Ho provato sia le Seac 17-4 PH che le Seac Sandvik, devo dire che entrambe nell’uso pratico, mi son sembrate ottime: resistenti agli urti, punte durature, possibilità del terzo foro avanzato prima delle tacche a cui oramai non riesco a rinunciare.
Certo che non ho fatto prove comparative con tiri di rpecisione alternati e quant’altro… 🙄 quindi la mia è solo una sensazione
Ho visto però che ora la stessa Seac non commercializza più le aste in acciaio Sandvik… che almeno esteticamente e confrontate come rigidità fiancoa fianco alle 17-4 PH risultatavo superiori. Ma avevano anche un prezzo davvero molto alto, forse troppo alto. 😐
Ho letto che altri produttori si sono orientati su aste in acciaio 17-4 PH dopo anni di utilizzo dell’acciaio Sandvik.
Ufficialmente sembrerebbe per la maggior componente armonica del primo donerebbe meno spine e più precisione… non vorrei però che ci metta lo zampino la voce che mondialmente sta governando le leggi dell’ottimizzazione produttiva: riduzione costi se l’aumento di qualità non è giustificato!
Non a caso, Sigal che punta tantissimo sulle aste come “vetrina” delle proprie qualità produttive, per i prodotti Top continua a credere all’acciaio Sandvik…
All’Eudi un tecnico Sigal mi confessava che nel settore aste hanno margini ridottissimi, per il costo altissimo delle materie prime e delle lavorazionie finiture oltre media… Immagino che se rinunciano a margini e profitto, pur di garantire il massimo della qualità con prezzi alti ma comunque abbordabili, qualcosa in più questo benedetto acciaio Sandvik dovrà averlo… 🙄