- Questo topic ha 67 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 6 mesi fa da
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Ragazzi avevo latente il desiderio di aprire un 3d sulla sabbia ed incalzato da alcuni post e sopratutto da Icaro, vorrei provare a parlarne un po’.
Allora, diciamocelo, mediamente la scaz*ano tutti, adducendo che non gira pesce, che non ci sono nascondigli, che la monotonia disarma, che facilmente si intorbidisce l’acqua, e via e via.
Io non sono molto d’accordo, o almeno non darei per scontata l’equazione sabbione=deserto.
Conosco molti sub, mooooolto più esperti e bravi di me che collezionano degnissimi carnieri sulla sabbia e c’è chi la preferisce allo scoglio.
Io nel mio piccolo ho notato che si possono fare aspetti abbastanza fruttuosi anche senza ripari e muovendosi lentissimi, su alcune prede (es mormore) si può guadagnare anche un po’di distanza.
Come prede mi sembra si possa incrociare di tutto (gallinelle, mormore, sogliole, razze, triglie ma anche dentici, orate, anche muggini, polpi, seppie, a me sono capitate anche spigole, con un po’ di posidonia salpe ecc., io c’ho visto anche gronghi.Perché non buttiamo giu’qualche opinioneesperienza? Potremmo parlare di batimetriche, di tecniche (che forse andrebbero un po’adattate ad un ambiente diverso dall’usuale)…
Ad esempio con molte prede tipiche della sabbia come le mormore, si dice che paghi la caduta.Potremmo anche, e secondo me sarebbe importante, dividere l’argomento in almeno quattro ambienti subacquei:
-sabbia e basta
-morzatelle e posidonia sparse nella sabbia
-cigli in ambienti sabbiosi (es strade antiche sommerse).
-sbocchi di fiumiciattoli o fossi in spiagge
Che ne dite?
Per me la sabbia diventa importante se la zona è molto estesa!! ad esempio se esiste una zona bella grande completamente di sabbia con qualche roccia qua e la si popoleranno quelle pietre di piccoli pesci, che a loro volta attireranno i predatori!! se si parla di profondita, i massi nella sabbia o i relitti creano degli habitat ideali per le cernie ecc!! Ad alghero anni fa dei torinesi, trovarono un paio di rocce nella sabbia, scesero con le bombole, e si presero un sacco di cernioni!! ovviamente non sono scesi a 10m, ma parlo di piu di 30m!! adesso quelle roccie sono conosciute come roccie dei torinesi 😥 purtroppo anche se brutta, ormai è storia!
eccomi!!!
La sabbia essendo priva di nascondigli è un bel casino… e le cadute devono esser silenziosissime, e bisogna scandagliare bene il fondo per non scendere a ogni “cosettina” che si nota…. all’inizio troppo spesso scendevo per trovarmi un ciuffo di poseidonia sradicato!
La sabbia con qualche roccetta superdispersa è il posto migliore: o sono deserte, o sono piene di vita… oppure si trova la cernia: la mia la trovai proprio li!Come fondale ci siam scordati la sabbia coperta da mucillaggine…. perfetta per gli aspetti con corpo TOTALMENTE occultato…. ma pericoloso perchè sotto la mucillaggine, proprio dove andiamo a atterrare potrebbe esserci di tutto, dalla tracina, al grongone, alla pastinaca-trigone, alla torpedine etc etc… i miei aspetti già ridicoli da soli, si accorciano drasticamente in caso di mucillaggine… 🙁 ma i pesci ci girano, basta saperli cercare, capire come interpretare i segni e strisciate nella sabbia, e capire dove e come scendere…
Non è facile leggere la sabbia, pero’lo trovo affascinante e vorrei iniziare ad “affrontarla”in maniera piu’ consapevole di prima.
Gia’ mi avete sottolineato un paio di cose che non sapevo ma che ripensandoci ho passato anche io , ad es che l’ambiente è interessante se è molto esteso e se trovi delle oasi isolate o sono piene di vita o sono deserte.
Credo che se non si cercano cernie su relitti o pesche particolari, la batimetrica non debba essere eccessiva in quanto gli aspetti, privi spesso di eccezionali ripari debbano essere mediamente un po’piu’lunghini dello scoglio.
Secondo la vostra esperienza, esiste una profondita’piu’redditizia di altre?@gianlucaxyz wrote:
Non è facile leggere la sabbia, pero’lo trovo affascinante e vorrei iniziare ad “affrontarla”in maniera piu’ consapevole di prima.
Gia’ mi avete sottolineato un paio di cose che non sapevo ma che ripensandoci ho passato anche io , ad es che l’ambiente è interessante se è molto esteso e se trovi delle oasi isolate o sono piene di vita o sono deserte.
Credo che se non si cercano cernie su relitti o pesche particolari, la batimetrica non debba essere eccessiva in quanto gli aspetti, privi spesso di eccezionali ripari debbano essere mediamente un po’piu’lunghini dello scoglio.
Secondo la vostra esperienza, esiste una profondita’piu’redditizia di altre?Con mare che inizia a arrabbiarsi, prima che l’acqua si intorbidisca troppo, va bene anche 2-5metri e vicini a riva… mentre con mare calmo più si è lontani da riva e meglio è… io pesco sui 8-10metri… nella sabbia qualche tuffo disperato a 15metri lo faccio, e finora ci ho trovato di tutto tranne i gronghi, una volta trovai addirittura una murena a zonzo che attraversava il nulla 😯 la roccia più vicina era a un centinaio di metri… chissà da dove proveniva, cercai per 4-5pescate le rocce teoriche da cui era partita ma desistii dopo troppe ricerche vane! 🙂
Confermo che almeno con mare abbastanza formato il pesce accosta molto (almeno secondo la mia piccola esperienza). Giuro che una volta, mentre entravo in mare da spiaggia ho visto una spigolona “surfare”a pelo d’acqua il tubo di un’onda che frangeva sul bagnoasciuga. Peccato che la visibilita’ quel giorno era zero….
mmm bello bello comunque!Io butto la’un altra “esca”…pensndo all’orario…a me, statisticamente hanno pagato piu’i tramonti. Forse è stata una cosa psicologica. Nel senso che credendo che in assenza di ripari, almeno il sole alle spalle fosse determinante e obbligatorio, il fatto di crederci forse mi ha permesso di fare un risultato ma a detta di molti il momento migliore sono le ore centrali della giornata.
@gianlucaxyz wrote:
Io butto la’un altra “esca”…pensndo all’orario…a me, statisticamente hanno pagato piu’i tramonti. Forse è stata una cosa psicologica. Nel senso che credendo che in assenza di ripari, almeno il sole alle spalle fosse determinante e obbligatorio, il fatto di crederci forse mi ha permesso di fare un risultato ma a detta di molti il momento migliore sono le ore centrali della giornata.
A me “scoccia” mentalmente il tramonto… se sparo una cernia mi rode pensare che di li a un ora il sole tramonta… e aver i minuti contati, così come mi rode se si alza la corrente e devo uccidermi per uscire prima che sia buio… infatti vado la mattina senza troppa fretta. 🙂
Per gli orari… dipende molto dai posti, anche se io invece noto che all’alba i pesci girottano di più, e poi alle ore più luminose svaniscono… forse anche perchè la nostra sagoma a galla è ben visibile, e basta un pesce allertato per far scappare pure gli altri, prima ancora che sia possibile riconoscerli… 🙂
Abbiamo abitudini di pesca completamente diverse… eppure nonostante ciò… 😉PS:ho beccato questo video… avrei voluto vederlo mentre finiva e metteva in cintura la torpedine… 😈
Devo dire molto francamente che la sabbia non mi ha mai attirato, forse anche perchè nelle zone che frequento io ne esiste poca, ma posso dire con certezza che l’orata più grande che io abbia mai visto veniva proprio dalla sabbia!!
@icaro wrote:
@gianlucaxyz wrote:
Io butto la’un altra “esca”…pensndo all’orario…a me, statisticamente hanno pagato piu’i tramonti. Forse è stata una cosa psicologica. Nel senso che credendo che in assenza di ripari, almeno il sole alle spalle fosse determinante e obbligatorio, il fatto di crederci forse mi ha permesso di fare un risultato ma a detta di molti il momento migliore sono le ore centrali della giornata.
A me “scoccia” mentalmente il tramonto… se sparo una cernia mi rode pensare che di li a un ora il sole tramonta… e aver i minuti contati, così come mi rode se si alza la corrente e devo uccidermi per uscire prima che sia buio… infatti vado la mattina senza troppa fretta. 🙂
Per gli orari… dipende molto dai posti, anche se io invece noto che all’alba i pesci girottano di più, e poi alle ore più luminose svaniscono… forse anche perchè la nostra sagoma a galla è ben visibile, e basta un pesce allertato per far scappare pure gli altri, prima ancora che sia possibile riconoscerli… 🙂
Abbiamo abitudini di pesca completamente diverse… eppure nonostante ciò… 😉PS:ho beccato questo video… avrei voluto vederlo mentre finiva e metteva in cintura la torpedine… 😈
😯 questo ragazzo ha i raggi x! (specie per la sogliola)
e….che ne pensate ad esempio dei fossi o fiumiciattoli che sfociano in mare?
Io li ho battuti poco perche’sono sempre colonizzati da cannaioli (e uso il termine senza offesa, anzi…) ma quel poco di frequenza mi ha lasciato con dei cappottoni quasi costanti.
Credevo che fosse l’ambiente ideale per spigole o serra ad esempio, i pescatori di spinning se non mi sbaglio puntano molto su questi spot.@gianlucaxyz wrote:
e….che ne pensate ad esempio dei fossi o fiumiciattoli che sfociano in mare?
Io li ho battuti poco perche’sono sempre colonizzati da cannaioli (e uso il termine senza offesa, anzi…) ma quel poco di frequenza mi ha lasciato con dei cappottoni quasi costanti.
Credevo che fosse l’ambiente ideale per spigole o serra ad esempio, i pescatori di spinning se non mi sbaglio puntano molto su questi spot.Nelle foci dei fiumi non si può pescare liberamente… occorre la licenza di pesca in acque interne entro un determinato raggio dalla foce stessa… comunque nelle foci dei fiumi si trovano anche i pesci euriliani, ovvero quei pesci che vivon tranquillamente in acque salate, dolci, salmastre/lacustri… e nella foce potrebbero incontrarli mentre entrano o mentre escono… e non solo casualemte in transito.
Come hai ben detto ci son più cannaioli che canne vere e proprie… 😆 meglio girar alla larga se non si vuol esser pescati!😀 😀 😀 scusa mi sono espresso male…per fossi o fiumiciattoli intendevo fuori, non dentro.
Ad esempio qualche centinaio di metri al largo dalla foce oppure nei pressi della scoglierine che spesso lo “introducono”in mare…
Ad esempio dalle mie parti c’è un posto proprio all’uscita di un circolo nautico che ha sulla sinistra un arenile e sulla destra scoglio. Bhé quando ero ragazzino c’ho trovato anche un cerniotto (non ho sparato ma allora ero sinceramente meno convinto di ora ed ero molto più avido) e saranno stati 2 metri al massimo di fondo! Ricordo ancora i giusti insulti delle barche che passavano.
Non ho avuto piu’la voglia di tornarci pero’adesso che si è aperta la discussione chissa’…magari in autunno quando “agosto lo strangolatore”sara’ passato…
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