- Questo topic ha 5 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 2 mesi fa da
.
-
Post
-
L’ultima volta che sono andato a pescare (9 Settembre) mi si è presentato un problema nuovo: ad un certo punto (dopo 3 ore) mi si è appannato l’interno dello scafandro in corrispondenza dell’obiettivo. 😥
In breve la qualità delle riprese è diventata tale che ho deciso di interromperle.
Rientrato, ho verificato che non vi fossero state infiltrazioni d’acqua.
Non credo nemmeno che ci siano state rilevanti sbalzi di temperatura perchè faceva caldo sia dentro che fuori dall’acqua.
L’unica cosa che mi viene in mente per spiegare l’odioso fenomeno è che la sera precedente, pulendo la custodia ho strofinato delicatamente l’interno dello scafandro (e anche dell’obiettivo) con un fazzolettino di carta morbido asciutto. Che abbia rimosso così qualche trattamento antiappannante? ❓
Qualcuno sa cosa può essere successo e, soprattutto, sa come devo fare per non incorrere più in tale problema?
Grazie per l’attenzione.
Apnelio.Devi acquistare da qualche parte le bustine di silicagel. Tutti gli scafandri ne hanno sempre qualcuno in dotazione. Si devono sistemare all’interno in un apposito alloggiamento e srvono ad assorbire l’umidità interna che crea l’appannamento.
Il mio scafandro non ha questa taschina per il silicagel 🙁 ma ha il vetro trattato.
L’accorgimento per non fare appannare il vetro è chiudere la cam nello scafandro in un ambiente poco umido.
Se rimane dell’umidità intrappolata infatti, la differenza di temperatura fra il mare e l’interno dello scafandro crea condensa, il calore generato dalla cam amplifica il fenomeno.Ora ispeziono lo scafandro e vedo se da qualche parte ci stà una magica bustina!
E’ molto difficile eliminare l’umidità dallo scafandro. Un pò nell’aria c’è sempre e la combinazione caldo/ freddo che si crea con l’uso della cam può far scattare l’appannamento. Ecco le bustine di cui parlo:
Queste sono sufficienti per assorbire quel pò di umidità residua all’interno dello scafdnro.Curioso leggere sulle bustine di non riscaldare, quando è prassi comune rigenerare i sali di silica gel proprio scaldandoli al forno, per lungo tempo, a temperatura non troppo alta. 😐
Così si allontana l’umidità e li si mantiene sempre efficienti. 😉
Ma forse, è più utile ai produttori, far comprare sempre nuove bustine… 👿 😈
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.