PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › IL FAI DA TE – Il roller
- Questo topic ha 861 risposte, 56 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 2 mesi fa da Luca1.
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3 Luglio 2008 alle 21:34 #17504zio frankPartecipante
Dopo tanta teoria, tanta ingegneria, tanta meccanica etc.. speriamo di vedere la cosa più importante………qualche cattura!!!!!!!!
3 Luglio 2008 alle 21:36 #17505RyoAmministratore del forumcomplimenti zio, magari ci farai vedere presto qualche video dimostrativo 😉
3 Luglio 2008 alle 21:51 #17506luciano.garibboPartecipante@zio frank wrote:
Dopo tanta teoria, tanta ingegneria, tanta meccanica etc.. speriamo di vedere la cosa più importante………qualche cattura!!!!!!!!
hai ragione …è ora che esco dal garage e smetto di sparare alle bottiglie 😀 😀 😀 purtroppo quando ci si trova in un periodo in cui il tempo libero è un optional occorre fare delle scelte in base alle proprie priorità …che non sono le stesse identiche x tutti …diciamo che voglio arrivare alle vacanze corse con i mezzi giusti 😀 in ogni caso se non fosse per me un’enorme soddisfazione riuscire a creare un determinato progetto avrei bagnato un po’ di più le pinne 😀
In quanto alla cam mi sa che la oregon è pù adatta a pescate invernali viste le profondità che è in grado di filmare, ma se arriveranno catture veramente importanti basterà anche la macchina fotografica 😀 del resto quando aumenta il tempo in acqua aumentano anche la catture, la forma fisica e l’acquaticità : sicuramente pescavo di più quando raspavo di meno 😆
Buona serata a tutti, vado a dormire …domani ho una giornata di lavoro di quelle toste, ho in agenda qualche cliente non facilissimo 😕 però è venerdi 😆 😀
3 Luglio 2008 alle 22:06 #17507RyoAmministratore del forum@luciano.garibbo wrote:
@zio frank wrote:
Dopo tanta teoria, tanta ingegneria, tanta meccanica etc.. speriamo di vedere la cosa più importante………qualche cattura!!!!!!!!
hai ragione …è ora che esco dal garage e smetto di sparare alle bottiglie 😀 😀 😀 purtroppo quando ci si trova in un periodo in cui il tempo libero è un optional occorre fare delle scelte in base alle proprie priorità …che non sono le stesse identiche x tutti …diciamo che voglio arrivare alle vacanze corse con i mezzi giusti 😀 in ogni caso se non fosse per me un’enorme soddisfazione riuscire a creare un determinato progetto avrei bagnato un po’ di più le pinne 😀
In quanto alla cam mi sa che la oregon è pù adatta a pescate invernali viste le profondità che è in grado di filmare, ma se arriveranno catture veramente importanti basterà anche la macchina fotografica 😀 del resto quando aumenta il tempo in acqua aumentano anche la catture, la forma fisica e l’acquaticità : sicuramente pescavo di più quando raspavo di meno 😆
Buona serata a tutti, vado a dormire …domani ho una giornata di lavoro di quelle toste, ho in agenda qualche cliente non facilissimo 😕 però è venerdi 😆 😀
in bocca al lupo….mi eclisso anche io, notte!
3 Luglio 2008 alle 22:09 #17508zio frankPartecipante@Ryo wrote:
@luciano.garibbo wrote:
@zio frank wrote:
Dopo tanta teoria, tanta ingegneria, tanta meccanica etc.. speriamo di vedere la cosa più importante………qualche cattura!!!!!!!!
hai ragione …è ora che esco dal garage e smetto di sparare alle bottiglie 😀 😀 😀 purtroppo quando ci si trova in un periodo in cui il tempo libero è un optional occorre fare delle scelte in base alle proprie priorità …che non sono le stesse identiche x tutti …diciamo che voglio arrivare alle vacanze corse con i mezzi giusti 😀 in ogni caso se non fosse per me un’enorme soddisfazione riuscire a creare un determinato progetto avrei bagnato un po’ di più le pinne 😀
In quanto alla cam mi sa che la oregon è pù adatta a pescate invernali viste le profondità che è in grado di filmare, ma se arriveranno catture veramente importanti basterà anche la macchina fotografica 😀 del resto quando aumenta il tempo in acqua aumentano anche la catture, la forma fisica e l’acquaticità : sicuramente pescavo di più quando raspavo di meno 😆
Buona serata a tutti, vado a dormire …domani ho una giornata di lavoro di quelle toste, ho in agenda qualche cliente non facilissimo 😕 però è venerdi 😆 😀
in bocca al lupo….mi eclisso anche io, notte!
Anche io…buonanotte a tutti. A domani.
4 Luglio 2008 alle 18:25 #17509itioPartecipanteEi ragazzi non è mai venuto in mente a nessuno di mettere la Oregon dentro una torcia subaquea per aumentare la profondità a cui uno può immergersi, viso le ridotte dimensioni che a , così sicuramente non si allaga più ,e potete andare dove volete ,sepetemi dire se è fattibile.
4 Luglio 2008 alle 18:50 #17510cccoPartecipante@itio wrote:
Ei ragazzi non è mai venuto in mente a nessuno di mettere la Oregon dentro una torcia subaquea per aumentare la profondità a cui uno può immergersi, viso le ridotte dimensioni che a , così sicuramente non si allaga più ,e potete andare dove volete ,sepetemi dire se è fattibile.
proprio ieri stavo proponendo un’idea del genere a sevenice e a mario…non dentro la torcia ma utilizzando un contenitore di alluminio che comunque svolga la stessa funzione di quello che dici tu…appena ho la cam provo a farlo e vi faccio sapere…
😀 😀 😉 😯4 Luglio 2008 alle 20:27 #17511zio frankPartecipante@itio wrote:
Ei ragazzi non è mai venuto in mente a nessuno di mettere la Oregon dentro una torcia subaquea per aumentare la profondità a cui uno può immergersi, viso le ridotte dimensioni che a , così sicuramente non si allaga più ,e potete andare dove volete ,sepetemi dire se è fattibile.
Usare l’ivolucro di una torcia subacquea come scafandro per la oregon potrebbe essere possibile ma il problema arriva quando la si dovrà accendere e spegnere. Non credo sia facile inserire degli interruttori che si possano manovrare dall’esterno. Altrimenti bisogna avvitare e svitare ogni volta.
4 Luglio 2008 alle 21:52 #17512RyoAmministratore del forum@zio frank wrote:
@itio wrote:
Ei ragazzi non è mai venuto in mente a nessuno di mettere la Oregon dentro una torcia subaquea per aumentare la profondità a cui uno può immergersi, viso le ridotte dimensioni che a , così sicuramente non si allaga più ,e potete andare dove volete ,sepetemi dire se è fattibile.
Usare l’ivolucro di una torcia subacquea come scafandro per la oregon potrebbe essere possibile ma il problema arriva quando la si dovrà accendere e spegnere. Non credo sia facile inserire degli interruttori che si possano manovrare dall’esterno. Altrimenti bisogna avvitare e svitare ogni volta.
si potrebbe sfruttare il pulsante della torcia e modificarlo in modo che rema quello della oregon…..fantascienza! 😀
4 Luglio 2008 alle 22:18 #17513zio frankPartecipante@Ryo wrote:
@zio frank wrote:
@itio wrote:
Ei ragazzi non è mai venuto in mente a nessuno di mettere la Oregon dentro una torcia subaquea per aumentare la profondità a cui uno può immergersi, viso le ridotte dimensioni che a , così sicuramente non si allaga più ,e potete andare dove volete ,sepetemi dire se è fattibile.
Usare l’ivolucro di una torcia subacquea come scafandro per la oregon potrebbe essere possibile ma il problema arriva quando la si dovrà accendere e spegnere. Non credo sia facile inserire degli interruttori che si possano manovrare dall’esterno. Altrimenti bisogna avvitare e svitare ogni volta.
si potrebbe sfruttare il pulsante della torcia e modificarlo in modo che rema quello della oregon…..fantascienza! 😀
Infatti siamo alla fantascienza per questo è ora di andare a nanna. Ciao buonanotte a tutti.
9 Luglio 2008 alle 12:49 #17514luciano.garibboPartecipante@luciano.garibbo wrote:
@itio wrote:
Ciao Luciano , sono contento che hai fatto un fucile che ti soddisfa molto è una bella cosa dopo aver lavorato tanto ,ma ti voglio chiedere una cosa e sarei felice se puoi rispondermi ,io nei miei fucili per avere un assetto neutro ho bisogno di un bel pò di legno per tenere sù un’asta da 7 e ancora di più per una da 8 , mi spiegi come fai tu con un fucile che di legno ne ha piuttosto pochino? sappimi dire ciao.
Tra i mille problemi che ho incontrato quello dell’assetto e del bilanciamento è stato uno dei più grossi.
Di legno ce n’è non pochino ma ancora meno. Nella parte superiore con l’asta inserita e le gomme tirate (non parallele ma che rientrano completamente nel profilo) l’ingombro totale è 2,9 cm – la parte inferiore è 1,3 cm (e le gomme rientrano perfettamente nel profilo). Totale ingombro laterale: 2,9 + 1,3 = 4,2 cm
Se prendete un arba in alluminio senza guida asta tubo da 2,8, montate un’asta da 7 e aggiungete l’ingombro delle gomme tirate vedrete che l’ingombro laterale dell’arba così armato è lo stesso.
L’arba in alluminio ha comunque un profilo verticale ridotto, non da meno questo roller: la parte superiore è 3 cm, quella inferiore 2,6 cm
Il profilo verticale incide ovviamente sugli spostamenti alto/basso ma contribuisce comunque a migliorare (ed è un conto che pochi fanno) anche gli spostamenti laterali proprio per la caratteristica di adesività dell’acqua. Il tutto è migliorato se tutte le sezioni sono idrodinamiche.
Detto questo il punto resta sempre lo stesso, poco legno asta pesante, perno pesante per le carrucole, dovrebbe risultare un sasso, negativo da paura, affondare velocemente e, poiché il brandeggio non dipende solo dalle sezioni ma anche dall’assetto e, ancor più, dal bilanciamento, il risultato dovrebbe comunque restare deludente ed è per questo che ci son voluti tutti questi mesi e tante prove per risolvere il problema, che poi son 2 problemi perché dovevo ottenere sia più galleggiabilità che più robustezza con sezioni tanto sottili, nonostante il roller abbia il vantaggio di lavorare in compressione.
Innanzitutto la differenza di spessore tra la sezione superiore e quella inferiore nasce dal fatto che ho dovuto tener conto che ci si può pescare nella maniera tradizionale non roller. In questa configurazione sono anche agevolato per il fatto che il fulcro della leva ovvero il foro dove passa il perno del roller è molto basso, infatti lavoro con una puleggia da 5 cm, molto più grossa rispetto ai miei roller precedenti.
Inutile dire che ho abbandonato il teck come materiale per ovvi problemi di peso specifico rivolgendomi al mogano, legno facilmente lavorabile adatto allo scopo ma da minor peso specifico, ma non ancora sufficiente a compensare il poco legno utilizzato.
Riguardo alla robustezza ho utilizzato più listelli incollati nella parte superiore sia in verticale che orizzantale, immaginate una T con 2 gambette. Praticamente il fucile non è semplice legno ma una sorta di composito con tanta di quella resina epossidica utilizzata senza diluizione da aumentare in maniera esponenziale la solidità dell’arba.
Inoltre la sezione del fusto è stata incrementata man mano che ci si avvicina all’impugnatura, ma questo ancora non è stato sufficiente per la galleggiabilità .
Una volta raggiunta la soldità strutturale ho aggiunto dei mini listelli di balsa da mezzo centimetro l’uno conditi con un bagno di resina e lavorati successivamente. Oltre a questo all’interno della struttura nei punti dove il legno è più abbondante e dove maggiore è la solidità sono state create delle camere d’aria che così restano stagne ed aumentano la galleggiabilità .
Ho un po’ riassunto ed è già lunga così, perché per il bilanciamento ci sono anche parti che presentano annegate barrette di acciaio inox, ed altri accorgimenti ancora, come il perno delle pulegge tornito con un foro da 5 con passante …bè, sta diventando lunga e non voglio annoiare troppo, vediamo semplicemente il risultato:
il fucile è molto solido e con asta da 7mm resta lievemente negativo, praticamente affonda lentamente di punta come il superjedi per fare un esempio.Scusa le tante parole, non mi andava di risponderti in maniera approssimativa.
Credo comunque sia chiaro a tutti che un fucile così resta di fatto invendibile per via del costo di produzione assolutamente proibitivo, pensare anche di guadarci lo porta fuori mercato 👿
ps: aggiungo un altro indizio 😀
http://img122.imageshack.us/my.php?image=testata20definitivalf1.jpgA completamento della risposta per Itio: il fucile, senz’asta, pesa 1.852 gr, non saranno tanti ma non è senza massa. 😀
Che ne pensi di questa versione di roller/non roller? 😉
9 Luglio 2008 alle 20:07 #17515itioPartecipanteCIAO LUCIANO, ho visto le foto e devo dire che ai fatto un buon lavoro ,anche se ci avrai messo un sacco di ore e non pochi problemi da risolvere , a quando le prove ? io come indole preferisco le cose meno conplesse per esempio 7 per 5 per 3 sono le mie misure magiche hai un ottimo assetto brandeggi bene ,portare avanti un progetto come il tuo per fucili più inpegnativi è molto complesso ,ecco perchè non lo preso mai in considerazione , e poi già vendere i miei è un problema visto i costi ,i tuoi e roba da sceicchi arabi ,sono curioso quando lo bagnerai di sapere le prime inpressioni , anche se a vedere le foto e considerando le misure dovresti avere di sicuro tanta potenza , poco rinculo ,poca fatica nel caricamento, nell’assetto roller unica pecca ma spero di sbagliarmi nel brandeggio laterale , il fucile nonostante sia vuoto è bello tosto , se lo armi con elastici da 19 stirati poco più del 300 per 100 ti aiutano nel sostentamento e anno un bellissimo tiro senza scannarsi troppo , fammi sapere ciao .
9 Luglio 2008 alle 21:04 #17516luciano.garibboPartecipanteI primi test in mare li ho fatti, e ho già fatto anche una variazione per via delle gomme che, tagliate piuttosto corte, avevano il fondo corsa oltre la testata. Questo problema mi ha addirittura causato il danneggiamento delle gomme. Ho così fatto una variazione sul fusto utilizzando l’utile-plast che mi permetta gomme più stirate. Praticamente ho ridotto la 2^ luce presente nel fusto di circa 4 cm.
Riguardo al brandeggio orizzontale è ottimo, ovvero quello di un arbalegno 90 monogomma classico.
Anche le gomme lievemente disassate che non escono dal profilo hanno contribuito. Inoltre queste gomme da 17 (superelax) sono veramente fantastiche, dopo 2 ore di gomme tirate il tiro è risultato praticamente identico, senza patire di isteresi …e anche il caricamento è semplice, veloce e non faticoso.Nella mia prova ho tirato a 3 pesci, tutti ovviamente insagolati.
Il primo un barra piccino che ho voluto tirare in versione roller proprio per verificarne la precisione su un profilo così stretto.
Il secondo un dorino, sparato ed insagolato con l’arba senza le gomme inferiori stirate, quindi in versione mono.
Il terzo un cefalone di un paio di kg, sparato in testa da distanza ravvicinata in versione mono con le rocce distanti circa un metro e mezzo.
Anche in versione mono non solo lo ha insagolato (e questi cefaloni hanno la testa dura) ma l’asta si è spuntata sugli scogli.
Sull’agguato sono quindi indeciso se è meglio un’asta da 7 o da 6,5, perché nel confronto l’asta da 7 ha un impatto decisamente troppo abbondante.Questi sono i dati relativi all’attuale configurazione del G-Roll 😉
ps: “7 per 5 per 3 sono le mie misure magiche”
7 cm sarà la larghezza, ma 3 e 5 che sono? 😯ciao. Luciano.
9 Luglio 2008 alle 22:09 #17517RyoAmministratore del forumcmq per me lo zio luciano è un mito 🙂
10 Luglio 2008 alle 11:07 #17518itioPartecipanteLarghezza e altezza in testa, Luciano con tutti quei calcolil non ci ho capito niente , in somma come spara? monta asta da 7 và molto meglio ciao.
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