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Caccia di superficie o caccia subacquea…………..Sempre di ammazzare si tratta.Sono entrambe attivita’ di grande abilita’,perche’ i selvatici vendono cara la pelle siano essi di terra o di mare.Ovviamente l’etica venatoria e’ quella che fa la differenza.Forse , il mare ,con le sue atmosfere ovattate ,rende meno lampanti le agonie dei pesci feriti a morte,invece sulla terra ferma il contatto con il sangue etc e’ piu’ immediato.Per questo la caccia terrestre e’ piu’ osteggiata! Sono due attivita’ simili nella sostanza.Pratico entrambe le discipline da tantissimi anni ,compatibilmente con gli innumerevoli impegni lavorativi ,e posso solo affermare che con gli anni diventa sempre piu’ difficile mantenere la condizione fisica necessaria per andare in acqua ;a terra anche con un malanno si riesce a combinare sempre qualcosa. Saluti e cordialita’
un cacciatore potrebbe dire la stessa cosa di noi:se hai voglia di sparare con un arbalete vai in una piscina e spara ad un bersaglio!
con la caccia e la pesca l’uomo è sopravvissuto per millenni cacciando e pescando di tutto…con l’evoluzione non ha sentito piu la necessità di cacciare per nutrirsi e probabilmente sta pin piano accantonando queste pratiche o almeno è diventato piu selettivo!VIVA LA PESCA SUB!!!
Volevo dare innanzitutto il benvenuto a peppe51 che ha inaugurato la sua presenza nel forum con un intervento che secondo me e degno di merito: imparziale, obiettivo…..complimenti 🙂
Sono d’accordo anche con nicola che ha detto una cosa saggia; l’uomo è diventato quello che è anche grazie alla caccia e alla pesca che sono state la culla del sua crescita.
Riprendendo ciò che ha detto peppe, ciò che distingue tutti i tipi di caccia è l’etica individuale che le contraddistingue.
Soo d’accordo anche con d.dema…se vai a caccia per il solo gusto di sparare vai al poligono. 🙂
Parentesi: il gusto di sparare c’è sempre, ma per ciò che riguarda l’attimo prima dello sparo e quanta coscenza abbiamo noi di ciò che stiamo facendo. Lo sparo fine a se stesso è qualcosa che allora va bene per un poligono di tiro.
p.s. sapevo che avrei portato ad opinioni discordanti con l’oggetto di questo topic, ma mi piace conoscere a fondo tutti i modi di pensare dei pescatori subacquei. Spero che ciò non induca a discussioni troppo accese…qui non si tratta di giudicare il modo di pensare altrui ma solo di condividere le proprie opinioni.
@Ryo wrote:
confermo che peppe51 che ha inaugurato la sua presenza nel forum con un intervento degno di merito: imparziale, obiettivo…..complimenti 🙂
Mi assocoio pertanto al saluto a peppe51 ….. e confermato tutto cio’ che ha detto specifico che :
Prima di arrivare a catanzaro per motivi di lavoro dal 98 in poi …….
io sono nato è vissuto vicino benevento sotto le Catene del partenio praticamente fino al 1996 …..praticamente appennino centrale …. e vengo da una famiglia di cacciatori e pescatori con la canna ….
premetto che la mia prima cattura l’ho fatta a 10 anni e da quella data in poi sono sempre andato a caccia ….. un po’ come per la pesca mi sono stati insegnati gli stessi valori che applico tutt’ora nella pesca ….
ovvero selettivita’ … rispetto delle regole …anche a caccia esci col freddo la mattina presto ….fai km a piedi in pendenza ….le mani ti si congelano sulla parte metallica del fucile … il vento ti sferza il viso e spesso si finisce per scaricare il fucile senza nessun colpo ….. con la stessa soddisfazione dei pescasub che anche senza prede hanno vissuto un bel momento.Anche secondo me ai fini della cruenza ….. lo sport piu’ cruento esteticamente è proprio la pesca con la canna …. il pesce viene preso per fame e trascinato di peso dalla bocca ….. fino ad essere terminato perfettamente vivo …
Al secondo posto viene la pesca sub…… come ben si dice ovattata da un ambiente ….particolare
e per ultima viene la caccia …. anche se il sangue in quel contesto…fa piu’ impressione.
PS Ma chi ha detto che sparare anche ad un uccello ….. sia facile???
prima di colpire un uccello ……ci vogliono almeno lo stesso numero di uscite e di padelle che avete fatto per sparare il primo pesce serio……….
scordatevi la mitologia …degli infiniti pallini … (teleguidati e a ricerca di calore 😀 😀 ) con cui è impossibile sbagliare !!!gli uccelli e selvaggina sono furbi come i pesci ……. e metteranno a dura prova la vostra abilita’ …..
ok nicola che ha detto una cosa saggia; l’uomo è diventato quello che è anche grazie alla caccia e alla pesca che sono state la culla del sua crescita.
ok anche per d.dema…se vai a caccia per il solo gusto di sparare vai al poligono. 🙂
ps è dal 96 …. che non vado piu’ a caccia …. ma solo per motivo di impossibilità …… economicità perche i cacciatori sono vessati di tasse e un po’ come gli AMP ….ormai anche pagando tanti soldi non possono andare da nessuna parte !!
PS ok con ryo …la caccia è piu’ sociale e ogni giornata lascia un bel segno di amicizia …..
sono belle in maniera divesa caccia e pesca…. ma sempre belle!!
@peppe51 wrote:
Caccia di superficie o caccia subacquea…………..Sempre di ammazzare si tratta.Sono entrambe attivita’ di grande abilita’,perche’ i selvatici vendono cara la pelle siano essi di terra o di mare.Ovviamente l’etica venatoria e’ quella che fa la differenza.Forse , il mare ,con le sue atmosfere ovattate ,rende meno lampanti le agonie dei pesci feriti a morte,invece sulla terra ferma il contatto con il sangue etc e’ piu’ immediato.Per questo la caccia terrestre e’ piu’ osteggiata! Sono due attivita’ simili nella sostanza.Pratico entrambe le discipline da tantissimi anni ,compatibilmente con gli innumerevoli impegni lavorativi ,e posso solo affermare che con gli anni diventa sempre piu’ difficile mantenere la condizione fisica necessaria per andare in acqua ;a terra anche con un malanno si riesce a combinare sempre qualcosa. Saluti e cordialita’
innanzitutto benvenuto tra noi 😀
hai ragione, forse è proprio per l’agonia ed il sangue che vedo la caccia un sport per me impraticabile…….mi è capitato di vedere un agnello morto ammazzato, ma il lamento ed il sangue non sono certo quelli di un pesce!!!@Mateo wrote:
se avete voglia di sparare con i fucili,andate al poligono di tiro, e sparate tutto il giorno
benvenuto pure a te Mateo….e complimenti per la foto del pescione che hai pubblicato 😉
tornando a quello che hai scritto……vado al poligono, ogni tanto…..e concordo che: è meglio sparare ad una sagoma!
Non sono pienamente d’accordo con sevenice. La pesca con la canna è la più sportiva, lascia spazio al pesce di staccarsi dall’amo e l’istinto della fame non è tanto diverso dall’istinto della curiosità che spinge un pesce a dirigersi verso il fucile del pescatore subacqueo…
e poi pescare con la canna non hai mai la componente visiva, signica che devi immaginarti dove il pesce possa stare e questo vi assicuro che non è mai proprio semplice…Per quanto riguarda la pesca con la canna, non mi pronuncio, in quanto forse non è così cruenta, penso solo che sia meno sportiva….alla fine si mette una trapopola e si aspetta il pesce, ma è sempre una bella attività .
Alla fine io le ho fatte un po’ tutte:
– ho pescato il mio primo pagello a bolentino a 5 anni (ho lasciato perdere la pesca con la lenza e cmq non l’ho mai praticata assiduamente)
– Ho pescato qualche volta con la cannza (spinning prevalentemente, ma sempre 2 volte in tutta la vita).
– Ho preso la mia prima allodola a 14 anni (ho anche il video)
– da sempre ho pratocato la pescasubSono d’accordo con sevenice su tutto ciò che ha scritto sulla caccia….guardate che sparare e prendere un uccello è molto difficile, forse più che tirare a un pesce (notoriamente ai pesci si fanno tiri a 3 m ca, a caccia tra i 15 e i 30).
Ciò che poi ti lascia è qualcosa di simile a quello che ti lascia una battuta di pesca, anche se totalmente diversa.@d.dema wrote:
Non sono pienamente d’accordo con sevenice. La pesca con la canna è la più sportiva, lascia spazio al pesce di staccarsi dall’amo e l’istinto della fame non è tanto diverso dall’istinto della curiosità che spinge un pesce a dirigersi verso il fucile del pescatore subacqueo…
e poi pescare con la canna non hai mai la componente visiva, signica che devi immaginarti dove il pesce possa stare e questo vi assicuro che non è mai proprio semplice…scusami chiarisco subito che non ho messo in dubbio il fattore difficoltà …. (infatti in tutte e tre le arti ….. c’è bisogno di pratica e pazienza ..per raggiungere buoni risultati )
ne tanto meno la sportivita’ (infatti sia nella pesca con la canna, sia nella caccia o pesca sub ……. la sportivita’ la facciamo noi … 😉 😉 )
l’unica cosa è ho appuntato è che : con una fucilata (subacquea/terrestre ) le pene del malcapitato ” potrebbero finire in breve tempo ….. invece per la pesca con la canna cio’ non è possibile …. questo è stato il mio unico appunto…
e il secondo potrebbe essere che la maggior parte delle persone è abituata a vedere ” uccelli ” tutti i giorni (NON RIDETE 😀 😀 😀 )… piuttosto che i pesci ….
e altresi’ abituati ad associare per cultura esseri a quattro zampe …..con animali domestici tipo cane , gatto, o il simpatico coniglio…..alla fine non bisogna creare razzismo …tra animali e animali ….
a me tecnicamente dispiace anche per la mucca che mangio…. ma ragionando cosi’ non si esce piu’ dal discorso…..quindi caccia / o pesca hanno un comune denominatore :
1) Istinto primordiale
2) ricerca e cattura della preda ( con metodi leciti)
3) stupende sensazioni e adrenalina a mille trasmesse da : una ferrata sulla canna, uno sparo di fucile con la preda che cade , un colpo di arbalete con il mulinello che bolle………..
4)una storia da raccontare e una passione da condividere!!!!
spero di essere stato piu’ chiaro !!! 😀 😀 😉 😉
quindi caccia / o pesca hanno un comune denominatore :
1) Istinto primordiale
2) ricerca e cattura della preda ( con metodi leciti)
3) stupende sensazioni e adrenalina a mille trasmesse da : una ferrata sulla canna, uno sparo di fucile con la preda che cade , un colpo di arbalete con il mulinello che bolle………..
4)una storia da raccontare e una passione da condividere!!!!
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:wav: :wav:Ok sono d’accordo… in effetti l’agonia del pesce è sicuramente più lunga. L’espressione massima della sportività nella pesca con la canna è secondo me nel catch and relese che però onestamente non pratico sempre, in particolare quando vado a lucci. Lasciare esemplari di 4-5kg non riesco. Invece a mosca nei tratti no kill si ha il classico esempio di sport. Si cammina come matti su cocci scivolosi e con stivali pesanti, pesco con esche costruite da me, vedi tutta l’azione del pesce al momento della mangiata e dopo averlo catturato (NB amo senza ordiglione, quindi buona percentuale di pesci persi e comunque nessun danno arrecatogli) lo si lascia andare. Divertente, sportivo, rilassante e non dannoso. E vi assicuro che catturare una bella fario con una mosca costruita da te dà alla cattura un valore tale che rilasciarlo è davvero un piacere! 😀
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