- Questo topic ha 258 risposte, 37 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 2 mesi fa da
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@lorenzino82 wrote:
@Roby Sar wrote:
@mosgi wrote:
Siamo ancora troppo pochi…se pensate che nelle province di ca or e ci ci sono solo 7 e dico 7 tesserati ci rendiamo conto di quanto siamo messi male come categoria…
😯 Incredibile…solo 7 in due province. Non hanno capito che la Fipsas ci ha già mollato da tempo e che senza una federazione che ci tuteli siamo destinati all’estinzione soprattutto in Sardegna visti gli ultimi episodi restrittivi che L’On. Cesare Moriconi stava mandando avanti; adesso che la + alta percentuale di votanti sardi ha preferito il centrosinistra…ne conosceremo di nuove! Forse molti hanno dimenticato che il Partito Democratico della giunta Soru (centro sinistra)nel 2006 ci impose il fermo biologico (Ciccito Morittu assessore)
Purtroppo la nostra categoria è talmente disgregata e passiva, restia ad iscriversi a federazioni di pescatori, ed il singolo (non tutti x fortuna) aspetta sempre che facciano tutto gli altri…possibilmente senza mettere la manina dentro il proprio portafoglio, capiranno per davvero cosa sta accadendo solo quando saranno ridotti a pescare a mare solamente nelle riserve a pagamento! 👿E questo l’ho capito anche io che notoriamente non capisco un ca**o……figuriamoci il livello…..
Frase zio roby , sempre e solo sagge parole. 😉:thumbleft:
@Roby Sar wrote:
@lorenzino82 wrote:
@Roby Sar wrote:
@mosgi wrote:
Siamo ancora troppo pochi…se pensate che nelle province di ca or e ci ci sono solo 7 e dico 7 tesserati ci rendiamo conto di quanto siamo messi male come categoria…
😯 Incredibile…solo 7 in due province. Non hanno capito che la Fipsas ci ha già mollato da tempo e che senza una federazione che ci tuteli siamo destinati all’estinzione soprattutto in Sardegna visti gli ultimi episodi restrittivi che L’On. Cesare Moriconi stava mandando avanti; adesso che la + alta percentuale di votanti sardi ha preferito il centrosinistra…ne conosceremo di nuove! Forse molti hanno dimenticato che il Partito Democratico della giunta Soru (centro sinistra)nel 2006 ci impose il fermo biologico (Ciccito Morittu assessore)
Purtroppo la nostra categoria è talmente disgregata e passiva, restia ad iscriversi a federazioni di pescatori, ed il singolo (non tutti x fortuna) aspetta sempre che facciano tutto gli altri…possibilmente senza mettere la manina dentro il proprio portafoglio, capiranno per davvero cosa sta accadendo solo quando saranno ridotti a pescare a mare solamente nelle riserve a pagamento! 👿E questo l’ho capito anche io che notoriamente non capisco un ca**o……figuriamoci il livello…..
Frase zio roby , sempre e solo sagge parole. 😉:thumbleft:
Giusto per non farvi dormire sonni tranquilli… è stato rieletto consigliere regionale… non c’è bisogno che aggiunga altro
@mosgi wrote:
@Roby Sar wrote:
@mosgi wrote:
Siamo ancora troppo pochi…se pensate che nelle province di ca or e ci ci sono solo 7 e dico 7 tesserati ci rendiamo conto di quanto siamo messi male come categoria…
😯 Incredibile…solo 7 in due province. Non hanno capito che la Fipsas ci ha già mollato da tempo e che senza una federazione che ci tuteli siamo destinati all’estinzione soprattutto in Sardegna visti gli ultimi episodi restrittivi che L’On. Cesare Moriconi stava mandando avanti; adesso che la + alta percentuale di votanti sardi ha preferito il centrosinistra…ne conosceremo di nuove! Forse molti hanno dimenticato che il Partito Democratico della giunta Soru (centro sinistra)nel 2006 ci impose il fermo biologico (Ciccito Morittu assessore)
Purtroppo la nostra categoria è talmente disgregata e passiva, restia ad iscriversi a federazioni di pescatori, ed il singolo (non tutti x fortuna) aspetta sempre che facciano tutto gli altri…possibilmente senza mettere la manina dentro il proprio portafoglio, capiranno per davvero cosa sta accadendo solo quando saranno ridotti a pescare a mare solamente nelle riserve a pagamento! 👿Amico mio sono 3 le province….immagina che in tutta la Sicilia ci sono solo 4 tesserati e il maggior numero di tesserati si trovano in Lombardia….tutto assurdo
Ragazzi diamoci una mano….Facciamo tesserare i nostri amici pescatori…si tratta di soli 10€
mi pregio di essere uno dei 4… ma tra poco saremo 5 😉 ho già “catechizzato” il mio compare… lui è entusiasta… 😉
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
@corsarosardo wrote:
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
Giampiero, devi dirmi dove hai visto scritto, da parte di FIPIA e non solo da parte di un suo iscritto, che “…chi non è con noi è un bracconiere”, e non è neanche il riassunto, visto che FIPIA si è posta il progetto di sensibilizzazione al Mare e alle sue attività relative e non a scalzare la FIPSAS dal suo trono. E’ proprio sull’educazione, sull’Etica, che FIPIA sta puntando i suioi sforzi. A molti sembrerà cosa da poco la sensibilizzazione sul problema Boe sub Vs natanti ?? Quando succede un “incidente” siamo tutti pronti ad inveire contro i cafonauti, ma si preferisce spendere la cifra ridicola di 22 € in pizza e birra piuttosto che fare una tessera, dando modo a chi ha veramente voglia di sbattersi di farlo seriamente. Di foto e video ce ne sono sempre tanti sul web, ed è divertente vedere vantarsi di catture insignificanti ma deleterie chi si erge a pescatore sportivo. Ci saranno sempre coloro i quali ritengono di provare con foto, video o addirittura carnieri a “collana” che LORO, sanno prendere pesce, e lo devono dimostrare bravamente. Sono curioso di vedere cosa faranno quando il Mare sarà depauperato del tutto……
@corsarosardo wrote:
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
quello che hai scritto e per come lo hai scritto non può innescare nessuna polemica, perchè è il modo di esprimersi educato, e merita delle risposte adeguate.
io per primo ti rispondo come Maurizio e non come rappresentante della Fipia, quelli che scrivi è in parte condiviso da me soprattutto nel concetto di educazione dei pescatori piuttosto che per giustiziare, naturalmente le basi sono sempre quelle della legalità e su questo credo che siamo tutti d’accordo.
ma non credo che un singolo episodio possa essere preso da esempio per giudicare l’operato della fipia in questi tre anni, come non si può identificare la Fipia in un solo membro. credo invece che sia comodo farlo per chi vuole remare contro, per chi vuole parlar male della federazione.
e visto che si parla di un episodio accaduto di recente ti posso portare la mia esperienza negli anni passati, che nella tua, come nella mia zona ed in tante altre zone del sud italia non ha portato i risultati sperati, io ti dico la sincera verità, non ho più voglio di andare persona per persona a spiegare perchè è importante l’associazionismo, perchè è importante fare gruppo e creare una forza, lo abbiamo visto nel caso della bozza perchè è importante.
quindi se una persona, in questo caso un pescatore ritiene che lo sia si tessera, altrimenti libero di fare come crede, compreso continuare a lamentarsi di tutto quello che non va senza far nulla per cambiare le cose.
ti dirò di più, che la federazione è in continua cerca di persone che sposino la causa della pesca e che si impegnino attivamente per questo, quindi dico… se qualcuno volesse provare a cambiare quello che non gli piace, benvenuto… in quanti si sono proposti? nessuno, prima durante e dopo l’episodio del video.
la realtà è che la fipia esiste da 3 anni ed è fatta di persone che hanno pregi e difetti ma che almeno l’impegno ce lo mettono, ma nella zona dell’episodio citato non ci sono mai stati nemmeno un gruppo di scritti non dico molto, ma almeno 20 persone? e questo prima, durante e dopo l’episodio.@SARDENTICE81 wrote:
@corsarosardo wrote:
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
quello che hai scritto e per come lo hai scritto non può innescare nessuna polemica, perchè è il modo di esprimersi educato, e merita delle risposte adeguate.
io per primo ti rispondo come Maurizio e non come rappresentante della Fipia, quelli che scrivi è in parte condiviso da me soprattutto nel concetto di educazione dei pescatori piuttosto che per giustiziare, naturalmente le basi sono sempre quelle della legalità e su questo credo che siamo tutti d’accordo.
ma non credo che un singolo episodio possa essere preso da esempio per giudicare l’operato della fipia in questi tre anni, come non si può identificare la Fipia in un solo membro. credo invece che sia comodo farlo per chi vuole remare contro, per chi vuole parlar male della federazione.
e visto che si parla di un episodio accaduto di recente ti posso portare la mia esperienza negli anni passati, che nella tua, come nella mia zona ed in tante altre zone del sud italia non ha portato i risultati sperati, io ti dico la sincera verità, non ho più voglio di andare persona per persona a spiegare perchè è importante l’associazionismo, perchè è importante fare gruppo e creare una forza, lo abbiamo visto nel caso della bozza perchè è importante.
quindi se una persona, in questo caso un pescatore ritiene che lo sia si tessera, altrimenti libero di fare come crede, compreso continuare a lamentarsi di tutto quello che non va senza far nulla per cambiare le cose.
ti dirò di più, che la federazione è in continua cerca di persone che sposino la causa della pesca e che si impegnino attivamente per questo, quindi dico… se qualcuno volesse provare a cambiare quello che non gli piace, benvenuto… in quanti si sono proposti? nessuno, prima durante e dopo l’episodio del video.
la realtà è che la fipia esiste da 3 anni ed è fatta di persone che hanno pregi e difetti ma che almeno l’impegno ce lo mettono, ma nella zona dell’episodio citato non ci sono mai stati nemmeno un gruppo di scritti non dico molto, ma almeno 20 persone? e questo prima, durante e dopo l’episodio.Sono d’ accordo in tutto Maurizio,ti ripeto io ho espresso il mio punto di vista a me piacerebbe far parte di una gruppo che lavora per il bene della Pia e la tutela dell’ambiente,ma forse si dovrebbe sia far leva sulla sensibilita’ e impegno personali per tesserare nuove persone, ma anche trovare un modo per educare e conseguentemente attrarre nuovi iscritti.
@ Fulvio,non ho detto che la fipia e’ in antitesi con la fipsas,ma che rappresenta, almeno ai miei occhi, un’ alternativa e aggiungo che sarebbe positivo organizzare un circuito di gare parallelo a quelle ufficiali in modo da farle acquisire ancora maggior prestigio e visibilita’, veicolando in tal modo anche i principi su cui si basa l’associazione ai partecipanti. Non entrando in polemica, il termine bracconiere e’ stato usato diverse volte,sopratutto riferito ai pia della mia zona, o alludendo a questi, io onestamente mi sento escluso da tale definizione, raramento passo i 5kg di pesce, e mai di notte o con bombole ( proprio perche’ sono sia pia che istruttore ara), ma ti riferisco cio’ che molti pensano della fipia peche’ capitato di parlarne, ti assicuro che forse con un approccio piu’ ” morbido ” molti sarebbero gia’ tesserati.@corsarosardo wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
@corsarosardo wrote:
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
quello che hai scritto e per come lo hai scritto non può innescare nessuna polemica, perchè è il modo di esprimersi educato, e merita delle risposte adeguate.
io per primo ti rispondo come Maurizio e non come rappresentante della Fipia, quelli che scrivi è in parte condiviso da me soprattutto nel concetto di educazione dei pescatori piuttosto che per giustiziare, naturalmente le basi sono sempre quelle della legalità e su questo credo che siamo tutti d’accordo.
ma non credo che un singolo episodio possa essere preso da esempio per giudicare l’operato della fipia in questi tre anni, come non si può identificare la Fipia in un solo membro. credo invece che sia comodo farlo per chi vuole remare contro, per chi vuole parlar male della federazione.
e visto che si parla di un episodio accaduto di recente ti posso portare la mia esperienza negli anni passati, che nella tua, come nella mia zona ed in tante altre zone del sud italia non ha portato i risultati sperati, io ti dico la sincera verità, non ho più voglio di andare persona per persona a spiegare perchè è importante l’associazionismo, perchè è importante fare gruppo e creare una forza, lo abbiamo visto nel caso della bozza perchè è importante.
quindi se una persona, in questo caso un pescatore ritiene che lo sia si tessera, altrimenti libero di fare come crede, compreso continuare a lamentarsi di tutto quello che non va senza far nulla per cambiare le cose.
ti dirò di più, che la federazione è in continua cerca di persone che sposino la causa della pesca e che si impegnino attivamente per questo, quindi dico… se qualcuno volesse provare a cambiare quello che non gli piace, benvenuto… in quanti si sono proposti? nessuno, prima durante e dopo l’episodio del video.
la realtà è che la fipia esiste da 3 anni ed è fatta di persone che hanno pregi e difetti ma che almeno l’impegno ce lo mettono, ma nella zona dell’episodio citato non ci sono mai stati nemmeno un gruppo di scritti non dico molto, ma almeno 20 persone? e questo prima, durante e dopo l’episodio.Sono d’ accordo in tutto Maurizio,ti ripeto io ho espresso il mio punto di vista a me piacerebbe far parte di una gruppo che lavora per il bene della Pia e la tutela dell’ambiente,ma forse si dovrebbe sia far leva sulla sensibilita’ e impegno personali per tesserare nuove persone, ma anche trovare un modo per educare e conseguentemente attrarre nuovi iscritti.
@ Fulvio,non ho detto che la fipia e’ in antitesi con la fipsas,ma che rappresenta, almeno ai miei occhi, un’ alternativa e aggiungo che sarebbe positivo organizzare un circuito di gare parallelo a quelle ufficiali in modo da farle acquisire ancora maggior prestigio e visibilita’, veicolando in tal modo anche i principi su cui si basa l’associazione ai partecipanti. Non entrando in polemica, il termine bracconiere e’ stato usato diverse volte,sopratutto riferito ai pia della mia zona, o alludendo a questi, io onestamente mi sento escluso da tale definizione, raramento passo i 5kg di pesce, e mai di notte o con bombole ( proprio perche’ sono sia pia che istruttore ara), ma ti riferisco cio’ che molti pensano della fipia peche’ capitato di parlarne, ti assicuro che forse con un approccio piu’ ” morbido ” molti sarebbero gia’ tesserati.Dare più visibilità giova sempre ma se per far tesserare le persone bisogna fare le gare o tollerare chi fa cio’ che gli pare…non credo che la federazione sia nata per questo,o magari io non mi sono iscritto per questo.Anche perché cosi facendo non si rischia di diventare come “la sorella povera” della FIPSAS?
Ps la tessera ancora non mi è arrivata 🙁 .@FELIX wrote:
@corsarosardo wrote:
@SARDENTICE81 wrote:
@corsarosardo wrote:
Vorrei dire la mia senza innescare polemiche o liti, se invece nasce un confronto o uno scambio di pareri ne sarei felicissimo. La Fipia si e’ posta come alternativa alla Fipsas nel rappresentarci come pescasub,vedendo lo statuto e gli intenti nulla si puo’ obiettare,compreso anche l’impegno che ha devoluto nel risolvere la questione della bozza regionale sarda inerente la pesca.Quello che temo sia un impedimento o un ostacolo nel ricevere nuovi iscritti secondo me e’ dovuto al metodo reclutamento che in tanti casi si e’ riassunto così: ” o sei con noi o sei un bracconiere”, creando un sentimento di repulsione all’ adesione anche in chi si stava convincendo che affidarsi alla Fipsas era tempo perso e la Fipia era l’alternativa migliore o almeno su cui riversare delle speranze di tutela.Sono d’accordo che tanti atteggiamenti quali pubblicare foto o video con pescate evidentemente illegali fa male alla nostra categoria, come anche chi spara pesci sottomisura, ma a mio parere si dovrebbe lavorare piu’ sull’ educazione che sulla discriminazione o condanna, cercando di reclutare tali personaggi nelle file della Fipia e facendone un’ icona di cambiamento fattibile e giusto.E’ per questo che la denuncia alla C.P. di un video o di alcune foto (che poi potrebbero essere contestate benissimo con varie giustificazioni), non ha fatto altro che allontanare tanta gente da quella che agli occhi di tanti e’ vista come una associazione di giustizieri.Ricordiamoci poi che anche il famoso maestro in un video a Capo Caccia compare con una granseola in cintura, ma non per questo e’ stato denunciato o demonizzato nei forum.Concludendo, in questo forum ci sono tanti rappresentati della Fipia,il fatto che come avete detto la maggior parte degli iscritti e’ Lombarda deve far riflettere, non potrebbe esser stato sbagliato il contatto o l’approccio con i pescasub piu’ esperti i quali provengono notoriamente da regioni piu’ vicine al mare?
quello che hai scritto e per come lo hai scritto non può innescare nessuna polemica, perchè è il modo di esprimersi educato, e merita delle risposte adeguate.
io per primo ti rispondo come Maurizio e non come rappresentante della Fipia, quelli che scrivi è in parte condiviso da me soprattutto nel concetto di educazione dei pescatori piuttosto che per giustiziare, naturalmente le basi sono sempre quelle della legalità e su questo credo che siamo tutti d’accordo.
ma non credo che un singolo episodio possa essere preso da esempio per giudicare l’operato della fipia in questi tre anni, come non si può identificare la Fipia in un solo membro. credo invece che sia comodo farlo per chi vuole remare contro, per chi vuole parlar male della federazione.
e visto che si parla di un episodio accaduto di recente ti posso portare la mia esperienza negli anni passati, che nella tua, come nella mia zona ed in tante altre zone del sud italia non ha portato i risultati sperati, io ti dico la sincera verità, non ho più voglio di andare persona per persona a spiegare perchè è importante l’associazionismo, perchè è importante fare gruppo e creare una forza, lo abbiamo visto nel caso della bozza perchè è importante.
quindi se una persona, in questo caso un pescatore ritiene che lo sia si tessera, altrimenti libero di fare come crede, compreso continuare a lamentarsi di tutto quello che non va senza far nulla per cambiare le cose.
ti dirò di più, che la federazione è in continua cerca di persone che sposino la causa della pesca e che si impegnino attivamente per questo, quindi dico… se qualcuno volesse provare a cambiare quello che non gli piace, benvenuto… in quanti si sono proposti? nessuno, prima durante e dopo l’episodio del video.
la realtà è che la fipia esiste da 3 anni ed è fatta di persone che hanno pregi e difetti ma che almeno l’impegno ce lo mettono, ma nella zona dell’episodio citato non ci sono mai stati nemmeno un gruppo di scritti non dico molto, ma almeno 20 persone? e questo prima, durante e dopo l’episodio.Sono d’ accordo in tutto Maurizio,ti ripeto io ho espresso il mio punto di vista a me piacerebbe far parte di una gruppo che lavora per il bene della Pia e la tutela dell’ambiente,ma forse si dovrebbe sia far leva sulla sensibilita’ e impegno personali per tesserare nuove persone, ma anche trovare un modo per educare e conseguentemente attrarre nuovi iscritti.
@ Fulvio,non ho detto che la fipia e’ in antitesi con la fipsas,ma che rappresenta, almeno ai miei occhi, un’ alternativa e aggiungo che sarebbe positivo organizzare un circuito di gare parallelo a quelle ufficiali in modo da farle acquisire ancora maggior prestigio e visibilita’, veicolando in tal modo anche i principi su cui si basa l’associazione ai partecipanti. Non entrando in polemica, il termine bracconiere e’ stato usato diverse volte,sopratutto riferito ai pia della mia zona, o alludendo a questi, io onestamente mi sento escluso da tale definizione, raramento passo i 5kg di pesce, e mai di notte o con bombole ( proprio perche’ sono sia pia che istruttore ara), ma ti riferisco cio’ che molti pensano della fipia peche’ capitato di parlarne, ti assicuro che forse con un approccio piu’ ” morbido ” molti sarebbero gia’ tesserati.Dare più visibilità giova sempre ma se per far tesserare le persone bisogna fare le gare o tollerare chi fa cio’ che gli pare…non credo che la federazione sia nata per questo,o magari io non mi sono iscritto per questo.Anche perché cosi facendo non si rischia di diventare come “la sorella povera” della FIPSAS?
Hai frainteso il mio ragionamento, o meglio, mi sono espresso male io: non parlavo di tollerare,ma c’e’ modo e modo di redarguire o far capire a chiunque ( esperto o meno ) il proprio errore, sia etico che legale.Ritengo ( mia opinione personale) che sia piu’ utile questo tipo di atteggiamento che uno piu’ inflessibile, poi ripeto , volevo solo esprimere una mia opinione personale e opinabile sulle motivazioni di uno scarso interesse dei pia rivolto alla fipia.
Prevenire è meglio che curare,come educare è meglio che punire.Quindi hai ragione,ma non credi che per alcuni è solo una scusa per non fare una tessera che costa pochi euro?
@corsarosardo wrote:
Hai frainteso il mio ragionamento, o meglio, mi sono espresso male io: non parlavo di tollerare,ma c’e’ modo e modo di redarguire o far capire a chiunque ( esperto o meno ) il proprio errore, sia etico che legale.Ritengo ( mia opinione personale) che sia piu’ utile questo tipo di atteggiamento che uno piu’ inflessibile, poi ripeto , volevo solo esprimere una mia opinione personale e opinabile sulle motivazioni di uno scarso interesse dei pia rivolto alla fipia.
certo anche io la penso come te, è un compito arduo ma ma sarebbe il modo migliore di indirizzare i pescatori verso un tipo pesca etico e responsabile, e questo lo si può ottenere solo con i metodi di educazione di cui parlavi prima piuttosto che con atteggiamenti repressivi che già su questo forum stesso abbiamo cercato di limare, sempre che questo non voglia dire perdonare qualsiasi tipo di comportamento meno ancora se recidivo, e sappiamo entrambi che non è poi così difficile riconoscere di due casi e in quel caso io sono comunque per la denuncia, quindi sarebbe molto importante imparare a saper diversificare i vari comportamenti.
mi piacerebbe farmi una chiacchierata di persona con te qualche volta GiampieroGianpiero, non è nell’ottica della FIPIA promuovere la pesca in apnea attraverso delle gare. Parlo sempre a nome mio e non della Fipia ( del quale sono solo un tesserato, per giunta poco solvibile…) e aggiungo che non si può più tollerare l’idiozia giustificandola con la giovane età.
@Fulvio57 wrote:
Gianpiero, non è nell’ottica della FIPIA promuovere la pesca in apnea attraverso delle gare. Parlo sempre a nome mio e non della Fipia ( del quale sono solo un tesserato, per giunta poco solvibile…) e aggiungo che non si può più tollerare l’idiozia giustificandola con la giovane età.
La giovane eta? Invece tornando alle gare sarebbero utili sia come pubblicita’ sia per magari proporre una nuova regolamentazione delle stesse
@ Maurizio quando vuoi!
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