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- Questo topic ha 79 risposte, 25 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 4 mesi fa da SARDENTICE81.
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20 Giugno 2012 alle 7:18 #267381SARDENTICE81Moderatore
@montalbano_2007 wrote:
ho trovato !!!
mi porto come barcaiolo cetto la qualunque…cosi` bombetta e viaahahahahha che scena 😆
22 Giugno 2012 alle 0:32 #267382TONIKUPartecipanteCon le giuste armi si può trapassare anke un muro di cemento..di regola qualsiasi pesce va cercato di colpire in punti vitali,per fulminarlo o almeno recare ferite ke causino un importante sanguinamento in modo da provocare un rapido indebolimento e sfinimento dell’animale.se dovessimo invece trovarci al cospetto di una preda di mole ma con un’arma inadeguata e decidessimo di premere il grilletto allora il miglior punto in cui sparare sarebbe in prossimità della coda,punto in cui1 la zona è meno spessa e quindi si può sperare di trapassarlo.2 la carne in quel punto è meno soggetta a lacerarsi,rispetto ad altre zone come il ventre..se tto andrà xil verso giusto compreso ke asta filo e mulinello reggano bene inizierà una lunga e faticosa lotta in cui il 3 punto sta nel pregare.
22 Giugno 2012 alle 0:44 #267383montalbano_2007Partecipantecaro toniku,
infatti il thread la dice lunga..
il tonno e` una figurina che manca al mio album e vorrei capire quanto meno dove reperire la scheda anatomica del pesce visto che non sono riuscito a cavare un ragno dal buco con le ricerche sul web.
Essendo una preda inconsueta, sconosciuta e potentissima non ho proprio nessun precedente a cui riferire, altra musica per altri pinnuti anche di mole che nel corso degli anni mi hanno insegnato qualcosa di utile.
Detto cio` la boa e` parte fondamentale di questo gioco, l`unica chance di concludere positivamente l`episodio.
Poi rimane sottointeso che se si va a caccia di tonni serve la banda d`assalto, barcaiolo abile, due in acqua, gommone a scarroccio, pasturatori, armi a volonta` , bungee lines e tanto okkio e altrettanto cul0 @TONIKU wrote:Con le giuste armi si può trapassare anke un muro di cemento..di regola qualsiasi pesce va cercato di colpire in punti vitali,per fulminarlo o almeno recare ferite ke causino un importante sanguinamento in modo da provocare un rapido indebolimento e sfinimento dell’animale.se dovessimo invece trovarci al cospetto di una preda di mole ma con un’arma inadeguata e decidessimo di premere il grilletto allora il miglior punto in cui sparare sarebbe in prossimità della coda,punto in cui1 la zona è meno spessa e quindi si può sperare di trapassarlo.2 la carne in quel punto è meno soggetta a lacerarsi,rispetto ad altre zone come il ventre..se tto andrà xil verso giusto compreso ke asta filo e mulinello reggano bene inizierà una lunga e faticosa lotta in cui il 3 punto sta nel pregare.
22 Giugno 2012 alle 8:10 #267384gianlucaxyzPartecipanteIo al massimo, con le mie doti meglio di Scarpati, potrei tirargli un raudo ‘ndo coglio coglio.
A parte gli scherzi, mi sono divertito ed istruito tantissimo a leggere la discussione e purtroppo non ho esperienza in merito a questa pesca reale, quindi non elargisco nessun consiglio a sproposito….solo una bischeratina che uso per la mia pesca normalissima ma che potrebbe (forse) avere un senso anche qui…Con il gommone alla deriva io invece di urlare per chiamare l’eccezionale barcaiolo, mi porto un fischietto di plastica attaccato al polso…se c’è molto vento, onda o corrente mi fa comodo perche’si sente bene, mi fa risparmiare energia a spolmonarmi che mi fa comodo e psicologicamente mi da’sicurezza.
Vabbe’che per i livelli di montalbano (e certamente dei suoi barcaioli) sara’un’accortezza superflua perche’l’attenzione e le condizioni saranno a mille, pero’non si sa mai…
Sigh…era l’unica cosa che sapevo dire sull’argomento, non vogliatemene.22 Giugno 2012 alle 8:29 #267385SARDENTICE81Moderatore@gianlucaxyz wrote:
Io al massimo, con le mie doti meglio di Scarpati, potrei tirargli un raudo ‘ndo coglio coglio.
A parte gli scherzi, mi sono divertito ed istruito tantissimo a leggere la discussione e purtroppo non ho esperienza in merito a questa pesca reale, quindi non elargisco nessun consiglio a sproposito….solo una bischeratina che uso per la mia pesca normalissima ma che potrebbe (forse) avere un senso anche qui…Con il gommone alla deriva io invece di urlare per chiamare l’eccezionale barcaiolo, mi porto un fischietto di plastica attaccato al polso…se c’è molto vento, onda o corrente mi fa comodo perche’si sente bene, mi fa risparmiare energia a spolmonarmi che mi fa comodo e psicologicamente mi da’sicurezza.
Vabbe’che per i livelli di montalbano (e certamente dei suoi barcaioli) sara’un’accortezza superflua perche’l’attenzione e le condizioni saranno a mille, pero’non si sa mai…
Sigh…era l’unica cosa che sapevo dire sull’argomento, non vogliatemene.un fischietto, non è mai una cosa superflua, anzi… peccato che noi lo sottovalutiamo ed io per primo mi riprometto di comprarne uno, ma ancora non l’ho fatto, stai tranquillo che hai detto una cosa molto molto utile per tutti e per tutti i tipi di pesca 😉
22 Giugno 2012 alle 8:37 #267386montalbano_2007Partecipantealtro che` livelli 😯 ci vogliono occhiazzi aperti e azioni premeditate , ho pescato per anni in posti frequentati da muri di ricciole, con il mio amico Paolo abbiamo accoppato una ricciola di 54 kg, (se trovo la foto cartacea la postero`, era circa il 1993) avevamo anche da fare 2 conti con le reazioni di quei pesci che avevamo perso in piu` occasioni.
Avevamo in cintura una cesoia tranciacavi con foro sul manico e sartia attaccata in cintura per tranciare in caso di eventualita`avverse, quel cavetto d`acciaio da 1.5 mm che ci avrebbe garantito una resistenza all`abrasione .
Eppure ogni volta c`era sempre il fuori copione, abbiamo visto sprofondare nell`abisso di 145m un sl cressi con mulinelo imparruccato e ricciolone attaccato, quello fu un baratto ben conveninte , in cambio il mare ci consenti` di ritornare a casa sani e salvi.
Eravamo tre in acqua e uno sul gommone, avevamo altri tre oleo penzolanti a prua, un mono da 10 litri con erogatore pronto uso in barca, il nostro barcaiolo era l`amico Giovanni, persona intrisa di acqua di mare…eppure ogni volta dietro l`adrenalina c`era sempre la paura..
la paura signori e` quel sottile legame tra il buon senso e l`azzardo, un equilibrio che quando viene a mancare non ci si rende conto che si sta passeggiando a braccetto con la vecchia signora.22 Giugno 2012 alle 8:47 #267387SARDENTICE81Moderatore@montalbano_2007 wrote:
altro che` livelli 😯 ci vogliono occhiazzi aperti e azioni premeditate , ho pescato per anni in posti frequentati da muri di ricciole, con il mio amico Paolo abbiamo accoppato una ricciola di 54 kg, (se trovo la foto cartacea la postero`, era circa il 1993) avevamo anche da fare 2 conti con le reazioni di quei pesci che avevamo perso in piu` occasioni.
Avevamo in cintura una cesoia tranciacavi con foro sul manico e sartia attaccata in cintura per tranciare in caso di eventualita`avverse, quel cavetto d`acciaio da 1.5 mm che ci avrebbe garantito una resistenza all`abrasione .
Eppure ogni volta c`era sempre il fuori copione, abbiamo visto sprofondare nell`abisso di 145m un sl cressi con mulinelo imparruccato e ricciolone attaccato, quello fu un baratto ben conveninte , in cambio il mare ci consenti` di ritornare a casa sani e salvi.
Eravamo tre in acqua e uno sul gommone, avevamo altri tre oleo penzolanti a prua, un mono da 10 litri con erogatore pronto uso in barca, il nostro barcaiolo era l`amico Giovanni, persona intrisa di acqua di mare…eppure ogni volta dietro l`adrenalina c`era sempre la paura..
la paura signori e` quel sottile legame tra il buon senso e l`azzardo, un equilibrio che quando viene a mancare non ci si rende conto che si sta passeggiando a braccetto con la vecchia signora.tony, anche se sei ancora un ragazzo, in certi racconti trasmetti tutta l’esperienza e la seggezza di un vecchio lupo di mare 8)
23 Giugno 2012 alle 6:39 #267388MaxModeratore@montalbano_2007 wrote:
altro che` livelli 😯 ci vogliono occhiazzi aperti e azioni premeditate , ho pescato per anni in posti frequentati da muri di ricciole, con il mio amico Paolo abbiamo accoppato una ricciola di 54 kg, (se trovo la foto cartacea la postero`, era circa il 1993) avevamo anche da fare 2 conti con le reazioni di quei pesci che avevamo perso in piu` occasioni.
Avevamo in cintura una cesoia tranciacavi con foro sul manico e sartia attaccata in cintura per tranciare in caso di eventualita`avverse, quel cavetto d`acciaio da 1.5 mm che ci avrebbe garantito una resistenza all`abrasione .
Eppure ogni volta c`era sempre il fuori copione, abbiamo visto sprofondare nell`abisso di 145m un sl cressi con mulinelo imparruccato e ricciolone attaccato, quello fu un baratto ben conveninte , in cambio il mare ci consenti` di ritornare a casa sani e salvi.
Eravamo tre in acqua e uno sul gommone, avevamo altri tre oleo penzolanti a prua, un mono da 10 litri con erogatore pronto uso in barca, il nostro barcaiolo era l`amico Giovanni, persona intrisa di acqua di mare…eppure ogni volta dietro l`adrenalina c`era sempre la paura..
la paura signori e` quel sottile legame tra il buon senso e l`azzardo, un equilibrio che quando viene a mancare non ci si rende conto che si sta passeggiando a braccetto con la vecchia signora.Come non quotarti…. 🙂
23 Giugno 2012 alle 6:44 #267389MaxModeratore@TONIKU wrote:
Con le giuste armi si può trapassare anke un muro di cemento..di regola qualsiasi pesce va cercato di colpire in punti vitali,per fulminarlo o almeno recare ferite ke causino un importante sanguinamento in modo da provocare un rapido indebolimento e sfinimento dell’animale.se dovessimo invece trovarci al cospetto di una preda di mole ma con un’arma inadeguata e decidessimo di premere il grilletto allora il miglior punto in cui sparare sarebbe in prossimità della coda,punto in cui1 la zona è meno spessa e quindi si può sperare di trapassarlo.2 la carne in quel punto è meno soggetta a lacerarsi,rispetto ad altre zone come il ventre..se tto andrà xil verso giusto compreso ke asta filo e mulinello reggano bene inizierà una lunga e faticosa lotta in cui il 3 punto sta nel pregare.
esattamente 😉
23 Giugno 2012 alle 10:09 #267390marioPartecipante@Max wrote:
@TONIKU wrote:
Con le giuste armi si può trapassare anke un muro di cemento..di regola qualsiasi pesce va cercato di colpire in punti vitali,per fulminarlo o almeno recare ferite ke causino un importante sanguinamento in modo da provocare un rapido indebolimento e sfinimento dell’animale.se dovessimo invece trovarci al cospetto di una preda di mole ma con un’arma inadeguata e decidessimo di premere il grilletto allora il miglior punto in cui sparare sarebbe in prossimità della coda,punto in cui1 la zona è meno spessa e quindi si può sperare di trapassarlo.2 la carne in quel punto è meno soggetta a lacerarsi,rispetto ad altre zone come il ventre..se tto andrà xil verso giusto compreso ke asta filo e mulinello reggano bene inizierà una lunga e faticosa lotta in cui il 3 punto sta nel pregare.
esattamente 😉
😆 😆 😆 pregare e tanto
23 Giugno 2012 alle 21:24 #267391montalbano_2007PartecipanteMariooo, una domanda:
con la pesca che sei solito fare nei posti x, che imbobinameto usi, e che filo?24 Giugno 2012 alle 6:18 #267392MaxModeratore@montalbano_2007 wrote:
Mariooo, una domanda:
con la pesca che sei solito fare nei posti x, che imbobinameto usi, e che filo?Quando pescavo in punti X simili a quelli di Mario io usavo un bigtuna con 200mt di dynema da 2,2 asta da 8 e arpione sganciabile con cavetto d’acciaio 😉 (autocostruito)
24 Giugno 2012 alle 7:50 #267393montalbano_2007Partecipanteottimo assetto Max,
ma come tu saprai del resto..il problema non e` la quantita di sagola ma il percorso seguito dal pesce che si ingarbuglia li in mezzo e con il coralligeno si taglia tutto,
caspiterina come se fosse scritto sul codice genetico…anche se sparate fuori…subito corrono in mezzo ai coralli 🙂 per far piu` danno possibile24 Giugno 2012 alle 8:04 #267394MaxModeratore@montalbano_2007 wrote:
ottimo assetto Max,
ma come tu saprai del resto..il problema non e` la quantita di sagola ma il percorso seguito dal pesce che si ingarbuglia li in mezzo e con il coralligeno si taglia tutto,
caspiterina come se fosse scritto sul codice genetico…anche se sparate fuori…subito corrono in mezzo ai coralli 🙂 per far piu` danno possibileEsattamente, io sparavo solo “fuori” ma capitava spesso che puntavano sempre “dentro” per andarsi a liberare e lì…zak…addio asta pesce e tanto filo 🙁
Purtroppo la quantità elevata del filo da tenere in bobina era dettata dalla profondità di quei posti che superava spesso i 100 mt24 Giugno 2012 alle 8:08 #267395montalbano_2007Partecipantevisto Max che anche io in quel sistema ci ho battuto il muso..
e caro mio …l`esperienza non e` altro che il ricordo di un cumulo di fallimenti
sai che danni, quanti soldini…il tutto per un po di soddisfazione.
@Max wrote:@montalbano_2007 wrote:
ottimo assetto Max,
ma come tu saprai del resto..il problema non e` la quantita di sagola ma il percorso seguito dal pesce che si ingarbuglia li in mezzo e con il coralligeno si taglia tutto,
caspiterina come se fosse scritto sul codice genetico…anche se sparate fuori…subito corrono in mezzo ai coralli 🙂 per far piu` danno possibileEsattamente, io sparavo solo “fuori” ma capitava spesso che puntavano sempre “dentro” per andarsi a liberare e lì…zak…addio asta pesce e tanto filo 🙁
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