PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fai-Da-Te › IL FAI DA TE – MISURIAMO LA VELOCITA’ DELL’ASTA
- Questo topic ha 103 risposte, 18 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 2 mesi fa da PescaSub.
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19 Dicembre 2008 alle 9:34 #57113dnlzmpPartecipante
@luciano.garibbo wrote:
@PalermoinSub wrote:
il problema fondamentale è: dove minkia sparare? 😆
pensi di farlo a mare?
illustraci la tua idea e vediamo cosa proporti!Le prove assolutamente in mare, dalle mie parti in piscina non si entra con nessun fucile 👿
Il posto dove farle in mare c’è, piccola massicciata dove appoggiare computer & c., un metro di fondo con acqua ferma intorno, è come essere in piscina, tranne che per la sabbia che si alza quando ci si muove 😀
Il pgm lo scaricherò a casa, il pc in ufficio è bloccato x sicurezza.
Come dall’interrutore si arriva a simulare la pressione del tasto vi è chiaro? …è questo il punto più complesso che non so se funziona 🙄 sono piuttosto ignorante in elettronica quindi ciò che ho ipotizzato potrebbe non funzionare 👿
Luciano per la parte elettronica ci posso pensare io, ora faccio due prove e preparo il tutto, poi magari ti invio l’hardware e tu lo testi in acqua 😉
19 Dicembre 2008 alle 9:37 #57114duskPartecipante@PalermoinSub wrote:
il problema fondamentale è: dove minkia sparare? 😆
pensi di farlo a mare?
illustraci la tua idea e vediamo cosa proporti!quello non credo sia un problema…
si procura un canotto a 2 posti (circa 10/15 euro) lo confia ci appoggia il pc dentro lui nel mentre che va sotto a provare i fucili quancun’altro sta in superficie e gli tiene fermo in canotto..ovviamente è una cosa da fare con mare piatto 😉19 Dicembre 2008 alle 9:46 #57115dnlzmpPartecipante@PalermoinSub wrote:
guarda questo!
funziona con l’invio e la barra spaziatriceHa un limite questo programma, non prende un tempo inferiore a i 175 millesimi di secondo, tempo importante se consideriamo il persorso brevissimo tenuto dall’asta ad alta velocità .
Facciamo così, io penso a realizzare l’hardware, andrea si dedica al software e luciano farà i test in acqua 😀
19 Dicembre 2008 alle 9:48 #57116PalermoinSubPartecipantefattibile lo è…. c’è solo da smantellare una tastiera e capire come fargli simulare la pressione con la kiusura del contatto…
uno switch di questo genere cmq fa + al caso tuo!
19 Dicembre 2008 alle 10:26 #57117luciano.garibboPartecipantemi piace questa collaborazione 😀 😀 😀
per la simulazione della pressione dei tasti pensavo di far cosi:
quando si preme un tasto di fatto non si fa altro che chiudere un collegamento:
ho pensato quindi di demandare ad un cavo elettrico la chiusura di questo collegamento e lo switch al momento della pressione chiudendo il collegamento simulerà la pressione del tasto.Il problema: il cavo elettrico partirà dalla tastiera, arriverà allo switch (sott’acqua), poi ritornerà alla tastiera, in pratica circa 5+5=10 mt di lunghezza per condurre (credo) corrente a bassa tensione, ci sarà troppa dispersione??? …oppure ho scritto delle caxxate 😯 …oppure potrebbe funzionare 🙄
Rileggendoti dnlzmp quando scrivi “Facciamo così, io penso a realizzare l’hardware, andrea si dedica al software e luciano farà i test in acqua” mi sa che hai le idee ben più chiare di me su come realizzare il sistema …dimmi qualcosina di più 😀
19 Dicembre 2008 alle 10:32 #57118PalermoinSubPartecipante@luciano.garibbo wrote:
mi piace questa collaborazione 😀 😀 😀
per la simulazione della pressione dei tasti pensavo di far cosi:
quando si preme un tasto di fatto non si fa altro che chiudere un collegamento:
ho pensato quindi di demandare ad un cavo elettrico la chiusura di questo collegamento e lo switch al momento della pressione chiudendo il collegamento simulerà la pressione del tasto.Il problema: il cavo elettrico partirà dalla tastiera, arriverà allo switch (sott’acqua), poi ritornerà alla tastiera, in pratica circa 5+5=10 mt di lunghezza per condurre (credo) corrente a bassa tensione, ci sarà troppa dispersione??? …oppure ho scritto delle caxxate 😯 …oppure potrebbe funzionare 🙄
Rileggendoti dnlzmp quando scrivi “Facciamo così, io penso a realizzare l’hardware, andrea si dedica al software e luciano farà i test in acqua” mi sa che hai le idee ben più chiare di me su come realizzare il sistema …dimmi qualcosina di più 😀
ciò ke dici nn è sbagliato, ma basta utilizzare del filo di sezione molto piccola x diminuire la dispersione… mi preoccupa + il fatto ke devono essere 2 i pulsanti… magari uno sulla spaziatrice e l’altro sull’invio… bisognerà scollare le lamelle dal circuito stampato della tastiera, ma penso ke daniele da questo punto di vista abbia le idee kiare… ora lo kiamo e vediamo ke mi dice
19 Dicembre 2008 alle 10:52 #57119luciano.garibboPartecipante@dnlzmp wrote:
Ha un limite questo programma, non prende un tempo inferiore a i 175 millesimi di secondo, tempo importante se consideriamo il persorso brevissimo tenuto dall’asta ad alta velocità .
Questo è effettivamente troppo limitante, in un’ipotesi ottimistica di una velocità media di 30 mt/sec l’asta dovrebbe impiegare 100 millesimi di secondo per percorrere 3 mt, in questo caso il programma non riuscirebbe a rilevarla. 😥
spero che sia solo un limite del pgm e non hardware del pc 😀
@PalermoinSub wrote:
ciò ke dici nn è sbagliato, ma basta utilizzare del filo di sezione molto piccola x diminuire la dispersione… mi preoccupa + il fatto ke devono essere 2 i pulsanti… magari uno sulla spaziatrice e l’altro sull’invio… bisognerà scollare le lamelle dal circuito stampato della tastiera, ma penso ke daniele da questo punto di vista abbia le idee kiare… ora lo kiamo e vediamo ke mi dice
il problema dei due tasti non lo vedo, tanto ci dovranno essere 2 diversi interruttori con relativi fili, quando il secondo interruttore chiude il circuito il primo ha il circuito aperto, quindi è come se fosse inesistente …se ho capito il problema 🙄
19 Dicembre 2008 alle 11:04 #57120PalermoinSubPartecipanteallora sfruttando la mia ipotesi di sfruttare la barra spaziatrice e l’invio il programma va benissimo… sono riuscito ad ottenere questo risultato con solo 3 prove a mano… con gli switch sarà molto preciso!
insomma, le soluzioni adesso ci sono… REALIZZIAMO!
19 Dicembre 2008 alle 11:14 #57121luciano.garibboPartecipante15 millesimi, nemmeno uno con il Parkinson avrebbe saputo far di meglio 😀
Il programma così è perfetto, inizio a vedere come fare la lista per la spesa
n. 2 switch
n. 10 mt cavo elettrico fine
n. 1 tastiera con collegamento usb
n. 2 preservativi, mini o-ring, silicone, nastro isolante (per rendere impermeabile la parte in acqua)
n. 1 volontario con saldatore a stagno (per fare il lavoro sulla tastiera)
n. 1 programma (su luciano.garibbo@tiscali.it) funzionante su windows vista…e qui possono partire le prove a secco per verificare manualmente (premendo gli swich) il funzionamento del sistema.
cosa dite, è ok come inizio? scordo qualcosa? 😀
19 Dicembre 2008 alle 11:15 #57122dnlzmpPartecipantedal punto di vista della realizzazione hardware non vedo particolari limitazioni, appena ho un po di tempo prendo una tastiera da 1€ e vedo di fare il tutto.
La resistenza del cavo non dovrebbe creare particolari ritardi, basta fare le cose per bene
19 Dicembre 2008 alle 11:19 #57123RyoAmministratore del forumavete parlato di start e stop.
Quando è che si considera l’asta arrivata a fine corsa? quando arriva a fine sagola?
Non mi risulta chiaro che velocità volete misurare, se quella istantanea o quella media. 🙄19 Dicembre 2008 alle 11:20 #57124dnlzmpPartecipante@Ryo wrote:
avete parlato di start e stop.
Quando è che si considera l’asta arrivata a fine corsa? quando arriva a fine sagola?
Non mi risulta chiaro che velocità volete misurare, se quella istantanea o quella media. 🙄Eh, così solo la media è possibile misurare, l’istantanea è un po improbabile
19 Dicembre 2008 alle 11:20 #57125PalermoinSubPartecipante@luciano.garibbo wrote:
15 millesimi, nemmeno uno con il Parkinson avrebbe saputo far di meglio 😀
Il programma così è perfetto, inizio a vedere come fare la lista per la spesa
n. 2 switch
n. 10 mt cavo elettrico fine
n. 1 tastiera con collegamento usb
n. 2 preservativi, mini o-ring, silicone, nastro isolante (per rendere impermeabile la parte in acqua)
n. 1 volontario con saldatore a stagno (per fare il lavoro sulla tastiera)
n. 1 programma (su luciano.garibbo@tiscali.it) funzionante su windows vista…e qui possono partire le prove a secco per verificare manualmente (premendo gli swich) il funzionamento del sistema.
cosa dite, è ok come inizio? scordo qualcosa? 😀
x il cavo devono essere decisamente di + i metri, in quanto… il primo switch sarà nel bersaglio è volendo ad una distanza ravvicinata tra portatile e acqua, ad una distanza di ovvia sicurezza… mettiamo 10 m….
ma l’altro switch dovrà essere messo dietro il grilletto, ciò comporta una distanza, oltre quella di sicuressa dal portatile all’acqua, anke dal fucile al bersaglio… ad esempio 5 m x dirne una… e quindi x il 2° switch almeno 20 m serviranno…
inoltre ti consiglio di usare del cavo x casse acustiche molto sottile… sensibilissimo e con poca dispersione…
x la realizzazione dopo una kiakkerata con daniele è una minkiata… sia io ke lui possiamo farla senza problemi…19 Dicembre 2008 alle 11:21 #57126dnlzmpPartecipante@dnlzmp wrote:
@Ryo wrote:
avete parlato di start e stop.
Quando è che si considera l’asta arrivata a fine corsa? quando arriva a fine sagola?
Non mi risulta chiaro che velocità volete misurare, se quella istantanea o quella media. 🙄Eh, così solo la media è possibile misurare, l’istantanea è un po improbabile
Il fine corsa è il momento d’impatto con il bersaglio, non il passaggio dell’asta
19 Dicembre 2008 alle 11:23 #57127dnlzmpPartecipanteIl pc va posto al centro tra i due cavi, in modo da mantenere una lunghezza uniforme dei due spezzoni
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