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- Questo topic ha 83 risposte, 19 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 6 mesi fa da fracchia.
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13 Maggio 2015 alle 20:49 #344733dallisottoPartecipante
Il 25 aprile è storia.
Come il 2 giugno (Repubblica), come il 27 gennaio (Giorno della memoria), come il 21 aprile (Natale di Roma), come il 5 maggio, come l’ 11 luglio (1982), il 6 giugno ( D-Day)…la storia passa attraverso giornate cruciali e indimenticabili.
Poi ciascuno è libero di festeggiarle o meno…
14 Maggio 2015 alle 4:45 #344734CHRYS KYLEPartecipante@vikingo wrote:
Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,
azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?
14 Maggio 2015 alle 4:49 #344735CHRYS KYLEPartecipante@dallisotto wrote:
Il 25 aprile è storia.
Come il 2 giugno (Repubblica), come il 27 gennaio (Giorno della memoria), come il 21 aprile (Natale di Roma), come il 5 maggio, come l’ 11 luglio (1982), il 6 giugno ( D-Day)…la storia passa attraverso giornate cruciali e indimenticabili.
Poi ciascuno è libero di festeggiarle o meno…
Il tuo e’ un ragionamento giusto e corretto,tra l’altro non si parla di festeggiare o denigrare una particolare giornata, ma semplicemente di rivederne certi passaggi mistificati o di leggerli anche da un altra prospettiva. Il confronto deve essere pero’ fatto da persone mature e preparate, come disee Goya : IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI. Peccato poteva essere l’occasione per discutere civilmente, ma mi accorgo che non e’ possibile con certe persone inquadrate in una sfera politica rigidissima. un abbraccio
14 Maggio 2015 alle 6:10 #344736vikingoPartecipante@CHRYS KYLE wrote:
@vikingo wrote:
Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,
azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?
Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!
14 Maggio 2015 alle 7:30 #344737merou dorPartecipante@vikingo wrote:
@CHRYS KYLE wrote:
@vikingo wrote:
Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,
azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?
Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!
meglio un giorno da leone che cento da pecora “diceva quello!” ahahahah 😀 😀 😀
14 Maggio 2015 alle 7:47 #344738vikingoPartecipante@meroù d’or wrote:
@vikingo wrote:
@CHRYS KYLE wrote:
@vikingo wrote:
Il 25 aprile non è politica! è il giorno in cui si festeggia la liberazione dell’Italia da una banda di merdosi, vigliacchi e figli di puttana che la terra abbia mai sputato fuori!,
azz la tua volgarita’ mi fa arrossire, possibile che i moderatori intervengano per tante cose e non per la trivialita’ dei discorsi di Vikingo?
Se sbaglio pago, ma meglio essere volgari che far parte di quella banda! Se cado io, tu mi seguirà i!
meglio un giorno da leone che cento da pecora “diceva quello!” ahahahah 😀 😀 😀
E ne ha fatto uno da coglione!
15 Maggio 2015 alle 14:26 #344739SteAmministratore del forumE’ stato espressamente chiesto di evitare discussioni politiche. Al massimo si poteva usare questo argomento per parlare di storia e non di politica. Se volete parlare di 25 aprile, 2 giugno o quello che vi pare da un punto di vista storico senza mettere le vostre opinioni politiche va bene, se qualcuno insiste con commenti politici che alimentano flames, verrà bannato per un mese per schiarirsi le idee e ricordarsi che questo è un forum di pesca subacquea. Confidando nella vostra intelligenza, questo argomento resta aperto e se qualcuno ha bisogno di chiarimenti può chiedere in mp a chiunque dello staff.
15 Maggio 2015 alle 16:23 #344740CHRYS KYLEPartecipantePRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.
17 Maggio 2015 alle 14:54 #344741NikodemusMembrobeh..mi sembra proprio il parlamento italiano..si beccano da una parte all’altra..fanno mille discorsi..ma alla fine non vince nessuno e ci rimettono tutti 🙁 !
come sono retrò..visto che è un pò che non vado al cine..e non mi tengo aggiornato..mi hanno dovuto spiegare chi è stato chris ecc.ecc. però se mi chiedono chi è stato o quando ha gareggiato il tale atleta italiano e non nella pesca in apnea..sarei preparatissimo!!!
non dimentichiamo…18 Maggio 2015 alle 11:09 #344742CHRYS KYLEPartecipante@Nikodemus wrote:
beh..mi sembra proprio il parlamento italiano..si beccano da una parte all’altra..fanno mille discorsi..ma alla fine non vince nessuno e ci rimettono tutti 🙁 !
come sono retrò..visto che è un pò che non vado al cine..e non mi tengo aggiornato..mi hanno dovuto spiegare chi è stato chris ecc.ecc. però se mi chiedono chi è stato o quando ha gareggiato il tale atleta italiano e non nella pesca in apnea..sarei preparatissimo!!!
non dimentichiamo…sei garista? Hai partecipato al campionato sardo? magari ci siamo pure incontrati! 😯
18 Maggio 2015 alle 13:09 #344743zavorraPartecipante@CHRYS KYLE wrote:
PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.
Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.
E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).
E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patior semper” (che poi i “vinti”, finché erano “vincitori”, consideravano la compassione come debolezza, avendo i loro gerarchi e i loro poeti-soldato letto Kant…).
Questa uguale dignità nel dolore, però, non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.
“Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda
18 Maggio 2015 alle 13:24 #344744CHRYS KYLEPartecipante@zavorra wrote:
@CHRYS KYLE wrote:
PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.
Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.
E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).
E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patire semper”.
Ma questo non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.“Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda
lo hai letto? bravo, per me ha ragione, per te no, ne potremo pure discutere, ma qui si rischia l’incendio vedi tu, io intendevo parlare del fatto che molte cosidette vendette partigiane fossero solo vendette personali e non mitizzzare tutta la resistenza, come non va demonizzato tutto il ventennio.
18 Maggio 2015 alle 13:26 #344745MAURO650CSPartecipantePER NON DIMENTICARE!!!! 😀 😀 😀
18 Maggio 2015 alle 13:32 #344746zavorraPartecipante@CHRYS KYLE wrote:
@zavorra wrote:
@CHRYS KYLE wrote:
PRIMA DI CONTINUARE A DISCUTERE QUALCUNO LEGGA : Il sangue dei vinti è un saggio storico scritto da Giampaolo Pansa ed edito da Sperling & Kupfer.
Ma quale è il senso? Che durante una guerra civile, al termine di 20 anni di dittatura, siano stati commessi atti atroci? Atti animali? Atti che hanno degradato chi li ha fatti? con cui ha dovuto convivere fino all’ultimo? Non lo nega nessuno, anzi, è nella la definizione di guerra, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare) – ed è il motivo per cui nella Costituzione c’è scritto che l’Italia RIPUDIA la guerra, anche se la costituzione l’hanno scritta, nella visione di Pansa, i “vincitori”.
E’ chiaro che una volta arrivati a quel punto, dopo il populismo, dopo gli omicidi politici, dopo la guerra, dopo le camice nere, dopo i kapò, dopo le deportazioni, dopo le fucilazioni, dopo la fame e i soprusi le conseguenze siano state tragiche. Nessuna agiografia e nessuna voglia di negarlo. E’ proprio per questo che la guerra fa schifo, e visto il nick che ti sei scelto dovresti saperlo bene (arriverei a dire che la cosa ti esalti, ma spero di sbagliare).
E’ evidente che le storie personali siano tutte ugualmente drammatiche. la moglie di un repubblichino, quella di un deportato e quella di un partigiano hanno pianto le stesse lacrime, e ai loro figli il padre è mancato nello stesso modo, ed il loro dolore deve rimanere vivo in questo paese come “memento cum-patire semper”.
Ma questo non vuol dire che storicamente le tre posizioni siano equivalenti. C’è stato chi, ebbro di propaganda e di retorica, quella situazione ha contribuito a crearla, chi l’ha subita suo malgrado e chi l’ha combattuta, e questo mi pare incontrovertibile. Ma questo fai finta di non saperlo.“Ma il repubblichino era convinto di combattere per il suo paese, e di essere dalla parte del giusto, della patria, della famiglia e di dio”… Si, andatelo a scrivere come atto d’accusa sulla tomba del dittatore pelato che gli ha riempito la testa di propaganda
lo hai letto? bravo, per me ha ragione, per te no, ne potremo pure discutere, ma qui si rischia l’incendio vedi tu, io intendevo parlare del fatto che molte cosidette vendette partigiane fossero solo vendette personali e non mitizzzare tutta la resistenza, come non va demonizzato tutto il ventennio.
e tu hai letto quello che ho scritto io?
No
O se l’hai fatto non l’hai capito, perché io ho accettato come premessa che vennero compiuti atti orribili, ma sono anche andato oltre nel ragionamento sul motivo per cui, storicamente, repubblichini, deportati e partigiani, non siano sullo stesso piano.
Rileggilo, prima di commentare “per me ha ragione, per te no”
NESSUNO mitizza la resistenza. E’ stata una cosa dolorosa per tutti, questo evidentemente ti sfugge. E’ stata guerra, fratricidio, vendetta e violenza. E’ stata però, ad un certo punto, resa necessaria dallo stato delle cose, stato prodotto dal dittatore, dai suoi gerarchi, dai suoi leccaculo e da quelli che ci avevano creduto e non si erano resi conto di cosa fosse diventata l’Italia
Quindi, ogni anno, viene ricordata perché chi ricorda il passato (e non chi ricorda di osare) non ripete certi errori
18 Maggio 2015 alle 13:35 #344747CHRYS KYLEPartecipante -
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