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13 Maggio 2009 alle 18:37 #2416luciano.garibboPartecipante
[photo:3i5lx1u8]3653[/photo:3i5lx1u8]
…ancora da provare 😀
Lo scopo per cui ho aperto il thread è per sapere se qualcuno ha provato soluzioni simili o eventualmente discutere, in via teorica, se ci possiamo aspettare vantaggi e quali svantaggi potrebbe avere tale soluzione.
ps: vale x arba in legno, alluminio, carbonio, pneumatici, ecc…
pps: ovviamente il tubo è solo il primo step …se dovesse apportare realmente dei vantaggi l’idea è di creare apposite camere frenanti nel fusto realizzabile tramite diversi sistemi non complicati.
Ma per questi vedrò di postare non un disegno ma direttamente la realizzazione e le impressioni d’uso 😉ciao. Luciano
15 Maggio 2009 alle 20:29 #125535luciano.garibboPartecipante@luciano.garibbo wrote:
…
Ma per questi vedrò di postare non un disegno ma direttamente la realizzazione e le impressioni d’uso 😉ciao. Luciano
come non detto
[photo:1dsi3ybz]3676[/photo:1dsi3ybz]
Quindi …ecco finalmente il G-Brake!!! …un freno idrodinamico di grande portanza per contrastare il rinculo!!!
A voi i commenti …fatemi nero :diabloanifire: :whax: :whdat: :bonedemon: :thin: :lichmalignus: :blackknight:
15 Maggio 2009 alle 21:41 #125536Capitan SimonPartecipanteUn chiarimento… anzi 😉 due!
Nel primo disegno, sovrapposto alla foto, si vede l’ipotetico cilindro. Ne prevederesti 2 per lato, per avere un comportamento omogeneo?
Poi parli di camere frenanti, ma nel post successivo, se ho interpretato bene, vedo un’impugnatura con una grnde protezione/elsa per le dita della mano. Più avanti, in grigio, un mulinello stilizzato?!?
Inizialmente pensavo a freni idraulici tipo le “ali” dei tuna guns, ma mi sa che devo chiederti ulteriori chiarimenti per capire bene… 😐 🙄 😉16 Maggio 2009 alle 8:05 #125537luciano.garibboPartecipanteIl principio è lo stesso, quello del freno idraulico.
Si tratta di contrastare l’arretramento del fucile durante il rinculo offrendo più superficie possibile in contrasto a tale movimento …maggior portanza per un maggior contrasto.
Nel disegno il mulinello, l’asta, ecc sono solo per far capire che è un fucile, non sono un disegnatore e con paint non è semplice quindi ho aggiunto particolari.
Quello che è importante è questa grande elsa tipo vela che deve agire come un paracadute.
Ci sono lavori da fare anche sotto il fusto con lo stesso scopo (potrei rimettermi a fare schizzi in paint con la mia scarsa capacità di disegnare 😈 ) …quello che intendo è lavorare con le forme, costringere il fucile a dover spostare più acqua possibile per arretrare …non sono soluzioni che si escludono ma che si integrano, così come la massa integra anch’essa nel contrasto al rinculo.
A seconda dell’orientamento che daremo a queste forme contrasteremo il rinculo principale (l’arretramento del fucile) o il momento di rinculo (il tentativo del fucile di ruotare intorno al proprio baricentro a causa delle forze non in asse): vi ricordate la testata cobra dei primi jedi 😉
Anzi, ecco un altro componente del G-Brake:
[photo:2kzcwlqr]3680[/photo:2kzcwlqr]16 Maggio 2009 alle 18:14 #125538luciano.garibboPartecipanteRiguardo al controllo del momento di rinculo, quindi nessun vantaggio energetico sull’asta ma un controllo del rilevamento:
[photo:1mtuj88z]3683[/photo:1mtuj88z]
Ve la ricordate la testata cobra dei primi jedi? 😉 …in questo caso però riguarda tutto il fusto e per contrastare da entrambi i lati la rotazione
…io sto inserendo disegni ma è ovvia che quando i disegni prenderanno forma su forme lignee tutto sarà più chiaro, per il momento vogliono essere solo spunti di discussione.
Luciano
18 Maggio 2009 alle 10:02 #125539Marco78PartecipantePotresti eseguire sull’intera superficie del fucile ( ad eccezione della porzione adiacente la corsa dell’elastico ), una lavorazione che naturalmente aumenti la superficie dello stesso. Basta punzonare nella direzione opposta a quella di rinculo diretto. O magari un’unghiatura. Non hai ingombri e non modifichi il brandeggio. Prendi solo più acqua quando spari. Sui fucili non in legno magari si può applicare qualcosa di adesivo. All’assurdo se ricopri il fucile di carta vetrata, la superficie cambia, ovviamente in questo caso non ci sarebbe nessuna direzionalità .
Quando sposti il fucile l’attrito è piccolo. Quando spari freni di più. L’ideale sarebbe trovare un adesivo che possa simulare la cosa. Fai qualche misurazione con il tuo metodo dei nodini su un commerciale in alluminio qualunque e poi senza cambiare nulla monti l’adesivo e rifai la prova. Se vedi che hai preso qualcosa in velocità magari è dovuto al freno. In effetti senza sapere la sensibilità del tuo metodo la cosa ha poco senso. Riusciresti a discriminare che ne so 0,5 m/s?
Meglio non su i tuoi roller perchè vedo che sono intaccati sotto il fusto, credo per poter variare la potenza a tuo piacimento ❓18 Maggio 2009 alle 14:34 #125540luciano.garibboPartecipanteUn’oretta abbondante di lavoro e ho preparato un primo prototipo …ho già fatto le foto ma non ho tempo di postarle, mi devo preparare perché vado a fare un primo test “bagnato” 😉
ps: Marco, appena torno ti rispondo, ho appena acceso solo per farvi questa comunicazione 😉
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