PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › AIUTO..VORREI COSTRUIRE UN ARBALETE 90
- Questo topic ha 3 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 8 mesi fa da dan572.
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31 Marzo 2010 alle 16:46 #4924ale89Partecipante
SALVE A TUTTI…SONO NUOVISSIMO DEL FORUM.
HO GIà LETTO I POST RIGUARDANTI LA COSTRUZIONE DI UN ARBALETE MA HO ALCUNE DOMANDE DA PORVI:1) DOVE POSSO PROCURARMI I LISTELLI DI LEGNO A ROMA? IL CARBONIO E LA RESINA PER INCOLLARE IL TUTTO?
2) COME DEVO PROCEDERE NEL SAGOMARE IL FUSTO? DOVREI PRENDERNE UNO A MODELLO O POSSO INVENTARE IO?
3) QUALCUNO HA QUALCHE PROGETTO DA PRENDERE A MODELLO?GRAZIE IN ANTICIPO A TUTTI COLORO CHE MI AIUTERANNO… 😀
31 Marzo 2010 alle 18:26 #179109marzamemiPartecipanteil carbonio non è assolutamente necessario
1 Aprile 2010 alle 8:22 #179110Capitan SimonPartecipanteLa mia non vuole esser una risposta, visto che non sono un arbageppetto e non potrei dir nulla sulla costruzione in se.
Però, noto che la voglia di costruirsi un fucile in casa, di per se encomiabile ed ottima cosa, è sempre più diffusa. Tutto bene se non fosse che a volte vedo ragazzi che vorrebbero costruirsi l’arbalete, prima ancor di averne preso in mano uno… 😐 magari senza nemmeno aver fatto bene i conti della lista della spesa, che alla fine porta a investimenti notevoli per il legno (mogano etc) ma soprattutto per le colle epossidiche, le vernici poliuretaniche, il meccanismo di scatto.
Senza trascurare il conto delle ore da dedicarci…
Dico la verità , sono arrivato a due passi dal partire coi lavori per un mio fucile in legno, poi ala fine, considerato il pochissimo tempo libero da dedicarci, ho desistito.
Considerando che pur avendo ben chiare le idee, è facilissimo ritrovarsi col primo arbalegno realizzato, spesso mal riuscito, mal bilanciato etc. vanificando tempo e soprattutto molti €, io ho mollato il colpo. 🙁Ciononostante son convinto che costruirsi un fucile personale, sia il massimo della creatività e soddisfazione e permette di crearsi l’arma propria, su misura, in base ai propri gusti e d esigenze. 😀
Ma se prima non abbiamo ben capito quali sono le nostre esigenze? Se prima non abbiamo ben individuato cosa pretendiamo, cosa vogliamo dal nostro fucile, come vogliamo che si comporti (in teoria) una volta in acqua?
Dico questo perchè Ale mi è parsa strana la tua domanda quando chiedi se devi prendere a modello qualche altro fucile o se devi inventarti tu la sagoma… beh, questo in teoria credo che dovresti saperlo tu, prima ancora di iniziare a progettarlo… 😐
Se qualcuno ti suggerisse di copiare il fucile XYZ, che poi si dimostra un remo, pesante, magari stabilissimo e potentissimo ma senza maneggevolezza, mentre a te magari piace la pesca al pesce bianco, con fucili “fioretto” leggeri, scattanti e maneggevoli!?!? O magari, succedesse il contrario: ti suggeriscono di seguire il progetto di un fuciletto leggero ed agile, quando tu magari sei un aspirante aspettista di medio fondale…
Credo che una volta individuate le tue esigenze e fatta la giusta esperienza coi fucili standard, sarai tu stesso a capire cosa non ti piace nei fucili di serie e cosa vorrai cercare in quello fai-da-te.
Detto questo (non volermene, è solo una riflessione generale 😉 ), il legno credo non sia un problema trovarlo nella capitale! Falegnami, grossi brico center, il mogano dovrebbero ben averlo, magari anche in diverse selezioni.
Idem per le colle-resine epossidiche e le vernici poliuretaniche: ferramenta o brico ben forniti.
Per sagomare il fusto, in teoria serve una fresa per gli scassi (scatto, sedi elastici in tensione etc) e le lavorazioni simili, ma so che qualche legnetto è stato prodotto anche con una paziente e metodica lavorazione completamente a mano. 😉1 Aprile 2010 alle 8:28 #179111dan572Partecipante@Capitan Simon wrote:
La mia non vuole esser una risposta, visto che non sono un arbageppetto e non potrei dir nulla sulla costruzione in se.
Però, noto che la voglia di costruirsi un fucile in casa, di per se encomiabile ed ottima cosa, è sempre più diffusa. Tutto bene se non fosse che a volte vedo ragazzi che vorrebbero costruirsi l’arbalete, prima ancor di averne preso in mano uno… 😐 magari senza nemmeno aver fatto bene i conti della lista della spesa, che alla fine porta a investimenti notevoli per il legno (mogano etc) ma soprattutto per le colle epossidiche, le vernici poliuretaniche, il meccanismo di scatto.
Senza trascurare il conto delle ore da dedicarci…
Dico la verità , sono arrivato a due passi dal partire coi lavori per un mio fucile in legno, poi ala fine, considerato il pochissimo tempo libero da dedicarci, ho desistito.
Considerando che pur avendo ben chiare le idee, è facilissimo ritrovarsi col primo arbalegno realizzato, spesso mal riuscito, mal bilanciato etc. vanificando tempo e soprattutto molti €, io ho mollato il colpo. 🙁Ciononostante son convinto che costruirsi un fucile personale, sia il massimo della creatività e soddisfazione e permette di crearsi l’arma propria, su misura, in base ai propri gusti e d esigenze. 😀
Ma se prima non abbiamo ben capito quali sono le nostre esigenze? Se prima non abbiamo ben individuato cosa pretendiamo, cosa vogliamo dal nostro fucile, come vogliamo che si comporti (in teoria) una volta in acqua?
Dico questo perchè Ale mi è parsa strana la tua domanda quando chiedi se devi prendere a modello qualche altro fucile o se devi inventarti tu la sagoma… beh, questo in teoria credo che dovresti saperlo tu, prima ancora di iniziare a progettarlo… 😐
Se qualcuno ti suggerisse di copiare il fucile XYZ, che poi si dimostra un remo, pesante, magari stabilissimo e potentissimo ma senza maneggevolezza, mentre a te magari piace la pesca al pesce bianco, con fucili “fioretto” leggeri, scattanti e maneggevoli!?!? O magari, succedesse il contrario: ti suggeriscono di seguire il progetto di un fuciletto leggero ed agile, quando tu magari sei un aspirante aspettista di medio fondale…
Credo che una volta individuate le tue esigenze e fatta la giusta esperienza coi fucili standard, sarai tu stesso a capire cosa non ti piace nei fucili di serie e cosa vorrai cercare in quello fai-da-te.
Detto questo (non volermene, è solo una riflessione generale 😉 ), il legno credo non sia un problema trovarlo nella capitale! Falegnami, grossi brico center, il mogano dovrebbero ben averlo, magari anche in diverse selezioni.
Idem per le colle-resine epossidiche e le vernici poliuretaniche: ferramenta o brico ben forniti.
Per sagomare il fusto, in teoria serve una fresa per gli scassi (scatto, sedi elastici in tensione etc) e le lavorazioni simili, ma so che qualche legnetto è stato prodotto anche con una paziente e metodica lavorazione completamente a mano. 😉Non si può aggiungere altro…semplicemente perfetto quello che dici. 😉
Voglio solo dirvi che io nei miei fucili spendo solo di accessori ossia asta, elastici, mulinello, meccanismo di sgancio, rotelle + di 200,00 € senza contare le ore di lavoro, la resina, il legno e ammennicoli vari…
Il rischio di trovarsi un remo è tanto…meditate… -
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