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Se non erro ce ne sono molti in questo forum appassionati di bici e io sono uno di quelli 🙂
Chi sta seguendo il Giro? Io tutti i giorni e devo dire che mi sta piacendo tantissimo!!! Non ricordo un giro così bello da un sacco di edizioni e ad aumentare lo spettacolo ci si è messo anche lo strafalcione commesso dai big nella tappa di L’Aquila.
Liquigas sta facendo un lavoro davvero impeccabile e Basso sembra davvero in ottima forma, specialmente ieri sullo Zoncolan quando ha rifilato più di un minuto a Hevans. Porca trota quella salita è un MURO e vedere tutta quella gente è davvero emozionante, mi piacerebbe un giorno andarci 😀
Il mio tifo però è tutto per Nibali, lo so che non si era preparato per il giro, non doveva nemmeno esserci e che è al servizio di Basso, ma a me piace un sacco. Da accanito motociclista non posso che apprezzare un casino chi come lui riesce a vincere una tappa staccando tutti in una discesa difficile e bagnata, poi quando correvo nei juniores ho avuto l’onore di incontrarlo in gara…o meglio…di gustare la polvere che faceva mangiare a me e a tutto il resto del gruppo, quindi è ovvio sperare che un giorno diventerà un grande!!!
Un’altra importante osservazione, sembra che finalmente si inizino a vedere più facce stravolte all’arrivo e che si parli meno di doping, sembra (e spero) che quel periodo nero del ciclismo in cui si andava avanti a “pane e siringhe” sia volto al termine.p.s. fortuna che ieri c’ha pensato Basso a rallegrarmi la giornata, altrimenti con la caduta di quell’imbecille di Stoner sarei stato nero tutto il pomeriggio ❗
Purtroppo anche io la penso come Mario, tutte le volte che ho cercato di seguire un giro sono stato poi deluso da questo o da quel corridore vincente che si scopre dopato, il giro è bello ma in generale sono deluso dal ciclismo professionista, un pò come è successo con il calcio dopo calciopoli!!!
Ora seguo con passione solo F1 e Motomondiale!!!io pure pratico ciclismo ormai da quasi 3 anni e posso dire di essere arrivato a buon livello, però il ciclismo è molto più del doping e delle gare, il ciclismo è sentirsi liberi stare ocn gli amici e pedalare senza pensare ai problemi
io il ciclismo lo vedo così….comunque forza ivan basso che ha fatto una grandissima tappa superando anche il campione del mondo evansda quando non c’è più il grande PANTANI lo seguo un po’ meno
comunque in tutte le ceste ci sono le mele marce,a me piace pensare
che la maggior parte delle mele siano buone.
In questo giro sono riuscito a vedere solo 2 tappe,proprio quelle dove
hanno dominato prima Nibali e poi Basso (GRANDIIIIIIII!)Di ciclismo poco ma Stoner è na tragedia.Tutta la domenica con il magone.E’ tornato il “Rolling Stoner” di qualche anno fa:
io non lo seguo, amo il ciclismo ma inteso come mountain bike…… amo scendere da strada tutte rovinate, tra i sentiri dei nostri monti…… questo mi piace……
➡ Mario e Subnew, come darvi torto, purtroppo negli ultimi anni il ciclismo ha visto i suoi anni peggiori e anche io ho iniziato a seguirlo molto meno, però odiarlo solo per questo e pensare che tutti siano marci è sbagliato, è come quando uno dice che noi pescasub siamo distruttori del mare solo perchè non ci conosce abbastanza. Io continuo a sperare che le cose migliorino, perchè è uno sport stupendo 🙂
Io non sopporto i ciclisti della domenica che si mettono in 3 un di fianco all’altro e non ti fanno passare per strada..un giorno qualcuno lo schiaccio! :minigun:
Per ora , visto il fiorire di tali sportivi col bel tempo, sto provvedendo a montare le trombe da camion sulla jeep, almeno gli sparo una strombazzata che gli si infili la sella nel c***lo dallo spavento.
Oltretutto, le piste ciclabili per loro non esistono, come i semafori rossi o le precedenze….Stavo organizzando il Giro del Mediterraneo con i motorini per portare le pizza e mi chiedevo se ce la potessero mai fare a durare per 16mila km… gira e rigira nel web trovo da qualche parte (ma non ho più il link) un esperimento fatto da un ragazzo spagnolo.
In pratica voleva sapere se un Derby 50cc nuovo poteva farcela a fare tutto il percorso del Tour de France, alla stessa media dei ciclisti e con una modestissima manutenzione serale, senza avere problemi.
Primi casini i rifornimenti: i ciclisti pedalano anche per 7-8 ore senza mai scendere dalla sella, il motorino ogni tanto va rifornito di benzina!
Poi la manutenzione….. come era “etico” definire la modestissima manutenzione?
A sera alcuni ciclisti si sdraiano sui lettini e si fanno massaggiare, altri si sdraiano e si fanno 2 ore di sonno sotto una camera iperossigenante, altri si fanno flebo di ogni tipo (parliamo del lecito ovviamente) con vitamine, saliminerali, antidolorifici ed antinfiammatori…. Ha deciso che al motorino avrebbe aggiunto un pò di olio, se necessario, pulito il filtro e controllato la meccanica SENZA SOSTITUIRE NULLA. Ai ciclisti, se cadono e si rompono una spalla mica cambiano nulla!Bene… il Tour dura 3 settimane e circa 2700km. Media di circa 34km/h (MEDIA comprese le tappe pirenaiche ed alpine).
Il motorino si è arreso al 17° giorno, grippato il cilindro sulla salita del Mont Venteux….Devo aggiungere altro?
@KarmaGianni wrote:
Stavo organizzando il Giro del Mediterraneo con i motorini per portare le pizza e mi chiedevo se ce la potessero mai fare a durare per 16mila km… gira e rigira nel web trovo da qualche parte (ma non ho più il link) un esperimento fatto da un ragazzo spagnolo.
In pratica voleva sapere se un Derby 50cc nuovo poteva farcela a fare tutto il percorso del Tour de France, alla stessa media dei ciclisti e con una modestissima manutenzione serale, senza avere problemi.
Primi casini i rifornimenti: i ciclisti pedalano anche per 7-8 ore senza mai scendere dalla sella, il motorino ogni tanto va rifornito di benzina!
Poi la manutenzione….. come era “etico” definire la modestissima manutenzione?
A sera alcuni ciclisti si sdraiano sui lettini e si fanno massaggiare, altri si sdraiano e si fanno 2 ore di sonno sotto una camera iperossigenante, altri si fanno flebo di ogni tipo (parliamo del lecito ovviamente) con vitamine, saliminerali, antidolorifici ed antinfiammatori…. Ha deciso che al motorino avrebbe aggiunto un pò di olio, se necessario, pulito il filtro e controllato la meccanica SENZA SOSTITUIRE NULLA. Ai ciclisti, se cadono e si rompono una spalla mica cambiano nulla!Bene… il Tour dura 3 settimane e circa 2700km. Media di circa 34km/h (MEDIA comprese le tappe pirenaiche ed alpine).
Il motorino si è arreso al 17° giorno, grippato il cilindro sulla salita del Mont Venteux….Devo aggiungere altro?
Dove pretendeva di andare con un motorino 50 cc, magari raffreddato ad aria e senza alcuna pretesa di durata? I moderni scooters 50 cc a variatore sono delle vere e proprie prese per il c**o, che non reggono assolutamente medie di 150/220 km al giorno.
Con una vecchia Vespa, avrebbe concluso il Tour e avrebbe fatto pure la Vuelta di Spagna.Hai già risposto tu…. ma se non ce la fa un mderno scooter, come può farcela un “antico ciclista”?
Intendo… senza qualche aiutino….@KarmaGianni wrote:
Hai già risposto tu…. ma se non ce la fa un mderno scooter, come può farcela un “antico ciclista”?
Intendo… senza qualche aiutino….Insomma, io non vedo del marcio a prescindere. Il ciclismo agonistico esiste da più di un secolo, e non credo che ai primi del Novecento si facessero di eritoproietina. E a quei tempi facevano tappe da 400 km… Quindi ora, con nuove tecniche di allenamento, con l’evoluzione della scienza dell’alimentazione etc., non vedo perché ci si debba sorprendere. L’essere umano con la giusta preparazione può affrontare tali difficoltà , anche senza “aiutini”.
Poi è chiaro, i furbetti ci sono, ci sono stati e ci saranno sempre.Ragazzi dove ci sono i soldi, c’è sempre chi cerca di imbrogliare. In tutti gli sport c’è doping solo che nel ciclismo il fenomeno è più evidenziato proprio perchè si tratta di sforzi moooolto più prolungati. Tengo comunque a precisare che quest’anno al Giro non hanno beccato nessuno.
Inoltre il doping ti permette di andare più forte, non di andare di più. Un professionista anche di 100 anni fa può percorrere tranquillamente un Tour o un Giro senza doparsi, quello che cambia sono le medie di percorrenza.
In più vorrei ripetere che come è brutto quando uno che non conosce la pescasub dice che noi pescatori siamo distruttori del mare, è brutto per n appassionato sentir dire solo cose cattive sullo sport che ama. Ricordate che i nostri cari giornalisti italiani tendono sempre a gonfiare le cose e non tutto quello che dicono corrisponde al 100% della verità .
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