Il salto di qualità

  • Questo topic ha 25 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da vix.
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  • #175155
    saraganto
    Partecipante

    @Octopus600 wrote:

    Ciao ragazzi ero tentato di acquistare le nuove mustang3 C4 ma prima di spendere tutti questi soldi volevo un parere da chi di voi le conosce e sopratutto volevo sapere come considerate le whaoo della C4 ovvero che differenza c’è fondamentale perchè si dovrebbe scegliere quelle in carbonio anzichè il tecnopolimero, ho messo queste due a paragone visto che sono quasi uguali come forma.Grazie a tutti anticipatamente
    angelo

    se usi il tasto cerca…trovi sicuramente qualche informazione in piu 😀

    #175156
    paquito
    Partecipante

    Secondo me il paragone è abbastanza improponibile, il carbonio ha tutt’altre prestazioni rispetto al tecnopolimero però talvolta potrebbe essere più indicato quest’ ultimo, io non conosco le tue attitudini, la tua esperienza o il tuo modo di pescare, fatto che ti aiuterebbe molto nella scelta 🙄

    #175157
    Octopus600
    Partecipante

    un’altra cosa che vorrei capire e se c’è la possibilità  che la pale in carbonio si spezzino pinneggiando male

    #175158
    Miky
    Partecipante

    Come ti si puo spezzare una pala in tecnopolimero ti si puo spezzare anche una in carbonio…solo che li sono C@..i!!! 😈
    Ed inoltre le pale in carbonio hanno una resa/tempo…cioe piu le usi e passa il tempo,meno sarà  il rendimento della pala.
    Inoltre sono pale da utilizzare solo per i tuffi profondi con partenza dal gommone…sinceramente se devi impiegarle per la pesca nel basso fondo sono sprecate,perchè aumenteresti la percentuale di romperle picchiando contro qualche scoglio.
    Prima di spendere tanti soldi guardati attorno ci sono delle ottime pinne sia in tecnopolimero che in vtr.
    Ciao spero diessere stato d’aiuto 😉

    #175159
    Octopus600
    Partecipante

    ottimo consiglio miky, pensavo la stessa cosa….ed ero già  orientato sulle whaoo li prendo a 120 € nuove …anche perchè non ho il gommone e non scendo più di 12 mt circa quindi….
    ciao ae grazie ancora

    #175160
    Miky
    Partecipante

    😉

    #175161
    kempes58
    Partecipante

    Secondo me le Whaoo sono delle grandi pinne,comode,morbide ma reattive,perfette per chi,parte da terra,poi con i water rail ai fianchi la pinneggiata è ottima,non derapano assolutamente,quindi la si sfrutta completamente andando come un treno con poco sforzo e stancando pochissimo 😉 😀

    #175162
    Fulvio57
    Partecipante

    @kempes58 wrote:

    Secondo me le Whaoo sono delle grandi pinne,comode,morbide ma reattive,perfette per chi,parte da terra,poi con i water rail ai fianchi la pinneggiata è ottima,non derapano assolutamente,quindi la si sfrutta completamente andando come un treno con poco sforzo e stancando pochissimo 😉 😀

    ….Il problema sarà  rimettersele, se continua questo tempaccio la vedo dura .
    Ciao Massimo.

    #175163
    kempes58
    Partecipante

    Ciao Fulvio,la vedo dura anch’io,oltretutto sono a casa malaticcio,infatti è cosa strana che sono al pc di mattina.Comunque dietro tuo consiglio cercherò di partecipare più attivamente al forum.

    #175164
    Capitan Simon
    Partecipante

    @Octopus600 wrote:

    Ciao ragazzi ero tentato di acquistare le nuove mustang3 C4 ma prima di spendere tutti questi soldi volevo un parere da chi di voi le conosce e sopratutto volevo sapere come considerate le whaoo della C4 ovvero che differenza c’è fondamentale perchè si dovrebbe scegliere quelle in carbonio anzichè il tecnopolimero, ho messo queste due a paragone visto che sono quasi uguali come forma.Grazie a tutti anticipatamente
    angelo @Miky wrote:

    Come ti si puo spezzare una pala in tecnopolimero ti si puo spezzare anche una in carbonio…solo che li sono C@..i!!! 😈
    Ed inoltre le pale in carbonio hanno una resa/tempo…cioe piu le usi e passa il tempo,meno sarà  il rendimento della pala.
    Inoltre sono pale da utilizzare solo per i tuffi profondi con partenza dal gommone…sinceramente se devi impiegarle per la pesca nel basso fondo sono sprecate,perchè aumenteresti la percentuale di romperle picchiando contro qualche scoglio.
    Prima di spendere tanti soldi guardati attorno ci sono delle ottime pinne sia in tecnopolimero che in vtr.
    Ciao spero diessere stato d’aiuto 😉

    Vado un pò controtendenza… io, come mi disse a suo tempo sevenice ed altri che “hanno provato” davvero il carbonio, mi son fatto un’opinione ben precisa: quando passi al carbonio, arrivando dal tecnopolimero, difficilmente poi tornerai indietro!!!
    Inizialmente anche io volevo tenere le cressi Gara LD per la pesca da riva, acque basse ed inverno, lasciando le GFT in carbonio ai tuffi più fondi, l’estate, la pesca dalla barca.
    Bene, da un anno le Cressi non le uso più, le ho toccate solo ieri sera dopo un anno, per prestarle ad un amico che inizierà  il corso di apnea… 😐

    Il carbonio ti fa rendere di più in salita ed in discesa, facendo moooolta meno fatica, ti fa controllare meglio i movimenti lenti in agguato, in maniera precisa e composta.
    Sempre ed in ogni caso, ti affatica di meno, niente crampi e più fiato.
    Puoi usare una durezza più “morbida” rispetto al tecnopolimero (scusa i termini contraddittori, spero capirai) avendo comuqnue una maggior spinta.

    A quel punto, se puoi comprarle, perchè non usarle sempre?!?

    Basta fare un pò più di attenzione… ma neanche troppa, io vabbè, evito di usarle come clave, ma agguatando tra gli scogli struscio tranquillamente. Qualche graffio non le romperà  di certo.

    Di sicuro se col tempo perde efficienza il carbonio, il polimero lo fa ancor prima, mooolto prima.

    Se poi mi dureranno un anno o due di meno, usandole a 360°, avrò comunque guadagnato decine e decine di pescate molto più divertenti, proficue e meno faticose. 🙄

    Detto questo, le wahoo saranno ottime come tecnopolimero, ma costano comunque un pò per esser in plastica.
    Il vantaggio che vedo è quello che avresti comunque le scarpette pronte per montare un domani altre pale C4 in carbonio.

    Piuttosto, vista la sezione in cui stiamo discutendo, l’unico dubbio sulle Mustang (attenzione, non ti dico infatti di prenderle ciecamente!!!), non è se usarle o meno o preferirle al polimero usandole da terra, bensì a monte quello magari di farsi prima un pò di esperienza, imparare a pinneggiare correttamente (non è scontato…) e poi magari tra un anno, passare al carbonio godendoselo al 200%!
    Ma a quel punto, non prenderei le wahoo, piuttosto qualche altro modello, comunque valido, ma che ti costerebbe la metà  e potresti comunque rivendere in qualsiasi momento.

    #175165
    kempes58
    Partecipante

    @Capitan Simon wrote:

    @Octopus600 wrote:

    Ciao ragazzi ero tentato di acquistare le nuove mustang3 C4 ma prima di spendere tutti questi soldi volevo un parere da chi di voi le conosce e sopratutto volevo sapere come considerate le whaoo della C4 ovvero che differenza c’è fondamentale perchè si dovrebbe scegliere quelle in carbonio anzichè il tecnopolimero, ho messo queste due a paragone visto che sono quasi uguali come forma.Grazie a tutti anticipatamente
    angelo @Miky wrote:

    Come ti si puo spezzare una pala in tecnopolimero ti si puo spezzare anche una in carbonio…solo che li sono C@..i!!! 😈
    Ed inoltre le pale in carbonio hanno una resa/tempo…cioe piu le usi e passa il tempo,meno sarà  il rendimento della pala.
    Inoltre sono pale da utilizzare solo per i tuffi profondi con partenza dal gommone…sinceramente se devi impiegarle per la pesca nel basso fondo sono sprecate,perchè aumenteresti la percentuale di romperle picchiando contro qualche scoglio.
    Prima di spendere tanti soldi guardati attorno ci sono delle ottime pinne sia in tecnopolimero che in vtr.
    Ciao spero diessere stato d’aiuto 😉

    Vado un pò controtendenza… io, come mi disse a suo tempo sevenice ed altri che “hanno provato” davvero il carbonio, mi son fatto un’opinione ben precisa: quando passi al carbonio, arrivando dal tecnopolimero, difficilmente poi tornerai indietro!!!
    Inizialmente anche io volevo tenere le cressi Gara LD per la pesca da riva, acque basse ed inverno, lasciando le GFT in carbonio ai tuffi più fondi, l’estate, la pesca dalla barca.
    Bene, da un anno le Cressi non le uso più, le ho toccate solo ieri sera dopo un anno, per prestarle ad un amico che inizierà  il corso di apnea… 😐

    Il carbonio ti fa rendere di più in salita ed in discesa, facendo moooolta meno fatica, ti fa controllare meglio i movimenti lenti in agguato, in maniera precisa e composta.
    Sempre ed in ogni caso, ti affatica di meno, niente crampi e più fiato.
    Puoi usare una durezza più “morbida” rispetto al tecnopolimero (scusa i termini contraddittori, spero capirai) avendo comuqnue una maggior spinta.

    A quel punto, se puoi comprarle, perchè non usarle sempre?!?

    Basta fare un pò più di attenzione… ma neanche troppa, io vabbè, evito di usarle come clave, ma agguatando tra gli scogli struscio tranquillamente. Qualche graffio non le romperà  di certo.

    Di sicuro se col tempo perde efficienza il carbonio, il polimero lo fa ancor prima, mooolto prima.

    Se poi mi dureranno un anno o due di meno, usandole a 360°, avrò comunque guadagnato decine e decine di pescate molto più divertenti, proficue e meno faticose. 🙄

    Detto questo, le wahoo saranno ottime come tecnopolimero, ma costano comunque un pò per esser in plastica.
    Il vantaggio che vedo è quello che avresti comunque le scarpette pronte per montare un domani altre pale C4 in carbonio.

    Piuttosto, vista la sezione in cui stiamo discutendo, l’unico dubbio sulle Mustang (attenzione, non ti dico infatti di prenderle ciecamente!!!), non è se usarle o meno o preferirle al polimero usandole da terra, bensì a monte quello magari di farsi prima un pò di esperienza, imparare a pinneggiare correttamente (non è scontato…) e poi magari tra un anno, passare al carbonio godendoselo al 200%!
    Ma a quel punto, non prenderei le wahoo, piuttosto qualche altro modello, comunque valido, ma che ti costerebbe la metà  e potresti comunque rivendere in qualsiasi momento.

    Molto interessante ciò che dici,io mi trovo molto bene con le Whaoo,ma fino ad ora ho provato solamente pinne in polimero,dici, quindi che le pinne in carbonio non sono così delicate come si dice?Dalle nostre parti pesco sempre in bassofondo,ma in estate vado fuori,e, se posso organizzo qualche fine settimana di pesca,mi tenta l’idea del carbonio così come lo hai descritto tu,ho qualche soldino nel salvadanaio,come i bimbi,per le spese personali.
    Ciao Massimo

    #175166
    Miky
    Partecipante

    @Capitan Simon wrote:

    Vado un pò controtendenza… io, come mi disse a suo tempo sevenice ed altri che “hanno provato” davvero il carbonio, mi son fatto un’opinione ben precisa: quando passi al carbonio, arrivando dal tecnopolimero, difficilmente poi tornerai indietro!!!
    Inizialmente anche io volevo tenere le cressi Gara LD per la pesca da riva, acque basse ed inverno, lasciando le GFT in carbonio ai tuffi più fondi, l’estate, la pesca dalla barca.
    Bene, da un anno le Cressi non le uso più, le ho toccate solo ieri sera dopo un anno, per prestarle ad un amico che inizierà  il corso di apnea… 😐

    Il carbonio ti fa rendere di più in salita ed in discesa, facendo moooolta meno fatica, ti fa controllare meglio i movimenti lenti in agguato, in maniera precisa e composta.
    Sempre ed in ogni caso, ti affatica di meno, niente crampi e più fiato.
    Puoi usare una durezza più “morbida” rispetto al tecnopolimero (scusa i termini contraddittori, spero capirai) avendo comuqnue una maggior spinta.

    A quel punto, se puoi comprarle, perchè non usarle sempre?!?

    Basta fare un pò più di attenzione… ma neanche troppa, io vabbè, evito di usarle come clave, ma agguatando tra gli scogli struscio tranquillamente. Qualche graffio non le romperà  di certo.

    Di sicuro se col tempo perde efficienza il carbonio, il polimero lo fa ancor prima, mooolto prima.

    Se poi mi dureranno un anno o due di meno, usandole a 360°, avrò comunque guadagnato decine e decine di pescate molto più divertenti, proficue e meno faticose. 🙄

    Detto questo, le wahoo saranno ottime come tecnopolimero, ma costano comunque un pò per esser in plastica.
    Il vantaggio che vedo è quello che avresti comunque le scarpette pronte per montare un domani altre pale C4 in carbonio.

    Piuttosto, vista la sezione in cui stiamo discutendo, l’unico dubbio sulle Mustang (attenzione, non ti dico infatti di prenderle ciecamente!!!), non è se usarle o meno o preferirle al polimero usandole da terra, bensì a monte quello magari di farsi prima un pò di esperienza, imparare a pinneggiare correttamente (non è scontato…) e poi magari tra un anno, passare al carbonio godendoselo al 200%!
    Ma a quel punto, non prenderei le wahoo, piuttosto qualche altro modello, comunque valido, ma che ti costerebbe la metà  e potresti comunque rivendere in qualsiasi momento.

    Simon tu hai fatto riferimento alla tua esperienza,ma sono sicuro che un neofita le distruggerebbe in pochissimo tempo…senza sfruttare al max le potenzialità  delle pale.
    Sulla durata delle fibre di carbonio ripsetto ai nuovi teconopolimeri non sono d’accrodo…il carbonio (100% carbonio) perde reattivita pirma rispetto i nuovi tecnopolimeri.
    Molte ditte infatti producono pale in carbonio con una percentuale di fibra di vetro appunto per ritardare il processo di snervamento della pala/tempo.
    😉 😉

    #175167
    Capitan Simon
    Partecipante

    @kempes58 wrote:

    Molto interessante ciò che dici,io mi trovo molto bene con le Whaoo,ma fino ad ora ho provato solamente pinne in polimero,dici, quindi che le pinne in carbonio non sono così delicate come si dice?Dalle nostre parti pesco sempre in bassofondo,ma in estate vado fuori,e, se posso organizzo qualche fine settimana di pesca,mi tenta l’idea del carbonio così come lo hai descritto tu,ho qualche soldino nel salvadanaio,come i bimbi,per le spese personali.
    Ciao Massimo

    Ci sono video in rete in cui le pale in carbonio vengono prese letteralmente a martellate!!!
    Anche ammettendo la giusta dose di propaganda, direi che un minimo di idea sulla robustezza del materiale (se ben lavorato!) potrebbero darla.

    @Miky wrote:

    Simon tu hai fatto riferimento alla tua esperienza,ma sono sicuro che un neofita le distruggerebbe in pochissimo tempo…senza sfruttare al max le potenzialità  delle pale.

    Ecco, proprio sulla seconda parte ho puntato io: evitare il carbonio, non per la sua delicatezza o perchè sotto costa non se ne apprezzerebbero i vantaggi, ma piuttosto perchè se si è alle prime esperienze, non lo si apprezzerà  e si correrà  il rischio di non sfruttarlo proprio, se non si è prima acquisita la corretta pinnegiata etc etc.. 😉

    @Miky wrote:

    Sulla durata delle fibre di carbonio ripsetto ai nuovi teconopolimeri non sono d’accrodo…il carbonio (100% carbonio) perde reattivita pirma rispetto i nuovi tecnopolimeri.
    Molte ditte infatti producono pale in carbonio con una percentuale di fibra di vetro appunto per ritardare il processo di snervamento della pala/tempo.
    😉 😉

    Su questo sentirei volentieri il parere di qualche strutturista o tecnico ben ferrato.

    Io mi limito a vecchie nozioni di chimica organica, e qualche lettura qua e la sulle caratteristiche dei manufatti in carbonio.

    Bisognerebbe però distinguere da fibra e fibra di carbonio, in alto o basso modulo.
    Mettiamoci poi resine diverse per impregnarlo, poliestere o epossidica, diverse tecniche di produzione (fibra impregnata in manuale o prepeg) e non potremmo più generalizzare, avendo prodotti diametralmente opposti.
    Spero però davvero che una pala in carbonio di un buon produttore, prodotta in fibra corretta, pre-impregnata con buona epossidica, non abbia la stessa breve vita dei tecnopolimeri…

    Altrimenti ritorno alle 3000LD… 🙄 Anzi, no…. :mrgreen:

    #175168
    Miky
    Partecipante

    In effetti per toglierci tutti i dubbi,bisognerebbe sentire un produttore di pale in carbonio.
    Per sentire effetivamente come si svolge la costruzione,partendo “dall’impasto” che utlizzano.
    Se qualcuno sa qualcosa si faccia avanti.
    Grasssssie!!! 😉

    #175169
    Fulvio57
    Partecipante

    Le pale in carbonio non nascono da un impasto ( come invece avviene per i vari materiali plastici, tipo tecnopolimero ) ma dal trattamento di “fogli” di carbonio.

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