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mhh piacerebbe anche a me farmi una settimana ad inizio ottobre, dove vi state informando accettano animali? ( abbiamo 3 piccoli cani )
sto valutando due hotel (a breve il link)..
entrambi accolgono gratuitamente animali su richiesta..Quindi non dovresti avere problemi! 🙂
Vi propongo due alberghi a Portoscuso che fanno servizio B&B, come potrete vedere visionando i link i prezzi sono accessibili.
Si trovano davanti al porto, in questo modo chi vorrà  portare con se un mezzo nautico potrà  tenerlo sott’occhio senza problemi. Presto vi faremo sapere anche costi e condizioni del posto barca..
Vi anticipo che se ci fossero problemi per il carrello si potrà  tranquillamente lasciare nella mia casa in campagna..
Vorrei consigliarvi, se ne avete la possibilità  , di organizzare il viaggio insieme, come noterete dai link con camera matrimoniale o tripla potrete risparmiare ulteriormente!
Inoltre Mario non ha detto che viene, quindi in questo caso i vostri deretani sarebbero al sicuro 😛DON PEDRO HOTEL
PANORAMA HOTEL
I link sono “gia pronti” per la prenotazione della sola notte di sabato 2 ottobre.. se volete estendere il soggiorno cambiate voi le date prima di prenotare!
Domani mattina,vado in porto, a Portoscuso così mi informo,sulle spese per due notti di ormeggio,se è troppo caro vedo di trovare un’altra soluzione, comunque per mettere a mare il gommone si spendono 10 euro.
Ecco un accenno di zone di pesca.. queste sarano praticabili se non soffia maestrale forte..
Chiedo gentilmente ad Alessio, di descrivere le zone non appena trova il tempo.. lui le conosce molto meglio di me! 🙂
In ogni caso le zone sono accessibili a tutti.. andiamo dal sottocosta a secche interessanti sui 25-30m
@Alessandro V. wrote:
Vi propongo due alberghi a Portoscuso che fanno servizio B&B, come potrete vedere visionando i link i prezzi sono accessibili.
Si trovano davanti al porto, in questo modo chi vorrà  portare con se un mezzo nautico potrà  tenerlo sott’occhio senza problemi. Presto vi faremo sapere anche costi e condizioni del posto barca..
Vi anticipo che se ci fossero problemi per il carrello si potrà  tranquillamente lasciare nella mia casa in campagna..
Vorrei consigliarvi, se ne avete la possibilità  , di organizzare il viaggio insieme, come noterete dai link con camera matrimoniale o tripla potrete risparmiare ulteriormente!
Inoltre Mario non ha detto che viene, quindi in questo caso i vostri deretani sarebbero al sicuro 😛DON PEDRO HOTEL
PANORAMA HOTEL
I link sono “gia pronti” per la prenotazione della sola notte di sabato 2 ottobre.. se volete estendere il soggiorno cambiate voi le date prima di prenotare!
Complimenti per la scelta degli alberghi situati proprio davanti allo scivolo, i prezzi delle camere sono modesti. Rimaniamo in attesa per gli altri costi, e di avere notizie più aggiornate relative al programma del meeting.
p.s. perché mario non viene, (meglio così x il posteriore) forse sta preparando il meeting di Gela del 2-3 Ottobre ??? ahahah 😆 😆 😆@Alessandro V. wrote:
Ecco un accenno di zone di pesca.. queste sarano praticabili se non soffia maestrale forte..
Chiedo gentilmente ad Alessio, di descrivere le zone non appena trova il tempo.. lui le conosce molto meglio di me! 🙂
In ogni caso le zone sono accessibili a tutti.. andiamo dal sottocosta a secche interessanti sui 25-30mOttimo lavoro Ale perfetto!!
Allora ragazzi, come prima giornata del meeting,direi di cominciare dall’isola di San Pietro,ci sono tanti punti interessanti da esplorare,vi faccio un piccolo elenco: primo punto da esplorare l’isolotto del corno, i suoi fondali sono caratterizzatati, da profondi canaloni, che partono dalla superfice fino ad arrivare al fondo, circa 28 mt, le zone pescabili si aggirano già  dagli 8 mt.Attorno all’isolotto, si aggirano bei saraghi maggiori, saraghi pizzuti,belle tanute,nei profondi canali, si possono trovare delle bellissime cernie e per gli aspettisti,non mancano i dentici, ricciole palamite ecc… la zona è spesso battuta da forte corrente, che impedisce di pescare come si vorebbe!
Come secondo punto si potrebbe andare a capo sandalo, zona immediatamente vicina al corno,bellissimo fondale caratterizzato da delle stupende frane,ottima zona per insidiare,saraghi e orate all’ aspetto in acqua bassa.
Terzo spostamento, rotta verso nord dell’isola di San Pietro,con varie tappe, cala vinagra,stea e punta delle oche.Il fondale presenta frana di grossi massi.ottimo per pescare all’agguato anche in acqua bassa.Interessantissima è la secca davanti a punta delle oche con capello a 16 mt, con presenza di bei dentici e pesce di passo.
Da punta delle oche, sino alla punta dove sono situati gli edifici, per la lavorazione del tonno, il fondale e costituito, sempre da delle franate interessantissime con presenza, di bei saraghi,orate, cefali,spigole.
Altro punto interessante, è l’isola piana, a sud dell’isola sono presenti, delle meravigliose lastre dove trovano rifugio, saraghi, corvine e cefali.Invece a nord ricomincia l’onnipresante franata!!
Altro punto da visitare, è il secco grande facilmente individuabile, grazie alla grossa boa di segnalazione.La secca si trova a circa un miglio a nord dell’isola piana, il fondale e caratterizzato da belle lastre, frane, bei gradoni, qui si puo insidiare di tutto belle cernie, dentici,orate, sareghi, ricciole.
La zona è molto vasta e molto interessante profondita minima 7-8mt.
Come punti per la prima, giornata direi che possono bastare quì ,le zone elencate sono iteressanti a tutte le profondità  , ci possiamo divertire con qualsiasi tecnica, dall’agguato e aspetto in acqua bassa e pesca in tana e le medesime tecniche a maggiori profondità  !
Poi sicuramente Roby ci darà  , qualche dritta su qualche posticino interessante.
Seconda giornata:
esploreremo i fondali che vanno, da Capo Altano sino la spiaggietta di Portu Banda.
Qui la descrizione è molto più semplice, il fondale è caretterizzato da lunghissime strisciate di lastre, situate a varie profondità  ,dai 5 ai 30mt, si può insidiare qualsiasi tipo di pesce, saraghi, corvine, orate,spigole, dentici,ricciole,murene ecc…
(Per i Sassaresi, il fondale è molto simile a quello che ho visto a Badesi)
Comunque tornando a noi, la zona da esplorare è molto vasta ,saranno più di dieci km di costa e sicuramente non mancheranno le sorprese!!Se data un’ occhiata con google maps, vedrete chiaremante le striscie che ho nominato priima formate dalle lastre!
Speriamo solo che il tempo non ci volti le spalle, per il resto, ho cercato di spiegare in breve la morfologie del fondale, spero di essere stato chiaro (contate che sono le 2 del mattino).A breve ci risentiremo, per l’organizzazione dei gommoni!!
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1087_633c09932787be72db4e7828835abcaa.jpg<!–m →ragazzi ho scoperto di avere un impegno sabato 2 a Oristano sarebbe vicino per venire domenica 3, il discorso è che il giorno dopo lavoro, perciò posso dormire sabato notte ma devo andar via domenica sera non troppo tardi
@dentexxx wrote:
@Alessandro V. wrote:
Ecco un accenno di zone di pesca.. queste sarano praticabili se non soffia maestrale forte..
Chiedo gentilmente ad Alessio, di descrivere le zone non appena trova il tempo.. lui le conosce molto meglio di me! 🙂
In ogni caso le zone sono accessibili a tutti.. andiamo dal sottocosta a secche interessanti sui 25-30mOttimo lavoro Ale perfetto!!
Allora ragazzi, come prima giornata del meeting,direi di cominciare dall’isola di San Pietro,ci sono tanti punti interessanti da esplorare,vi faccio un piccolo elenco: primo punto da esplorare l’isolotto del corno, i suoi fondali sono caratterizzatati, da profondi canaloni, che partono dalla superfice fino ad arrivare al fondo, circa 28 mt, le zone pescabili si aggirano già  dagli 8 mt.Attorno all’isolotto, si aggirano bei saraghi maggiori, saraghi pizzuti,belle tanute,nei profondi canali, si possono trovare delle bellissime cernie e per gli aspettisti,non mancano i dentici, ricciole palamite ecc… la zona è spesso battuta da forte corrente, che impedisce di pescare come si vorebbe!
Come secondo punto si potrebbe andare a capo sandalo, zona immediatamente vicina al corno,bellissimo fondale caratterizzato da delle stupende frane,ottima zona per insidiare,saraghi e orate all’ aspetto in acqua bassa.
Terzo spostamento, rotta verso nord dell’isola di San Pietro,con varie tappe, cala vinagra,stea e punta delle oche.Il fondale presenta frana di grossi massi.ottimo per pescare all’agguato anche in acqua bassa.Interessantissima è la secca davanti a punta delle oche con capello a 16 mt, con presenza di bei dentici e pesce di passo.
Da punta delle oche, sino alla punta dove sono situati gli edifici, per la lavorazione del tonno, il fondale e costituito, sempre da delle franate interessantissime con presenza, di bei saraghi,orate, cefali,spigole.
Altro punto interessante, è l’isola piana, a sud dell’isola sono presenti, delle meravigliose lastre dove trovano rifugio, saraghi, corvine e cefali.Invece a nord ricomincia l’onnipresante franata!!
Altro punto da visitare, è il secco grande facilmente individuabile, grazie alla grossa boa di segnalazione.La secca si trova a circa un miglio a nord dell’isola piana, il fondale e caratterizzato da belle lastre, frane, bei gradoni, qui si puo insidiare di tutto belle cernie, dentici,orate, sareghi, ricciole.
La zona è molto vasta e molto interessante profondita minima 7-8mt.
Come punti per la prima, giornata direi che possono bastare quì ,le zone elencate sono iteressanti a tutte le profondità  , ci possiamo divertire con qualsiasi tecnica, dall’agguato e aspetto in acqua bassa e pesca in tana e le medesime tecniche a maggiori profondità  !
Poi sicuramente Roby ci darà  , qualche dritta su qualche posticino interessante.
Seconda giornata:
esploreremo i fondali che vanno, da Capo Altano sino la spiaggietta di Portu Banda.
Qui la descrizione è molto più semplice, il fondale è caretterizzato da lunghissime strisciate di lastre, situate a varie profondità  ,dai 5 ai 30mt, si può insidiare qualsiasi tipo di pesce, saraghi, corvine, orate,spigole, dentici,ricciole,murene ecc…
(Per i Sassaresi, il fondale è molto simile a quello che ho visto a Badesi)
Comunque tornando a noi, la zona da esplorare è molto vasta ,saranno più di dieci km di costa e sicuramente non mancheranno le sorprese!!Se data un’ occhiata con google maps, vedrete chiaremante le striscie che ho nominato priima formate dalle lastre!
Speriamo solo che il tempo non ci volti le spalle, per il resto, ho cercato di spiegare in breve la morfologie del fondale, spero di essere stato chiaro (contate che sono le 2 del mattino).A breve ci risentiremo, per l’organizzazione dei gommoni!!Perfetto… hai spiegato dettagliatamente i due itinerari di pesca, probabilmente conosci meglio di me la zona “di casa tua”, molti posti che conosco gli hai già  nominati… qualche posticino interessante é rimasto! Dobbiamo soltanto sperare, che quei giorni… non monti il forte maestrale.
😉Infatti…il maestrale è l’unico casino x la nostra zona…ci costringerebbe a cambiare totalmente programmi…mi sa ke ci conviene pensare anche ad 1 alternativa in caso di maestrale…
@Ste wrote:
Infatti…il maestrale è l’unico casino x la nostra zona…ci costringerebbe a cambiare totalmente programmi…mi sa ke ci conviene pensare anche ad 1 alternativa in caso di maestrale…
avete delle zone nascoste al maestrale?
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