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- Questo topic ha 3 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 3 mesi fa da luciano.garibbo.
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17 Agosto 2010 alle 10:56 #5885CarloCPartecipante
Sono un pioniere della costruzione e modifica degli arbalete ma noto che tre tematiche che credo importanti nella balistica e nella silenziosità del fucile non siano mai state discusse o comunque misurate sperimentalmente:
La forma del guida-asta (semi circolare – a “V”……) se debba essere “stagno” o no, se debba permettere all’acqua di sostenere l’asta creando un “cuscino” dove gli attriti si riducano, se possa creare silenziosità iniziale al fucile (effetto sorpresa per la preda) ecc……
La seconda riguarda la lunghezza dell’asta… premesso che sui fucili senza testata l’asta sporgente non è determinante pr la mira, siamo sicuri che con aste ben più corte della lunghezza del fucile non si possa ottenere almeno le stesse proporzioni (massa asta – forza elastica) e molta più rigidità e quindi precisione?….io in questo senso ho fatto ultimamente delle prove con aste da 8 e 9 da pneumatico modificate e senza avere misurazioni in tal senso ho la netta sensazione che la strada percorsa sia giusta.
P.S. Mi piacerebbe avere qualche commento da Luciano Garibbo mio caro amico e concittadino.Ciao
17 Agosto 2010 alle 12:33 #195525paquitoPartecipanteCiao Carlo e benvenuto sul forum, ti invito a presentarti nell’apposita sezione. Per quanto riguarda il tuo argomento molto interessante sono sicuro che avrai risposte altrettanto costruttive dai vari arbageppetti che abbiamo sul forum, non di certo io 😳 😉
17 Agosto 2010 alle 15:04 #195526teosub63PartecipanteCiao Carlo,
per quanto attiene il guida asta non mi esprimo, in quanto usando il mr.carbon non ne sento l’esigenza 8) quando usavo i legni ero giunto alla conclusione “meno ce n’è meglio è”per quanto attiene l’asta corta e tozza ho fatto diversi esperimenti, che dal puro punto di vista balistico avvalorano l’asta cortissima e spessa
peccato che poi quando si è in caccia le cose cambiano , difatti mi sono accorto che nel fucile da agguato/tuttofare (il 94) devo avere l’asta che fuoriesca ben bene dalla testata , con le aste corte tiro alto (nei tiri d’istinto)
sul 119 ho montato una 150×6,5 in luogo della 160 e mi sembra che la balistica sia più o meno paragonabile, di certo il rinculo è minore, nel tiro piazzato non ho avvertito particolari problemi di mira
in qualsiasi caso sono convinto che il setup venatorio sia diverso per ognuno e che il fattore fondamentale sia il gradimento “a pelle” dell’utente e il raggiungimento di un certo comfort d’uso
gli anglosassoni direbbero che l’arma deve essere “user friendly”
😉17 Agosto 2010 alle 22:47 #195527luciano.garibboPartecipanteCiao Carlo, ben iscritto …era ora
asta corta …prova a dirlo cosa intendi per corta e tozza perché non hanno capito che si tratta di un’asta spessa quasi un cm e lunga 75 cm montata su un 100 con parziale guida asta anteriore che termina prima dell’asta e sistema “particolare” di bloccaggio dell’asta.
…io ti dico una cosa sola …muta addosso, sole che deve sorgere, ci scambiamo i fucili e dopo che avrò preso un bel ricciolone ti dirò come va (ma non mi portare in qualche spiaggia gay, non è quel tipo di ricciolone che mi interessa prendere 😆 😆 😆 )
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