PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › FIPIA: LA LEGGE SULLA DISTANZA MINIMA PER LA PESCA IN APNEA
- Questo topic ha 18 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da
milangallo.
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13 Giugno 2011 alle 15:55 #231596
Mauro68
Partecipante:hello1: Complimenti siete forti.
13 Giugno 2011 alle 17:44 #231597GUAZA lo iettatore
Partecipanteio avrei proposto i 100m da maggio a settembre e poi da ottobre a aprile anche sotto costa a 3 metri da riva!! anche perche se pesco a 4metri da riva a dicembre non penso di disturbare nessuno!!
13 Giugno 2011 alle 17:50 #231598icaro
Membrobene bene, stiamo a vedere se l’onorevole si degna di rispondere in tempi NON biblici…. 🙂
13 Giugno 2011 alle 18:08 #231599rendilor
PartecipanteE’ un’ottima iniziativa. Grazie.
13 Giugno 2011 alle 18:38 #231600Fulvio57
Partecipante..Non si può certo dire che questa “Buona novella” stia con le mani in mano. Nel suo piccolo, con ancora pochi sostenitori, si da comunque da fare. E pensare che lo Staff non è stipendiato ma che opera, con i risicati tempi personali a disposizione, per il bene comune.
13 Giugno 2011 alle 19:23 #231601Antodep
PartecipantePiccola Grande FIPIA 😀 ottimo ragazzi 😉
13 Giugno 2011 alle 19:43 #231602FELIX
PartecipanteSperiamo vada bene anche perchè nel periodo estivo è quasi impossibile pescare.Siete veramente attivi complimentoni 😀 .
13 Giugno 2011 alle 22:20 #231603Raph69
Partecipante@Epinephelus guaza wrote:
io avrei proposto i 100m da maggio a settembre e poi da ottobre a aprile anche sotto costa a 3 metri da riva!! anche perche se pesco a 4metri da riva a dicembre non penso di disturbare nessuno!!
Poi bisogna vedere come viene interpretata la legge dal tutore dell’ordine di turno, ma “500 metri dalle spiagge frequentate dai bagnanti” significa che se bagnanti non ce ne sono, non c’è neppure il limite, correggetemi se sbaglio 😉
13 Giugno 2011 alle 22:36 #231604mario
Partecipantesperiamo bene, forza ragazzi!!
13 Giugno 2011 alle 23:46 #231605montalbano_2007
PartecipanteCiao Ralph ti devo contattare in Mp ho da chiederti un paio di cosette in merito.
@Raph69 wrote:@Epinephelus guaza wrote:
io avrei proposto i 100m da maggio a settembre e poi da ottobre a aprile anche sotto costa a 3 metri da riva!! anche perche se pesco a 4metri da riva a dicembre non penso di disturbare nessuno!!
Poi bisogna vedere come viene interpretata la legge dal tutore dell’ordine di turno, ma “500 metri dalle spiagge frequentate dai bagnanti” significa che se bagnanti non ce ne sono, non c’è neppure il limite, correggetemi se sbaglio 😉
14 Giugno 2011 alle 0:12 #231606mario
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
In questi giorni la Federazione Italiana Pesca in Apnea ha inviato all’On. le Altero Matteoli – MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI , ed All’ On. le Francesco Saverio Romano – MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI una Istanza di promozione di un progetto di legge per l’abrogazione o la
riforma delle norme che regolano la distanza minima alla quale i pescatori in apnea devono tenersi dalle coste.
Tali norme attualmente sono in forte contrasto con quelle che regolano la distanza minima a cui devono tenersi imbarcazioni e natanti.
Infatti la pesca subacquea non può mai essere praticata a distanza inferiore da 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti mentre al contrario la navigazione da diporto è consentita a distanze che variano tra un massimo di 300 metri e, in alcuni casi, un minimo di 100 metri, in quanto regolate dalle Capitanerie di Porto a seconda delle specificità morfologiche delle coste.
“Con l’attuale legislazione i praticanti della nostra disciplina sono messi a rischio dallo stesso rispetto delle leggi perché i pescatori in apnea che partono da terra per giungere alla distanza minima di 500 metri dalla costa sono costretti ad attraversare intere fasce di mare nelle quali, causa una maggiore distanza dai bagnanti,
le imbarcazioni da diporto procedono a velocità elevate esponendo i pescatori in apnea a pericoli per la propria sicurezza e incolumità facili da immaginare. Vorremmo che la regolamentazione per la pesca in apnea preveda una distanza minima di 100 metri al posto degli attuali 500. Ci auguriamo di poter incontrare al più
presto i Ministri competenti per esporre le nostre perplessità sull’argomento e cercare insieme una soluzione.†, sottolinea il presidente Fulvio Calvenzi.
Tale azione, mirata ad aumentare la sicurezza dei pescatori in apnea, ma anche di tutti i bagnanti in genere, vuole cercare di ridurre il numero degli incidenti in mare provocati dalle imbarcazioni da diporto nei confronti dei bagnanti, che, come emerge ogni anno dalla cronaca giornalistica, sono numerosissimi ,molti dei quali gravissimi o mortali.
Sebbene richieste in questo senso non siano una novità , F.I.P.I.A. ha ritenuto fosse il momento di un intervento formale e diretto, in cui delle proposte concrete venissero poste all’attenzione dei Ministri competenti.La versione integrale dell’ istanza è visibile al seguente indirizzo:
http://www.fipia.it/public/Istanza_500_metri.pdfa tal proposito….
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/06/13/visualizza_new.html_818340117.html
14 Giugno 2011 alle 7:28 #231607Dolphin
PartecipanteBravissimi ragazzi, forza, avanti cosi!
14 Giugno 2011 alle 8:14 #231608Max
ModeratoreE questo è solo l’inizio. Ero, sono e continuerò ad essere sicuro che FIPIA riuscirà finalmente a raggiungere degli obbiettivi significativi nel rispetto dei PIA, cosa che nessuno prima d’ora aveva fatto mai.
Per la FIPIA ip-ip-urrà !!! 😀 😀 😀14 Giugno 2011 alle 8:17 #231609Max
Moderatore@mario wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
In questi giorni la Federazione Italiana Pesca in Apnea ha inviato all’On. le Altero Matteoli – MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI , ed All’ On. le Francesco Saverio Romano – MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI una Istanza di promozione di un progetto di legge per l’abrogazione o la
riforma delle norme che regolano la distanza minima alla quale i pescatori in apnea devono tenersi dalle coste.
Tali norme attualmente sono in forte contrasto con quelle che regolano la distanza minima a cui devono tenersi imbarcazioni e natanti.
Infatti la pesca subacquea non può mai essere praticata a distanza inferiore da 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti mentre al contrario la navigazione da diporto è consentita a distanze che variano tra un massimo di 300 metri e, in alcuni casi, un minimo di 100 metri, in quanto regolate dalle Capitanerie di Porto a seconda delle specificità morfologiche delle coste.
“Con l’attuale legislazione i praticanti della nostra disciplina sono messi a rischio dallo stesso rispetto delle leggi perché i pescatori in apnea che partono da terra per giungere alla distanza minima di 500 metri dalla costa sono costretti ad attraversare intere fasce di mare nelle quali, causa una maggiore distanza dai bagnanti,
le imbarcazioni da diporto procedono a velocità elevate esponendo i pescatori in apnea a pericoli per la propria sicurezza e incolumità facili da immaginare. Vorremmo che la regolamentazione per la pesca in apnea preveda una distanza minima di 100 metri al posto degli attuali 500. Ci auguriamo di poter incontrare al più
presto i Ministri competenti per esporre le nostre perplessità sull’argomento e cercare insieme una soluzione.†, sottolinea il presidente Fulvio Calvenzi.
Tale azione, mirata ad aumentare la sicurezza dei pescatori in apnea, ma anche di tutti i bagnanti in genere, vuole cercare di ridurre il numero degli incidenti in mare provocati dalle imbarcazioni da diporto nei confronti dei bagnanti, che, come emerge ogni anno dalla cronaca giornalistica, sono numerosissimi ,molti dei quali gravissimi o mortali.
Sebbene richieste in questo senso non siano una novità , F.I.P.I.A. ha ritenuto fosse il momento di un intervento formale e diretto, in cui delle proposte concrete venissero poste all’attenzione dei Ministri competenti.La versione integrale dell’ istanza è visibile al seguente indirizzo:
http://www.fipia.it/public/Istanza_500_metri.pdfa tal proposito….
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2011/06/13/visualizza_new.html_818340117.html
Sarebbe bello in questo caso poter vedere la FIPIA costituirsi parte civile nel futuro processo…se ci sarà !
14 Giugno 2011 alle 10:06 #231610sevenice
Partecipante@Max wrote:
E questo è solo l’inizio. Ero, sono e continuerò ad essere sicuro che FIPIA riuscirà finalmente a raggiungere degli obbiettivi significativi nel rispetto dei PIA, cosa che nessuno prima d’ora aveva fatto mai.
Per la FIPIA ip-ip-urrà !!! 😀 😀 😀sarebbe fantastico mettere un po’ d’ordine ..a queste assurde misure…
ahahaha ho sempre pensato di essere piu’ pericoloso di un Boston Whaler …. pertanto merito di stare a 500 mt !! ! 😀 😀 😀
dai FIPIA !!!
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