Cari amici ,
ho trovato due minuti per raccontarvi in pillole quello che ci e` capitato durante un uscita di qualche settimana fa, con l`amico utente Salvatore Salvani.
Usciamo con il suo gommone , ci rechiamo su delle secche e peschiamo.
Dopo un ora decidiamo di spostarci, il gommone e` in planata, quando la mia vista da rapace addocchia qualcosa di anomalo a prua a circa 500 metri.
Ci avviciniamo quindi , man mano il quadro si fa sempre piu` chiaro ma il dubbio rimane.
Ai nostri occhi si presenta una scena senza precedenti, abbiamo un uccello marino , una berta per l`esattezza ( http://www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette/BERTA-MAGGIORE ) che cerca allo stremo di prendere il volo ma qualcosa la riporta in acqua.
Ci avviciniamo e Salvatore cerca di afferare l`animale, una lenza con amo la trattiene ma non finisce qui perche` solo dopo ci accorgiamo che vi sono altre 3 berte morte annegate sempre sulla stessa lenza, una filosa per l`esattezza, una di quelle lenze con ami a catena e carta di alluminio per simulare il luccichio dei pesciolini che qualche pescambientalista con la lenza ha buttato in mare abbandonandola a corrente.
Uno scempio, decido di filmare la scena che ben presto montero` e postero sui video Fipia etica.
Armato di coltello decidiamo di recidere la lenza che ha fatto un groviglio tra le zampe, scorgiamo un amo conficcato sul ginocchio dell`animale, lo estraiamo alla rovescia, ci siamo presi beccate a gogo` io cerco di filmare la scena con il cell e mentre con l`altra mano liberavo l`animale.
Lo lasciamo in acqua, quasi incredulo per la liberta` e la vita restituitagli dopo qualche prova ha preso il volo.
Vai berta vai!!
… e ricordati dell`uomo di gomma con il Fucile che ti ha ridato la vita.