monoblocco VS listellato

PescaSubacquea.net Forum Attrezzature Fai-Da-Te monoblocco VS listellato

Stai visualizzando 6 post - dal 16 a 21 (di 21 totali)
  • Autore
    Post
  • #315728
    submaro
    Partecipante

    Oh Ale i saber che ho o che ho avuto nessuna ha avuto o ha questo problema.
    In particolare il saber 110 che ora ho venduto, era il più vecchio e anche il più lungo quindi il più soggetto a questo fenomeno, ma ti posso dire che era perfettamente dritto.
    Sicuramente il mogano è molto stagionato, mentre l’impugnatura è fatta con un altro tipo di legno molto duro Africano non ricordo precisamente il nome e non vorrei dire delle baggianate….poi si sa le cose artigianali possono avere dei difetti, i miei 4 sono decisamente delle piccole opere d’arte, con anche delle leggere imperfezioni che però non vanno assolutamente a incidere sul funzionamento.

    #315729
    zavorra
    Partecipante

    bah non ci credo che l’abete possa essere strutturalmente debole per un’impugnatura… tutt’al più è l’incollatura a dover essere fatta con la massima cura!

    Il discorso del rinculo ci può stare, ma si scarica sul braccio, sulla spalla e sul pescatore, mica su un vincolo rigido ed indeformabile.

    Z

    #315730
    MAURO650CS
    Partecipante

    scusate… ma nessuno ha detto che l’arbalete, se ben progettato e costruito lavora molto più a compressione che a trazione? 8) 😕
    ergo…

    edit: mi correggo…un arbalete lavora a trazione solo in fase di rilascio, quando cioè le gomme tornano in posizione… le forze che giocano sul legno sono compressione e flessione… quest’ultima va eliminandosi tanto più che gli elastici camminano parallelamente all’asta… i miei legnetti cotruiti in monolistello, se pur orrendi da vedere hanno questa caratteristica fondamentale… gli elastici che camminano parallelamente all’asta facendo SEMPRE lavorare il legno a compressione!!! (Trucco insegnatomi da un noto costruttore) 😉

    #315731
    icaro
    Membro

    Grazie delle risposte! 😉

    Ho capito cosa vuoi dire zavorra… la mia paura era che l’abete, colpetto dopo colpetto, vibrazione dopo vibrazione, si potesse deformare o comunque subire danni, proprio nella parte che va a infilarsi nel fusto, dietro il meccanismo di sgancio… ovvero quel centimetro di spessore, che si prende tutto il rinculo, seppur poi te lo trasmetta a braccio e spalla.
    E’ vero che è sarebbe tutto incollato con epossidica, e quindi sarebbe più robusto… ma… “al timor non si comanda”!

    Ovviamente la mia domanda era per far 2riflessioni tutti insieme, non per fare un discussione in cui per forza si deve decretare se l’abete va bene oppure se va male. Insomma, per dirla chiara, non sono ne a favore ne contro l’abete… 😉

    #315732
    zavorra
    Partecipante

    @MAURO650CS wrote:

    scusate… ma nessuno ha detto che l’arbalete, se ben progettato e costruito lavora molto più a compressione che a trazione? 8) 😕
    ergo…

    edit: mi correggo…un arbalete lavora a trazione solo in fase di rilascio, quando cioè le gomme tornano in posizione… le forze che giocano sul legno sono compressione e flessione… quest’ultima va eliminandosi tanto più che gli elastici camminano parallelamente all’asta… i miei legnetti cotruiti in monolistello, se pur orrendi da vedere hanno questa caratteristica fondamentale… gli elastici che camminano parallelamente all’asta facendo SEMPRE lavorare il legno a compressione!!! (Trucco insegnatomi da un noto costruttore) 😉

    Sicuro?

    Ad occhio e croce avrei detto il contrario!

    Se gli elastici sono paralleli al fusto, la distanza tra l’asse del fusto e quello degli elastici costituisce un braccio a cui viene applicata la forza degli elastici, generando un momento flettente (un fusto non sufficientemente robusto tenderebbe a piegarsi o, al limite, a spezzarsi).

    Per far lavorare il fusto a compressione devi annullare il momento, quindi o aggiungi un elastico anche sotto alla stessa distanza (succede nei roller) o avvicini il più possibile l’elastico all’asse del fusto abbassando il buco del circolare (testata tipo Totem, Giman, Dap***, …)

    Z

    #315733
    MAURO650CS
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    @MAURO650CS wrote:

    scusate… ma nessuno ha detto che l’arbalete, se ben progettato e costruito lavora molto più a compressione che a trazione? 8) 😕
    ergo…

    edit: mi correggo…un arbalete lavora a trazione solo in fase di rilascio, quando cioè le gomme tornano in posizione… le forze che giocano sul legno sono compressione e flessione… quest’ultima va eliminandosi tanto più che gli elastici camminano parallelamente all’asta… i miei legnetti cotruiti in monolistello, se pur orrendi da vedere hanno questa caratteristica fondamentale… gli elastici che camminano parallelamente all’asta facendo SEMPRE lavorare il legno a compressione!!! (Trucco insegnatomi da un noto costruttore) 😉

    Sicuro?

    Ad occhio e croce avrei detto il contrario!

    Se gli elastici sono paralleli al fusto, la distanza tra l’asse del fusto e quello degli elastici costituisce un braccio a cui viene applicata la forza degli elastici, generando un momento flettente (un fusto non sufficientemente robusto tenderebbe a piegarsi o, al limite, a spezzarsi).

    Per far lavorare il fusto a compressione devi annullare il momento, quindi o aggiungi un elastico anche sotto alla stessa distanza (succede nei roller) o avvicini il più possibile l’elastico all’asse del fusto abbassando il buco del circolare (testata tipo Totem, Giman, Dap***, …)

    Z

    quella del roller è la condizione migliore… tu hai ragione, il movimento flettente comunque c’è sempre, ma se l’arbalete è ben strutturato lo sforzo in flessione è minimo e comunque non significativo da giustificare l’utilizzo di un lamellare… almeno per le misure ed equipaggiamenti leggeri.
    Ovviamente se dovessi costruirmi un 100 doppio o triplo elastico non avrei dubbi, lamellare, ma fino a misure “contenute” preferire un monoblocco!

Stai visualizzando 6 post - dal 16 a 21 (di 21 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.