- Questo topic ha 20 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 5 mesi fa da
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ieri pomeriggio, come tutti (o quasi sapete), sono partito per andare a lavorare a porto cesareo…… fin qui tutto ok….. arrivato lì, i miei mi lasciano e io ho atteso un ragazzo che mi doveva accompagnare in camera per sistemare le mie cose, arrivato il giovane prendiamo cuscino e tutto quello che serve per il letto (che pretendevano che li dovevo portare io da casa) e ci dirigiamo verso la mia stanza. All’inizio credefo che fosse all’interno dell’albergo stesso. poi vedo che il ragazzo si sposta sulla strada e si dirige verso una “lammia” (termine usato nel mio paese che indica le case di campagna o delle case tuitte rotte)…… da fuori questa casa sembrava un casetta abbandonata, il cancello senza serratura, le ante erano di diversi cancelli e una era più lunga dell’altra…. gli infissi quasi inesistenti le zanzariere tutte rotte…. entriamo, e vedo questa “casa” che era una vera e propria merda…… mi porta nella mia “stanza” ed era grande quanto lo sgabuzzino di casa mia, giusto lo spazio per due letti al castello e tra i letti c’era uno spazio di 40-50 cm….. i mobili non esistevano, utilizzavano uno scaffale in ferro qusi arrugginito con tre ripiani…. nei cassoni delle tapparelle c’erano le lucertole, o meglio i gechi, perchè erano completamente aperti senza i tappi…..nella mia “stanza” chiunque poteva entrare bastava tirare un pugno alla “zanzariera” e potevi entrarci tranquillamente….. il “salone” con un “divano a due posti e due poltroncine… dove erano state messe sopra delle coperte per coprire il materiale coprire lo stato degli stessi…… fuori ch’era tutta l’erbaccia e delle barche e mosconi accantonati, la recinzione era in muretto molto basso con un spazio al centro, dove per cancello c’era una rete per materassi….. dimenticavo una cosa, il bagno: se mi sedevo alla tazza dovevo stare con i piedi nella doccia e con il braccio destro nel lavandino….. la doccia era otturata quindi non ci potevamo lavare, perchè i ragazzi si erano rasati la barba all’interno….. appena ho visto tutto questo ho chiamato dopo dopo averci pensato per qusi 20 min ai miei genitori che ormai erano ad un ora di macchina da me….. e mio padre mi ha detto, vai a parlare con la responsabile e vedi cosa dice. ho fatto così. sono andato e ho chiesto se quella fosse la sistemazione definitiva e lei mi ha risposto di si, e io prontamente le ho detto, che non mi piaceva e che me ne sarei andato….. lei mi ha risposto: “credevi che dovevi trovare casa tua qui?” e io: “no, ma non credevo neanche di ritrovarmi a dormire in quella cosa (e specifico cosa, non è un errore grammaticale) e le ho detto che me ne sarei andato….. ritorno alla catapecchia e non potevo entrarci perchè i cani che c’ersano all’interno non me lo permettevano…. allora ritorno indietro e chiamo al ragazzo che mi accompagnia predno tutte le mie valigie e me ne esco….. volevo fare un video alla casa, ma purtroppo non l’ho fatto……uscito da questa casetta abbandonata chiamo a mio padre che si trovava a 1 pra e 20 da me e chiedo se poteva ritornare a prendermi, risponde di si e in poco meno di un ora e mezza è riitornato per prendermi… arrivato li ho mostrato anche a lui lo stato della casetta e mi ha detto, hai fatto bene ad andartene….. in pratica ieri 6 ore di macchina si è subito mio padre…..
questa è la mia avventura potrei raccontarvi ancora altro ma questo forse basta per farvi capire come vengono trattati molti lavoratori…..quelle erano sicuramente abitazioni rurali , destinate agli extracomunitari, nei periodi di raccolta in campagna, che vergogna
sembra la storia di un film horror…cose da pazzi….gli dovevi dire alla responsabile ci vada a dormire lei in quel cesso 😈 😈 😈
Posso capirti.A me sinceramente,e per fortuna non è mai successo.Ma oggi con sta crisi capirai,gia prima facevano il bello è il brutto,oggi è un casino.Pensano tutti che un operaio è carne da macello.E’ brutto da dire ma è la verità .Tieni duro speriamo cambierà qualcosa. 🙂
peppe io al posto tuo chiamavo alla redazione di strisci la notizia e vedevi come prendevano provedimenti
Purtroppo a volte ce la prendiamo con gli extracomunitari ma capite alcuni cosa sono costretti a sopportare?Queste cose succedono regolarmente nei periodi di raccolta come ha detto Mario, purtroppo una brutta vicenda che ci fà aprire gli occhi, su alcune realtà nascoste, poco tempo fà se ben ricordate in Calabria c’è stata una rivolta di stranieri proprio per questo genere di cose, sfruttamento!
Caro Peppe avresti dovuto chiamare l’ufficio di igene o i Carabinieri “Nas” che trattano questo tipo di faccende, ma puoi sempre farlo telefonicamente, fornendo l’indirizzo, mi dispiace per te di questa disavventura.caro peppe mi dispiace moltissimo x questa tua brutta esperienza ma
secondo me avresti dovuto fare come ha detto submaro,
certe cose non dovrebbero succedere, comunque hai fatto bene ad
andartene subito, e mi dispiace anche perchè forse avremmo trovato
il tempo e il modo x incontrarci e magari farci una bella pescatina insieme,
e spero in oltre con tutto il cuore che tu non debba avere più in futuro
di queste brutte esperienze ❗ ❗ ❗Anche secondo me hai fatto bene ad andare via, xo al posto tuo avrei mandato qualcuno a fare 1 controllino…
Purtroppo sono le cose che succedono spesso ai ragazzi in cerca di lavoretti estivi. Ad esempio gli animatori di alcuni villaggi vengono trattati nelle stesse condizioni, anche mia sorella un anno si trovò in una situazione simile e fu l’unica a decidere di tornare a casa, spesso sono anche i ragazzi che accettano di farsi sfruttare e quì non si parla di paghe basse ma condizioni igienico sanitarie davvero al limite dell’immaginazione.
Peppe hai fatto bene a tornare a casa, magari vedi se riesci a trovare lavoro in qualche lido nelle tue zoneragazzi comunque i controlli servirebbere a molto poco, perchè rovinerei solo il lavoro di quei ragazzi che hanno accettato di dormire li dentro…. quindi mi dispiacerebbe per loro… comunque sono alla ricerca delle stesso lavoro sempre nella stessa zona, o quasi, fuori l’amp, ossia da gallipoli a torre san giovanni….
@peppefisherman93 wrote:
ragazzi comunque i controlli servirebbere a molto poco, perchè rovinerei solo il lavoro di quei ragazzi che hanno accettato di dormire li dentro…. quindi mi dispiacerebbe per loro… comunque sono alla ricerca delle stesso lavoro sempre nella stessa zona, o quasi, fuori l’amp, ossia da gallipoli a torre san giovanni….
Hai ragione, ma se tutti si continua a fare in questa maniera, questi luoghi avranno modo di esistere ancora, tanti altri ragazzi rivivranno la tua stessa disavventura e la cosa più grave queste persone continueranno ad arrichirsi ingiustamente…
Quoto assolutamente, non è giusto che ci sia chi si arricchisce a spese di chi non può (o non vuole) parlare perchè ha bisogno di lavorare
Coloro che vi lavorano potrebbero intentare ( che non significa “tentare”..) una bella vertenza sindacale. Vincerebbero sicuramente la causa per varie cause che non sto qui ad elencare ( un leguleio ne sa molto di più..) ed intascherebbero molti “dindi”. La Guardia di finanza potrebbe essere interpellata, una denuncia, anche anonima, potrebbe smuovere l’immobilismo. Tutto sta nel farlo.
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