PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Morire a 19 anni, non è giusto!
- Questo topic ha 29 risposte, 25 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 2 mesi fa da FELIX.
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15 Settembre 2011 alle 11:13 #243163Raph69Partecipante
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15 Settembre 2011 alle 15:52 #243164Roby SarPartecipante@MAURO650CS wrote:
Ragazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥La penso come te…corsi di apnea e visite medico sportive obbligatorie ❗
Condoglianze alla famiglia! 😥
15 Settembre 2011 alle 16:09 #243165Fulvio57Partecipante…E purtroppo, non basta neanche questo.
15 Settembre 2011 alle 16:11 #243166marioPartecipanteche tristezza
15 Settembre 2011 alle 16:24 #243167submaroPartecipante@Roby Sar wrote:
@MAURO650CS wrote:
Ragazzi mettiamoci in mente che questo è uno sport estremo, chi lo pratica ne deve tenere sempre conto giovane o vecchio che sia. qualcuno ci rimettarà sempre la pelle, ma i metodi per ridurre al minimo queste disgrazie ci sono e sarebbe ora che qualcuno se ne accorgesse. Ci sono tantissimi corsi di apnea… porca miseria… fateli. I prezzi sono accettabilissimi e i rischi si riducono drasticamente!
quanto sento queste cose mi si accappona la pelle, e sempre di più sono convinto che bisogni mettere il corso di apnea obbligatorio per chiunque voglia intraprendere questo sport!!!
Condoglianze alla famiglia! 😥La penso come te…corsi di apnea e visite medico sportive obbligatorie ❗
Condoglianze alla famiglia! 😥
Sono anch’io di questo pensiero, sicuramente si muore anche con i corsi di apnea come si muore in macchina anche avendo la patente, ma almeno qualcuno più esperto di te ti ha detto che esistono delle regole, chi glielo dice a uno che non ha mai messo la testa sott’acqua che non è il nostro elemento naturale, e che in quel ambiente siamo solo degli ospiti e che anche lì più che in ogni altro posto esistono delle regole e che come siamo entrati in punta di piedi nello stesso modo dobbiamo uscire?chi se non un corso di apnea? probabilmente tante persone oggi sarebbe ancora qua.
Condoglianze alla famiglia.15 Settembre 2011 alle 17:10 #243168SARDENTICE81Moderatorenon posso far altro che unirmi al coro.
è vero il corso non da l’immunità dai pericoli del mare, ma ti da la consapevolezza.
durante le lezioni di teoria ogni volta che si parlava degli incidenti che possono capitare agli apneisti mi si gelava il sangue, ed ogni volta rivivevo tutte le mie immersioni guardandole con occhi diversi.15 Settembre 2011 alle 18:50 #243169AntodepPartecipante😥
15 Settembre 2011 alle 19:36 #243170montalbano_2007Partecipantepesante disgrazia!
15 Settembre 2011 alle 20:49 #243171icaroMembroConoscere bene i propri limiti, e avere la maturità per non avvicinarli mai, oltre a esser preparati magari da un bel corso o grazie a tanta esperienza e ascoltando gli amici pescatori più esperti, sono delle cose essenziali… che riducono i rischi incidenti ma che non li azzerano. 🙁
yumina ha fatto l’esempio delle quote limite (bellissima esperienza e gran maturità ), così come si può parlare del mare formato e molta corrente, o delle zone con gran passaggio di mezzi nautici, delle condizioni fisiche e/o mentali non al 100% etc.
Magari questo giovane era preparato, prudente, e risaliva sempre con ampio margine d’anticipo… ma basta un imprevisto non previsto a fregarci, e qui tornan le fobie: anche salire con 10secondi di autonomia di aria in più potrebbe non bastare, se ci trattiene un grosso polpo nel fondo per 11secondi, se ci incastriamo e impieghiamo 11secondi per disincastrarci, se si rompe una pinna e ci impieghiamo 11secondi a risalire… o se semplicemente ci spaventiamo vedendoci qualcosa all’improvviso. 🙁
Personalmente mi è capitato di incastrarmi col boccaglio e di allagar la maschera… così come di dare una bella ginocchiata in tana e di risalire senza piombi dopo aver incastrato nel fondo il pedagno (per potermi aiutare nel recuperarli dopo)… ma sta a ognuno di noi ridurre al minimo i rischi… nella speranza che queste tragedie sian sempre più saltuarie nelle nostre cronache. :smt022PS:per imprevisto non previsto intendo che prevedi qualche intoppo e prendi precauzioni… ma che l’intoppo è più grande di quanto non ci si aspettasse.
15 Settembre 2011 alle 21:33 #243172paquitoPartecipante…..
15 Settembre 2011 alle 22:07 #243173conpassopesantePartecipanteho i brividi… aveva la mia età … poi morire tra le braccia del fratello…. che brutto….
16 Settembre 2011 alle 5:55 #243174Salvo80PartecipanteLe piu’sentite condoglianze alla famiglia.
non ci sono parole………16 Settembre 2011 alle 18:35 #243175conpassopesantePartecipantecomunque se a qualcuno può interessare credo che l’articolo sia questo http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/235356
16 Settembre 2011 alle 19:14 #243176SARDENTICE81Moderatore@conpassopesante wrote:
comunque se a qualcuno può interessare credo che l’articolo sia questo http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/235356
esatto è lui, povero ragazzo 😥
16 Settembre 2011 alle 19:59 #243177FELIXPartecipanteSono notizie che si apprendono sempre con sommo dispiacere 🙁 .In acqua nessuno di noi è esente da pericoli.Condoglianze alla famiglia.
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