- Questo topic ha 73 risposte, 13 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 12 anni fa da
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@Nikodemus wrote:
lorenzino..allora ti sei accorto chi sono i nostri “cugini” cannisti?!? una vagonata rispetto a noi pia 🙁
all’epoca del censimento pesca per provare a contarci , eravamo circa 1/4 del totale..puoi capire la considerazione agl’occhi del pubblico ❓
come torno in condizioni accettabili..ci becchiamo per qualche uscita di pesca?!? profondità media 5mt , va bene? base logistica da definirsi… 😀😀 ok
eh.. mauri.. mai arrendersi , ma la nostra è una battaglia persa in partenza 🙁 bisognerebbe riuscire a medicare i pesci sott’acqua tappargli i “buchi” e far vedere che rimarrebbero in vita…
i cannisti hanno il c..lo che una volta liberati dall’amo …scappano sparendo alla vista , poi , magari..per andare a morire poco più in là 😯@Nikodemus wrote:
eh.. mauri.. mai arrendersi , ma la nostra è una battaglia persa in partenza 🙁 bisognerebbe riuscire a medicare i pesci sott’acqua tappargli i “buchi” e far vedere che rimarrebbero in vita…
i cannisti hanno il c..lo che una volta liberati dall’amo …scappano sparendo alla vista , poi , magari..per andare a morire poco più in là 😯Non voglio spezzare una lancia a favore dei cannisti, che qua molti pure lo sono, piuttosto darei una bacchettata a tutti quei PIA che non si fanno vedere/sentire nelle sedi opportune.
E queste sedi sono la FIPIA e diciamo anche la Fipsas.Se stiamiamo 50/100 mila PIA in Italia, dove sono? Ha Ragione Fulvio Calvenzi a dire che bisogna stanare questi, che siano della domenica o anche PIA del mercoledi’.
LA FIPIA con 1500 iscritti e’ destinata a patire l’onta della minoranza inesistente.Non credo sia per i 10 euro di iscrizione, la cifra e’ ridicola, e’ una questione culturale.
Degli 8 ragazzi/PIA del mio corso di apnea, solo io sono FIPIA e gli altri manco sanno cosa sia.
Colpa loro, ovvio, ma non va bene.
E colpa anche di chi produce materiale del settore, cosa aspettano di chiudere prima di accoprgersi che senza di noi, con i loro fucili ci piantano carote?@Nikodemus wrote:
eh.. mauri.. mai arrendersi , ma la nostra è una battaglia persa in partenza 🙁 bisognerebbe riuscire a medicare i pesci sott’acqua tappargli i “buchi” e far vedere che rimarrebbero in vita…
i cannisti hanno il c..lo che una volta liberati dall’amo …scappano sparendo alla vista , poi , magari..per andare a morire poco più in là 😯Mio cuggino a volte lo fa….tipo ” il miglio verde” …..
[/size]@dallisotto wrote:
@Nikodemus wrote:
eh.. mauri.. mai arrendersi , ma la nostra è una battaglia persa in partenza 🙁 bisognerebbe riuscire a medicare i pesci sott’acqua tappargli i “buchi” e far vedere che rimarrebbero in vita…
i cannisti hanno il c..lo che una volta liberati dall’amo …scappano sparendo alla vista , poi , magari..per andare a morire poco più in là 😯Non voglio spezzare una lancia a favore dei cannisti, che qua molti pure lo sono, piuttosto darei una bacchettata a tutti quei PIA che non si fanno vedere/sentire nelle sedi opportune.
E queste sedi sono la FIPIA e diciamo anche la Fipsas.Se stiamiamo 50/100 mila PIA in Italia, dove sono? Ha Ragione Fulvio Calvenzi a dire che bisogna stanare questi, che siano della domenica o anche PIA del mercoledi’.
LA FIPIA con 1500 iscritti e’ destinata a patire l’onta della minoranza inesistente.Non credo sia per i 10 euro di iscrizione, la cifra e’ ridicola, e’ una questione culturale.
Degli 8 ragazzi/PIA del mio corso di apnea, solo io sono FIPIA e gli altri manco sanno cosa sia.
Colpa loro, ovvio, ma non va bene.
E colpa anche di chi produce materiale del settore, cosa aspettano di chiudere prima di accoprgersi che senza di noi, con i loro fucili ci piantano carote?nicola, come posso non quotarti?
alla fine anche per i cannisti si tratta solo di una facciata, e mi spiego meglio:
eccetto che per le acque interne dove il catch&release ha senso ed è realmente praticato visto che i pesci d’acqua dolce fanno schifo praticamente tutti, per quando riguarda il mare io credo che non esista distinzione tra il pescatore in apnea ed il cannista quando entrambi hanno un’etica responsabile! perchè anche il cannista di mare, chiamiamolo così non va certo a ributtare tutte le prede che pesca, anzi,
quindi in un ipotetico equilibrio di sane regole rispettate da tutti, sia sopra che sotto l’acqua il pia ed il cannista potrebbero prelevare solo una quantità di pescato congruo e sostenibile, il cannista rilasciando i pezzi che non sono idonei alla cattura, mentre il pia evitando di catturarli a monte.
ma questa è molta molta teoria 🙄@lulazz wrote:
lorenzino dove avete pescato… magari ci siamo incontrati ho visto due pia (pare fiascherino dalle foto)
per la fiera ti quoto
la cosa piu’ bella e’ stato lo storione che nuotava nella piscinettaMi sa che eravamo noi allora.
Ma ci hai visti fuori dall’acqua? O eri quel coglione con il pallone semisgonfio e la sagola legata al piede e che teneva in mano fucile, raffio, fiocina e panino al prosciutto?Mi e’ passato ad un metro mentre recuperavo la salpa appena presa e non si e’ neppure accorto di me.
(grazie al mio mimetismo perfetto forse?)@dallisotto wrote:
@lulazz wrote:
lorenzino dove avete pescato… magari ci siamo incontrati ho visto due pia (pare fiascherino dalle foto)
per la fiera ti quoto
la cosa piu’ bella e’ stato lo storione che nuotava nella piscinettaMi sa che eravamo noi allora.
Ma ci hai visti fuori dall’acqua? O eri quel co****ne con il pallone semisgonfio e la sagola legata al piede e che teneva in mano fucile, raffio, fiocina e panino al prosciutto?Mi e’ passato ad un metro mentre recuperavo la salpa appena presa e non si e’ neppure accorto di me.
(grazie al mio mimetismo perfetto forse?)Ragazzi nn vi fate ingannare…..abbaia ma nn morde….
no non ero io
il posto l’ho riconosciuto dopo aver scrittoil panino col prosciutto non mi piace con bagnato 😀
ma soprattutto non mi lego la sagola da nessuna parte@SARDENTICE81 wrote:
@dallisotto wrote:
@Nikodemus wrote:
eh.. mauri.. mai arrendersi , ma la nostra è una battaglia persa in partenza 🙁 bisognerebbe riuscire a medicare i pesci sott’acqua tappargli i “buchi” e far vedere che rimarrebbero in vita…
i cannisti hanno il c..lo che una volta liberati dall’amo …scappano sparendo alla vista , poi , magari..per andare a morire poco più in là 😯Non voglio spezzare una lancia a favore dei cannisti, che qua molti pure lo sono, piuttosto darei una bacchettata a tutti quei PIA che non si fanno vedere/sentire nelle sedi opportune.
E queste sedi sono la FIPIA e diciamo anche la Fipsas.Se stiamiamo 50/100 mila PIA in Italia, dove sono? Ha Ragione Fulvio Calvenzi a dire che bisogna stanare questi, che siano della domenica o anche PIA del mercoledi’.
LA FIPIA con 1500 iscritti e’ destinata a patire l’onta della minoranza inesistente.Non credo sia per i 10 euro di iscrizione, la cifra e’ ridicola, e’ una questione culturale.
Degli 8 ragazzi/PIA del mio corso di apnea, solo io sono FIPIA e gli altri manco sanno cosa sia.
Colpa loro, ovvio, ma non va bene.
E colpa anche di chi produce materiale del settore, cosa aspettano di chiudere prima di accoprgersi che senza di noi, con i loro fucili ci piantano carote?nicola, come posso non quotarti?
alla fine anche per i cannisti si tratta solo di una facciata, e mi spiego meglio:
eccetto che per le acque interne dove il catch&release ha senso ed è realmente praticato visto che i pesci d’acqua dolce fanno schifo praticamente tutti, per quando riguarda il mare io credo che non esista distinzione tra il pescatore in apnea ed il cannista quando entrambi hanno un’etica responsabile! perchè anche il cannista di mare, chiamiamolo così non va certo a ributtare tutte le prede che pesca, anzi,
quindi in un ipotetico equilibrio di sane regole rispettate da tutti, sia sopra che sotto l’acqua il pia ed il cannista potrebbero prelevare solo una quantità di pescato congruo e sostenibile, il cannista rilasciando i pezzi che non sono idonei alla cattura, mentre il pia evitando di catturarli a monte.
ma questa è molta molta teoria 🙄Sono d’accordo, i cannisti riescono a vendersi meglio. Conta solo l’immagine che riesci a dare tramite i mass media e null’altro. Il cannista svolge una poetica attività all’aria aperta alla ricerca di se stesso e tutti siamo portati a pensare al vecchio di Hemingway che lotta con “Il pesce”; anche un saragotto di 100 grammi è poetico se preso alla lenza. Per noi non funziona così, noi andiamo a bussare a casa del pesce, invadiamo il suo ambiente e poco importa se per farlo ci esponiamo a rischi incalcolabili, prendiamo freddo fuori e dentro l’acqua, facciamo una fatica bestia, perchè noi abbiamo una colpa GRAVISSIMA in questo mondo dove tutto deve essere politically correct: Noi spariamo! Sparare è una cosa brutta, lo dicono alla televisione! siamo assassini dei poveri pesci così come i cacciatori di terra sono a modo loro assassini. Marò diceva che purtroppo attraverso la TV c’è stata una antropizzazione dell’animale il quale, trasformato in essere parlante e pensante da cartoni e films, si è ricoperto di un’aura sacrale e umana e ciò rende antipaticissima ogni cattura con spargimento di sangue che richiami alla mente la mamma di Bambi oppure il Re Leone Padre o peggio il piccolo Nemo.
A questo va aggiunta la nostra storia passata fatta di cernie a quintali prese con le bombole, di tane svuotate fino all’ultimo pezzo, di pesca notturna, di trainetta etcetc e a chi obietta dicendo che “quei signori non hanno niente a che fare con noi” dico che nel momento in cui indossano una muta e si armano di fucile, per la gente comune sono assolutamente identici agli altri! Ben venga la Fipia dunque (penso che mi iscriverò a Gennaio) ma prima di tutto un codice etico comune a chi indossa una muta e imbraccia, anzi, impugna un fucile! Si è fatto tanto, ma a me piacerebbe che un giorno chi si immerge di notte, chi mette l’acido nella tana o le smantella con martello e scalpello per fare uscire i pesci, chi pesca con le bombole, chi non è sportivo con il pesce sparando tutto ciò che ha una coda piuttosto che fare un cappotto si senta una merda nel momento in cui fa queste cose e che soprattutto quando prenda l’argomento con qualcuno per vantarsi, venisse spernacchiato per ciò che ha fatto, cioè un azione da vile. Il forum è uno strumento eccezionale da questo punto di vista. Dal punto di vista pratico invece occorre parallelamente investire (proprio investire) in una sorta di marketing della PIA con tanta attenzione alla comunicazione e ai canali di comunicazione. Non c’è altra soluzione, il PIA deve essere visto dalla gente comune come qualcosa di diverso rispetto alla concezione attuale, pena le discriminazioni di cui oggi soffriamo terribilmente. Potrà la FIPIA fare tutto ciò? 😉ecco alcune foto di loschi individui 😀
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3862_4327d333c3707d869b25cd5d8a63641c.jpg<!–m →@lorenzino82 wrote:
😯 😯 ma chi è quello con i pantaloni bianchi???? Mi sembra di riconoscerci in grande pescatore….
IO lo riconosco…e’ l’ultimo dei tesserati FIPIA.
Il piu’ etico dei PIA, il PIA che emula GAndhi, il suo credo è “NON violenza”= cappotto!!!
si, mi sembra di conoscerlo anche io!
anzi, a dirla tutta, li ho conosciuti entrambi alla fiera!davvero dei tipi simpatici, ma quello con i pantaloni bianchi e troppo forte!!
ciao ragazzi, speriamo di pescare insieme uno di questi week!!!@grandeand wrote:
si, mi sembra di conoscerlo anche io!
anzi, a dirla tutta, li ho conosciuti entrambi alla fiera!davvero dei tipi simpatici, ma quello con i pantaloni bianchi e troppo forte!!
ciao ragazzi, speriamo di pescare insieme uno di questi week!!!Prima che arrivi la glaciazione pero!!!!!
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