- Questo topic ha 16 risposte, 14 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 10 mesi fa da
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Ciao ragazzi.
Sul mio fucile monto un elastico con ogiva in Dyneema. Dopo solo due pescate l’ogiva si è sfilacciata talmente tanto da doverla cambiare.
Ho già “lucidato” (si dice così?) le pinnette con un cavetto d’acciaio,quello dei freni della bicicletta,ma non è servito a molto. Mi dite qualche trucchetto per lucidare le pinnette a dovere in modo da rendere più durature le ogive?Fai un ogiva metallica e ti sbrighi prima… a me l’altra volta anche con le pinnette mi si è tagliata l’ogiva in dyneema menomale che porto sempre un archetto di ricambio.. invece sono ottime le asta squalo strofini quando vuoi ma non si tagliano le ogive… però le ogive metalliche non puoi metterle…
Vorrei continuare a tenere le ogive in Dyneema,mi piacciono di più 🙂
Naturalmente quando esco mi porto sempre due-tre spezzoni di Dyneema e qualche o-ring.Quali sarebbero queste aste squalo?
http://www.tuttopescamare.com/imagebank/images/medium/21035-to.JPG
Quelle con queste pinnette… ma non per forza con la punta torsion 2, io ne ho una di 7mm con aletta semplice sotto..Anche io ho utilizzato quest’asta della salvimar con aletta classica rivolta in basso. L’ogiva in dyneema da 2 mm mi durava tantissimo. Ora la devo ricomprare perchè mi sono trovato benissimo. Non dico balle, ma io cambiavo il dyneema non più spesso di 6-8 pescate… In ogni caso è sempre il caso di portarsi appresso uno spezzone di dyneema già tagliato a misura e anche di controllare le condizioni dell’ogiva prima di ogni uscita in mare. Va cambiata ogni volta che mostra i primi segni di danneggiamento.
@Antodep wrote:
Prova a lucidarle con un panno intriso di pasta abrasiva, quella da carrozziere
Concordo con Antodep…ma prima, se ne hai una, passa tutti gli spigoli che ti possono danneggiare l’ogiva con una limetta a sezzione circolare cosi fai prima. Poi, puoi proseguire con il consiglio di Antodep 😉
bene la limetta ma poi bisogna rifinire con carta abrasiva a grana abbastanza fine. ti puoi aiutare avvolgemdola direttamente alla limetta o ad un bastoncino tondo. se la usi bagnata , mentre allisci, la lucidi anche
Io faccio tutto con carta vetrata ed un pò di pazienza; uso le ogive in dyneema anche sulle aste con le tacche e non ho mai avuto problemi.
Esiste in commercio anche della tela vetrata molto fine. La si arrotola su se stessa ( chi ha la mia stessa “manualità ” lo saprà certamente fare… 8) ) la si inumidisce e la si fa scorrere sulla pinnetta.
@Dolphin wrote:
Io faccio tutto con carta vetrata ed un pò di pazienza; uso le ogive in dyneema anche sulle aste con le tacche e non ho mai avuto problemi.
quoto carta abrasiva a granza fine ..e un po’ di pazienza …. !!! smussa ogni asperita’ e vai tranquillo !! ciao
La storia del cavetto da bicicletta l’ho sempre considerata una leggenda metropolitana. E la tua ed altrui epserienza conferma.
Quoto Fulvio e Sevenice.
Per i maniaci, tela abrasiva 600 e poi 800 da carrozzieri, ad acqua.
L’effetto è proprio una vera lucidatura, la uso anche sulle tacche del 75 che ha il dyneema sul circolare: dopo la sgrossatura con limette a coda di topo e finitura con tela da tarroczziere la calza del cordino non si è mai rovinata. E con le tacche è già un bel risultato. 😉Cavetto di bicicletta e pasta abrasiva da carrozziere (esistono barattolini della arexons) e passa la paura 😉
P.S. se hai l’abitudine di aggiustare gli elastici quando sono in tensione senza togliere carico al dynema non ci son santi, si sfilaccerà uguale anche se la pinnetta è lucidata a specchio. Per aggiustare l’allineamento degli elastici devi tirarli entrambi, ridurre il carico del dynema sulla pinnetta e solo allora fare gli spostamenti che ritieni necessari 🙂
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