- Questo topic ha 19 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da
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@Luca1 wrote:
complimenti..il primo fucile e’ sempre il primo,qualche difettuccio si vede, ma sicuramente sei sulla buona strada… 😉
Ciao… secondo me avresti dovuto completare il messaggio, cosi ci lasci sulle spine…
ps: io da profano nella costruzione artigianale non saprei proprio che consiglio dargli… cosi a occhio l’unica cosa che noto e’ la grande massa, sicuramente non avra’ un brandeggio adatto per l’agguato 🙄 poi magari mi sbaglio e in acqua danza che una meraviglia 🙂
oltre alla massa molto quadrata,io avrei fatto i fori degli elastici piu’ in linea con i braccetti dell’ogiva,visto che si tratta di un 75 ancora di piu’ il fusto dovrebbe assotigliarsi verso la testata,avrei montato un doppio elastico per una penetrazione maggiore,l’impugnatura un po’ snella stanca il polso,,,modesto parere
@Mauro68 wrote:
Mi fà piacere che vi piace.
Per rispondere un pò a tutti il fucile è così settato:
In acqua è negativo con asta inserita e positivo senza.
Lunghezza 75.
Elastici totem da 17,5 con ogiva smoby.
Asta sigal da 115×6,5 con pinnette.
Scatola di scatto sec thunder.
Tutti i componenti tipo elza paragrilletto, reggi sagola e viti sono in acciaio inox.
Ora la volete sapere una cosa?
Il fucile l’ho adoperato solo tre volte, poi riposto in armadio perhè non riesco ad abituarmi alla testata aperta.complimenti bel lavoro 😉
bè effettivamente luca1 ha ragione per quanto riguarda la massa! ma io penso che si possa sempre smussare no?
non basta limarlo e darlo di nuovo di impregnante?cmq bellissimo fucile me ne costruisci uno? 😀
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