CAPITANERIA A COM.SCHETTINO nave affondata

…uomo ( e chiamarlo tale è già  troppo)…piccolo e schifosamente italico…pronto a salvarsi la pelle..anche dove nn c’è che da sprofondare nella + profonda vergogna…..
in tale situazione uno perderebbe la voce e dovrebbe prostrarsi per la perdita di dignità  e invece magari gli danno pure la buona uscita e tra un pò nemmeno + ne parleranno…
di Schettino è piena l’Italia…..miseri omunculi senza scheletro che si fanno guidare dalle correnti e a cui tristemente si danno anche posti di merito e valore…CHE IMMENSO SCHIFO!!!
per un povero gradasso…la perdita è immane: vite, lavoro,immagine aziendale,paure ormai insite in talune persone,danno ecologico,perdita di materie prime..ecc ecc…solo perchè alla guida c’era un emerito coglione che tra alcool,forse altro e donnina da cabina..aveva altro da fare…ma daiiii!!

La prima cosa che ho pensato quando ho visto le immagini è stata: “Ma questo è scemo, manco col gommone sarei andato così vicino!!!”.
E comunque il problema è che questo Schettino (e non solo lui) era da anni che navigava alla carlona, solo che stavolta gli è andata male…ma possibile che permettano la navigazione di quei bestioni a degli incompetenti??? dovrebbero fare, come già  fanno coi piloti d’aereo, continui test di idoneità  per assicurarsi che non facciano cappelle simili e che succedano queste cose…e cmq anche stavolta, povera Italia…

E’ una vergogna per tutta la marineria italiana di cui faccio parte!!!!!!!!!! Comunque oltre al Com.te Schettino io valuterei anche la colpevolezza degli enti di controllo del traffico costiero (Capitaneria e VTS), non solo al Giglio si passa così sottocosta ma anche in altri punti come Sorrento e Capri. Nessuno delle autorità  interviene!!!! Per quanto riguarda la Concordia è stato errore umano ma se avesse fatto black-out veramente nessuno si sarebbe accorto che la nave veniva dritta sugli scogli?????
Io ho un pò di esperienza di navigazione e vi posso dire che solo le coste Italiane e africane sono così poco vigilate….. se provi a navigare in questo modo in nord europa ti chiamano immediatamente e ti ritrovi la coast guard a murata…. e al porto successivo ti rovinano!!!!!!!!!!
Il com.te Schettino non è stato il solo a sbagliare!!!!!!
NON CREDIAMO A TUTTO QUELLO CHE LA TV VUOLE FARCI CREDERE E NON ASCOLTIAMO TUTTA QUELLA GENTE CHE PARLA MA CHE DI MARE NON SA ASSOLUTAMENTE NULLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

@arturof85 wrote:

E’ una vergogna per tutta la marineria italiana di cui faccio parte!!!!!!!!!! Comunque oltre al Com.te Schettino io valuterei anche la colpevolezza degli enti di controllo del traffico costiero (Capitaneria e VTS), non solo al Giglio si passa così sottocosta ma anche in altri punti come Sorrento e Capri. Nessuno delle autorità  interviene!!!! Per quanto riguarda la Concordia è stato errore umano ma se avesse fatto black-out veramente nessuno si sarebbe accorto che la nave veniva dritta sugli scogli?????
Io ho un pò di esperienza di navigazione e vi posso dire che solo le coste Italiane e africane sono così poco vigilate….. se provi a navigare in questo modo in nord europa ti chiamano immediatamente e ti ritrovi la coast guard a murata…. e al porto successivo ti rovinano!!!!!!!!!!
Il com.te Schettino non è stato il solo a sbagliare!!!!!!
NON CREDIAMO A TUTTO QUELLO CHE LA TV VUOLE FARCI CREDERE E NON ASCOLTIAMO TUTTA QUELLA GENTE CHE PARLA MA CHE DI MARE NON SA ASSOLUTAMENTE NULLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi dispiace ammetterlo ma credo che il discorso di arturo non faccia una piega.

Vedrete tutti che casino uscirà  fuori!!!!!!!!!!!!!!!!!!

@diego wrote:

@arturof85 wrote:

E’ una vergogna per tutta la marineria italiana di cui faccio parte!!!!!!!!!! Comunque oltre al Com.te Schettino io valuterei anche la colpevolezza degli enti di controllo del traffico costiero (Capitaneria e VTS), non solo al Giglio si passa così sottocosta ma anche in altri punti come Sorrento e Capri. Nessuno delle autorità  interviene!!!! Per quanto riguarda la Concordia è stato errore umano ma se avesse fatto black-out veramente nessuno si sarebbe accorto che la nave veniva dritta sugli scogli?????

……..per nn parlare di Venezia..un altro pò il crocerista sale direttamente sui cavalli di san Marco….nn parlando neppure dell’emissione inquinante di queste immense navi…
lassamo sta..che mi altero come al solito… 👿

Beh diego, per Venezia il discorso è diverso. L’accesso di queste navi da crociera è VOLUTO dal comune, basterebbe una loro ordinanza per impdedirne l’entrata…ma non credo lo faranno.
Riguardo le emissioni inquinananti ti posso garantire che:
– per le emissioni in atmosfera l’attuale normativa (MARPOL annesso VI) ha stabilito rigide soglie all’utilizzo di combustibili contenenti zolfo
– in mare (nel sottocosta) non viene scaricato nulla, tutto viene trattenuto a bordo, dalle acque di scarico dei bagni (seawage) all’immondizia (garbage).
Posso affermare con certezza che non sono queste navi la causa dell’inquinamento dei nostri mari…diamo un occhiata ai fiumi, a ciò che ci scarico dentro e a chi lo scarica 😕

@zio frank wrote:

Secondo me la responsabilità  maggiore di quanto è accaduto è della compagnia di navigazione perchè non si può affidare il comando di una nave del genere ad un comandante che è apparso inadeguato. Dal momento che il codice della navigazione da al comandante la massima libertà  di decisione, prima di affidare questi incarichi è necessario essere più che sicuri. In questo caso mi sembra che Costa Crociere abbia preso una cantonata. Le capacità  di un comandante vanno verificate periodicamente molto accuratamente. Nel trasporto aereo le compagnie serie sottopongono i comandanti e i piloti a test severi sia a terra con i simulatori di volo sia in volo con istruttori che sottopongono gli stessi a tutta una serie di situazioni e se non se la cavano egregiamente li rimandano a studiare togliendogli il comando fino a quando non saranno idonei dopo esami e test molto impegnativi. Durante questi periodi di non volo i piloti perdono anche un sacco di soldi. Chissà  se tutto questo succede anche nella navigazione marittima????

No non succede, le uniche cose che siamo obbligati a fare sono i corsi di aggiornamenti obbligatori, ma non esistono test periodici da superare, o prove sotto stress che verifichino le capacità  psichiche dei comandaneti e ufficiali.
In questo caso si dovrebbe rivedere tutta la normativa attuale per i comandanti di navi mercantili e da crociera di tutte le nazioni. Cmq forse qualcosa cambierà , la lezione “Schettino” forse aprirà  gli occhi a qualcuno!

Ma vorrei solo dire una cosa, non fate tutta di un erba un fascio, altrimenti da qui non ne usciamo più!
Ricordate che ci sono stati comandanti di navi che sono stati in mano in pirati per 10 mesi di fila mantanendo la calma, dando sempre una parola di conforto all’equipaggio, che in altre occasioni hanno sacrificato la propria vita per i propri uomini. Non generalizziamo vi prego, offendereste la loro memoria…