PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Martedì 11 agosto nero nel Salento e a Bari.
- Questo topic ha 10 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da
Maxxx.
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14 Agosto 2010 alle 10:17 #195233
Fulvio57
PartecipanteIl primo caso, quello del neofita, mi addolora particolarmente. La carenza di esperienza l’ha portato a farsi prendere dal panico e a lasciare la vita sul posto. Purtroppo ogni anno dobbiamo leggere di queste sciagure, non è la prima e non sarà l’ultima. Il secondo caso potrebbe davvero trattarsi di shock termico, ma l’esame autoctico dirà cosa è successo realmente.
Il terzo caso non specifica se si tratta di una immersione con bombole ( probabile..) e a 67 anni, un problema cardiaco può sempre essere in agguato. Andrebbero fatti dei controlli specifici che solitamente, per pigrizia, non vengono fatti.
….Occhio “Là ” sotto, ragazzi !!!!……..14 Agosto 2010 alle 10:50 #195234MR Carbon
PartecipanteChe brutte storie 🙁 🙁
14 Agosto 2010 alle 11:01 #195235milangallo
PartecipanteScusate, shock termico che significa dal punto di vista scientifico? In piena estate, con acqua calda, bastano pochi tuffi dopo aver tolto la muta per incorrere in guai seri? Si può dire che io lo faccio spesso 😯 😯 😯 ! Finisco di pescare dopo 3-4 ore, tolgo la muta e mi rinfresco con qualche tuffo…. 😯 😯 😕
14 Agosto 2010 alle 11:07 #195236Fulvio57
Partecipante@milangallo wrote:
Scusate, shock termico che significa dal punto di vista scientifico? In piena estate, con acqua calda, bastano pochi tuffi dopo aver tolto la muta per incorrere in guai seri? Si può dire che io lo faccio spesso 😯 😯 😯 ! Finisco di pescare dopo 3-4 ore, tolgo la muta e mi rinfresco con qualche tuffo…. 😯 😯 😕
Qualche tuffo non penso comporti rischi, ma il ragazzo si dice che si è immerso più volte per recuperare la pinna persa, e sotto potrebbe aver trovato un taglio freddo che ha causato il malore.
14 Agosto 2010 alle 11:28 #195237milangallo
PartecipanteQuindi evitiamo tuffi ripetuti senza muta a profondità sotto il termoclino o cmq a livello di tagli particolarmente freddi dell’acqua, soprattutto dopo ver pescato diverse ore con la muta e al caldo, onde evitare possibili shock termici, esatto?
Parlarne fa bene, ne ho imparata un’altra…14 Agosto 2010 alle 12:22 #195238Subnew
PartecipanteMi vengono i brividi!
14 Agosto 2010 alle 12:46 #195239submaro
Partecipante@milangallo wrote:
Quindi evitiamo tuffi ripetuti senza muta a profondità sotto il termoclino o cmq a livello di tagli particolarmente freddi dell’acqua, soprattutto dopo ver pescato diverse ore con la muta e al caldo, onde evitare possibili shock termici, esatto?
Parlarne fa bene, ne ho imparata un’altra…Esatto, putroppo sono brutte storie ma purtroppo dobbiamo abituarci a sentirne sempre più spesso, è brutto dirlo ma c’è troppa ignoranza in materia e troppe persone che si improvvisano esperti subacquei, persone che durante l’anno vivono in città lontane centinaia di km dal mare e durante le ferie estive si trasformano in atleti, con il mio lavoro ne vedo veramente delle belle, ma purtroppo non c’è informazione e troppe poche regole per la sicurezza, vedi cafonauti….Dobbiamo capire che non è più come una volta dove le imbarcazioni erano per pochi e il Tirolese preferiva le escursioni in montagna, oggi no, tutti vanno al mare, il mare è bello, ma non sanno che in un attimo può diventare il nostro peggior nemico…Più informazione in televisione, nuove leggi per la conduzioni di natanti, leggi più severe per Diving improvvisati e interessati solo ai soldi e non alla sicurezza con corsi ridicoli, ragazzi in qualsiasi modo si vada in mare sia in superficie che sotto bisogna avere il doppio dell’attenzione se non si è sicuri su una cosa è meglio non farla e in seguito prendere informazioni, non solo per noi ma anche per chi ci sta vicino.
14 Agosto 2010 alle 18:45 #195240mario
Partecipantesono cose che ci toccano molto da vicino anche se non conosciamo di presenza questi nostri colleghi………..
14 Agosto 2010 alle 20:44 #195241Procidario
Partecipante😯 🙁 che tristezza.
14 Agosto 2010 alle 21:30 #195242Maxxx
Partecipantegli incidenti sono sempre in agguato e queste persone hanno pagato a caro prezzo gli errori o l’inesperienza, resta tanta tristezza per chi rimane e per chi ha un po’ di pratica tanta rabbia perchè si rende conto come il panico o la spavalderia possano trasformare in tragedia uno sport che praticato con la testa sulle spalle è fonte di serenità e salute.
Nessuno si può improvvisare alpinista e tutti sanno che le prime arrampicate si fanno con la guida e non basta comprare l’attrezzatura per fare il paracadutista quindi fare una campagna d’informazione prima del periodo estivo sarebbe un buon punto di partenza insomma si fanno campagne di prevenzione per tante cose perchè non se ne fa qualcuna seria anche in questo campo. -
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