Una giornata indimenticabile.

Ore 6:30 mi sveglio per andare a fare il primo giorno di prova per un lavoro come assemblatore di schede elettroniche.
7:30 apre la “fabbrica”, il padrone mi viene incontro e mi chiama in disparte dicendomi “Ho già  rimediato, ho trovato ad un altro. Grazie alla prossima” Non lo mando a quel paese per educazione mi rimetto in macchina con i nervi a fior di pelle e vado a casa. Cerco di prenderla con filosofia e decido di andare a pesca visto che ho tutto il giorno libero.
9:00 parto da casa, arrivo all’entrata di Catania, la temperatura della macchina 110! 😯 😯 …. ok non è giornata. Faccio raffreddare…. la porto nel meccanico del padre della mia ragazza che fortunatamente è a quache km. Un tubo rotto e sensori andati.
Già  si sono fatti le 12:00, riparto per catania, ma prima devo andare in un negozio a comprare delle cose.
13:00 circa, finalmente a mare, mi incontro con il mio amico Angelo ma lui non ha voglia di entrare in acqua.
Finalmente in acqua.
Premetto che è la prima giornata di mare praticabile, infatti nei giorni precedenti c’era stata una mareggiata ed ora il mare è in scaduta con forte risacca, ma entro in acqua da un posto molto riparato.
Primo agguato, salpona mancata con il 70…. subito mi accorgo che il mare brulica di salpe, il pesce non viene all’aspetto, troppo spaventato, penso colpa della poca visibilità  circa 7-8 m, pochissimi per le limpide acque di catania.
Continuo nel versante più battuto, salpe e cefali a non finire, ma nessuno che viene a distanza tiro.
Ennesimo aspetto, 8 metri circa di profondità , costa alle spalle e sole di fronte, pessima scelta ma voglio vedere se qualche sarago sta risalendo i fondali… una cortina di castagnole mi circonda…. quando ad un tratto. flummmm… tutte le castagnole si schiacciano atterra, sono in allarme… ma non vedo niente.. passano altri 5 secondi… un branco di cefali enormi scappa nella mia direzione… NOn vedo niente… mi guardo attorno in cerca di qualche predatore….
Alzo lo sguardo verso il sole, 2 enormi sagome , subito capisco che sono due ricciole di circa 40 kg o oltre, sono lunghe quasi 2 metri. Sono troppo distanti… si muovono paralleli alla costa lentamente… provo ad attirarli con dei rumori con la glottide… sono del tutto passivi… faccio bolle con la bocca… NIENTE DA FARE… Non mi considerano nemmeno e continuano lentamente. Sono a fine apnea e il mio cuore batte a mille… Risalgo in superficie… tremo e non mi sento le gambe… troppo emozionato per la vista… non demordo spero di incrociarli più avanti nella punta. Niente da fare tutti gli aspetti infruttuosi, passano sole salpone a distanza e cefalo, poi un piccolo tonnide 1kg max e poi mentre mi ventilo un branco di cavagnole “ricciole piccole nemmeno 1kg” si offrono in sacrificio, ma neanche sparo…
Mi riprendo dello shock e ripenso alle prede normali. Altra ora e mezza nella baia dova l’acqua era più calma ma più torbida qualche pesce arriva. Conclusione della pescata:
2 saraghi 2 cefali 1 salpa presa e 1 salpona strappata e un ricordo indimenticabile.
Spero un giorno di fare un altro di questi incontri magari andrà  meglio.

Per dare un idea migliore.
http://www.youtube.com/watch?v=lAh5ffedb_A
questa ricciola è 36kg distanza di tiro.
Le sagome da me viste, erano molto più grosse ad almeno 10 metri di distanza. Sembravano 2 sommergibili.

Guardando il video mi viene troppa tristezza… potevo uscire anche io dall’acqua con un mostro cosi… invece solo con 1,7 kg di pesce… 😥 😥 😥