- Questo topic ha 13 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 11 anni, 11 mesi fa da
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Spero di aver postato nella sezione giusta, se così non fosse, mi scuso e vi prego di spostarla adeguatamente.
La questione è semplice: ieri sera sono stato invitato ad una sessione di prove di tiro in piscina, usando fucili miei (sono un accanito geppetto) e commerciali.
Un mezzo disastro: sagome di pesci (cm 30×20 circa) poste a 5 metri di distanza e quasi mai beccate.
Premetto che in mare ho una mira direi assolutamente discreta.
Inizialmente ho usato ìl mio monoscocca 104, da me rollerizzato da poco in modo reversibile, e credevo di aver toppato di brutto la modifica.
Poi, per controprova, ho preso il fido 90 doppia gomma in legno con cui mi trovo benissimo: stessa storia, tutti tiri bassi di circa 10 cm o più.A quel punto ho cominciato a pensare che qualcosa non torna: a parte l’illuminazione scarsina, forse la differente densità dell’acqua, oppure la maggiore limpidezza hanno provocato un numero di padelle decisamente troppo alto.
(Con questo cavolo di mare chissà quando potrò fare la controprova in acqua salata)Chiedo quindi a chi ha pratica di tiro in acqua dolce (piscina o laghi) se ha notato differenze vistose di alzo rispetto al mare.
@ale37mar wrote:
Spero di aver postato nella sezione giusta, se così non fosse, mi scuso e vi prego di spostarla adeguatamente.
La questione è semplice: ieri sera sono stato invitato ad una sessione di prove di tiro in piscina, usando fucili miei (sono un accanito geppetto) e commerciali.
Un mezzo disastro: sagome di pesci (cm 30×20 circa) poste a 5 metri di distanza e quasi mai beccate.
Premetto che in mare ho una mira direi assolutamente discreta.
Inizialmente ho usato ìl mio monoscocca 104, da me rollerizzato da poco in modo reversibile, e credevo di aver toppato di brutto la modifica.
Poi, per controprova, ho preso il fido 90 doppia gomma in legno con cui mi trovo benissimo: stessa storia, tutti tiri bassi di circa 10 cm o più.A quel punto ho cominciato a pensare che qualcosa non torna: a parte l’illuminazione scarsina, forse la differente densità dell’acqua, oppure la maggiore limpidezza hanno provocato un numero di padelle decisamente troppo alto.
(Con questo cavolo di mare chissà quando potrò fare la controprova in acqua salata)Chiedo quindi a chi ha pratica di tiro in acqua dolce (piscina o laghi) se ha notato differenze vistose di alzo rispetto al mare.
Ciao e benvenuto 😀 Non so se ci siano differenze in tal senso, ma secondo me con i fucili moderni non si dovrebbe dare l’alzo come si faceva una volta, dovrebbe bastare allineare la punta con il bersaglio e sparare. Se il fucile tira basso o se per centrare il bersaglio bisogna mirare più in alto c’è qualcosa che non va nel fucile (la prima cosa che mi viene in mente è che difficilmente il tiro va dritto se l’aletta è messa in alto), oppure forse il bersaglio è fuori tiro rispetto alla gittata utile che quell’arma ha… Forse senza rendertene conto quando sei in mare tiri solo su pesci che sono più vicini anche se ti sembrano lontani. Dovresti fare delle prove su bersaglio fisso alle stesse distanze anche in mare per capire se c’è qualche differenza.
Mi accodo a quanto dic Steve nell’ultima parte.
Secondo me con un 90ino, a 5 metri sei fuori tiro, anche se hai due gomme e se e’ un legno, a tale distanza l’asta va verso il basso perche’ la spinta e’ finita.
Poi mi dici 10cm, non e’ che sia poi cosi’ tanto dopo 5 metri.Considera che in mare capita spesso che a 5 metri i pesci neppure si vedono…
@ale37mar wrote:
Ma le prove in mare col 90 sono due anni che le faccio e va benissimo.
Col 90 a 5 metri cosa pretendi…non sparo io con un 103!! Quoto gli altri a mare spari a distanza sicuramente più ravvicinata,e magari hai preso le distanze senza metro (tipo ad occhio o misurando il fusto)…Con queste misure l’importante è centrare il bersaglio a 4 metri.
Nel forum abbiamo uno dei piu grandi tiratori subacquei del mondo! Adriano se ci sei batti un colpo …ops… spara un colpo!
Chiarisco meglio, avete ragione: i bersagli erano a 5 metri dalla ventose con maniglia.
Reggendosi con la sinistra all’altezza della spalla, ne risulta che il fucile era più vicino di almeno un metro.@ale37mar wrote:
Chiarisco meglio, avete ragione: i bersagli erano a 5 metri dalla ventose con maniglia.
Reggendosi con la sinistra all’altezza della spalla, ne risulta che il fucile era più vicino di almeno un metro.Direi di quasi due metri, se consideri bracco teso e fucile tutto fuori…allora il discorso cambia e non di poco.
In effetti abbiamo Adriano che insagola le zanzare….-)
@ale37mar wrote:
Chiarisco meglio, avete ragione: i bersagli erano a 5 metri dalla ventose con maniglia.
Reggendosi con la sinistra all’altezza della spalla, ne risulta che il fucile era più vicino di almeno un metro.E allora c’è qualcosa che non va nella balistica del fucile se con il legno non arrivi a centrare il bersaglio, perchè posizionandoti come dici tu la unta del fucile è a meno di 4 m dal bersaglio
@ale37mar wrote:
Ti assicuro che la balistica va bene:
[photo]
[/photo]Non voglio dire che non sai pescare, ma secondo me non e’ una prova valida.
Sicuramente sai pescare, ma tirare ad un bersaglio in vasca credo sia una cosa parecchio diversa.
ciao ale, tirare in vasca e in acque libere è completamente diverso e credo tu lo sappia bene. io nella mia breve esperienza di tiratore per prima cosa smontavo l’aletta…..poi ho notato che anche i miei tiri erano bassi ed ho attribuito la cosa alla diversa densità dell’acqua….a quel punto ho smesso poichè ho una discreta mira in mare e non volevo comprometterla con modifiche sul modo di mirare che poi influissero sui tiri durante la caccia
@dallisotto: non volevo vantarmi, ma solo dire che quel 90 della foto è stato abbondantemente testato ed è lo stesso dei tiri sbagliati in piscina.
@madmax: si appunto, anch’io ho smesso per non modificare la mira istintiva.
Solo vorrei sapere se è la diversa densità che fa tanta differenza sul tiro. Non avevo mai sparato in acqua dolce.@ale37mar wrote:
@dallisotto: non volevo vantarmi, ma solo dire che quel 90 della foto è stato abbondantemente testato ed è lo stesso dei tiri sbagliati in piscina.
@madmax: si appunto, anch’io ho smesso per non modificare la mira istintiva.
Solo vorrei sapere se è la diversa densità che fa tanta differenza sul tiro. Non avevo mai sparato in acqua dolce.Non credo dipenda dall’acqua. Intuitivamente,credo che,anche se l’acqua salata ha una spinta idrostatica maggiore,proprio per quest’ultima sia meno facilmente penetrabile dalla freccia,compensando il primo vantaggio.
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