@Dolphin wrote:
Sì, davvero un buon tutorial per chi predilige le ogive metalliche; ma non capisco la ritrosia di molti nell’usare le ogive in dyneema sulle aste con tacche: basta passare un pò di carta vetrata del 240 per arrotondare i bordi delle tacche e le ogive tessili durano almeno una stagione. Sono estremamente più sicure ed essendo molto leggere fanno anche guadagnare qualcosa alla velocità dell’asta. Per non parlare del costo irrisorio.
Anche io uso le ogive in dyneema, ma sulle aste coi perni, e pure lì per esempio sulle devoto che uso, se non si lucida per bene la pinnetta il dyneema salta.
Ho risolto carteggiando con carta 400 e poi lucidando col sidol.
Con le aste con le tacche invece ho troppa poca pazienza e preferisco la soluzione più primitiva, imbattibile in quanto a resistenza. 😉