PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › 2011, ARRIVA LA LICENZA GRATUITA OBBLIGATORIA
- Questo topic ha 137 risposte, 39 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 6 mesi fa da
Ste.
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18 Dicembre 2010 alle 16:08 #209960
_Massi_
Partecipante@daniele_polparo wrote:
raggiri di Roma ladrona. cosa c’entra ora Roma?
Non si intende Roma come città , bensì Roma sede delle più alte istituzioni dello Stato italiano.
Gran parte delle imposte, delle tasse e delle tariffe che i contribuenti pagano passano tra le mani del Governo di turno (che come ben saprai ha sede nella Capitale) il quale, in virtù del potere esecutivo conferitogli dalla Costituzione Italiana, decide come disporne.
A causa di questo trasferimento di denari dalle istituzioni locali a quelle centrali, che non sempre hanno operato in modo trasparente (minimizzando…), alcuni simpatici personaggi coniarono la frase “Roma ladrona…etc”, motto che risultò molto valido almeno fino a quando i suddetti simpatici personaggi si insediarono nelle istituzioni centrali e dimostrarono, e dimostrano tuttora, d’esser molto a loro agio nelle vesti di occupanti di poltone di lungo corso e di abili manipolatori e sperperatori di denari pubblici.Tutto ciò per dire che nessuno ha qualcosa contro la tua città : spegnamo le polemiche sul nascere.
Tornando alla licenza, qualcuno ha già avuto modo di vedere il modulo di richiesta?
18 Dicembre 2010 alle 22:10 #209961daniele_polparo
Partecipante@_Massi_ wrote:
@daniele_polparo wrote:
raggiri di Roma ladrona. cosa c’entra ora Roma?
Non si intende Roma come città , bensì Roma sede delle più alte istituzioni dello Stato italiano.
Gran parte delle imposte, delle tasse e delle tariffe che i contribuenti pagano passano tra le mani del Governo di turno (che come ben saprai ha sede nella Capitale) il quale, in virtù del potere esecutivo conferitogli dalla Costituzione Italiana, decide come disporne.
A causa di questo trasferimento di denari dalle istituzioni locali a quelle centrali, che non sempre hanno operato in modo trasparente (minimizzando…), alcuni simpatici personaggi coniarono la frase “Roma ladrona…etc”, motto che risultò molto valido almeno fino a quando i suddetti simpatici personaggi si insediarono nelle istituzioni centrali e dimostrarono, e dimostrano tuttora, d’esser molto a loro agio nelle vesti di occupanti di poltone di lungo corso e di abili manipolatori e sperperatori di denari pubblici.Tutto ciò per dire che nessuno ha qualcosa contro la tua città : spegnamo le polemiche sul nascere.
Tornando alla licenza, qualcuno ha già avuto modo di vedere il modulo di richiesta?
la cosa piu brutta è che c’è chi dice Roma ladrona però poi come corrono a prenderlo lo stipendio qua da noi(Bossi e vari amichetti suoi)
per quanto riguarda il modulo non lo so.. su apnea magazine c’è scritto di andare sul sito del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali io ci vado ma non riesco a trovare nulla!
18 Dicembre 2010 alle 22:14 #209962daniele_polparo
PartecipanteHO TROVATO è SCRITTO TUTTO QUI
http://www.politicheagricole.gov.it/NR/rdonlyres/e43fxkndoghdwhg7syw4uw63kl63acyk3zeureagd5gy25hs6vq4cqo4hu6i3cfe7x7e27av4fqthgzpssq22bvs2db/20101206_PA_DM_10988_Pesca_Sportiva.pdf
se andate a fondo pagina c’è il modulo da compilare! e ora io non ho capito bene dobbiamo compilare il modulo e poi fare cosa spedirlo?19 Dicembre 2010 alle 5:53 #209963montalbano_2007
PartecipanteCaro Daniele con l`espressione Roma ladrona non intendevo assolutamente ne offendere ne definire Roma ed i Romani , bellissima citta` e bravissima e coloratissima gente, purtroppo riferendoci a fatti attuali e anche storici, la corruzione e l`insensibilita` dei politici nei confronti del popolo elettore abita` li` dal primo millennio A.C.
come anche in Sicilia dimora la mafia ma i siciliani non sono tutti mafiosi.
Inteso il cross-over sull`argomento spero capisca che non e`normale che ci tassano pure la carta igienica,
facendo cosi porteranno fuori portata la pescasub da tutti coloro che non hanno la possibilita`di pagare per la PIA, studenti, ragazzini adolescenti e padri di famiglia.
in 30 anni di pescasub mi sono anche prodigato per allontanare tanti giovanissimi dalle piazze e dalle sale da gioco, dai luoghi di spaccio e illecito indirizzandoli verso questa meravigliosa disciplina che impone ordine fisico e morale.
tassare anche questo– lo ripeto ancora- e` come tassare il battito del cuore mosso da una passione che e` un diritto di tutti.19 Dicembre 2010 alle 9:13 #209964Monser
Partecipante@daniele_polparo wrote:
HO TROVATO è SCRITTO TUTTO QUI
http://www.politicheagricole.gov.it/NR/rdonlyres/e43fxkndoghdwhg7syw4uw63kl63acyk3zeureagd5gy25hs6vq4cqo4hu6i3cfe7x7e27av4fqthgzpssq22bvs2db/20101206_PA_DM_10988_Pesca_Sportiva.pdf
se andate a fondo pagina c’è il modulo da compilare! e ora io non ho capito bene dobbiamo compilare il modulo e poi fare cosa spedirlo?Daniele, il link non funziona e poi in modulo è allegato al decreto, come da subito linkato nel topic. Il problema (vostro, non mio) è che sul sito del Ministero non c’è alcun link per la compilazione on-line…… vi tocca spedire tutto al Ministero con Raccomandata A/R…… a vostre spese, ovvio!!!!!
19 Dicembre 2010 alle 10:58 #209965Fulvio48
PartecipanteTanto per fare la storia e mettere un po’ d’ordine (non citerò tutti i riferimenti normativi, perché non ho voglia di andare a ritrovarli).
-La Comunità Europea da anni ha emanato una direttiva per la raccolta dei dati sul pescato (professionale): stante il dissennato prelievo, lo scopo finale dichiarato delle iniziative comunitarie è quello di arrivare a stabilire quote di pescato per specie e per nazione (vedi recente disciplina sulla pesca del tonno rosso) al fine di muovere verso un prelievo sostenibile;
– l’Italia partecipa alla elaborazione delle Direttive, non è che gli piovano sul capo;
– l’Italia è in mora con la comunicazione dei dati di cui sopra;
-con gran fatica è stato (sarà vero?) finalmente impostato il S.I.P.A., Sistema Italiano della Pesca ed Acquacultura, che dovrebbe divenire la “banca dati†sul pescato;
– la CEE (su sollecitazione italiana) chiede anche una “stimaâ€, ripeto “stimaâ€, del pescato dalle attività ricreativo/amatoriali; anche questi dati dovrebbero confluire nel SIPA;
– Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali” nella persona con delega alla pesca on. Buonfiglio, nell’ottica di trovare partner in grado di raccogliere ed informatizzare i dati sul pescato ricreativo/amatoriale, firma il 22 febbraio 2010 un “Protocollo d’intesa†con la Fipsas. Al protocollo seguirà una specifica attribuzione di incarico (nel quale dovrebbero comparire anche il dettaglio delle attività e gli eventuali compensi).
Questo, a grandissime linee, è il disegno comunitario che, per inciso, condivido.
Purtroppo però, abbiamo già avuto modo di vedere come condivisibili iniziative comunitarie abbiano trovato applicazione dal noi. Ad esempio i contributi per il rinnovamento della flotta peschereccia per un prelievo più selettivo, sono finiti in mano a armatori che, presi i soldi, hanno continuato con le vecchie tecniche, o anche sono stati elargiti a pioggia alle varie marinerie per fantascientifici “fermi biologiciâ€.Ora noi possiamo dire qualunque cosa ma, mentre cazzeggiavamo su chi è più o meno furbo, il torchio girava e che qualcosa dovesse succedere era evidente: e sta succedendo.
Il censimento dei “pescatori in mare†(al momento gestito dal Ministero) è tecnicamente il primo passo su di una strada ormai obbligata. Poi si arriverà ad una stima del prelievo e, quasi certamente (siamo in Italia), si arriverà richiedere una raccolta di informazioni sul pescato direttamente ai pescatori Ricreativo/Amatoriali), il loro tesseramento e chissà quali altri balzelli e/o vincoli. In questo scenario non riesco ad escludere che si arriverà a limitare ancora una volta la pesca ricreativo/amatoriale, e la PIA in particolare, per far vedere che si agisce per salvaguardare l’ambiente: naturalmente, senza intervenire sulla pesca professionale.Possiamo quindi lasciarci andare a tutte le elucubrazioni sulle ingerenze della pesca professionale nelle decisioni politiche (anche sui “parchiâ€), alla “flessibilità †dei politici ai voleri degli elettori “fortiâ€, ai disegni della Fipsas che intende proteggere la propria egemonia, ma, tuttavia, il succo è che in questo scenario, come dei “Tafazziâ€, ci siamo lasciati rappresentare solo dalla Fipsas: ed è tutto dire visti i precedenti.
19 Dicembre 2010 alle 12:00 #209966Monser
PartecipanteViiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiPiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiArrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrgo, dove seeeeeeeeeeeeeeeeeeeei?
Mica ci ha i presi per il kulo????????
Noi stiamo ancora aspettando te e questa caxxo di organizzazione……….
Dobbiamo fare da soli?19 Dicembre 2010 alle 14:45 #209967SARDENTICE81
Moderatoreil link ve l’avevo già postato, lo trovate in un messaggio alla terza pagina di questa discussione
19 Dicembre 2010 alle 15:18 #209968Marcoz
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
il link ve l’avevo già postato, lo trovate in un messaggio alla terza pagina di questa discussione
non funge
19 Dicembre 2010 alle 16:20 #209969Fulvio48
Partecipante@Monser wrote:
ViiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiPiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiArrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrgo, dove seeeeeeeeeeeeeeeeeeeei?
Mica ci ha i presi per il kulo????????
Noi stiamo ancora aspettando te e questa caxxo di organizzazione……….
Dobbiamo fare da soli?Rispondo per me, ma credo che amche lui sia arrivato alle mie conclusioni.
Ero con Vipargo in primavera quando con altri amici ipotizzammo una stada per dare vita ad una Federazione/Associazione che avesse carattere nazionale ma già strutturata in rappresentanze regionali, in grado cioè, di essere rappresentative anche in ambiti locali. E’ infatti già successo ad altre associazioni di vedersi negato il diritto di intervenire in questioni AMP poichè non c’era rappresentanza sul territorio in discussione.
Per motivi di democraticità e rappresentatività la cosa avrebbe dovuto essere basata e supportata da una piattaforma internet che consentisse di comunicare agli iscritti, ma anche in grado di raccogliere e sistematizzare in un database le iscrizioni. Avrebbe dovuto anche permettere votazioni (elezioni, proposte, ecc,). Non sto a raccontare tutti i ragionamenti che portarono a queste decisioni.
Ci scatenammo quindi su molti forum cercando di capire che consenso avrebbe avuto la proposta. Parallelamente cercammo di trovare alcune figure di spicco che partecipassero almeno nella fase di lancio. La nostra idea era che raccolte alcune centinaia di iscritti avremmo potuto andare dai produttori e negozianti del settore a cercare sponsorizzazione e diffusione dell’iniziativa.
Dopo l’estate ho tratto le conclusioni. Risultato:
-Nessuno “di spicco” si è detto disponibile;
-nessuno si è proposto per assumersi l’onere di essere il rappresentante di regione;
-le risposte avute sui forum (poche, 40-50 totali) mediamente dicevano: avanti voi noi vedremo;
– anche la piccola somma ipotizzata per l’iscrizione (si parlava di 5 euro) scatenava sospetti (tenete presente che la sola piattaforma internet può costare alcune migliaia di euro e nessuno di quelli capaci si è reso disponibile a costi inferiori);
-io mi sono rotto il, ca@@o.19 Dicembre 2010 alle 18:52 #209970SARDENTICE81
Moderatore@Marcoz wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
il link ve l’avevo già postato, lo trovate in un messaggio alla terza pagina di questa discussione
non funge
io lo sto provando più volte, anche da diversi pc e funziona sempre 😕
19 Dicembre 2010 alle 20:05 #209971Fulvio57
Partecipante@Fulvio48 wrote:
@Monser wrote:
ViiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiPiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiArrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrgo, dove seeeeeeeeeeeeeeeeeeeei?
Mica ci ha i presi per il kulo????????
Noi stiamo ancora aspettando te e questa caxxo di organizzazione……….
Dobbiamo fare da soli?Rispondo per me, ma credo che amche lui sia arrivato alle mie conclusioni.
Ero con Vipargo in primavera quando con altri amici ipotizzammo una stada per dare vita ad una Federazione/Associazione che avesse carattere nazionale ma già strutturata in rappresentanze regionali, in grado cioè, di essere rappresentative anche in ambiti locali. E’ infatti già successo ad altre associazioni di vedersi negato il diritto di intervenire in questioni AMP poichè non c’era rappresentanza sul territorio in discussione.
Per motivi di democraticità e rappresentatività la cosa avrebbe dovuto essere basata e supportata da una piattaforma internet che consentisse di comunicare agli iscritti, ma anche in grado di raccogliere e sistematizzare in un database le iscrizioni. Avrebbe dovuto anche permettere votazioni (elezioni, proposte, ecc,). Non sto a raccontare tutti i ragionamenti che portarono a queste decisioni.
Ci scatenammo quindi su molti forum cercando di capire che consenso avrebbe avuto la proposta. Parallelamente cercammo di trovare alcune figure di spicco che partecipassero almeno nella fase di lancio. La nostra idea era che raccolte alcune centinaia di iscritti avremmo potuto andare dai produttori e negozianti del settore a cercare sponsorizzazione e diffusione dell’iniziativa.
Dopo l’estate ho tratto le conclusioni. Risultato:
-Nessuno “di spicco” si è detto disponibile;
-nessuno si è proposto per assumersi l’onere di essere il rappresentante di regione;
-le risposte avute sui forum (poche, 40-50 totali) mediamente dicevano: avanti voi noi vedremo;
– anche la piccola somma ipotizzata per l’iscrizione (si parlava di 5 euro) scatenava sospetti (tenete presente che la sola piattaforma internet può costare alcune migliaia di euro e nessuno di quelli capaci si è reso disponibile a costi inferiori);
-io mi sono rotto il, ca@@o.…E io ti capisco. Ma non riesco a capire come mai, fra Ditte leader del settore ( che ne beneficeranno o ne subiranno le drastiche conseguenze) e conoscenze di “Spicco”…. nessuno si è preso la briga di accodarsi e parteciparvi attivamente. Noi, poveri Pia amatoriali, fra impegni lavorativi e non, disponiamo di poco tempo da dedicare all’impresa. Ma “Loro”, ghota della pesca subacquea in apnea, avranno di che rodersi le dita fino al gomito.
Leggo, tra le righe e non, la delusione e l’incazzatura per l’impegno preso e visto dissolversi. Ne sono dispiaciuto, ti sei dato da fare ( tu, Luca argo e altri dei quali non conosco il nome) e per questo Vi ringrazio comunque.
Un abbraccio.20 Dicembre 2010 alle 0:15 #209972montalbano_2007
PartecipanteQuoto al 100%
nessuno di coloro che hanno degli interessi attivi nel settore si e` fatto avanti.
nessuno.
@Fulvio57 wrote:@Fulvio48 wrote:
@Monser wrote:
ViiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiPiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiArrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrgo, dove seeeeeeeeeeeeeeeeeeeei?
Mica ci ha i presi per il kulo????????
Noi stiamo ancora aspettando te e questa caxxo di organizzazione……….
Dobbiamo fare da soli?Rispondo per me, ma credo che amche lui sia arrivato alle mie conclusioni.
Ero con Vipargo in primavera quando con altri amici ipotizzammo una stada per dare vita ad una Federazione/Associazione che avesse carattere nazionale ma già strutturata in rappresentanze regionali, in grado cioè, di essere rappresentative anche in ambiti locali. E’ infatti già successo ad altre associazioni di vedersi negato il diritto di intervenire in questioni AMP poichè non c’era rappresentanza sul territorio in discussione.
Per motivi di democraticità e rappresentatività la cosa avrebbe dovuto essere basata e supportata da una piattaforma internet che consentisse di comunicare agli iscritti, ma anche in grado di raccogliere e sistematizzare in un database le iscrizioni. Avrebbe dovuto anche permettere votazioni (elezioni, proposte, ecc,). Non sto a raccontare tutti i ragionamenti che portarono a queste decisioni.
Ci scatenammo quindi su molti forum cercando di capire che consenso avrebbe avuto la proposta. Parallelamente cercammo di trovare alcune figure di spicco che partecipassero almeno nella fase di lancio. La nostra idea era che raccolte alcune centinaia di iscritti avremmo potuto andare dai produttori e negozianti del settore a cercare sponsorizzazione e diffusione dell’iniziativa.
Dopo l’estate ho tratto le conclusioni. Risultato:
-Nessuno “di spicco” si è detto disponibile;
-nessuno si è proposto per assumersi l’onere di essere il rappresentante di regione;
-le risposte avute sui forum (poche, 40-50 totali) mediamente dicevano: avanti voi noi vedremo;
– anche la piccola somma ipotizzata per l’iscrizione (si parlava di 5 euro) scatenava sospetti (tenete presente che la sola piattaforma internet può costare alcune migliaia di euro e nessuno di quelli capaci si è reso disponibile a costi inferiori);
-io mi sono rotto il, ca@@o.…E io ti capisco. Ma non riesco a capire come mai, fra Ditte leader del settore ( che ne beneficeranno o ne subiranno le drastiche conseguenze) e conoscenze di “Spicco”…. nessuno si è preso la briga di accodarsi e parteciparvi attivamente. Noi, poveri Pia amatoriali, fra impegni lavorativi e non, disponiamo di poco tempo da dedicare all’impresa. Ma “Loro”, ghota della pesca subacquea in apnea, avranno di che rodersi le dita fino al gomito.
Leggo, tra le righe e non, la delusione e l’incazzatura per l’impegno preso e visto dissolversi. Ne sono dispiaciuto, ti sei dato da fare ( tu, Luca argo e altri dei quali non conosco il nome) e per questo Vi ringrazio comunque.
Un abbraccio.20 Dicembre 2010 alle 8:07 #209973SARDENTICE81
Moderatoreio questo disinteresse da parte delle aziende del settore lo interpreto solo in un modo, se non si sono interessate vuol dire che o ha nno stimato che non ci perdono nulla, oppure peggio ancora che ci guadagnano qualcosa, in che modo non lo so, ma a me viene da pensare questo.
rimaniamo noi, soli 😐
20 Dicembre 2010 alle 8:58 #209974daniele_polparo
Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
io questo disinteresse da parte delle aziende del settore lo interpreto solo in un modo, se non si sono interessate vuol dire che o ha nno stimato che non ci perdono nulla, oppure peggio ancora che ci guadagnano qualcosa, in che modo non lo so, ma a me viene da pensare questo.
rimaniamo noi, soli 😐
quoto alla grande sante parole stavo per scrivere la stessa cosa
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