Maledetta influenza

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  • #343865
    submaro
    Partecipante

    Mi piace questo finto moralismo, ve li manderei tutti a casa vostra sul divano abbracciati con i piedoni sul vostro tavolino da fumo, 😀 così almeno poi vediamo se cambiate idea… oppure una settimana ognuno di voi nei centri di accoglienza, ma purtroppo dal divano è facile anzi facilissimo :mrgreen:
    IO non ho parlato con il medico della mutua ma con medici dei centri d’ accoglienza di Roma, Lampedusa, Genova, Firenze, Reggio Calabria e magari altri che ora mi sfuggono, non voglio entrare in concetti politici e neanche medici non ne ho le competenze, a me di politica non me ne frega niente, ma sinceramente in questo momento storico prima gli ITALIANI poi tutto il resto, se ne rimane…scusate forse sono razzista, ma sinceramente leggere sui giornali di imprenditori onesti che hanno sempre pagato le tasse, padri di famiglia che si danno un colpo in testa perchè non ce la fanno mi fa rabbia…non dovrebbero succedere nel 2015, ogni nazione ha i suoi problemi e noi oggi ne abbiamo proprio tanti….non ci servono anche quelli degli altri…
    Figli di papà con i capelli rasta che escono dai centri sociali, vestiti finti stracciati che manifestano contro tutto e tutti non capendo un cazzo di niente, con l’iphone in tasca e la Mini cooper parcheggiata dietro il palazzo….uff quanti ne ho visti…meglio che vado a pescare va…ciao!!! :mrgreen:

    #343866
    lorenzino82
    Partecipante

    Ma icchè c entrano gli imprenditori suicidi con l immigrazione e i rasta con l’aifon?!?! 😯
    L’imprenditore suicida ( che probabilmente si sarebbe suicidato anche se fosse stato un operaio in difficoltà ) deve ringraziare la nostra classe politica e non gli immigrati….
    Gli immigrati hanno fame e come tutte le persone che hanno fame sono pronte a tutto e non li fermi….prima lo accettiamo e meglio è….cominciamo piuttosto a pagare meglio le forze dell ordine e a dargli più risorse per fare in modo di controllare meglio il territorio…e a snellire la legge con le relative condanne e indurire le pene….chi sgarra, fuori dai hoglioni. A casa mia ci puoi venire e io ti aiuto, ma sei ospite e da tale ti devi comportare.
    I rasta con l’aifon…boh dai….è come dire “all cops are bastards….sono generalizzazioni del hazzo…..e comunque sia la maggiorparte di quelli che ho conosciuto io nei centri sociali degli ultimi anni del millennio/primi anni duemila avevano tutti le pezze al culo per davvero ….meglio un pacifista finto povero che un ragazzino con la maglietta boia chi molla” 😉

    #343867
    submaro
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    Ma icchè c entrano gli imprenditori suicidi con l immigrazione e i rasta con l’aifon?!?! 😯
    L’imprenditore suicida ( che probabilmente si sarebbe suicidato anche se fosse stato un operaio in difficoltà ) deve ringraziare la nostra classe politica e non gli immigrati….
    Gli immigrati hanno fame e come tutte le persone che hanno fame sono pronte a tutto e non li fermi….prima lo accettiamo e meglio è….cominciamo piuttosto a pagare meglio le forze dell ordine e a dargli più risorse per fare in modo di controllare meglio il territorio…e a snellire la legge con le relative condanne e indurire le pene….chi sgarra, fuori dai hoglioni. A casa mia ci puoi venire e io ti aiuto, ma sei ospite e da tale ti devi comportare.
    I rasta con l’aifon…boh dai….è come dire “all cops are bastards….sono generalizzazioni del hazzo…..e comunque sia la maggiorparte di quelli che ho conosciuto io nei centri sociali degli ultimi anni del millennio/primi anni duemila avevano tutti le pezze al culo per davvero ….meglio un pacifista finto povero che un ragazzino con la maglietta boia chi molla” 😉

    Vedi che Giovannino aveva ragione in fondo???Se ci pensi puoi collegare le cose, c’è un filo logico, comunque non ho niente contro i culattoni mangia bambini comunisti, mi sono indifferenti come quelli di destra di centro e di lato…. più o meno oggi li metto tutti sullo stesso livello e cioè sotto i miei cojones…
    La differenza che i culattoni figli di papa dei centri sociali come anche gli ultras qualche problemino in passato me l’hanno dato quindi non ho una buona considerazione di loro…detto questo caro seghaljno 82 ti auguro l’influenza più potente che c’è in giro ma niente febbre, sul cesso per 3 giorni devi stare, senza mai alzarti, ma solo perché sei comunista, culattone e ultras….per i rasta mi dispiace nella prossima vita….

    #343868
    lorenzino82
    Partecipante

    @submaro wrote:

    @lorenzino82 wrote:

    Ma icchè c entrano gli imprenditori suicidi con l immigrazione e i rasta con l’aifon?!?! 😯
    L’imprenditore suicida ( che probabilmente si sarebbe suicidato anche se fosse stato un operaio in difficoltà ) deve ringraziare la nostra classe politica e non gli immigrati….
    Gli immigrati hanno fame e come tutte le persone che hanno fame sono pronte a tutto e non li fermi….prima lo accettiamo e meglio è….cominciamo piuttosto a pagare meglio le forze dell ordine e a dargli più risorse per fare in modo di controllare meglio il territorio…e a snellire la legge con le relative condanne e indurire le pene….chi sgarra, fuori dai hoglioni. A casa mia ci puoi venire e io ti aiuto, ma sei ospite e da tale ti devi comportare.
    I rasta con l’aifon…boh dai….è come dire “all cops are bastards….sono generalizzazioni del hazzo…..e comunque sia la maggiorparte di quelli che ho conosciuto io nei centri sociali degli ultimi anni del millennio/primi anni duemila avevano tutti le pezze al culo per davvero ….meglio un pacifista finto povero che un ragazzino con la maglietta boia chi molla” 😉

    Vedi che Giovannino aveva ragione in fondo???Se ci pensi puoi collegare le cose, c’è un filo logico, comunque non ho niente contro i culattoni mangia bambini comunisti, mi sono indifferenti come quelli di destra di centro e di lato…. più o meno oggi li metto tutti sullo stesso livello e cioè sotto i miei cojones…
    La differenza che i culattoni figli di papa dei centri sociali come anche gli ultras qualche problemino in passato me l’hanno dato quindi non ho una buona considerazione di loro…detto questo caro seghaljno 82 ti auguro l’influenza più potente che c’è in giro ma niente febbre, sul cesso per 3 giorni devi stare, senza mai alzarti, ma solo perché sei comunista, culattone e ultras….per i rasta mi dispiace nella prossima vita….

    Anche a me i tuoi colleghi mi hanno dato qualche “problema” in passato….ma non generalizzo e ti voglio bene come se tu fossi normale 😀

    #343869
    submaro
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    @submaro wrote:

    @lorenzino82 wrote:

    Ma icchè c entrano gli imprenditori suicidi con l immigrazione e i rasta con l’aifon?!?! 😯
    L’imprenditore suicida ( che probabilmente si sarebbe suicidato anche se fosse stato un operaio in difficoltà ) deve ringraziare la nostra classe politica e non gli immigrati….
    Gli immigrati hanno fame e come tutte le persone che hanno fame sono pronte a tutto e non li fermi….prima lo accettiamo e meglio è….cominciamo piuttosto a pagare meglio le forze dell ordine e a dargli più risorse per fare in modo di controllare meglio il territorio…e a snellire la legge con le relative condanne e indurire le pene….chi sgarra, fuori dai hoglioni. A casa mia ci puoi venire e io ti aiuto, ma sei ospite e da tale ti devi comportare.
    I rasta con l’aifon…boh dai….è come dire “all cops are bastards….sono generalizzazioni del hazzo…..e comunque sia la maggiorparte di quelli che ho conosciuto io nei centri sociali degli ultimi anni del millennio/primi anni duemila avevano tutti le pezze al culo per davvero ….meglio un pacifista finto povero che un ragazzino con la maglietta boia chi molla” 😉

    Vedi che Giovannino aveva ragione in fondo???Se ci pensi puoi collegare le cose, c’è un filo logico, comunque non ho niente contro i culattoni mangia bambini comunisti, mi sono indifferenti come quelli di destra di centro e di lato…. più o meno oggi li metto tutti sullo stesso livello e cioè sotto i miei cojones…
    La differenza che i culattoni figli di papa dei centri sociali come anche gli ultras qualche problemino in passato me l’hanno dato quindi non ho una buona considerazione di loro…detto questo caro seghaljno 82 ti auguro l’influenza più potente che c’è in giro ma niente febbre, sul cesso per 3 giorni devi stare, senza mai alzarti, ma solo perché sei comunista, culattone e ultras….per i rasta mi dispiace nella prossima vita….

    Anche a me i tuoi colleghi mi hanno dato qualche “problema” in passato….ma non generalizzo e ti voglio bene come se tu fossi normale 😀

    Sarebbe da analizzare bene questi “problemi”, comunque ormai ti conosco ma se non ti conoscessi ti manganellerei tutto il giorno :mrgreen: in testa eh non dove vorresti tu… :mrgreen:
    Ho appena visto un filmato delle iene che cade proprio a fagioli, su le case popolari e le case occupate…bello che esci per andarti a comprare il panino con il lampredotto e ti trovi Ben Raducioiu con sua moglie e i suoi 6 piccoli figli che ti occupano la casetta…poi chi chiami????Poverini avevano freddo e fame… :mrgreen:

    #343870
    MAURO650CS
    Partecipante

    Lavoro a 500m da un centro di accoglienza gestito da una comunità religiosa… posso dare il mio personale parere? Visto che dividiamo praticamente la stessa strada, gli stessi negozi, la stessa aria e la stessa terra? non manca poi molto a dividere lo stesso divano eh…

    Prima che arrivassero circa un anno fa, erano tutti molto contrariati… appena sono arrivati sono aumentati i furti nei capannoni vicini, nelle abitazioni e nei negozi… ma guarda caso… tutti quelli che son stati pizzicati NON ERANO IMMIGRATI (almeno non quelli che erano arrivati di lì a poco).
    Passeggio spesso in bici ed ho cominciato a vedere un notevole rinvigorimento delle campagne e di terreni che da tempo vedevo abbandonati a loro stessi… e chi ti trovo a lavorare? Proprio i ragazzi che la sera vedo passeggiare davanti l’officina dove lavoro.
    Io non ho mai rotto le palle a loro e loro non hanno mai rotto le palle a me, eppure se avessero voluto avrebbero avuto milioni di occasioni. Vedo mamme passeggiare con i bambini, anziani, ecc… e ad oggi non ho mai sentito di problemi derivati dagli immigrati del centro di accoglienza. Che tra loro si possa nascondere qualche mela marcia è possibile per carità, ma perché quando ci sono casi di violenza ad opera di extracomunitari si generalizza e quando invece viene beccato un italiano a violentare, seviziare, rapire una ragazza norvegese per non un giorno ma per mesi (notizia fresca fresca che però passa spesso in sordina) non si fanno gli stessi ragionamenti?

    #343871
    zavorra
    Partecipante

    @submaro wrote:

    Mi piace questo finto moralismo, ve li manderei tutti a casa vostra sul divano abbracciati con i piedoni sul vostro tavolino da fumo, 😀 così almeno poi vediamo se cambiate idea… oppure una settimana ognuno di voi nei centri di accoglienza, ma purtroppo dal divano è facile anzi facilissimo :mrgreen:
    IO non ho parlato con il medico della mutua ma con medici dei centri d’ accoglienza di Roma, Lampedusa, Genova, Firenze, Reggio Calabria e magari altri che ora mi sfuggono, non voglio entrare in concetti politici e neanche medici non ne ho le competenze, a me di politica non me ne frega niente, ma sinceramente in questo momento storico prima gli ITALIANI poi tutto il resto, se ne rimane…scusate forse sono razzista, ma sinceramente leggere sui giornali di imprenditori onesti che hanno sempre pagato le tasse, padri di famiglia che si danno un colpo in testa perchè non ce la fanno mi fa rabbia…non dovrebbero succedere nel 2015, ogni nazione ha i suoi problemi e noi oggi ne abbiamo proprio tanti….non ci servono anche quelli degli altri…
    Figli di papà con i capelli rasta che escono dai centri sociali, vestiti finti stracciati che manifestano contro tutto e tutti non capendo un ca**o di niente, con l’iphone in tasca e la Mini cooper parcheggiata dietro il palazzo….uff quanti ne ho visti…meglio che vado a pescare va…ciao!!! :mrgreen:

    Ok, allora facciamo un po’ di “politica per chi della politica se ne fotte” (e già dicendo questo fa politica)

    Nella vita puoi scegliere sempre. Puoi anche sceglierti il nemico.

    Se non hai casa chi faresti meglio ad odiare? Un altro che, come te, non ha casa ma viene da un altro paese oppure uno che fa della corruzione il proprio stile di vita, che intasca i soldi che potrebbero (dovrebbero) essere destinati a far ripartire l’economia sana e mettere in condizione te (e l’altro) di avere una casa?

    Detta così sembrerebbe semplice, vero? Invece quello elargisce qualche elemosina. Che ne so, fa assumere un nipote (in un ente inutile) o ti fa ricoverare la zia in ospedale (sarebbe suo diritto, se quello non si rubasse anche i soldi della sanità) passando avanti ad altri disperati come lei. A questo punto che succede? Chi è che ti toglie i diritti ora? Mica lui, lui è un benefattore… allora devono essere gli altri. Il rumeno senza casa o i poveracci dell’ospedale. Al limite i fricchettoni dei centri sociali.

    Per parlare di pesca, sarebbe come prendersela con un altro PIA perché non trovi pesce, mentre c’è un peschereccio industriale a pochi metri da te che pesca a strascico.

    Dolphin81, come va oggi? Se ancora non cala tocca passà alle supposta 😉

    #343872
    Danilo82
    Partecipante

    Secondo me stiamo uscendo un po’ fuori tema….io credo che marco non stia facendo di tutti gli immigrati la feccia della società sta dicendo semplicemente che l’Italia ha dei limiti, economici soprattutto e a malapena riesce a coprire le esigenze della propria popolazione. Proprio a causa di questi limiti non ci si può permettere di accogliere tutti in quanto quei poracci (in senso non offensivo) che vengono in Italia credendo di trovare chissà quale tenore di vita, restano nella povertà nella disperazione e si sa che la disperazione porta a gesti tragici. Alcuni (e non sono pochi) si prendono beffa del sistema giuridico italiano facendosi forza della superficialità dei provvedimenti che prendono. Bazzico spesso in commissariati ecc e più di una volta ho sentito rumeni e zingari dire…tanto in Italia non mi fanno nulla se facessi quello che ho fatto in Romania mi avrebbero prima ammazzato di botte e poi messo dentro per x tempo! E dato che questa situazione non cambierà mai perché non cambierà mai la giurisdizione italiana sarebbe meglio mettere dei limiti…. Come fa il Canada Australia America con controlli rigorosi: vuoi venire in Italia? Visto per sei mesi trovi lavoro vieni assunto regolarmente paghi le tasse lo rinnovi anno per anno altrimenti torni da dove vieni… sbarchi con il gommone? Vieni ti curiamo ti diamo tutto quello che ti serve per stare bene ma dopo un mese torni dal tuo paese di provenienza e ti attieni all’iter burocratico. Sarò estremista ma non mi metto ne a dx ne a sx ne al centro. Prima si parlava di ragazzi immigrati che hanno fatto rifiorire per così dire un campaccio incolto, tanto di cappello lavori fai girare l’economia sei il benvenuto ma come sbagli torni da dove sei venuto. È rigido come pensiero, ma almeno si blocca questa idea di ITALIA ZIMBELLO

    #343873
    zavorra
    Partecipante

    @Danilo82 wrote:

    Secondo me stiamo uscendo un po’ fuori tema….io credo che marco non stia facendo di tutti gli immigrati la feccia della società sta dicendo semplicemente che l’Italia ha dei limiti, economici soprattutto e a malapena riesce a coprire le esigenze della propria popolazione. Proprio a causa di questi limiti non ci si può permettere di accogliere tutti in quanto quei poracci (in senso non offensivo) che vengono in Italia credendo di trovare chissà quale tenore di vita, restano nella povertà nella disperazione e si sa che la disperazione porta a gesti tragici. Alcuni (e non sono pochi) si prendono beffa del sistema giuridico italiano facendosi forza della superficialità dei provvedimenti che prendono. Bazzico spesso in commissariati ecc e più di una volta ho sentito rumeni e zingari dire…tanto in Italia non mi fanno nulla se facessi quello che ho fatto in Romania mi avrebbero prima ammazzato di botte e poi messo dentro per x tempo! E dato che questa situazione non cambierà mai perché non cambierà mai la giurisdizione italiana sarebbe meglio mettere dei limiti…. Come fa il Canada Australia America con controlli rigorosi: vuoi venire in Italia? Visto per sei mesi trovi lavoro vieni assunto regolarmente paghi le tasse lo rinnovi anno per anno altrimenti torni da dove vieni… sbarchi con il gommone? Vieni ti curiamo ti diamo tutto quello che ti serve per stare bene ma dopo un mese torni dal tuo paese di provenienza e ti attieni all’iter burocratico. Sarò estremista ma non mi metto ne a dx ne a sx ne al centro. Prima si parlava di ragazzi immigrati che hanno fatto rifiorire per così dire un campaccio incolto, tanto di cappello lavori fai girare l’economia sei il benvenuto ma come sbagli torni da dove sei venuto. È rigido come pensiero, ma almeno si blocca questa idea di ITALIA ZIMBELLO

    Ma in Australia, Canada e USA cosa fanno ad un evasore? O a un politico corrotto? O a uno che non fa lo scontrino? Non è un caso se siamo un paese zimbello. Possiamo anche ributtarli tutti a mare ma i problemi, quelli seri, rimarrebbero tutti. Sono altri quelli che dovremmo buttare a mare

    #343874
    dolphin81
    Partecipante

    Ragazzi dopo ben 7 giorni, oggi primo giorno senza febbre (speriamo che duri).
    Bilancio: 7 giorni senza pescare, 3 kg in meno e probabili 4-5 giorni prima di riprendere le forze per rientrare in acqua.
    Attendo due esami per individuare 2 batteri, che probabilmente saranno negativi.
    In ogni caso se si è trattato di un’influenza ci sono virus alquanto strani in giro…e vi assicuro che stendermi per una settimana non è facile….mai successo in 34 anni (nemmeno da bambino con le malattie esantematiche).

    #343875
    dallisotto
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    @Danilo82 wrote:

    Secondo me stiamo uscendo un po’ fuori tema….io credo che marco non stia facendo di tutti gli immigrati la feccia della società sta dicendo semplicemente che l’Italia ha dei limiti, economici soprattutto e a malapena riesce a coprire le esigenze della propria popolazione. Proprio a causa di questi limiti non ci si può permettere di accogliere tutti in quanto quei poracci (in senso non offensivo) che vengono in Italia credendo di trovare chissà quale tenore di vita, restano nella povertà nella disperazione e si sa che la disperazione porta a gesti tragici. Alcuni (e non sono pochi) si prendono beffa del sistema giuridico italiano facendosi forza della superficialità dei provvedimenti che prendono. Bazzico spesso in commissariati ecc e più di una volta ho sentito rumeni e zingari dire…tanto in Italia non mi fanno nulla se facessi quello che ho fatto in Romania mi avrebbero prima ammazzato di botte e poi messo dentro per x tempo! E dato che questa situazione non cambierà mai perché non cambierà mai la giurisdizione italiana sarebbe meglio mettere dei limiti…. Come fa il Canada Australia America con controlli rigorosi: vuoi venire in Italia? Visto per sei mesi trovi lavoro vieni assunto regolarmente paghi le tasse lo rinnovi anno per anno altrimenti torni da dove vieni… sbarchi con il gommone? Vieni ti curiamo ti diamo tutto quello che ti serve per stare bene ma dopo un mese torni dal tuo paese di provenienza e ti attieni all’iter burocratico. Sarò estremista ma non mi metto ne a dx ne a sx ne al centro. Prima si parlava di ragazzi immigrati che hanno fatto rifiorire per così dire un campaccio incolto, tanto di cappello lavori fai girare l’economia sei il benvenuto ma come sbagli torni da dove sei venuto. È rigido come pensiero, ma almeno si blocca questa idea di ITALIA ZIMBELLO

    Ma in Australia, Canada e USA cosa fanno ad un evasore? O a un politico corrotto? O a uno che non fa lo scontrino? Non è un caso se siamo un paese zimbello. Possiamo anche ributtarli tutti a mare ma i problemi, quelli seri, rimarrebbero tutti. Sono altri quelli che dovremmo buttare a mare

    Si, ma non è che se sbagliamo con uno, allora siamo autorizzati a sbagliare con tutti.
    LA verità, per me, sacrosanta, è quella descritta da Danilo.

    E nel suo pensiero non vedo nè politica, destra sinistra o centro, nè razzismo.

    Nessuno pensa di poter fermare la storia, e le migrazioni sono storia; ma almeno di renderle civili e sopportabili si’.

    #343876
    zavorra
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    Si, ma non è che se sbagliamo con uno, allora siamo autorizzati a sbagliare con tutti.
    LA verità, per me, sacrosanta, è quella descritta da Danilo.

    E nel suo pensiero non vedo nè politica, destra sinistra o centro, nè razzismo.

    Nessuno pensa di poter fermare la storia, e le migrazioni sono storia; ma almeno di renderle civili e sopportabili si’.

    Falso, IMVHO. (eccezion fatta per il razzismo, ça va sans dire)

    Consiglio di leggere http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 e http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 li ho trovati molto interessanti pur non condividendone alcuni passaggi (in particolare il parallelo tra grillismo e fascismo).

    Riporto:
    Tagliando con l’accetta, «di sinistra» è chi pensa che la società sia costitutivamente divisa, perché al suo interno giocano sempre interessi contrapposti, prodotti da contraddizioni intrinseche. Ci sono i ricchi e i poveri, gli sfruttatori e gli sfruttati, gli uomini e le donne. Da questa premessa generale, che vale per tutta la sinistra, discendono tante visioni macrostrategiche, anche molto lontane tra loro: socialdemocratica, comunista, anarchica, ma tutte si basano sulla convinzione che la società sia in partenza divisa e diseguale e che le cause della diseguaglianza siano profonde e, soprattutto, endogene.

    «Di destra», invece, è chi pensa che la nazione sarebbe – e un tempo era – unita, armoniosa, concorde, e se non lo è (più) la colpa è di forze estranee, intrusi, nemici che si sono infilati e confusi in mezzo a noi e ora vanno ri-isolati e, se possibile, espulsi, così la comunità tornerà unita. Tutte le destre partono da questa premessa, che può essere ritrovata a monte di discorsi e movimenti in apparenza molto diversi, da Breivik al Tea Party, dalla Lega Nord ai Tory inglesi, da Casapound agli «anarcocapitalisti» alla Ayn Rand. Per capire se un movimento è di destra o di sinistra, basta vedere come descrive la provenienza dei nemici. Invariabilmente, i nemici vengono «da fuori», o almeno vengono da fuori le idee dei nemici.

    Qui rifaccio la domanda. A chi va attribuita la responsabilità del fatto che la situazione attuale non sia “civile e sopportabile”? Al PIA che ha preso l’ultimo sarago o alla pesca industriale che ha preso tutti gli altri in barba alla legge?

    #343877
    zavorra
    Partecipante

    @dallisotto wrote:

    @zavorra wrote:

    @Danilo82 wrote:


    più di una volta ho sentito rumeni e zingari dire…tanto in Italia non mi fanno nulla se facessi quello che ho fatto in Romania mi avrebbero prima ammazzato di botte e poi messo dentro per x tempo! E dato che questa situazione non cambierà mai perché non cambierà mai la giurisdizione italiana sarebbe meglio mettere dei limiti….

    Possiamo anche ributtarli tutti a mare ma i problemi, quelli seri, rimarrebbero tutti.

    Si, ma non è che se sbagliamo con uno, allora siamo autorizzati a sbagliare con tutti.

    No, ma se non rimuovi le cause è inutile aspettarti che gli effetti vengano meno

    #343878
    dallisotto
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    @dallisotto wrote:

    Si, ma non è che se sbagliamo con uno, allora siamo autorizzati a sbagliare con tutti.
    LA verità, per me, sacrosanta, è quella descritta da Danilo.

    E nel suo pensiero non vedo nè politica, destra sinistra o centro, nè razzismo.

    Nessuno pensa di poter fermare la storia, e le migrazioni sono storia; ma almeno di renderle civili e sopportabili si’.

    Falso, IMVHO. (eccezion fatta per il razzismo, ça va sans dire)

    Consiglio di leggere http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 e http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 li ho trovati molto interessanti pur non condividendone alcuni passaggi (in particolare il parallelo tra grillismo e fascismo).

    Riporto:
    Tagliando con l’accetta, «di sinistra» è chi pensa che la società sia costitutivamente divisa, perché al suo interno giocano sempre interessi contrapposti, prodotti da contraddizioni intrinseche. Ci sono i ricchi e i poveri, gli sfruttatori e gli sfruttati, gli uomini e le donne. Da questa premessa generale, che vale per tutta la sinistra, discendono tante visioni macrostrategiche, anche molto lontane tra loro: socialdemocratica, comunista, anarchica, ma tutte si basano sulla convinzione che la società sia in partenza divisa e diseguale e che le cause della diseguaglianza siano profonde e, soprattutto, endogene.

    «Di destra», invece, è chi pensa che la nazione sarebbe – e un tempo era – unita, armoniosa, concorde, e se non lo è (più) la colpa è di forze estranee, intrusi, nemici che si sono infilati e confusi in mezzo a noi e ora vanno ri-isolati e, se possibile, espulsi, così la comunità tornerà unita. Tutte le destre partono da questa premessa, che può essere ritrovata a monte di discorsi e movimenti in apparenza molto diversi, da Breivik al Tea Party, dalla Lega Nord ai Tory inglesi, da Casapound agli «anarcocapitalisti» alla Ayn Rand. Per capire se un movimento è di destra o di sinistra, basta vedere come descrive la provenienza dei nemici. Invariabilmente, i nemici vengono «da fuori», o almeno vengono da fuori le idee dei nemici.

    Qui rifaccio la domanda. A chi va attribuita la responsabilità del fatto che la situazione attuale non sia “civile e sopportabile”? Al PIA che ha preso l’ultimo sarago o alla pesca industriale che ha preso tutti gli altri in barba alla legge?

    Mi pare un po’ forzata la cosa…e comunque sia, fermo restando il peschereccio che è il male maggiore, se il pia accanto a te prende 3 astici e 500 ricci, tu che ne pensi?

    Il mio pensiero in materia di immigrazione è sempre stato questo: se io padre di famiglia (stato), organizzo la festa di compleanno di mio figlio (cittadino), e invito dei suoi amichetti a casa (immigrati, pur non avendoli invitati), e nella festa mi fanno un bel casino in casa…che cosa faccio?

    IO, e quindi è la mia opinione, faccio una bella lavata di capo a mio figlio, che pur essendo colpevole come gli altri, è pur sempre mio figlio, si becca una punizione.
    Gli altri, a casa mia, non ci tornano.

    E non c’entra che siano neri, gialli, rossi.
    Per me vale anche per i tifosi del feyenoord…in vacanza in Italia, mai piu’.

    #343879
    Danilo82
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    @dallisotto wrote:

    Si, ma non è che se sbagliamo con uno, allora siamo autorizzati a sbagliare con tutti.
    LA verità, per me, sacrosanta, è quella descritta da Danilo.

    E nel suo pensiero non vedo nè politica, destra sinistra o centro, nè razzismo.

    Nessuno pensa di poter fermare la storia, e le migrazioni sono storia; ma almeno di renderle civili e sopportabili si’.

    Falso, IMVHO. (eccezion fatta per il razzismo, ça va sans dire)

    Consiglio di leggere http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 e http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=11977 li ho trovati molto interessanti pur non condividendone alcuni passaggi (in particolare il parallelo tra grillismo e fascismo).

    Riporto:
    Tagliando con l’accetta, «di sinistra» è chi pensa che la società sia costitutivamente divisa, perché al suo interno giocano sempre interessi contrapposti, prodotti da contraddizioni intrinseche. Ci sono i ricchi e i poveri, gli sfruttatori e gli sfruttati, gli uomini e le donne. Da questa premessa generale, che vale per tutta la sinistra, discendono tante visioni macrostrategiche, anche molto lontane tra loro: socialdemocratica, comunista, anarchica, ma tutte si basano sulla convinzione che la società sia in partenza divisa e diseguale e che le cause della diseguaglianza siano profonde e, soprattutto, endogene.

    «Di destra», invece, è chi pensa che la nazione sarebbe – e un tempo era – unita, armoniosa, concorde, e se non lo è (più) la colpa è di forze estranee, intrusi, nemici che si sono infilati e confusi in mezzo a noi e ora vanno ri-isolati e, se possibile, espulsi, così la comunità tornerà unita. Tutte le destre partono da questa premessa, che può essere ritrovata a monte di discorsi e movimenti in apparenza molto diversi, da Breivik al Tea Party, dalla Lega Nord ai Tory inglesi, da Casapound agli «anarcocapitalisti» alla Ayn Rand. Per capire se un movimento è di destra o di sinistra, basta vedere come descrive la provenienza dei nemici. Invariabilmente, i nemici vengono «da fuori», o almeno vengono da fuori le idee dei nemici.

    Qui rifaccio la domanda. A chi va attribuita la responsabilità del fatto che la situazione attuale non sia “civile e sopportabile”? Al PIA che ha preso l’ultimo sarago o alla pesca industriale che ha preso tutti gli altri in barba alla legge?

    Mi dispiace Giorgio ma non sono d’accordo, lo sai perchè la politica non va avanti in italia? Anzi riformulo il pensiero, lo sai perchè in Italia la politica non cava un ragno da un buco e non riesce a fare nulla di realmente concreto? perchè che sia destra sinistra o centro all’interno degli stessi movimenti non c’è un politicante che la pensa alla stessa maniera e lo sai quanti movimenti politici ci sono in Italia….? Ti rendi conto che caos che c’è? Oltretutto se si pensa che in politica ci sono soggetti, o ci sono stati, come cicciolina vladimir luxuria berlusconi ecc… Come pensi si possa costruire qualcosa o risolvere problematiche in questa maniera. Sinceramente in ITALIA CREDO CHE LE COSE NON MIGLIORERANNO MAI E DICO MAI, L’UNICA COSA ALLA QUALE ASPIRO E’ CHE NON VADINO PEGGIO DI QUANTO GIA’ NON VADA ed è già utopia. Non mi schiero da nessuna parte, e ribadisco i concetti, per quanto concerne l’argomento, del messaggio precedente e sottolineo che non è di nessun partito preso ne di sinistra ne tantomeno Centrodestra ( o moderatamente destra come si potrebbe pensare). Vorrei poter andare a dormire tranquillo la notte senza il pensiero che la cosa del piano di sotto (libera) non venga occupata dagli zingari o ancora che mia moglie che lavora a 40 km da casa vicino un cantiere edile pieno di rumeni non debba fare le corse per arrivare alla macchina perchè qualche rumeno gli rompa le scatole e ancor peggio non vorrei trovarmi nella situazione di essere presente in una di queste situazioni perchè si magari con un po di hulo un occhio nero me lo becco io e uno se lo becca lui ma di certo la legge italiana non tutela me.
    No ti assicuro vorrei davvero che le persone che sono in italia lavorassero onestamente, Italiani Marocchini, Rumeni chicchessia (le persone per bene sono ovunque come la feccia) ma che dimostrino di esserlo.

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