PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › Aletta, conviente "incassarla"?
- Questo topic ha 5 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 11 mesi fa da dentex.
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11 Dicembre 2008 alle 23:35 #1306Capitan SimonPartecipante
L’asta di scorta ha un’aletta semplice, non incassata. Per intenderci, l’asta non ha la fresatura per accogliere l’aletta.
Guardandola di fronte, in paragone con l’originale in dotazione, ha un ingombro ben diverso…
Penso al possibile maggior attrito in acqua e la penetrazione più difficile nella preda.Mi è balenata l’idea di smontare l’aletta, ricavare le sedi nell’asta e stringere l’aletta per renderla appunto incassata.
Però… l’asta originale, con aletta incassata è una Sandvik con grande durezza e resistenza alla flessione, quella di ricambio è una Devoto senza particolari specifiche. Da qui il dubbio di poter compromettere la resistenza dell’asta proprio verso la punta.
Esperienze e consigli di vita vissuta in merito? 🙄 😀
12 Dicembre 2008 alle 7:54 #56201Fulvio57PartecipanteNon penso che un paio di mm di spessore, per 6-7 cm di lunghezza possano indebolire l’asta. Lima e carta vetra…. senza esagerare, e ottieni ciò che vuoi… 😀 😀
12 Dicembre 2008 alle 8:01 #56202RyoAmministratore del forum@Fulvio57 wrote:
Non penso che un paio di mm di spessore, per 6-7 cm di lunghezza possano indebolire l’asta. Lima e carta vetra…. senza esagerare, e ottieni ciò che vuoi… 😀 😀
Lo penso anche io…
12 Dicembre 2008 alle 14:18 #56203Fulvio57Partecipante12 Dicembre 2008 alle 18:33 #56204MaxModeratore@Capitan Simon wrote:
L’asta di scorta ha un’aletta semplice, non incassata. Per intenderci, l’asta non ha la fresatura per accogliere l’aletta.
Guardandola di fronte, in paragone con l’originale in dotazione, ha un ingombro ben diverso…
Penso al possibile maggior attrito in acqua e la penetrazione più difficile nella preda.Mi è balenata l’idea di smontare l’aletta, ricavare le sedi nell’asta e stringere l’aletta per renderla appunto incassata.
Però… l’asta originale, con aletta incassata è una Sandvik con grande durezza e resistenza alla flessione, quella di ricambio è una Devoto senza particolari specifiche. Da qui il dubbio di poter compromettere la resistenza dell’asta proprio verso la punta.
Esperienze e consigli di vita vissuta in merito? 🙄 😀
Secondo me non dovrebbe perdere nulla in resistenza ma solo in protezione contro la corrosione, cioè se carti e abradi l’asta togli la protezione/brunitura di fabbrica e potrebbe fare la ruggine, ma poco male… 😀
12 Dicembre 2008 alle 18:50 #56205dentexPartecipante@Max wrote:
@Capitan Simon wrote:
L’asta di scorta ha un’aletta semplice, non incassata. Per intenderci, l’asta non ha la fresatura per accogliere l’aletta.
Guardandola di fronte, in paragone con l’originale in dotazione, ha un ingombro ben diverso…
Penso al possibile maggior attrito in acqua e la penetrazione più difficile nella preda.Mi è balenata l’idea di smontare l’aletta, ricavare le sedi nell’asta e stringere l’aletta per renderla appunto incassata.
Però… l’asta originale, con aletta incassata è una Sandvik con grande durezza e resistenza alla flessione, quella di ricambio è una Devoto senza particolari specifiche. Da qui il dubbio di poter compromettere la resistenza dell’asta proprio verso la punta.
Esperienze e consigli di vita vissuta in merito? 🙄 😀
Secondo me non dovrebbe perdere nulla in resistenza ma solo in protezione contro la corrosione, cioè se carti e abradi l’asta togli la protezione/brunitura di fabbrica e potrebbe fare la ruggine, ma poco male… 😀
quoto…..ho provato anche io a fare delle modifiche all’asta e la parte consumata da lima e cartavetro fa la ruggine……
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