PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › il polparo 1949
- Questo topic ha 12 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 4 mesi fa da
montalbano_2007.
-
AutorePost
-
29 Marzo 2011 alle 11:11 #224248
FELIX
PartecipanteE’ più una fiaba per bambini,che un racconto di pesca 😀 .
29 Marzo 2011 alle 11:12 #224249danielekuro
PartecipanteAhahhahaha ma dove l’hai preso?
Comunque c’e’ tanto di quel pathos che sembra di leggere un passo dell’iliade,
Se solo l’avessero scritto in quartine di endecasillabi,era perfetto!!29 Marzo 2011 alle 11:16 #224250Ste
Amministratore del forum@danielekuro wrote:
Ahahhahaha ma dove l’hai preso?
Comunque c’e’ tanto di quel pathos che sembra di leggere un passo dell’iliade,
Se solo l’avessero scritto in quartine di endecasillabi,era perfetto!!ahahahah…come non quotarti!! Hai perfettam ragione!!
29 Marzo 2011 alle 11:59 #224251cerbero
Partecipantein questo racconto manca solo l’unicorno!!
grande!29 Marzo 2011 alle 12:22 #224252SARDENTICE81
Moderatorese mai avrò figli racconterò loro questa fiaba per farli addormentare
29 Marzo 2011 alle 12:46 #224253submaro
PartecipanteDai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄29 Marzo 2011 alle 12:48 #224254SARDENTICE81
Moderatore@submaro wrote:
Dai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄cavolo, hai scritto quasi una poesia, bellissime parole e bellissima riflessione
30 Marzo 2011 alle 10:28 #224255Max
Moderatore@submaro wrote:
Dai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄Non posso fare altro che quotare al 100% ciò che dice Submaro
30 Marzo 2011 alle 13:19 #224256onolulu
Partecipante@submaro wrote:
Dai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄Anche a me capita di parlare con anziani pescatori..ti quoto al 1000×1000 parole sacre..dovrebbe essere questo lo spirito di ogniuno di noi pescatori e non!!!
30 Marzo 2011 alle 13:34 #224257Muginozzo88
Partecipante@onolulu wrote:
@submaro wrote:
Dai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄Anche a me capita di parlare con anziani pescatori..ti quoto al 1000×1000 parole sacre..dovrebbe essere questo lo spirito di ogniuno di noi pescatori e non!!!
già hai proprio ragione..
2 Aprile 2011 alle 22:48 #224258Monser
Partecipante@submaro wrote:
Dai ragazzi mica è brutta come storia, un pò leggenda un pò verità , a me piaciono queste antiche storie, dove tengo io il gommone c’è una piccola borgata sul mare, dove tanti anziani pescatori si ritrovano, alcuni ultra ottantenni ancora vanno per mare con i loro gozzetti, la seppia è la loro preda preferita, parlano sempre di quello che è stato, perchè il presente lo ricordano poco, spesso tornando da pescare mi fermo a chiaccherare con loro, quante belle storie che ho ascoltato, per loro non c’è cosa più bella di quando un giovane è interessato ai loro racconti, escono un pò dalla monotonia che è la vecchiaia, si sentono ancora vivi e i loro occhi si illuminano di ricordi, queste persone ormai dimenticate da una società che ormai và di fretta e non si gira mai a guardare indietro, con 500 euro di pensione, vergogna, loro si che si sono spaccati la schiena, loro sono il nostro passato, loro che hanno vissuto il mare intensamente, nelle loro braccia, nelle loro mani, nella loro pelle crespa e nella loro mente ormai stanca.
Sono andato un pò fuori tema, anche a scuola era così, ma leggendo la leggenda del Polparo mi sono venuti in mente questi pensieri 🙄Quoto il “Verbo”!
5 Aprile 2011 alle 14:52 #224259montalbano_2007
Partecipanteun po di colore….nulla di maligno.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.