Elastici quando, quali, come calcolarne le capacità

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  • #113313
    luciano.garibbo
    Partecipante

    @dino addis wrote:

    “cosa te ne fai di un fucile che arriva a 6 metri, quando tanto hai solo le capacità  di mira entro i due metri?”

    Credo che questo possa essere il succo,
    prima capire qual’è la distanza a cui solitamente spari a un pesce
    poi capire qual’è la preda che vuoi insidiare
    dopodiché capire solitamente cosa trovi dietro quella pesce (acqua, grotto, granito, …)

    Quando avrai scelto questo non ti resterà  che scegliere la configurazione adatta
    che sia più veloce possibile per quella distanza
    al contempo mantenga una sufficiente energia sul bersaglio per passare la tua preda
    che l’eccesso di energia, dopo aver preso o padellato la preda, ti permetta di non buttar via l’asta a seconda di cosa solitamente trovi dietro la preda

    …l’ho fatta un po’ sintetica, questo comunque il mio pensiero 😉

    ps: su quali possano essere le configurazioni al riguardo lascio la parola al team che è senz’altro in grado di fare un discorso più approfondito di quello che potrei fare io 😉

    #113314
    dino addis
    Partecipante

    grazie luciano,
    il tuo intervento sintetico, riassume anche il mio pensiero,
    però avrei voluto una risposta più tecnica.
    ci sono tanti tipi di mescole ora in giro vorrei sapere cosa rende un elastico migliore di un altro, naturalmente a seconda delle situazioni che hai elencato tu.
    spero che il maestro e il suo team possano darci una bella scheda tecnica con tutte le spiegazioni scientifiche a cui ci hanno orai abituato. 😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀

    #113315
    giodap
    Partecipante

    Vi chiedo un pò di pazienza sto riordinando tutti i miei studi sugli elastomeri che verranno raccolti in un breve trattato che sarà  inserito nella sezione “publicazioni”. Da lì partiremo per la discussione…
    Le mie pubblicazioni perciò non appariranno soltanto nel mio sito ma in anteprima su questo forum in un secondo tempo arricchite dei contributi delle vostre osservazioni troveranno una collocazione anche nel mio sito.
    Giorgio

    #113316
    dino addis
    Partecipante

    grazie mille maestro attendiamo con pazienza

    #113317
    giodap
    Partecipante

    In questa prima risposta ai due quesiti sulla scelta degli elastici, dopo la pubblicazione del mio studio nella sezione “pubblicazioni “ del settore Ricerca scientifica, voglio premettere che ogni scelta deve rifarsi alla conoscenza del diagramma sforzo /allungamento e sforzo/tempo, ovvero ad una conoscenza sperimentale del comportamento degli elastomeri in questione.
    Ogni altro metodo è roba da praticoni!
    Mi rendo conto come questa risposta possa lasciare il lettore a bocca asciutta, perché è come dire che per curarsi bisogna andare da un medico e che il “fai da te” può anche non curare una malattia.
    Il comportamento degli elastomeri è molto variabile anche se sufficientemente descritto dai diagrammi che ho presentato, ma è necessario sapere che tipo di elastomero abbiamo tra le mani e a quale diagramma fare riferimento.
    In commercio si stanno offrendo tubi elastici di ogni tipo: dalle gomme sintetiche al lattice quasi puro.
    Avrete fatto tutti esperienze deludenti: dai tubi di grosso diametro ma con un grosso foro interno, quindi con sezioni trasversali con poco materiale elastico, agli elastici di piccolo diametro come il Mean green promosso da un “professore “ in arbaletologia che ho avuto la disgrazia di usare.
    Per alleggerire il primo contatto con l’argomento voglio raccontarvi questa esperienza:
    Erano gi anni 2000 non costruivo ancora fucili, non disturbavo nessuna azienda del settore e la mia immagine viaggiava alta sull’onda dell’entusiasmo popolare dei p.sub per i primi video dove mostravo una strategia di pesca pressoché sconosciuta (si verrà  a sapere, dopo, che anche i grandi campioni la praticavano…in grande segreto).
    Un produttore mi chiede di poter avere una clip del tiro del suo fucile da mettere nel suo sito a titolo pubblicitario. Per farla breve mi trovo in profondità  con la videocamera e questo fucile che monta un elastico verde ramarro, il Mean Green! Arriva un dentice di tre o quattro chili, si ferma a tre metri dalla punta del fucile e penso: il dentice è morto…verrà  una bella clip. Tiro…la freccia punge il pesce che se ne va infastidito. Giorgio

    #113318
    pietrino
    Partecipante

    alla fine …hai buttato via il fucile? 😀 😀

    #113319
    alessio26
    Partecipante

    @giodap wrote:

    In questa prima risposta ai due quesiti sulla scelta degli elastici, dopo la pubblicazione del mio studio nella sezione “pubblicazioni “ del settore Ricerca scientifica, voglio premettere che ogni scelta deve rifarsi alla conoscenza del diagramma sforzo /allungamento e sforzo/tempo, ovvero ad una conoscenza sperimentale del comportamento degli elastomeri in questione.
    Ogni altro metodo è roba da praticoni!
    Mi rendo conto come questa risposta possa lasciare il lettore a bocca asciutta, perché è come dire che per curarsi bisogna andare da un medico e che il “fai da te” può anche non curare una malattia.
    Il comportamento degli elastomeri è molto variabile anche se sufficientemente descritto dai diagrammi che ho presentato, ma è necessario sapere che tipo di elastomero abbiamo tra le mani e a quale diagramma fare riferimento.
    In commercio si stanno offrendo tubi elastici di ogni tipo: dalle gomme sintetiche al lattice quasi puro.
    Avrete fatto tutti esperienze deludenti: dai tubi di grosso diametro ma con un grosso foro interno, quindi con sezioni trasversali con poco materiale elastico, agli elastici di piccolo diametro come il Mean green promosso da un “professore “ in arbaletologia che ho avuto la disgrazia di usare.
    Per alleggerire il primo contatto con l’argomento voglio raccontarvi questa esperienza:
    Erano gi anni 2000 non costruivo ancora fucili, non disturbavo nessuna azienda del settore e la mia immagine viaggiava alta sull’onda dell’entusiasmo popolare dei p.sub per i primi video dove mostravo una strategia di pesca pressoché sconosciuta (si verrà  a sapere, dopo, che anche i grandi campioni la praticavano…in grande segreto).
    Un produttore mi chiede di poter avere una clip del tiro del suo fucile da mettere nel suo sito a titolo pubblicitario. Per farla breve mi trovo in profondità  con la videocamera e questo fucile che monta un elastico verde ramarro, il Mean Green! Arriva un dentice di tre o quattro chili, si ferma a tre metri dalla punta del fucile e penso: il dentice è morto…verrà  una bella clip. Tiro…la freccia punge il pesce che se ne va infastidito. Giorgio

    aahahahhh….il dentice ha veramente rischiato di morire…dalle risate.

    A:

    #113320
    giodap
    Partecipante

    La pubblicazione sugli elastici non è ancora finita sto scrivendo la sez. 3 dalla quale riuscirete a ricavare tutte le operazioni per la scelta dell’elastico…
    Giorgio

    #113321
    gaet@no
    Partecipante

    Scusa Giorgio, ma l’elastico verde ramarro Mean Green è quello della Omer che montava anche sui T20? Grazie 😳

    #113322
    luciano.garibbo
    Partecipante

    Sto leggendo con molta attenzione.
    Come molti altri, anch’io non stò intervenendo ma leggo e apprezzo 😀

    #113323
    giodap
    Partecipante

    Gae@tano non so risponderti sui mean green perchè non sono molto informato sui prodotti della Omer, mentre la Omer è molto informata sui miei…
    Giorgio

    #113324
    mario
    Partecipante

    @giodap wrote:

    Gae@tano non so risponderti sui mean green perchè non sono molto informato sui prodotti della Omer, mentre la Omer è molto informata sui miei…
    Giorgio

    8) 8) 8) chiarissimo……………

    #113325
    gaet@no
    Partecipante

    @giodap wrote:

    Gae@tano non so risponderti sui mean green perchè non sono molto informato sui prodotti della Omer, mentre la Omer è molto informata sui miei…
    Giorgio

    Grazie Giorgio per la tua risposta, e approfitto di questa occasione per ringraziarti per tutto quello che fai per noi p.sub.
    Gaetano

    #113326
    thestorm
    Partecipante

    Salve a tutti, è da un po di tempo che mi era venuta la fantasia di autocostruirmi un arbalete (cosa non molto facile), finalmente dopo ever letto testi nel web e guardato immagini, mi sono messo all’opera. A questo proposito volevo porre una domanda al MAESTRO sul posizionamento del foro degli elastici.
    Ho letto nei testi del suo sito che per contrastare il MR primario occorre postare il foro degli elastici sotto l’asse baricentrico (cosa non molto difficile se intendiamo l’asse del fusto), in maniera tale da creare un Momento negatico rispetto a quello che tenderebbe ad alzare la testata.
    Per poter calcolare il giusto momento contrastante occorre sapere con precisione non solo la forza che sprigionano gli elastici ma anche la giusta distanza del foro dal baricentro (braccio), ed è a proprosito di quest’ultimo che si rivolge la mia domanda.
    il baricentro del fucile è preferibile prenderlo con fucile già  quasi del tutto equilibrato in acqua (fusto+impugnatura+asta+meccanismo+eventuali zavorre) o no?
    La ringrazio e mi scuso se non sono stato molto chiaro o se i miei concetti espressi sono errati.

    #113327
    elpino
    Partecipante

    @thestorm wrote:

    Salve a tutti, è da un po di tempo che mi era venuta la fantasia di autocostruirmi un arbalete (cosa non molto facile), finalmente dopo ever letto testi nel web e guardato immagini, mi sono messo all’opera. A questo proposito volevo porre una domanda al MAESTRO sul posizionamento del foro degli elastici.
    Ho letto nei testi del suo sito che per contrastare il MR primario occorre postare il foro degli elastici sotto l’asse baricentrico (cosa non molto difficile se intendiamo l’asse del fusto), in maniera tale da creare un Momento negatico rispetto a quello che tenderebbe ad alzare la testata.
    Per poter calcolare il giusto momento contrastante occorre sapere con precisione non solo la forza che sprigionano gli elastici ma anche la giusta distanza del foro dal baricentro (braccio), ed è a proprosito di quest’ultimo che si rivolge la mia domanda.
    il baricentro del fucile è preferibile prenderlo con fucile già  quasi del tutto equilibrato in acqua (fusto+impugnatura+asta+meccanismo+eventuali zavorre) o no?
    La ringrazio e mi scuso se non sono stato molto chiaro o se i miei concetti espressi sono errati.

    io invece ho realizzato un pò di legnetti ed approfitto del messaggio in citazione per aggiungere un’altra domanda:
    su un arba doppio elastico con fori separati quale sarebbe la miglior posizione dei fori ed il loro dissassamento per non avere l’accavallamento degli elastici ?

    grazie

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