- Questo topic ha 10 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 3 mesi fa da
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Partendo da un fatto certo, che il sagolino in vita è il metodo più usato per posizionare il pescato, mi viene da fare una domanda banale, ma che potrebbe avere anche il suo perchè, se ci dovessero essere dei precedenti.
Può accadere o è già accaduto che il pesce insagolato in vita e posizionato sulla parte posteriore, possa essere motivo attirante di attacco da parte di qualche murena o altro predatore, visto il loro movimento ondulante…!!!
Mi sono sempre chiesto questa cosa. Perchè sè cosi fosse, potrebbe essere pericoloso avere il pescato dietro e non poter vedere se viene attaccato o meno. Voi che dite...Anni fa, un polpo venne assaggiato mentre era al cavetto sulla schiena da non so ancora quale pesce. Tutti e due, io e lui, ci stiamo ancora cagando addosso dalla fifa
Beh credo che la murena, o grongo, o qualsiasi altro predone, piu che notare la sagoma del pesce attaccato al tuo fianco, noti la tua sagoma, e che la sola visione di essa lo distolga dall’attacco, cosa che invece diverrebbe piu probabile se il cavetto lo attaccassi al cordino della boa, qualche metro sotto la superfice, in questo caso il pescato è più esposto agli attachi vari.
Mi hanno detto che una volta il parente di un mio amico ha legato il cavetto sotto il pallone. con un sarago “incavettato” e, poco prima di uscire ci ha trovato un polipo avvinghiato sopra.@Peterbell wrote:
Beh credo che la murena, o grongo, o qualsiasi altro predone, piu che notare la sagoma del pesce attaccato al tuo fianco, noti la tua sagoma, e che la sola visione di essa lo distolga dall’attacco,
Questo può essere un deterrente, ma se sei ad una certa proffondità durante un’aspetto in posizione statica, con muta e pinne mimetiche, diventi parte integrande del posto che ti ospita, ed il pescato è l’unica cosa in movimento o riflettente visto la loro livrea. Può anche darsi chè, non si accorga che sotto il pescato c’è un sub in attesa che arrivi un suo simile. Consideriamo anche il fatto che i pesci non hanno la stessa nostra visuale chiara, ma che molte volte attaccano per luccichii, movimenti o vibrazioni.
Certamente anche questo è da considerare, ma credo che statisticamente questi attacchi abbiamo numeri bassissimi, quasi irrisori. Certo è che un “aspettista” rischia di piu in tal senso. Penso inoltre che anche chi è all’aspetto durante la discesa, spaventi molto vari pesci predoni intanati, anche se si scende con il minimo movimento e facendo poco rumore, credo che la variazione di pressione e spostamento della massa d’acqua, dovuta al volume del pescasub, avvertita dai pesci tramite la linea laterale, basti a mettere in preallerta i pesci, che per tornare alla situazione di quiete necessitano qualche minuto.
Immaggino che il minuto o due di aspetto possano essere contabilizzati in questa fase di preallerta del pesce che diventa diffidente e, a meno che non si riesca a fare lunghissimi tempi di aspetto, o che il pesce non sia in frenesia alimentare, dovrebbe essere un tempo esente da attacchi al pescato. Preciso al pescato perchè gli attacchi da “leggittima difesa” fatti da pesci intanati e non visti, sono imprevedibili e non seguono comportamenti logici, ma quella è un’altra storia, in questi casi non è il pescato a rischio, ma le nostre manine…. 🙂
più che il pesce in cintura a me terrorizza l’astuccio penico o pisciarino, quando mi appoggio penso sempre a qualche pesce pronto a mordere e purtroppo sappiamo che le sirene non esistono 🙂
io confermo quanto detto.
Al solo pensiero che ogni volta devo insagolare i pesci alla boa mi viene la nausea, una volta preso il pesce insagolo in cintura e via parto con la caccia, Non Perdo Tempo.
Solo nel caso dovessi prendere una murena come questa, l’attacco al pallone ma solo per motivi di comodità nello spostamento:
@kalama wrote:
più che il pesce in cintura a me terrorizza l’astuccio penico o pisciarino, quando mi appoggio penso sempre a qualche pesce pronto a mordere e purtroppo sappiamo che le sirene non esistono 🙂
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
io x adesso preferisco farla dentro la muta e preservare il mio ugello 😯 😆@vinsent wrote:
@kalama wrote:
più che il pesce in cintura a me terrorizza l’astuccio penico o pisciarino, quando mi appoggio penso sempre a qualche pesce pronto a mordere e purtroppo sappiamo che le sirene non esistono 🙂
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
io x adesso preferisco farla dentro la muta e preservare il mio ugello 😯 😆E sperando sempre che qualche predone non sia in cerca di una nuova “tana”
@capitanonemo wrote:
@vinsent wrote:
@kalama wrote:
più che il pesce in cintura a me terrorizza l’astuccio penico o pisciarino, quando mi appoggio penso sempre a qualche pesce pronto a mordere e purtroppo sappiamo che le sirene non esistono 🙂
😆 😆 😆 😆 😆 😆 😆
io x adesso preferisco farla dentro la muta e preservare il mio ugello 😯 😆E sperando sempre che qualche predone non sia in cerca di una nuova “tana”
mi pare giustissimo hahaah 😀 😀 😀
@Marcoz wrote:
io confermo quanto detto.
Al solo pensiero che ogni volta devo insagolare i pesci alla boa mi viene la nausea, una volta preso il pesce insagolo in cintura e via parto con la caccia, Non Perdo Tempo.
Solo nel caso dovessi prendere una murena come questa, l’attacco al pallone ma solo per motivi di comodità nello spostamento:
Quoto, io porto sempre 2 cavetti, uno lo porto nella cintura e uno sul pallone, i pesci li metto in cintura e i polpi scorfani murene gronchi (anche se non sparo quasi mai) li metto nel pallone. Mi è anche capitato che dal peso dei pesci in cintura ero troppo negativo e mi davano fastidio in cintura, ma ci vuole 1 secondo a metterli nel pallone (questi per me sono casi rari).
Un altro vantaggio del cavetto in cintura, secondo alcuni professionisti, sta nel fatto che i pesci nel cavetto possano attirare l’attenzione di altri pesci quando facciamo gli aspetti e di fare spaventare meno i pesci quando si fanno gli agguati.
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