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Voglio condividere con voi questa bella esperienza lavorativa, che mi ha portato a conoscere questo “vecchietto” classe 1931 che sicuramente tanti di voi amici non conoscono o meglio non riconoscono, Enzo Maiorca è la storia dell’apnea italiana, oltre ad essere un uomo dalla grande personalità con gli occhi di un colore blù profondo intenso, sprizza storia ed esperienza da tutti i pori, colui che da ragazzo viveva di pesca sub. e che un giorno mentre stanava una cernia a grande profondità involontariamente passando la mano sul ventre del pesce ha sentito il battito cardiaco che man mano stava cessando e guardandola negli occhi si è accorto che non era solo una fonte di guadagno, ma all’interno di quella carcassa c’era una vita, un cuore.
Da quel giorno Maiorca non ha mai più pescato e si è dedicato solo all’apnea, arrivando record su record alla profondità di 101 metri un abisso per quei tempi, medici luminari gli dicevano di non superare i 50 metri perchè sarebbe morto, gli organi interni gli sarebbero esplosi dalla forte pressione, per sfida il giorno dopo il suo nuovo record segnava 55 metri.
Appena arrivato mi sono avvicinato dandogli la mano e dicendogli: Buon giorno Signor Maiorca, lui mi ha guardato negli occhi e mi ha detto:”Il Lei si dà ai baroni non agli uomini di mare come noi”, un uomo speciale d’ altri tempi.
In quella occasione era presente anche Pelizzari, anche lui veramente una persona stupenda di una semplicità unica, un pesce mancato di pochissimo, è stata una bella giornata passata con uomini straordinari, amanti del mare prorpio come noi tutti.
Durante la giornata, abbiamo fatto degli spostamenti in gommone, alla ricerca di un sito dove poter scattare alcune foto per il calendario 2012 della Polizia di Stato, la foto che probabilmente sarà messa è……non posso dirvelo, top secret… quello che posso dirvi è che, essere stato un giorno in mare, in muta, con Maiorca e Pelizzari è stata una forte emozione, condividere lo stesso mare, con il presente e il passato dell’apnea a livello mondiale, una storia come tante di eroi italiani.
ciao a tutti gli amici
http://www.pescasubacquea.net/index.php?do=vf&id=8460grande uomo….
Sub 1 penso ne sappia qualcosa.
Ultimamente, che coincienza , osservavo su youtube un suo vecchio video, che non mi sembra il caso di inserire, mostrava una sua sincope.
Scendeva all’inverosimile con delle pinne che oggi farebbero ridere i polli, uomo d’altri tempi …..Quell’uomo deve esser un simbolo di umiltà e esperienza incredibile…. come se si fosse scordato che lui non è stato un uomo di mare qualsiasi…. ma L’uomo di mare assoluto, il precursore, senza di lui e dell’effetto delle sue imprese sportive saremo un bel po indietro.
Un’onore unico… grazie di avercelo raccontato submaro… la fotoricordo parla da se! 🙂Immagino che questo ricordo rimarrà indelebile in te per tutta la vita, d’altronde chi non avrebbe voluto essere al tuo posto e conoscere due UOMINI capaci di imprese stratosferiche. 😉
Son contento che tu abbia vissuto delle belle emozioni, perchè te le meriti. In quanto ad umiltà non sei secondo a nessuno.
Maiorca, davvero un mito, un matto scatenato capace di tutto! E’ incredibile la sua storia, è vero che a volte la relatà supera la finzione! Immagino che l’emozione… 😉
Ho avuto la fortuna e il privilegio di conoscere Maiorca diversi anni fa in aeroporto a Catania…persona splendida.
Non posso fare altro che ripete il mio commento della foto…10+Beato te, comunque le sue gesta penso siano conosciute in tutto il mondo così
come la sua grande personalità ed umiltà , veramente un mito
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