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Ma una domanda:
tu che ce l’hai sott’occhio la canna dell’airbalete, visto che tutti ne decantano le doti prestazionali a basse pressioni, credi che siano da attribuire ad una rettifica migliore rispetto ai classici fucili base Mares?
Quale pensi sia la ragione?Due colpetti di fresa conica e il gioco è fatto, adesso ringrassiamo con grasso al litio e diamogli da bere un 30 cc di olio buono
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1574_9def24b230d79c197a27971fd8c6ba68.jpg<!–m →@Tekel wrote:
Ma una domanda:
tu che ce l’hai sott’occhio la canna dell’airbalete, visto che tutti ne decantano le doti prestazionali a basse pressioni, credi che siano da attribuire ad una rettifica migliore rispetto ai classici fucili base Mares?
Quale pensi sia la ragione?la canna è retificata le mares no poi il pistone ha le tolleranze molto ben calibrate e una volta eliminato il grasso và giù che una meraviglia, il pistone ha un OR piatto anche questo aiuta pur avendo una superficie teorica maggiore di contatto, se le tolleranze sono giuste ha una pressione molto uniforme, altrimenti punterebbe, mentre i toroidali vengono usati appunto per sopperire avendo un diametro maggiore e una sezione che gli consente di abassarsi e seguire il percorso schiacciandosi, quello che un OR a sezione quadra ha più dificoltà a fare.
ho allungato la molla del meccanismo di sgancio per ammorbidirlo e adesso scatta come un orologio, si potrebbe lavorare anche sulla molla del blocco/non ritorno ma la dovrei cercare
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1574_090a87f267805607984dd61ce7cecacb.jpg<!–m →installiamo il sottovuoto, un lavoretto da ragazzi, è composto di soli 2 pezzi di cui uno plastico che giova molto al bilanciamento del fucile unito al vuoto.
Non ci resta che assemblare avendo cura di ingrassare abbobdantemente:filettature, sedi, OR, e qualsiasi congegno che scorre. Ho provveduto a eliminare la molletta di richiamo dello sgancia sagola, che hà un brutto difetto, chiude prima che la sagola sia partita deviando alcuni tiri, questo perchè automaticamente dopo lo sparo ritiriamo il grilletto e la velocità della molla richiude lo sganciasagola.
Unica rottura bisogna richiamare l’unghia manualmente.
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1574_3ea44f53cab46ad218e4d7aa56649a9a.jpg<!–m →Sergio già fatto? 😯 Secondo me hai impiegato più a scrivere e inserire le foto che a smontare e rimontare il fucile! 😀
@DENTEX70 wrote:
ho allungato la molla del meccanismo di sgancio per ammorbidirlo e adesso scatta come un orologio, si potrebbe lavorare anche sulla molla del blocco/non ritorno ma la dovrei cercare
Alla fine è la stessa operazione che ho fatto sui miei arbalete, tolto il grasso(in eccesso, ne ho lasciato il giusto quantitativo solo sullo sgancio) con l’aggiunta di olio, e ho allungato la molletta(avevo avuto problemi di aggancio)
In + ho tolto la gonnella al pistone, ma non ho avuto ancora modo di vedere se tiene e/o entra acqua, ma scorre che è una favola.
Max@cerniamax wrote:
@DENTEX70 wrote:
ho allungato la molla del meccanismo di sgancio per ammorbidirlo e adesso scatta come un orologio, si potrebbe lavorare anche sulla molla del blocco/non ritorno ma la dovrei cercare
Alla fine è la stessa operazione che ho fatto sui miei arbalete, tolto il grasso(in eccesso, ne ho lasciato il giusto quantitativo solo sullo sgancio) con l’aggiunta di olio, e ho allungato la molletta(avevo avuto problemi di aggancio)
In + ho tolto la gonnella al pistone, ma non ho avuto ancora modo di vedere se tiene e/o entra acqua, ma scorre che è una favola.
MaxCiao Max tieni conto che il fucile non è mio quindi devo mantenere un alto margine di sicurezza, specialmente per lo sgancio, la molla che andrebbe sostituita e quella del blocco uo fosse il mio la cambierei con una dal filo molto più fine infatti è lei che toglie sensibilitò. Per il grasso invece non sono d’accordo è proprio un prodotto pessimo e impasta immagina che rallentava talmente tanto il congegno di aggancio che non si riusciva a sentire niente a fucile aperto. Ora si sente il classico clack che è anche una sicurezza.
Iden per l’OR a gonnella si che abbiamo un sottovuoto, ma le mie esperienze precedenti non avevano dato buoni risultati specialmente nel tempo. La cosa importante è far respirare bene il fucile una volta piazzato il meccanismo di sgancio l’aria passa solo dai 2 forellini e non è sufficente basta ricordarsi quanto toglie il blocchetto riduttore, anche in questo caso per la canna mi son trattenuto 😀@DENTEX70 wrote:
@Tekel wrote:
Ma una domanda:
tu che ce l’hai sott’occhio la canna dell’airbalete, visto che tutti ne decantano le doti prestazionali a basse pressioni, credi che siano da attribuire ad una rettifica migliore rispetto ai classici fucili base Mares?
Quale pensi sia la ragione?la canna è retificata le mares no poi il pistone ha le tolleranze molto ben calibrate e una volta eliminato il grasso và giù che una meraviglia, il pistone ha un OR piatto anche questo aiuta pur avendo una superficie teorica maggiore di contatto, se le tolleranze sono giuste ha una pressione molto uniforme, altrimenti punterebbe, mentre i toroidali vengono usati appunto per sopperire avendo un diametro maggiore e una sezione che gli consente di abassarsi e seguire il percorso schiacciandosi, quello che un OR a sezione quadra ha più dificoltà a fare.
ho allungato la molla del meccanismo di sgancio per ammorbidirlo e adesso scatta come un orologio, si potrebbe lavorare anche sulla molla del blocco/non ritorno ma la dovrei cercare
Splendidamente illustrato!
Sergio, come viene questo buco sembrava in origine?
….
Ignora la richiesta. Ora capisco!
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/4036_936759cdfa4b3181c9be3ffc9832f14f.jpg<!–m →@DENTEX70 wrote:
@cerniamax wrote:
@DENTEX70 wrote:
ho allungato la molla del meccanismo di sgancio per ammorbidirlo e adesso scatta come un orologio, si potrebbe lavorare anche sulla molla del blocco/non ritorno ma la dovrei cercare
Alla fine è la stessa operazione che ho fatto sui miei arbalete, tolto il grasso(in eccesso, ne ho lasciato il giusto quantitativo solo sullo sgancio) con l’aggiunta di olio, e ho allungato la molletta(avevo avuto problemi di aggancio)
In + ho tolto la gonnella al pistone, ma non ho avuto ancora modo di vedere se tiene e/o entra acqua, ma scorre che è una favola.
MaxCiao Max tieni conto che il fucile non è mio quindi devo mantenere un alto margine di sicurezza, specialmente per lo sgancio, la molla che andrebbe sostituita e quella del blocco uo fosse il mio la cambierei con una dal filo molto più fine infatti è lei che toglie sensibilità . Per il grasso invece non sono d’accordo è proprio un prodotto pessimo e impasta immagina che rallentava talmente tanto il congegno di aggancio che non si riusciva a sentire niente a fucile aperto. Ora si sente il classico clack che è anche una sicurezza.
Iden per l’OR a gonnella si che abbiamo un sottovuoto, ma le mie esperienze precedenti non avevano dato buoni risultati specialmente nel tempo. La cosa importante è far respirare bene il fucile una volta piazzato il meccanismo di sgancio l’aria passa solo dai 2 forellini e non è sufficente basta ricordarsi quanto toglie il blocchetto riduttore, anche in questo caso per la canna mi son trattenuto 😀Ariciao, alcune domande..
cosa avresti fatto per aumentare ancor di + il passaggio dell’aria?
Che marca di grasso al litio usi?
Io ho comprato una bomboletta di grasso al teflon, ma come sopra, devo testare come và (lo ho passo/spalmo nella canna, e spruzzato sul meccanismo di sgancio di un 90 mares da testare, come ho notizie ti aggiorno)
Ho il timore che a prescindere dal grasso usato,quando viene a contatto con l’olio, diventi un poltiglione, si mescoli.
ho letto su un’altro forum che l’olio di ricino ha una struttura che nn si lega con i grassi.
Per la gonnella, devo dire che senza il pistone scorre ancora meglio, poi il fatto che ogni 2/3 uscite rismonto e controllo come stanno messe le cose anche internamente, mi darà modo di addrizzare il tiro.
Grazie
Max
ps
per la molletta di spinta, devo vedere bene, anche così già è molto sensibile, ci pesco già da due anni…. non vorrei partisse l’asta accidentalmente.Ariciao, alcune domande..
cosa avresti fatto per aumentare ancor di + il passaggio dell’aria?
Che marca di grasso al litio usi?
Io ho comprato una bomboletta di grasso al teflon, ma come sopra, devo testare come và (lo ho passo/spalmo nella canna, e spruzzato sul meccanismo di sgancio di un 90 mares da testare, come ho notizie ti aggiorno)
Ho il timore che a prescindere dal grasso usato,quando viene a contatto con l’olio, diventi un poltiglione, si mescoli.
ho letto su un’altro forum che l’olio di ricino ha una struttura che nn si lega con i grassi.
Per la gonnella, devo dire che senza il pistone scorre ancora meglio, poi il fatto che ogni 2/3 uscite rismonto e controllo come stanno messe le cose anche internamente, mi darà modo di addrizzare il tiro.
Grazie
Max
ps
per la molletta di spinta, devo vedere bene, anche così già è molto sensibile, ci pesco già da due anni…. non vorrei partisse l’asta accidentalmente.[/quote]Ti dico cosa avrei fatto se il fucile fosse stato il mio, visto che la omer consiglia vivamente di non oltrepassare le 30 atm perchè pare che si deformi il serbatoio, allargherei bene il foro che ha evidenziato Tromic, porgendo particolare attenzione ad alzarlo verso l’or a gonnella e se la tenuta non ha problemi col solo OR quadro scavalcherei appunto l’or a gonnella. Questa operazione non è reversibile quindi il fucile non potrebbe più usare l’OR a gonnella.
Il grilletto: luciderei togliendo l’ottonatura le guide del cursore che fà da blocco quello che viene spinto dalla molletta orizzontale oltre che a sostituire la stessa, con una molto più scarica, infatti come nei tradizionali oleo quella molla non serve a mantenere il tiro ma a riportare il cursore in posizione e visto che il pernetto che aziona il cursore viene spinto fuori dalla pressione che bisogno c’è a caricare quella molla? ho provato a toglierla e se il cursore non viene spostato il tiro non parte.
La marca del grasso al litio è tanto per cambiare CRC.
non uso il teflon anche se è un ottimo lubrificante per un semplice motivo è un elemento che non si mischia con niente, mi spiego immagina una polvere formata da palline micrometriche, a questa polvere vieve mischiato un grasso quindi ottieni una miscela di grasso con queste palline che sono di teflon ma in realtà il teflon non si è mischiato ma rimane sospeso, se per qualsiasi motivo il grasso viene sciolto il teflon cade e tende a separarsi, quindi o riesci a teflonare la canna (io usavo il pistone col serbatoietto STC con olio al teflon) o altrimenti il teflon te lo ritrovi nel serbatoio.
non sò se mi son spiegato bene@DENTEX70 wrote:
Ti dico cosa avrei fatto se il fucile fosse stato il mio, visto che la omer consiglia vivamente di non oltrepassare le 30 atm perchè pare che si deformi il serbatoio, allargherei bene il foro che ha evidenziato Tromic, porgendo particolare attenzione ad alzarlo verso l’or a gonnella e se la tenuta non ha problemi col solo OR quadro scavalcherei appunto l’or a gonnella. Questa operazione non è reversibile quindi il fucile non potrebbe più usare l’OR a gonnella.
Il grilletto: luciderei togliendo l’ottonatura le guide del cursore che fà da blocco quello che viene spinto dalla molletta orizzontale oltre che a sostituire la stessa, con una molto più scarica, infatti come nei tradizionali oleo quella molla non serve a mantenere il tiro ma a riportare il cursore in posizione e visto che il pernetto che aziona il cursore viene spinto fuori dalla pressione che bisogno c’è a caricare quella molla? ho provato a toglierla e se il cursore non viene spostato il tiro non parte.
La marca del grasso al litio è tanto per cambiare CRC.
non uso il teflon anche se è un ottimo lubrificante per un semplice motivo è un elemento che non si mischia con niente, mi spiego immagina una polvere formata da palline micrometriche, a questa polvere vieve mischiato un grasso quindi ottieni una miscela di grasso con queste palline che sono di teflon ma in realtà il teflon non si è mischiato ma rimane sospeso, se per qualsiasi motivo il grasso viene sciolto il teflon cade e tende a separarsi, quindi o riesci a teflonare la canna (io usavo il pistone col serbatoietto STC con olio al teflon) o altrimenti il teflon te lo ritrovi nel serbatoio.
non sò se mi son spiegato beneTi sei spiegato benissimo, alla prossima revisione vedrò il dafarsi.
Grazie 1000
Max@AlexNets wrote:
@DENTEX70 wrote:
A AlexNets sull’impugnatura non sono d’accordo si è molto più inclinata quella cressi spostando così il baricentro dell’arma più vicino alla linea di tiro e teoricamente riducendo il rinculo ma il perno da 3 è allucinante (duro) e quello da 2 non mi soddisfa ugualmente, se si riuscisse ad annullare quello sforzo sono certo che la precisione di questo tipo di armi sarebbe simile a quella degli arbalet.
Poi una cosa soggettiva mi stanca il polso è troppo inclinata.
Sono contentissimo di queste domande perchè è l’unico modo per migliorare le proprie conoscenze con quelle degli altri vi chiedo solo una cosa è assolutamente inutile dire cose tipo quella tal cosa mi fa cagare o non mi piace sono cose soggettive che non hanno argomentazioni tecniche dietro e quindi non apportano nulla alla crescita sia culturale che tecnica,quello che scrivo è frutto di anni d’esperienza prima come riparatore per un grosso distributore e poi diventato una passione.Vabbè dicendo che fa pena ovviamente non volevo essere semplicistico…l’impugnatura Mares non è per nulla anatomica,non ha la minima inclinazione (secondo me molto utile negli oleo sia per il rinculo sia per la linea di mira) e monta il perno da 1,5 solo negli ultimi Sten..prima il perno era da 3 anche sui Mares.
Non sottovalutiamo poi la canna decentrata dei Cressi…assolutamente geniale secondo me e che consente un puntamento molto più istintivo sull’asta.
Per evitare la stanchezza del polso puoi provare a mettere del sughero sagomato in punta…e rendere il fucile un pò più neutro.
In ogni caso ovviamente i miei sono dei pareri strettamente soggettivi…ognuno ha giustamente i suoi “gusti”.
Sul sottovuoto anche io non ho mai apprezzato molto il sistema Mamba…mentre invece trovo geniale il sistema Tovarich (e derivati) ad asta nuda….idrodinamicità pari agli arbalete ma una potenza rapportata allo sforzo di caricamento assolutamente inavvicinabile per qualsiasi elastico….il sottovuoto è il futuro degli oleo…imho ovviamente. 😉una cosa ancora a sfavore del calcio cressi che appunto essendo allineato e decentrato in alto , spesso dopo le 25 atm la canna serbatoio si inclino facendo leva sull’ultima parte del serbatoio vicino al calcio . l’ho notato tantissime volte su tanti fucili con manico cressi,quoto sergio
L’airbalete è tornato a casa a causa dell’impuntamento del pistone, che si è filato 30 ATM forse erano troppe col sottovuoto, ma il proprietario era al settimo cielo pizzava che una meraviglia, analizzando bene ho pensato che la boccola non ha funzionato bene, infatti ha una mer…a di ammortizzatore praticamente rigido arancione mah! l’ho sostituito con quello mares e la boccola magicamente si muove, poi ho voluto fare una prova ho tolto sia la gonnella che l’or originale mettendo un or tradizionale, fatte le prove comparative scivola meglio il classico or, non ho messo quello del cyrano per intenderci ma uno più piccolo in modo che rimane in tensione, il fucile l’ho consegnato a 25 già da un pò, perfetto il proprietario è molto soddisfatto e secondo lui non ci sono differenze (dubito) comunque alla prossima modifica di un cannone
@Mariocagliari wrote:
Scusa esiste quello dedicato al medisten
Che dite se si rinomina il 3D con
PIMP MY OLEOMario
ciao Mario a cosa ti riferisci
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