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- Questo topic ha 19 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 4 mesi fa da steve86.
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17 Luglio 2012 alle 14:05 #274095friulidocPartecipante
@stefanin wrote:
E’ questo il punto….
Da quello che ho capito sul sito, il corso base dovrebbe agevolare l’apneista fino al raggiungimento di un’apnea statica di 1minuto e 45, 25 metri a ‘ranetta’, ecc….
Io questo livello mi pare già di averlo….non so se esiste un livello LEGGERMENTE più avanzato.
A me piacerebbe tanto (come obiettivo personale) arrivare al seguente livello:
– 3 minuti di apnea statica; quindi, aggiungere quasi un minuto alla mia prestazione attuale, specie controllando le contrazioni, perchè di fatto vengo su dopo 2 minuti e sto bene, se non fosse per le contrazioni alla gola.
– 75 metri (o più) di apnea dinamica a ranetta;
– migliorare l’efficenza della pinnata, perchè mi sembra di consumare un casino….Ovviamente, il tutto vorrei farlo in sicurezza, perchè stiamo parlando di 3 minuti in apnea, quindi bisogna stare un po’ attenti.
Purtroppo, sul sito di Apnea Academy mi pare ci sia ben poco dalle parti della liguria….invece fanno una sfilza di corsi in Lombardia, che non c’è neanche il mare!
Eccomi.
Dalla mia esperienza ti posso dire che:
1. non puoi certo iscriverti al corso di apnea di secondo livello se non hai frequentato il primo (oltre all’esame da superare c’è anche il discorso sicurezza.. nessuno ti porterebbe in acqua in un corso avanzato senza aver valutato le tue basi). Non è una perdita di tempo. Anche io, prima di fare il corso di primo livello (i cui livelli finali da raggiungere sono 25 mt di rana, 33 mt di apnea dinamica, 1 min e 30” di statica e 12 mt di profondità ) raggiungevo quei livelli.. anzi di poco li superavo. Invece adesso, oltre ad averli superati di molto.. ho acquisito una tranquillità (ancora devo lavorare tantissimo ovviamente) che prima non avevo e che certamente sarà la base per migliorare le mie prestazioni.
secondo me è come imparare a suonare il pianoforte.. lo puoi fare anche da autodidatta.. ma ti rimarranno per sempre gli errori che avrai acquisito all’inizio (o comunque la loro eliminazione sarà molto più difficile).
2. i traguardi da raggiungere nel 2° livello (almeno fias) che io ricordi sono: 20 mt., 3 min. di statica, 50 mt. di dinamica e … rana non ricordo.
3. l’efficienza della pinnata la curi dal primo giorno di piscina del primo livello.. E’ ovviamente uno dei “fondamentali” di questa disciplina.. quindi se fai il corso sarà uno degli aspetti sui quali lavorerai di piu’.
4. non guardare solo Apnea Accademy… guarda anche i corsi FIAS (spesso lavorano in maniera coordinata.. in modo da coprire il territorio).
Mik
17 Luglio 2012 alle 23:41 #274096steve86Partecipante@friulidoc wrote:
Eccomi.
Dalla mia esperienza ti posso dire che:
1. non puoi certo iscriverti al corso di apnea di secondo livello se non hai frequentato il primo (oltre all’esame da superare c’è anche il discorso sicurezza.. nessuno ti porterebbe in acqua in un corso avanzato senza aver valutato le tue basi). Non è una perdita di tempo. Anche io, prima di fare il corso di primo livello (i cui livelli finali da raggiungere sono 25 mt di rana, 33 mt di apnea dinamica, 1 min e 30” di statica e 12 mt di profondità ) raggiungevo quei livelli.. anzi di poco li superavo. Invece adesso, oltre ad averli superati di molto.. ho acquisito una tranquillità (ancora devo lavorare tantissimo ovviamente) che prima non avevo e che certamente sarà la base per migliorare le mie prestazioni.
secondo me è come imparare a suonare il pianoforte.. lo puoi fare anche da autodidatta.. ma ti rimarranno per sempre gli errori che avrai acquisito all’inizio (o comunque la loro eliminazione sarà molto più difficile).
2. i traguardi da raggiungere nel 2° livello (almeno fias) che io ricordi sono: 20 mt., 3 min. di statica, 50 mt. di dinamica e … rana non ricordo.
3. l’efficienza della pinnata la curi dal primo giorno di piscina del primo livello.. E’ ovviamente uno dei “fondamentali” di questa disciplina.. quindi se fai il corso sarà uno degli aspetti sui quali lavorerai di piu’.
4. non guardare solo Apnea Accademy… guarda anche i corsi FIAS (spesso lavorano in maniera coordinata.. in modo da coprire il territorio).
Mik
Correggo in parte i dati di friulidoc sui risultati richiesti alla fine di un corso avanzato Apnea Academy (l’ho appena terminato):
– apnea statica 3 min
– apnea dinamica (con le pinne) 70 m
– apnea a rana subacquea 50 m
– assetto costante con le pinne 25 m
– assetto costante a rana 15 m.Detto questo quoto tutto il resto, devi passare per forza attraverso il corso base sia per motivi di gradini obbligatori (nessuno ti fa un corso avanzato sulla fiducia) e sia perchè i risultati in sè contano poco, mentre è fondamentale l’approccio e la padronanza di tutte le tecniche di base sulle quali nel corso avanzato inserirai nuovi tasselli (rappresentati da nuove nozioni ed allenamenti più duri che ti porteranno a prestazioni superiori, che puoi raggiungere solo avendo una tecnica corretta che acquisisci nel corso base).
Però io ti consiglio di fare il corso con un’istruttore AA. Non conosco questa FIAS (se invece friulidoc intendeva FIPSAS ti dico di lasciar perdere, i corsi AA sono anni luce avanti e questo te lo confermerà chiunque li abbia fatti entrambi, fidati! Non c’è il minimo paragone!).; però il solo fatto che gli istruttori AA siano selezionati e preparati PERSONALMENTE da Umberto Pelizzari ti dice tutto. Se hai modo di parlare con uno di loro fatti raccontare il sangue che hanno sputato durante la formazione a Lignano per ottenere il brevetto! Io ho avuto modo di parlare con 2 di loro ed entrambi mi hanno raccontato le stesse cose, roba da addestramento dei Marines americani! 😯
Inoltre Pelizzari gli richiede continui aggiornamenti OBBLIGATORI, senza i quali vengono bloccati e non possono rilasciare brevetti. Per questo motivo cerca un istruttore sul sito Apnea Academy (li trovi divisi per regione) ed assicurati che non sia temporaneamente sospeso, altrimenti fai un corso non riconosciuto e non avrai il brevetto (sono pignoli, ma è giusto che sia così!).
Io ho fatto il corso base l’anno scorso e quello avanzato quest’anno. Se hai modo ti consiglio di farli entrambi, con il bagaglio tecnico che ti ha dato il nuoto tu puoi raggiungere dei risultati strepitosi se ti affidi ad un istruttore competente e preparato (e tutti quelli AA, chi più chi meno, lo sono!).
Poi rispolvererai questo post e mi racconterai se avevo ragione o torto 😉18 Luglio 2012 alle 8:52 #274097stefaninPartecipanteBeh, ora sui risultati strepitosi non ci metterei la mano sul fuoco, comunque speriamo….
Di fatto cosa mi fa pensare è che ho una discreta resistenza nel nuoto (se pensi che qualche anno fa, nei periodi ‘HOT’, nuotavo 15 km al giorno, 6 giorni su 7), ma nell’apnea sono sempre stato una pippa.
Dico, avrò fatto un po’ di fiato….ora non faccio più agonistica, ma cerco tutti i giorni di nuotare un’ora in mare (farò 4 km o giù di lì), sennò vado a correre (15 km, misurati col GPS, e tengo un passo accettabile, intorno ai 12 km all’ora).
Insomma, ho qualche chilo di troppo, ma sono abbastanza in forma dal punto di vista cardiovascolare e respiratorio (toccandosi gli zebedei). Eppure, in apnea sono sempre molto limitato (ieri sera ho fatto gli esercizi in mare di apnea statica, non sono riuscito ad andare oltre i 2 minuti e 10).
E’ evidente che i movimenti aerobici del nuoto sono totalmente diversi da quelli che si devono fare in apnea….andrò quindi per il corso base come suggerite voi.
20 Luglio 2012 alle 10:40 #274098conpassopesantePartecipantesono andato ieri ad informarmi, ad ottobre dovrei iniziare, 3 mesi di lezioni sia di pratica che di teoria e alla fine brevetto di 1° livello, ma sto brevetto a che mi serve? 😀
20 Luglio 2012 alle 14:10 #274099steve86PartecipanteA certificare il fatto che hai seguito il corso. Inoltre con quello puoi fare il corso avanzato.
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