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17 Marzo 2014 alle 17:13 #322837SteAmministratore del forum
c’è poco da non capire o di ambiguo…se esistono già delle leggi o delle proposte che vanno in una direzione, si può cercare di fare il massimo per abolirle/modificarle…siccome non è facile nè sedersi al tavolo del ministero, nè tantomeno far riscrivere delle proposte già discusse e in via di approvazione, si può cercare di fare almeno il possibile x limitare i danni…e, dove possibile, si fanno nuove proposte per la nostra tutela…penso che chiedere di più di quello che fipia sta facendo sia impossibile…piano piano come cresceremo come numero di iscritti, avremo più forza e più voce in capitolo su tutto…naturalmente sembra una frase fatta, ma è ovvio che se andiamo in 10 a chiedere una cosa è diverso che andarci in 1000 ed è ancora diverso andarci in 80mila…se noi siamo svegli e ci uniamo, forse otteniamo qualcosa, se restiamo a guardare e a non far parte nemmeno della federazione, non otterremo mai nulla o comunque otterremo poco…in base a quanti siamo…il mio non vuole essere un discorso di pubblicità fipia o simili, non ne ho interesse, ma è un semplice discorso per dire che se non muoviamo il culo e ci svegliamo, se non ci uniamo x davvero, il ministero ci distruggerà…in questo momento l’unico modo per fare qualcosa per la nostra categoria è entrare in fipia che è l’unica federazione che prova a far qualcosa per noi…altre non ne esistono proprio..
17 Marzo 2014 alle 18:05 #322838candidosharkPartecipanteScusate ma fipia non è forse nata per evitare che fossimo vessati e discriminati e per favorire una pesca libera?
Ora, se già nel comunicato parrebbe ammettersi che addirittura, con molta probabilità, non si avrebbero i requisiti neanche per sedersi al tavolo tecnico e che non si sarebbe in condizione di far sì che le proposte avanzate possano essere prese in considerazione, occorre chiedersi allora: perché Fipia è nata e perché in tanti, me compreso, abbiamo aderito? La mia riflessione non vuole essere sterile polemica. Tuttavia, a rigor di logica, se un’associazione si pone degli obiettivi, prima di tutto deve avere tutti i requisiti necessari per poterli perseguire. Del resto non c’è dubbio sul fatto che io stesso, così come tanti altri, abbiamo aderito proprio perché sembrava ci fosse una lucida determinazione per il raggiungimento di obiettivi specifici….altrimenti tanto valeva affidarsi alle associazioni già esistenti.
Quindi in concreto se dovessero essere prese in considerazione le proposte di un corso e di una licenza , fipia sembrerebbe debba adeguarsi e la dimostrazione lo è il fatto che già si sta attrezzando per avere dei propri istruttori.
Del resto, un istruttore che consegue un brevetto e spende 600 euro perché dovrebbe farlo? Per tenere corsi gratuiti e rilasciare brevetti senza guadagnarci nulla? Mi sembra un po’ difficile !!!
Quello che auspico e che le aspettative di tutti coloro che hanno fatto la scelta di aderire a fipia non vengano disattese. Sarebbe una grossa delusione …….
Vi prego di non additarmi come un “sobillatore” o come un “polemizzatore” ma sono solo uno di voi che ha fatto le sue riflessioni e ha cercato di discutere dei suoi dubbi in un forum che dovrebbe essere il luogo più adatto per il confronto libero su argomenti di comune interesse.17 Marzo 2014 alle 18:22 #322839SARDENTICE81ModeratoreQui da me in Sardegna si dice”nisciunusu nascidi imparau” credo che tu sia in grado di capire cosa significa. A me.invece pare che tu stia proprio cercando il pelo nell’uovo, visto che la federazione esiste da appena 3 anni non è difficile ricostruirne la storia.
Visto che nessuno prima d’ora ci aveva mai provato ci siamo riuniti un gruppo di persone volenterose ci abbiamo messo i soldi e l’impegno e da li siamo partiti imparando le dinamiche delle leggi a livello nazionale. Informandoci, crescendo, studiando, e arrivando a migliorare le nostre competenze.
Oppure pensavi che arrivasse il salvatore dal cielo e che schioccando le.dita ti sistemasse una situazione in stallo da decenni?
Per quanto riguarda i brevetti provo ad essere più chiaro. Tutti i brevetti fipia sia istruttori che allievi SONO A PAGAMENTO. mi sembra che dia abbastanza logico e comprensibile da tutti, se poi a te fa piacere associare il nostro brevetto a una tassa o un permesso a pagamento è un tuo modo di vedere e non ci posso far nulla.17 Marzo 2014 alle 18:24 #322840SteAmministratore del forum@candidoshark wrote:
Scusate ma fipia non è forse nata per evitare che fossimo vessati e discriminati e per favorire una pesca libera?
Ora, se già nel comunicato parrebbe ammettersi che addirittura, con molta probabilità, non si avrebbero i requisiti neanche per sedersi al tavolo tecnico e che non si sarebbe in condizione di far sì che le proposte avanzate possano essere prese in considerazione, occorre chiedersi allora: perché Fipia è nata e perché in tanti, me compreso, abbiamo aderito? La mia riflessione non vuole essere sterile polemica. Tuttavia, a rigor di logica, se un’associazione si pone degli obiettivi, prima di tutto deve avere tutti i requisiti necessari per poterli perseguire. Del resto non c’è dubbio sul fatto che io stesso, così come tanti altri, abbiamo aderito proprio perché sembrava ci fosse una lucida determinazione per il raggiungimento di obiettivi specifici….altrimenti tanto valeva affidarsi alle associazioni già esistenti.
Quindi in concreto se dovessero essere prese in considerazione le proposte di un corso e di una licenza , fipia sembrerebbe debba adeguarsi e la dimostrazione lo è il fatto che già si sta attrezzando per avere dei propri istruttori.
Del resto, un istruttore che consegue un brevetto e spende 600 euro perché dovrebbe farlo? Per tenere corsi gratuiti e rilasciare brevetti senza guadagnarci nulla? Mi sembra un po’ difficile !!!
Quello che auspico e che le aspettative di tutti coloro che hanno fatto la scelta di aderire a fipia non vengano disattese. Sarebbe una grossa delusione …….
Vi prego di non additarmi come un “sobillatore” o come un “polemizzatore” ma sono solo uno di voi che ha fatto le sue riflessioni e ha cercato di discutere dei suoi dubbi in un forum che dovrebbe essere il luogo più adatto per il confronto libero su argomenti di comune interesse.C’è qualche punto che non è chiaro…stai mescolando la questione della didattica con altre questioni…gli istruttori di apnea/pesca in apnea, è ovvio che debbano farsi pagare per fare i corsi ed è ovvio che per diventare istruttore debbano pagare…funziona così in tutto il mondo e in qualsiasi categoria…sia che tu voglia fare l’istruttore di nuoto, l’allenatore di calcio, l’istruttore di zumba o quello di apnea…se tu vuoi andare in palestra, paghi giusto? Uguale se ti vuoi fare un corso di apnea..e stessa cosa il tuo istruttore in palestra per ottenere il brevetto di istruttore ha fatto dei corsi e pagato…e stessa cosa vale qua…cioè non riesco a capire cosa c’entra questo con tutto il resto…sul fatto del partecipare al tavolo delle discussioni e avere voce in capitolo, più di quello che stanno facendo è difficile fare…dipende sempre da quanti siamo…se una federazione ha 100 iscritti è ovvio che avrà meno voce in capitolo rispetto a quando ne ha 1000…più si cresce di numero e più si può andare a lottare per i nostri diritti…in 3 anni di fipia il numero di iscritti, di iniziative, di agganci con altre federazioni, enti e cazzi vari è cresciuto ma è ovvio che serve del tempo per raggiungere un certo numero di iscritti…uno fa il massimo e cerca di far bene e anno dopo anno si avrà qualche iscritto in più…e anno dopo anno si avrà più forza anche per presentarsi davanti al ministero
17 Marzo 2014 alle 21:24 #322841MrCicoSubPartecipantesiamo alle solite… “armiamoci e partite” e se le cose non vanno è sempre colpa di qualcun altro, non certo mia…
finisco con un proverbio: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… in siciliano sarebbe “è’nutili puttari u sceccu a l’acqua se non avi siti”
N.B. naturalmente ci tengo a precisare che non intendo offendere nessuno con l’accostamento all’asino, me ne guarderei bene, è solo che secondo me i detti dialettali rendono spesso meglio.
direi comunque che siamo andati un pochino ot… 😉
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