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A me capita di averne quando vado al mare… mi affiorano alla mente, poi, quando entro in acqua non ci penso più… la maggior parte delle volte… solo ogni tanto riaffiorano… Non sono vere e proprie fobie ma magari solo disagi… forse parlandone li si vince.
Comincio io: una volta mentre facevo un’agguato finito con un’aspetto mi sentivo osservato… mi giro sulla destra e a qualche centimetro dalla mia faccia vedo una grossa murena che mi fissa… giuro che per la botta di paura che ho preso ho spostato il corpo all’indietro e verso destra in un modo tanto scomposto e rapido che quasi mi rompevo in due… Lo so che magari aveva più paura lei di me… ma il fatto che non riesca a spararle contribuisce al pensiero che potrebbe riaccadere e magari potrei trovarmi di fronte una murena meno tranquilla… Qualche volta mentre provo l’agguato il pensiero mi prende… e perdo un po della serenità necessaria per eseguire l’azione. 🙁
In un gg facendo l’aspetto mi sono ancora ad un masso, a un certo punto mi sento na cosa che scivola nel collo e va verso il petto dallo spavento mi sono spostato e c’era uno scorfano! sicuramente come ho messo la mano nella roccia per ancorarmi lui era li e si è sposato ma ha trovato il mio corpo, dal gg ho paura ad ancorarmi eguardo sempre prima 8)
ad un amico mentre faceva un aspetto sulla sabbia gli è passato sotto le gambe un grosso polpo, e non sapendo che fosse ma pensando ad una tracina o qualcosa di simile ha fatto uno scatto verso la superficie che neanche con i palloni gonfi d’aria 😆 😆 😆
credo che ci abbia messo 45 minuti a ristabilire un battito cardiaco tranquillo 😀 😀@MrCicoSub wrote:
A me capita di averne quando vado al mare… mi affiorano alla mente, poi, quando entro in acqua non ci penso più… la maggior parte delle volte… solo ogni tanto riaffiorano… Non sono vere e proprie fobie ma magari solo disagi… forse parlandone li si vince.
Comincio io: una volta mentre facevo un’agguato finito con un’aspetto mi sentivo osservato… mi giro sulla destra e a qualche centimetro dalla mia faccia vedo una grossa murena che mi fissa… giuro che per la botta di paura che ho preso ho spostato il corpo all’indietro e verso destra in un modo tanto scomposto e rapido che quasi mi rompevo in due… Lo so che magari aveva più paura lei di me… ma il fatto che non riesca a spararle contribuisce al pensiero che potrebbe riaccadere e magari potrei trovarmi di fronte una murena meno tranquilla… Qualche volta mentre provo l’agguato il pensiero mi prende… e perdo un po della serenità necessaria per eseguire l’azione. 🙁
Questa mi voleva baciare……….dal giorno controllo ogni buco ………sai che trip???
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proprio l’altro giorno in un aspetto a circa 6 mt di profondità mi son trovato una grossa murena di fronte con la bocca aperta…inizialmente non me ne sono reso conto perchè era dietro ad uno scoglio poi è venuta verso di me lentamente e l’ho vista…vi confesso che ho avuto il timore che mi volesse attaccare…era a un metro e mezzo circa da me…ho fatto uno scatto verso dietro spingendomi con le braccia e poi sono risalito… 😀
Anche se forse stiamo sconfinando rispetto all’argomento suggerito dal titolo, anche a me è capitato di essere attaccato da una murena, l’avevo stuzzicata con la punta dell’arpione per farla nuotare ed ammirarla invece lei mi punta e comincia a nuotare in modo minaccioso verso di me, puntando la mia faccia 😯 , sono scattato all’indietro e ho nuotato a dorso cercando di colpirla con le pinne, mi ha seguito per un tratto abbastanza lungo senza riuscire però a mordermi…. alla fine- devo dire la verità – mi ha fatto incazzare e l’ho sparata 😕 😕 , i miei fratelli, durante la cena, hanno apprezzato molto sia il racconto che i suoi tranci impanati al forno 😀 😀 😀 😀
ho paura del blu profondo,di quelle secche ke cadono giu nell’abisso e delle calate sulle scogliere rocciose che nn vedi il fondo non parliamo poi se ce scarsa visibilita…mi sento perso e pikkolissimo…ma diko anke ke mi basta vedere una coda ke alla paura nn c penso piu 😀
@paskal21 wrote:
Anche se forse stiamo sconfinando rispetto all’argomento suggerito dal titolo, anche a me è capitato di essere attaccato da una murena, l’avevo stuzzicata con la punta dell’arpione per farla nuotare ed ammirarla invece lei mi punta e comincia a nuotare in modo minaccioso verso di me, puntando la mia faccia 😯 , sono scattato all’indietro e ho nuotato a dorso cercando di colpirla con le pinne, mi ha seguito per un tratto abbastanza lungo senza riuscire però a mordermi…. alla fine- devo dire la verità – mi ha fatto incazzare e l’ho sparata 😕 😕 , i miei fratelli, durante la cena, hanno apprezzato molto sia il racconto che i suoi tranci impanati al forno 😀 😀 😀 😀
MITO!!!! 😀 😀 😀 😀
Onestamente non sento di avere fobie particolari in acqua, certo mi capita a volte di mettere una mano vicino ad un polpo e facendolo scappare capita di impaurirmi più io che lui, ma finisce lì.
Quello che invece mi capita di tanto in tanto quando vado a pesca da solo è una piccola ansia che mi srgue da quando esco di casa, fino a quando non esco dall’acqua. Non capita sempre, ma ogni tanto sì, e quelle volte la mia battuta di pesca risente del mio stato emotivo… 🙁mi capita a volte di andare a pesca in un posto dove annni fa è scomparso un mio caro amico, e non pesco mai al top, ho sempre in mente lui.
Ciao Gaetano ❗ ❗penso siano paure normalissime !!
anche a me capita spesso di mettere la mano vicino qualche tana di murena
e vedermela sbucare fuori all’improvviso e sempre una bella paura !! 😯 😯E’ vero… come avete confermato ogni tanto qualche pensiero affiora alla mente… la cosa che però ci accomuna è che dopo un’attimo l’amore per questo sport e per il mare ci fa superare il momento… il segreto forse non è che non si ha mai paura (del blu, dell’ignoto o di una murena incazzata)… il segreto è vincerla… anche per questo amo la pescasub… mi fa conoscere me stesso e mi aiuta a superarmi… 😉
Penso che tutti abbiano sperimentato, qualche volta, nelle profondità del mare, quel senso di piccolezza di cui qualcuno parlava prima… Kant lo chiamava sentimento del sublime, ovvero un sentimento misto tra paura e piacere in cui la paura scaturiva dal confronto della propria limitatezza con la vastità , sia per grandezza che per intensità , della natura, e il relativo smarrimento superato però da una senso di piacere derivato dalla ritrovata consapevolezza di se stessi… Kant aveva in mente altri esempi, come la contemplazione di una vastissimo paesaggio, oppure di un ciclone o un terremoto, sono sicuro però, che se avesse potuto sperimentare la pesca sub 😀 avrebbe annoverato anche alcune delle sensazioni sperimentate nella sua pratica come sentimento del sublime.. ❗ ❗ 🙄 🙄
Io ho paura dei trigoni. Un giorno scendo in caduta a circa 16 mt in vicinanza di un branco di grossi dentici. Sul fondo ho visto 3 trigoni….me ne sono fregato dei dentici ed ho fatto un volo verso sù.
Altro problema…..pescare nel torbido…le mie apnee si riducono drasticamente a causa della paura di non vedere ciò che ho attorno…
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