- Questo topic ha 15 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni, 4 mesi fa da
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Inizia l’estate e iniziano le tragedie purtroppo… 😥
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/07/02/APQgx5qC-malore_morto_livorno.shtml#axzz1zYgBYeMC
Seguivo questa notizia da sabato.
Purtroppo si è conclusa nella maniera più tragica e prevedibile.
Quello che mi fa paura è leggere che … “era uno esperto”.
R.I.P. 😥 😥Un ragazzo di 22 anni che dicevano esperto a 5 km dal mio paese è morto durante una battuta di pesca per cause sconosciute…un bravissimo ragazzo!!!
E che cavolo proprio, quest’estate il mare sta facendo strage…boh 😥@Naber wrote:
Un ragazzo di 22 anni che dicevano esperto a 5 km dal mio paese è morto durante una battuta di pesca per cause sconosciute…un bravissimo ragazzo!!!
E che cavolo proprio, quest’estate il mare sta facendo strage…boh 😥non e’il mare a fare stragi…..siamo noi a sottovalutarlo !!
Ragazzi a leggere di tutti questi morti mi sta venendo seriamente paura. Sono un po’ frastornato.
Sto sempre lontano dalla soglia di pericolo, non tiro mai le apnee e ho il brevetto da apneista…tuttavia un malore o un piccolo incidente in mare possono essere fatali.
Mi chiedo se sia giusto nei confronti di mia moglie e mio figlio.
Voi vi ponete queste domande?@Look Maker wrote:
Ragazzi a leggere di tutti questi morti mi sta venendo seriamente paura. Sono un po’ frastornato.
Sto sempre lontano dalla soglia di pericolo, non tiro mai le apnee e ho il brevetto da apneista…tuttavia un malore o un piccolo incidente in mare possono essere fatali.
Mi chiedo se sia giusto nei confronti di mia moglie e mio figlio.
Voi vi ponete queste domande?Non ho famiglia ancora però capisco che quando la hai, qualsiasi cosa di pericolo cerchi di evitarla per loro ed è una cosa più che giusta e sinonimo di rispetto ed altruismo! Quello che hai detto ti fa onore 🙂
Anche io mi son tolto la moto per mia madre…però l’apnea non riuscirei!
Se ne sentono di morti certo e fa paura, però penso che qualsiasi cosa fatta con criterio e buon senso, con responsabilità , è sempre una buona cosa…poi c’è chi cammina per strada e ha infarti o addirittura chi ha ictus fulminanti, o tipo i calciatori che fanno mille controlli eppure c0’è chi è morto di colpo in campo,però..dobbiamo pur viverla questa bella vita!!!
Ti consiglierei di non spingere col fiato, di non scendere troppo in profondità , di non allontanarti troppo dalla costa e cose che già ben sai (daro che dal tuo pensiero si nota il tuo alto grado di maturità ) però smettere no daiii….se l’acqua è la tua passione vivilaaaa!!!
Viviamoci la natura che ci circonda e godiamoci questo immenso ed infinito tesoro!!!
Buon mare a tutti col sorriso e sempre sereni!! 😀@sub1 wrote:
@Naber wrote:
Un ragazzo di 22 anni che dicevano esperto a 5 km dal mio paese è morto durante una battuta di pesca per cause sconosciute…un bravissimo ragazzo!!!
E che cavolo proprio, quest’estate il mare sta facendo strage…boh 😥non e’il mare a fare stragi…..siamo noi a sottovalutarlo !!
Ti do pienamente ragione…anche se la natura umana in generale è strana a volte 🙂
@Naber wrote:
@Look Maker wrote:
Ragazzi a leggere di tutti questi morti mi sta venendo seriamente paura. Sono un po’ frastornato.
Sto sempre lontano dalla soglia di pericolo, non tiro mai le apnee e ho il brevetto da apneista…tuttavia un malore o un piccolo incidente in mare possono essere fatali.
Mi chiedo se sia giusto nei confronti di mia moglie e mio figlio.
Voi vi ponete queste domande?Non ho famiglia ancora però capisco che quando la hai, qualsiasi cosa di pericolo cerchi di evitarla per loro ed è una cosa più che giusta e sinonimo di rispetto ed altruismo! Quello che hai detto ti fa onore 🙂
Anche io mi son tolto la moto per mia madre…però l’apnea non riuscirei!
Se ne sentono di morti certo e fa paura, però penso che qualsiasi cosa fatta con criterio e buon senso, con responsabilità , è sempre una buona cosa…poi c’è chi cammina per strada e ha infarti o addirittura chi ha ictus fulminanti, o tipo i calciatori che fanno mille controlli eppure c0’è chi è morto di colpo in campo,però..dobbiamo pur viverla questa bella vita!!!
Ti consiglierei di non spingere col fiato, di non scendere troppo in profondità , di non allontanarti troppo dalla costa e cose che già ben sai (daro che dal tuo pensiero si nota il tuo alto grado di maturità ) però smettere no daiii….se l’acqua è la tua passione vivilaaaa!!!
Viviamoci la natura che ci circonda e godiamoci questo immenso ed infinito tesoro!!!
Buon mare a tutti col sorriso e sempre sereni!! 😀No, non ho veramente nessuna intenzione di smettere. Ma ogni tanto mi fermo a riflettere perchè sento la responsabilità di essere padre di un bimbo piccolo e di uno in arrivo. So di non rischiare, non per colpa mia almeno e questo mi rassicura però è inevitabile che quando si legge di pescasub morti (anche esperti) qualche domanda nasce spontanea. Lasciamo perdere il discorso squali e altre cose talmente rare da non rappresentare un pericolo statisticamente, ma parlo anche di malori che possono arrivare all’improvviso anche a persone sanissime e in forma. In qualunque sport al massimo ti portano al pronto soccorso, in mare ci lasci le penne. Le eliche degli scafonauti poi sono sempre in agguato.
Comunque continuerò ad immergermi, estate e inverno…soprattutto inverno.@Look Maker wrote:
Ragazzi a leggere di tutti questi morti mi sta venendo seriamente paura. Sono un po’ frastornato.
Sto sempre lontano dalla soglia di pericolo, non tiro mai le apnee e ho il brevetto da apneista…tuttavia un malore o un piccolo incidente in mare possono essere fatali.
Mi chiedo se sia giusto nei confronti di mia moglie e mio figlio.
Voi vi ponete queste domande?purtroppo il mare e’molto pericoloso,ma sta a noi e alla nostra esperienza non sottovalutarlo e andare in acqua con la testa sulle spalle,non superando mai i propri limiti e a non entrare in acqua quando non si e’in forma sia fisica che mentale …
io purtroppo ci sono passato da quella strada ma non era il mio momento… e da quel momento ho capito tante cose…quello che purtroppo non possono capire quelli che oggi non ci sono piu’,perche’non hanno avuto una seconda possibilita’..Quanti di noi possono raccontare eventi di pericolo in cui sono incappati?
Tanti, credo! Ma siamo restii a raccontarli, ci piace raccontare eventi di caccia ma non di pericolo.
Io personalmente ho avuto alcuni episodi che mi hanno insegnato tanto, ringrazio il mare che mi ha permesso di ritornare a riva solo con tanta paura e un bagaglio di esperienza da raccontare.
Tranne una volta che ho riportato a riva un pescatore in preda ai crampi, tutte le altre volte la colpa delle mie disavventure è tutta da imputare alla testardaggine di recuperare un’asta incagliata in uno scoglio ho un pesce in una tana insidiosa.
Lasciate perdere abbiate il coraggio di dire vaff.., “l’asta…? la ricompro”, “il pesce ..? oggi è più furbo di me!”
Anche perchè dopo aver lottato per dieci minuti per recuperare l’asta ed essere ritornato a riva senza fiato, ho dovuto ricomprare l’asta perchè era tutta storta.No, non ho veramente nessuna intenzione di smettere. Ma ogni tanto mi fermo a riflettere perchè sento la responsabilità di essere padre di un bimbo piccolo e di uno in arrivo. So di non rischiare, non per colpa mia almeno e questo mi rassicura però è inevitabile che quando si legge di pescasub morti (anche esperti) qualche domanda nasce spontanea. Lasciamo perdere il discorso squali e altre cose talmente rare da non rappresentare un pericolo statisticamente, ma parlo anche di malori che possono arrivare all’improvviso anche a persone sanissime e in forma. In qualunque sport al massimo ti portano al pronto soccorso, in mare ci lasci le penne. Le eliche degli scafonauti poi sono sempre in agguato.
Comunque continuerò ad immergermi, estate e inverno…soprattutto inverno.Il pericolo lo crei quando credi di essere esperto e di sapere tutto!
La troppa sicurezza inganna…
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