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- Questo topic ha 7 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 3 mesi fa da
peppe987.
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1 Giugno 2009 alle 6:52 #129073
sevenice
Partecipante@barozzino86 wrote:
E’ quasi un anno che pratico pesca sub e mi sono accorto che non riesco a superare il minuto di apnea.. So di potercela fare ma non riesco, la mia testa mi dice di risalire.. L’inverno prossimo farò 1 corso PSS più avanzato, nel frattempo che consigliate?
Io personalmente credo che le mie tecniche di rilassamento non siano ancora molto efficaci visto che risalgo sempre a 0:58 0:59, sempre qualche secondo prima del minuto! E’ questione di cervello… Voi a cosa non pensate per rilassarvi? 😀
Ciao barozzino, io penso che il problema principale sia gia’ nel titolo da te scelto ….
e dalla tua smania di superare il minuto …. ❗l’apnea tecnicamnete è volta a dare piacere e funziona bene quando si è rilassati ……
tale concetto gia’ si scontra con la tua voglia di forzare ed ottenere un certo tipo di prestazione, diciamo che a livello incoscio se gia’ scendi con l’idea di superare il minuto, quasi sicuramente non ci riuscirai perche’ per pensare al tempo non ti gusterai l’apnea e non sarai per nulla rilassato ma al contrario teso come la corda di un violino !!!Altra cosa importante è sottolineare che noi non siamo macchine ed anche i tuoi 58 secondi non sono un tempo standard… ripetibile in ogni condizione …
devi capire che la tua apnea vera è semplicemente quella …del “momento ” ovvero variera’ a seconda del tuo stato di forma , delle caratteristiche meteo marine , psicologiche….etc. etc.Se il cervello ti dice di risalire a prendere fiato…. tu fallo immediatamente .. e non esitare e soprattutto non forzare … in un corso di apnea comunque ti insegneranno tanto ..quindi vai pure tranquillo !!!
PS ognuno ha il suo metodo di concentrarsi e rilassarsi … è una cosa molto introspettiva ….
c’è chi usa molto la mente … pensa agli affetti, visualizza posti ….
chi invece come me sfrutta la visione sul momento… io mi distraggo guardando la mangianza, i colori dei pesci o delle rocce , mi lascio cullare dal mare …..
annullo ogni sforzo superfluo e risalgo sempre avendo ancora minimo 15 20 secondi di apnea utile …..PS PS in 58 secondi se la tecnica è corretta ne succedono di cose ………. 😉
1 Giugno 2009 alle 9:16 #129074zio frank
PartecipanteCome non quotare quanto scritto da Sevenice???
E’ esattamente così……anch’io ti consiglio di dare sempre ascolto al tuo fisico che si conosce molto bene e quindi non forzare mai anche se ti sembra che l’apnea sia cortissima.1 Giugno 2009 alle 11:08 #129075luciano.garibbo
PartecipanteSe non riesci a fare almeno 6 minuti all’agguato in acqua bassa, d’inverno attaccato a qualche molo con il mare che sbatte sei proprio una pippa 😀
Ovviamente scherzo, smetti di pretendere e succederà tutto come per caso 😉
Devi cercare di trovarti nelle condizioni perfette come un orologino svizzero, quota perfetta per la tua pesatura, assenza di freddo, assenza di corrente, maschera perfetta, niente raffreddore, mascelle rilassate, giusto rilassamento, un bel fondale intorno e soprattutto pensieri felici (come Peter Pan): vedrai che succede il miracolo 😆
3 Giugno 2009 alle 13:46 #129076Miky
PartecipanteLa pesca in apnea non è solo composta da quote di profondità e di minuti sul fondo…se vuoi pescare e ottenere risultati in termini di catture non pensare a niente concentrati sulla battuta di pesca…cosa IMPORTANTISSIMA NON STRAFARE MAI.
3 Giugno 2009 alle 15:08 #129077carmelo85
Partecipanteti consiglio di andare in piscina! grazie a essa sono riuscito a superare di gran lunga il minuto!
12 Giugno 2009 alle 9:20 #129078Capitan Simon
Partecipante@luciano.garibbo wrote:
smetti di pretendere e succederà tutto come per caso 😉
Giustissimo!
Oltre a quotare tutti gli altri interventi saggi, anche io ho visto che liberare la mente è fondamentale.Quest’inverno ho frequentato un breve corso di apnea. Niente Apnea Academy, un corso base, giusto per acqusire sicurezza, più che performance.
Bene, per troppe lezioni non riuscivo a superare il minuto minuto e mezzo.
Più mi impuntavo, peggio era.
E più degli esercizi, mi ha aiutato parlare con l’istruttore, ascoltarlo, discutere, lui ha saputo farmi trovare la giusta via di mezzo tra il crederci, la convinzione, uniti però al rilassamento totale, senza forzature senza ossessione da risultato.In piscina e solamente dopo la giusta preparazione teorica e con buona assistenza in acqua, allora si che potrai si divertirti ad ascoltare tutti i segnali del tuo corpo, oltre la prima fame d’aria, per capire al meglio i limiti da non superare MAI! 😉
A quel punto, i tempi arriveranno da soli, ed uscendo dall’acqua, ti troverai a guardare con due occhi sbarrati l’istruttore che ti comunica un tempo a cui non potrai credere… 😉 😀
In relax, pace, senso di tranquillità e sicurezza unici. 😉
Poi in mare rimane tutta un’altra cosa e i tempi son ben diversi, ma la sicurezza ed il piacere di star “sotto” aumenteranno alla grande.
13 Giugno 2009 alle 21:59 #129079peppe987
Partecipanteperchè non provi senza orologio?
possibile che questo ti condizioni!
a me ad esempio condiziona molto…
quando facevo il corso AA cmq le prime volte che facevo la statica non superavo i 40 secondi…
poi con la calma,il rilassamento,l?esperienza acquisita e soprattutto i consigli dei più esperti e dell’istruttore sono riuscito a superare i 2 minuti…
quindi quello che voglio dirti è che devi solo rilassarti,godere l’apnea tutta anche quei 2 secondi in cui capisci che devi risalire e vedi che piano piano il tempo di permanenza aumenterà senza che nemmeno te ne accorgi… -
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