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- Questo topic ha 15 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 7 mesi fa da
pietrino.
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23 Gennaio 2010 alle 22:13 #172490
mario
PartecipantePietruccio……..ciao, dunque, personalmente qui a Gela, la pesca in franata la pratichiamo in un solo posto.
Qui il torbido regna, e si pesca all’aspetto dai pochi metri direzione fondo, e si hanno discreti risultati,soprattutto con i saraghi.
Quando , raramente il limpido s’affaccia, effettuiamo l’agguato, sempre direzione fondo, e ci arriviamo in quella
direzione non in caduta, bensì, partendo all’agguato sin da pochi metri, verso il blu.
Ripeto i migliori risultatri gli abbiamo ottenuti pescando in questa maniera 😉 😉24 Gennaio 2010 alle 14:25 #172491Giovanni
Ospite–
24 Gennaio 2010 alle 17:50 #172492Max
ModeratoreAnche dalle mie parti in alcuni posti si pesca in franata. Io adotto due tipologie di aspetto a seconda del periodo dell’anno ed ovviamente sono da fare solo in caso di visibilità adeguata altrimenti decade il tutto (quando parlo di “visibilità adeguata” in adriatico dico almeno 5 mt…e sono ultra fortunato 😀 ).
Nei mesi primaverili (mag-giu) quando l’acqua inizia a scaldarsi ed il termoclino è ancora alto (intorno ai 7/9 mt) io mi posiziono alla base della franata (sotto il termoclino) rivolto verso la risalita perchè saraghi, orate e dentici girano al di sopra.
Negli altri periodi dell’anno invece mi posiziono sempre alla base della franata ma rivolto parallelamente ad essa, perchè i pesci viaggiano sul fondo della franata.
Tenete presente però che qui dopo la franata (verso il largo) c’è sono sabbia/fango e quindi difficilmente verranno pesci da lì (salvo i pelagici che però non rasentano il fondo ma viaggiano a mezz’acqua).
Purtroppo come vi sarà capitato anche a voi la scelta del posto e l’orientamento da dare al fucile non sono una scienza matematica, e quindi prima di capire da dove verrà il pesce ci vorranno alcuni tuffi di studio 😉24 Gennaio 2010 alle 19:12 #172493saraganto
Partecipantequoto max….non si ha la certezza su quale sia il lato migliore verso il quale punare il fucile o dove posizionarssi…il pensiero logico porterebbe a puntare sempre vrso il largo….ma poi capita tutto il contrario…amo la pesca perche non c’è niente di scientifico….
24 Gennaio 2010 alle 21:51 #172494pietrino
Partecipantee’tutto vero quello che ‘ stato detto finora…ma quello che a me e’ parso strano e’ il comportamento differente di tre specie differenti.lo avevo il sole alle spalle e posizionato a favore di corrente,parallelo alla costa sul fondo della franata.le ricciole sono arrivate giuste frontali a me che costeggiavano la franata risalendo la corrente..l’orata e’ arrivata lateralmente e quindi per poterla sparare avrei dovuto ruotare l’arma di 180 °.non ho provato a farlo perche’ anche se a quasi distanza di tiro pensavo o meglio speravo che di defilasse frontale a me ,,,invece e ‘ ritornata indietro verso il largo da dove era arrivata..il barra…poi mi e’ arrivato alle spalle..sfilandomi dal lato rivolto al largo. io in verita’ speravo piu’ in qualche spigola che dalla risacca venisse a bordo franata. penso che in effetti l’unica cosa certa e’ che non sai mai cosa accadra’ quando sei li che aspetti e speri.
25 Gennaio 2010 alle 8:31 #172495Ron
Partecipantema io non ho capito una cosa, bisogna stare a favore di corrente o contro?
25 Gennaio 2010 alle 8:42 #172496v.p.argo
Partecipantese all’aspetto ricorda che i predatori in genere pescano controcorrente.
25 Gennaio 2010 alle 10:36 #172497DENTEX70
ModeratoreSalve a tutti mi inserisco in uno degli argomenti più interessanti e intriganti da parecchio tempo a questa parte, non per niente è stato aperto da Pietrino che da fortissimo pescatore che è interviene poco ma quando interviene si tratta di argomenti che un neofita dovrebbe studiare a memoria 😀 (esagerato).Io in quel posto non ero mai andato franata che muore sulla sabbia a 12 -15 metri al massimo, larghezza della franata a seconda dei tratti da 15 metri a una 40tina dentro le cale, granulometria e conformazione franata da 50cm di diametro a 3-5 metri roccie stondate da rotolamento quindi se la conformazione è di piccoli massi pochi nascondigli con pesci che brucano e raschiano le rocce, quando la dimensione aumenta si formano ampie tane passanti.Visto che sono andato ad osservare non ho impostato la pescata in nessun modo ho portato un 90 tiraelastico e ho lasciato che il posto e i suoi abitanti mi suggerissero la tipologia di pesca, il vento era da terra con acqua molto fredda 13° quindi non mi aspettavo nulla di chè.Molte oratelle pochi saragoni qualche cerniotta assenza totale di spigole e cefali di taglia.Pietrino è stato fortunato perchè i pelagici di questo periodo non fanno testo e comunque seguono sempre la franata al suo margine per approfittare delle castagnole e occhiate che sostano in qualche masso rotolato al limite, vanno sempre contro corrente.Per le orate il discorso è diverso infatti i grossi esemplari scavano dei buchi nella sabbia e girano anche dentro la franata. Tutte le orate che ho visto stavano a metà non di grosse dimensioni anche in coppia e una cosa che mi ha colpito la loro propensione ad intanarsi cosa impensabile dove pesco normalmente ne ho preso una di 800 gr che si è infilata sotto la prima pietra con tana passante altre due non sono riuscito a sparargli non c’èra modo di allineare il fucile, comunque la cosa importante e che avevano tutte una direzione di marcia che alla fine è quello che interessa maggiormente, era opposta alla mia che avevo il sole alle spalle dimenticavo insensibili all’aspetto mentre si facevano avvicinare con un nuoto calmo in superficie.Saraghi tutti di piccola taglia e l’unico che ho catturato quasi quanto l’orata, l’ho visto con la coda dell’occhio mentre passava da un masso all’altro non vi dico il macello per riuscire a sparargli e ho qualche dubbio che sia proprio quello che ho visto inbucarsi quindi pezzi grossi fermi in tana, potrebbero esser state le ricciole che terrorizzano questi pesci non è la prima volta che mi succede.Quello che è importante in questi posti e capire il senso di marcia dei pesci ne vedremo molti se viceversa abbiamo il loro verso troveremo solo quelli che mangiano o in tana importante più che la posizione nella franata è lo stato del mare e la visibilità , anche se non sono mai andato prima sono sicuro che con risacca di almeno 5 metri le storie cambiano e le spigole sicuramente girano insieme hai saraghi.
27 Gennaio 2010 alle 22:27 #172498pietrino
Partecipante@DENTEX70 wrote:
Salve a tutti mi inserisco in uno degli argomenti più interessanti e intriganti da parecchio tempo a questa parte, non per niente è stato aperto da Pietrino che da fortissimo pescatore che è interviene poco ma quando interviene si tratta di argomenti che un neofita dovrebbe studiare a memoria 😀 (esagerato).Io in quel posto non ero mai andato franata che muore sulla sabbia a 12 -15 metri al massimo, larghezza della franata a seconda dei tratti da 15 metri a una 40tina dentro le cale, granulometria e conformazione franata da 50cm di diametro a 3-5 metri roccie stondate da rotolamento quindi se la conformazione è di piccoli massi pochi nascondigli con pesci che brucano e raschiano le rocce, quando la dimensione aumenta si formano ampie tane passanti.Visto che sono andato ad osservare non ho impostato la pescata in nessun modo ho portato un 90 tiraelastico e ho lasciato che il posto e i suoi abitanti mi suggerissero la tipologia di pesca, il vento era da terra con acqua molto fredda 13° quindi non mi aspettavo nulla di chè.Molte oratelle pochi saragoni qualche cerniotta assenza totale di spigole e cefali di taglia.Pietrino è stato fortunato perchè i pelagici di questo periodo non fanno testo e comunque seguono sempre la franata al suo margine per approfittare delle castagnole e occhiate che sostano in qualche masso rotolato al limite, vanno sempre contro corrente.Per le orate il discorso è diverso infatti i grossi esemplari scavano dei buchi nella sabbia e girano anche dentro la franata. Tutte le orate che ho visto stavano a metà non di grosse dimensioni anche in coppia e una cosa che mi ha colpito la loro propensione ad intanarsi cosa impensabile dove pesco normalmente ne ho preso una di 800 gr che si è infilata sotto la prima pietra con tana passante altre due non sono riuscito a sparargli non c’èra modo di allineare il fucile, comunque la cosa importante e che avevano tutte una direzione di marcia che alla fine è quello che interessa maggiormente, era opposta alla mia che avevo il sole alle spalle dimenticavo insensibili all’aspetto mentre si facevano avvicinare con un nuoto calmo in superficie.Saraghi tutti di piccola taglia e l’unico che ho catturato quasi quanto l’orata, l’ho visto con la coda dell’occhio mentre passava da un masso all’altro non vi dico il macello per riuscire a sparargli e ho qualche dubbio che sia proprio quello che ho visto inbucarsi quindi pezzi grossi fermi in tana, potrebbero esser state le ricciole che terrorizzano questi pesci non è la prima volta che mi succede.Quello che è importante in questi posti e capire il senso di marcia dei pesci ne vedremo molti se viceversa abbiamo il loro verso troveremo solo quelli che mangiano o in tana importante più che la posizione nella franata è lo stato del mare e la visibilità , anche se non sono mai andato prima sono sicuro che con risacca di almeno 5 metri le storie cambiano e le spigole sicuramente girano insieme hai saraghi.
sergio sei un grande.il tuo intervento oltre che tecnico,dettagliato e conciso,e’ di una chiarezza illuminante.infatti dopo che ci siamo lasciati ho ripercorso a ritroso il tratto di costa..e le spigole erano dentro il primo golfo in un metro e mezzo d’acqua che stavano agguattando il novellame fra le pietre.anche io ci riandro’ con mare piu’ formato anche se l’acqua sara’ sicuramente molto piu’ torbida.per me il vento da terra con relativa corrente disturbava non poco. 😉 😉 chissa cosa ne uscira’?
28 Gennaio 2010 alle 21:25 #172499mario
Partecipante@pietrino wrote:
@DENTEX70 wrote:
Salve a tutti mi inserisco in uno degli argomenti più interessanti e intriganti da parecchio tempo a questa parte, non per niente è stato aperto da Pietrino che da fortissimo pescatore che è interviene poco ma quando interviene si tratta di argomenti che un neofita dovrebbe studiare a memoria 😀 (esagerato).Io in quel posto non ero mai andato franata che muore sulla sabbia a 12 -15 metri al massimo, larghezza della franata a seconda dei tratti da 15 metri a una 40tina dentro le cale, granulometria e conformazione franata da 50cm di diametro a 3-5 metri roccie stondate da rotolamento quindi se la conformazione è di piccoli massi pochi nascondigli con pesci che brucano e raschiano le rocce, quando la dimensione aumenta si formano ampie tane passanti.Visto che sono andato ad osservare non ho impostato la pescata in nessun modo ho portato un 90 tiraelastico e ho lasciato che il posto e i suoi abitanti mi suggerissero la tipologia di pesca, il vento era da terra con acqua molto fredda 13° quindi non mi aspettavo nulla di chè.Molte oratelle pochi saragoni qualche cerniotta assenza totale di spigole e cefali di taglia.Pietrino è stato fortunato perchè i pelagici di questo periodo non fanno testo e comunque seguono sempre la franata al suo margine per approfittare delle castagnole e occhiate che sostano in qualche masso rotolato al limite, vanno sempre contro corrente.Per le orate il discorso è diverso infatti i grossi esemplari scavano dei buchi nella sabbia e girano anche dentro la franata. Tutte le orate che ho visto stavano a metà non di grosse dimensioni anche in coppia e una cosa che mi ha colpito la loro propensione ad intanarsi cosa impensabile dove pesco normalmente ne ho preso una di 800 gr che si è infilata sotto la prima pietra con tana passante altre due non sono riuscito a sparargli non c’èra modo di allineare il fucile, comunque la cosa importante e che avevano tutte una direzione di marcia che alla fine è quello che interessa maggiormente, era opposta alla mia che avevo il sole alle spalle dimenticavo insensibili all’aspetto mentre si facevano avvicinare con un nuoto calmo in superficie.Saraghi tutti di piccola taglia e l’unico che ho catturato quasi quanto l’orata, l’ho visto con la coda dell’occhio mentre passava da un masso all’altro non vi dico il macello per riuscire a sparargli e ho qualche dubbio che sia proprio quello che ho visto inbucarsi quindi pezzi grossi fermi in tana, potrebbero esser state le ricciole che terrorizzano questi pesci non è la prima volta che mi succede.Quello che è importante in questi posti e capire il senso di marcia dei pesci ne vedremo molti se viceversa abbiamo il loro verso troveremo solo quelli che mangiano o in tana importante più che la posizione nella franata è lo stato del mare e la visibilità , anche se non sono mai andato prima sono sicuro che con risacca di almeno 5 metri le storie cambiano e le spigole sicuramente girano insieme hai saraghi.
sergio sei un grande.il tuo intervento oltre che tecnico,dettagliato e conciso,e’ di una chiarezza illuminante.infatti dopo che ci siamo lasciati ho ripercorso a ritroso il tratto di costa..e le spigole erano dentro il primo golfo in un metro e mezzo d’acqua che stavano agguattando il novellame fra le pietre.anche io ci riandro’ con mare piu’ formato anche se l’acqua sara’ sicuramente molto piu’ torbida.per me il vento da terra con relativa corrente disturbava non poco. 😉 😉 chissa cosa ne uscira’?
to lo dico????????? 8) 8)
28 Gennaio 2010 alle 22:23 #172500pietrino
Partecipanteahhaahhaa..una gran cagaton…..a mario!!!
29 Gennaio 2010 alle 14:03 #172501Sparide
Partecipanteanche se non so rispondere al quesito di pietrino, intervengo dicendo che questo argomento è estremamente interessante e interventi come quelli di Dentex70 non fanno altro donare un po’ di saggezza e di esperienza a chi ha voglia, come me, di apprende tutto il possibile da chi in acqua ci va ormai da anni con eccellenti risultati.
30 Gennaio 2010 alle 12:02 #172502milangallo
PartecipanteGrazie Dentex per aver scelto di condividere con noi le tue conoscenze, è sempre un immenso piacere imparare qualcosa da gente come te e Pietrino 😉 !
30 Gennaio 2010 alle 16:44 #172503paquito
PartecipanteArgomento interessante anche perchè è senza dubbio il mio tipo di pesca preferito. Sulle franate mi sono tolto le più belle soddisfazioni soprattutto utilizzando la tecnica dell’agguato con aspetto finale. La direzione che seguo cambia a seconda del sole e delle condizioni del mare. Se c’è risacca preferisco mettermi di fronte ad essa ad una profondità che va dai 4 agli 8 mt. mentre se il mare è calmo cerco di proseguire col sole alle spalle stando attento sempre a 360° anche perchè ho capito che spesso la preda arriva da dove meno te l’aspetti e bisogna essere sempre pronti al cambiamento repentino di direzione cercando di farlo nel modo più silenzioso possibile.
30 Gennaio 2010 alle 21:05 #172504pietrino
Partecipante@paquito wrote:
Argomento interessante anche perchè è senza dubbio il mio tipo di pesca preferito. Sulle franate mi sono tolto le più belle soddisfazioni soprattutto utilizzando la tecnica dell’agguato con aspetto finale. La direzione che seguo cambia a seconda del sole e delle condizioni del mare. Se c’è risacca preferisco mettermi di fronte ad essa ad una profondità che va dai 4 agli 8 mt. mentre se il mare è calmo cerco di proseguire col sole alle spalle stando attento sempre a 360° anche perchè ho capito che spesso la preda arriva da dove meno te l’aspetti e bisogna essere sempre pronti al cambiamento repentino di direzione cercando di farlo nel modo più silenzioso possibile.
quoto,anche se e’ un operazione on tanto facile da eseguire soprattutto se ci accorgiamo troppo tardi dell’arrivo della preda 😉
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