lo sento tutto nel polso, che quasi quasi sento anche un po di dolore al polso… ma al contrario di come immaginavo il tiro è risultato abbastanza preciso… quando ho ritirato l’asta dalla superficie mi sono stupito di trovare il piccolo tordo infilzato… anche se non precisamente al centro e pur sempre un buon risultato…
Ma non mancano i contro, fin ora ho notato che i perni che passano nel sistema di sgancio sono in plastica, e non capisco il motivo. Altro contro, ho notato già  qualche macchi a di ruggine nella parte interna dello sgancia sagola che tocca con la parte del grilletto. Altro contro il fucile è formato da troppi pezzi, infatti tra la testata e il fusto c’è un pezzo, la stessa cosa tra impugnatura e fusto. Altro contro, non riesco a trovare il manuale di istruzioni, per sapere se ha dei pesi interni o no… Altro contro, ho notato che l’impugnatura non ha anelli di tenuta OR, ma c’è solo un tappo ad incastro dentro il fusto, credo sia la stessa storia nella testata…
Ora non mi resta che provare con il doppio da 16, magari mettendo un elastico progressivo e non troppo tirato… o 19 e 14… ma il compito più arduo sarà  realizzare una staffa per la videocamera…