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Ho anche scritto l’analisi grammaticale e del periodo nel messaggio precedente Mauri…adesso mi sono autocorretto il messaggio 😀
@Ste wrote:
Ho anche scritto l’analisi grammaticale e del periodo nel messaggio precedente Mauri…adesso mi sono autocorretto il messaggio 😀
Aahah, l’avevo immaginato che non avessi capito perchè a parte i numeri il messaggio era perfetto 😀
tornando in argomento mariano potrebbe aver trovato una sorgente d’acqua dolce a allora si che vai giù che una meraviglia però entrandoci te ne saresti accorto infatti per un attimo l’acqua non è perfettamente trasparente e si vede ofuscato, a porto torres ci sono parecchi posti con sorgive, ma l’unica volta che ho avuto quella sensazione di pesantezza è stata proprio entrando dalla foce di un fiume per curiosare, ed in effetti è come avere un chilo in più. Ma in mare non saprei
certo che è strano avvertire questa senzazione a soli 3-4 metri!! Se ci penso bene con una normale capovolta guadagno almeno 2 metri con la prima spinta, se poi penso che immediatamente dopo mi ritrovo ad esser già  negativo senza dover dare 2 colpi di pinna allora la cosa è veramente strana. Io penso che la tua zavorra sia calibrata male.
penso sia tutta questione di zavorra….faraone sai quante discese mi faccio solo con la spinta negativa della mia zavorra?…. 😀 soprattutto nelle discese piu’impegnative…questo mi permette di risparmiare ossigeno nella discesa,senza pinneggiare e poi avere una scorta di ossigeno per la risalita…..e ovvio che tutto dipende dalle quote,se si pesca in profondita’la zavorra puo’andare solo a diminuire,altrimenti puo’diventare pericoloso…
potrebbe essere anche che hai dato una bella botta nella capovolta, spingendoti più in fondo del solito, e dopo solo qualche pinneggiata sei diventato subito negativo, poi non saprei a che pensare.. 🙄
puo’ essere che la tua muta sia un po’ invecchiata e che come si suol dire sia scoppiata nel senso che le cellule del neoprene si siano schiacciate e non abbiano piu’ la positività Â
di prima. questo mi e’ capitato spesso soprattutto con mute di due tre anni di attivita’…@FaraoneKing wrote:
Volevo rendervi partecipi di un fatto accadutomi ieri mattina, e di conseguenza avere risposte a riguardo.
Praticamente nella giornata di ieri è accauto questo: Sono entrato in acqua dopo essermi infilato muta da 5mm, 9kg di peso in cintura, 1/2 kg per cavigliera e pinne seac 900, e fin quì tutto normale come sempre. Alle 06,30 mi butto in acqua, e siccome non sono un grande campione di apnea, ma solo agli inizi, le mie batimetriche sono 6-8mt. Faccio i primi aguati ed aspetti, sia in superfice che sotto,tutto bene fino alle 08,00 circa, ma ad un certo momento, mi preparo per fare una discesa di circa 6mt, inizio la discesa ed arrivato a circa 3-4mt ho avuto la sensazione di essere attirato verso il fondo con più velocità  del solito, come quando si avverte un vuoto d’aria in aereo, non nascondo che ho avuto un momento di panico e sono riemmerso come un missile.
Nella giornata di ieri poi non ho più fatto apnee. Ora chiedo è possibile che su quel tratto ci fosse una densità  differente, un qualcosa che rendesse il mio corpo più pesante del solito..!! Oppure è normale che in certe zone accada questo.
Mai mi era capitato una sensazione simile.Se sei solito pescare con quella zavorra a quelle quote ed hai notato una netta differenza rispetto alle altre discese allora secondo me (come ha detto Sergio) potrebbe essere stata una stratificazione di acqua dolce che per il Principio di Archimede ti fa immergere molto di più rispetto all’acqua di mare, ma avresti dovuto accorgertene primo per effetto della visibilità  che cambia notevolmente e poi per effetto della temperatura sicuramente più fredda.
Se non hai notato nessuno di questi cambiamenti allora credo sia stata solo una tua sensazione 😉@Marcoz wrote:
certo che è strano avvertire questa senzazione a soli 3-4 metri!! Se ci penso bene con una normale capovolta guadagno almeno 2 metri con la prima spinta, se poi penso che immediatamente dopo mi ritrovo ad esser già  negativo senza dover dare 2 colpi di pinna allora la cosa è veramente strana. Io penso che la tua zavorra sia calibrata male.
Per arrivare a questa quantità  di zavorra c’ho messo circa due mesi, provando e riprovando. Inizialmente ho iniziato con 6kg, per poi via via aumentare fino ad arrivare ad una zavorra che mi permettesse di scendere con tranquillità  e di restare sul fondo senza tanta fatica, trovando una stabilità  ideale. Questo è il secondo anno che uso questo tipo di calibratura senza mai avere problemi, fino all’altra mattina.
@DENTEX70 wrote:
tornando in argomento mariano potrebbe aver trovato una sorgente d’acqua dolce a allora si che vai giù che una meraviglia però entrandoci te ne saresti accorto infatti per un attimo l’acqua non è perfettamente trasparente e si vede ofuscato, a porto torres ci sono parecchi posti con sorgive, ma l’unica volta che ho avuto quella sensazione di pesantezza è stata proprio entrando dalla foce di un fiume per curiosare, ed in effetti è come avere un chilo in più. Ma in mare non saprei
Al fatto di trovare una differenza di limpidezza o di offuscamento dell’acqua, non saprei cosa dire, non mi sono accorto o non ricordo di aver notato questa diversità  , la prossima volta contrllero meglio.
@Ste wrote:
Non è che magari hai fatto una discesa mettendoti più verticale del solito? Una inclinazione diversa (anche di pochi gradi) cambia la velocità  di discesa…magari tu normalmente non scendi proprio perpendicolare al fondo ma 1 po meno e in quella discesa invece 6 sceso proprio verticale prendendo più velocità  del solito…
Può darsi che sia andata così. Una cosa è sicuro, che per un attimo me la sono fatta addosso, e questo mi è servito per accrescere il mio bagaglio di apprendimento in questa disciplina sportiva.
Nei prossimi giorni mi recherò nella stesso punto e riproverò nuovamente la discesa per vedere se accade la stessa cosa. Se così fosse, ho quella zona è l’ingresso per accedere all’antica Atlantide, oppure sono io talmente imbranato che non riesco a gestire al meglio una discesa.ma faraone, leggendo ciò che ha scritto ste mi è venuta in mente un’altra cosa…….. hai mai pescato con forte corrente???
Come dice ste, scendere perfettamente verticali è una cosa e scendere guardando dove si va comporta scendere a 10-15°gradi di inclinazione… tal volta addirittura 20°gradi.
In caso di forte corrente, se scendi contro corrente fai molta fatica, mentre se scendi a favore di corrente ti da una spinta (ovviamente)… e il tuo corpo funge da vela, da alettone, e vieni sospinto un po dove vuoi te nel caso in cui impari a muoverti e a sfruttarla.
Diverso è invece, il caso in cui scendi contro corrente, ti metti perfettamente in verticale, e la corrente ti inclina ancora di più ma nella direzione opposta: anzichè scendere con un inclinazione di circa 10°gradi scendi con un inclinazione di -10°gradi…. la differenza è che ti scombussola la prima volta, ti disorienta e ti da la sensazione di esser un macigno che scende inarrestabile, e la paura/timore amplifica quest’effetto, anche perchè inconsciamente non ti rendi perfettamente conto dell’inclinazione per via della tensione, quindi ti pare di scendere come tutte le altre volte.Oltre a cercare di capire, come diceva dentex70, se l’acqua ha una rifrazione omogenea e quindi ha tutta la stessa salinità  ; oltre a capire con che inclinazione fai le discese come diceva ste, prova anche a vedere se la velocità  maggiore, è dovuta magari anche alla corrente che ti sospinge e trascina sotto. 😉
Son curioso di conoscere gli esperimenti, indagini e conclusioni della tua prossima pescata!!! 😉
saluti
icarosei troppo negativo?
affondi?
sei grasso e mangione come me?
allora ti do io la soluzione!
prova con il caffe`!
come?
..caffe` lavazza… piu` lo mandi giu` e piu` ti tira su` 8)Concordo con la possibilità  di una colonna d’acqua dolce e di fare attenzione alla differenza di densità  che si vede similmente a quando metti l’olio nell’acqua .
Indossa una zavorra che ti faccia stare immobile alla profondità  approssimativa a quella massima di tua portata o pari se fai aspetti sempre alla medesima o più positiva se ti impaurisci affondando un pò più velocemente per qualche restante metro.
Come ti è stato detto se inspiri meno aria sarai più negativo, questa è un accorgimento per affondare meglio nei primi metri e alla capovolta o se scendi a candeletta aiutandoti con la mano.
La stabilità  sott’acqua è una condizione assai variabile con i fondali molto irregolari, un vero grattacapo, per non parlare della variabilità  delle proprie condizioni fisiche.
Talvolta nello stesso tratto di mare ove il giorno prima ti sei fatto una bella pescata senza problemi , il giorno o la volta seguente, nonostante apparentemente le medesime condizioni climatiche, ci si può trovare in un “fiume in piena” con la corrente che ti porta via ….sono variabili dovute alle correnti che si formano per differenza di temperatura , sfoci di acqua dolce …..o di Nettuno che si fa un giro col sommergibile.
Ciao , buone vacanze e….molti pesci sulla traiettoria del tuo fucile.@montalbano_2007 wrote:
sei troppo negativo?
affondi?
sei grasso e mangione come me?
allora ti do io la soluzione!
prova con il caffe`!
come?
..caffe` lavazza… piu` lo mandi giu` e piu` ti tira su` 8)😀 😀 😀
Dopo circa una settimana, sono ritornato nel punto in questione. Stessa attrezzatura, ma con mare un pò più formato rispetto alla volta precedente. Per prima cosa ho fatto delle discese lungo il tragitto, e tutto era normale, e come scriveva ste, effettivamente le mie discese non sono proprio perpendicolari, ma con una inclinazione del 10° anche 20°, già  da questo mi fà  capire che probabilmente la volta scorsa scesi perpendicolare, e la spiegazione e data da questo.
Comunque arrivo sul punto e dopo aver preso fiato faccio la discesa, tutto normale, la sensazione che ho avvertito l’altra volta non si è verificata, ho riprovato più volte, e tutte le discese sono state dolci e tranquille.
Il panico provato, sicuramente ha accentuato la sensazione di totale negatività  del corpo, facendomi credere una cosa per un’altra. Una esperienza che mi ha aiutato ha capire che oltre agli aguati, aspetti e discese, un fattore importante nella pescasub, e la consapevolezza di non farsi prendere dal panico, perchè quest’ultimo se non gestibile potregge giocare dei brutti scherzi.
Ringrazio tutti Voi, per i commenti e gli aiuti, chi più chi meno ha contribuito a sciogliere questo dubbio.
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