PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Accessori › picoli segni di ruggine sul coltello
- Questo topic ha 61 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 1 mese fa da
Marcoz.
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15 Luglio 2009 alle 11:58 #136188
ThUnDeR
Partecipante@Lefa wrote:
Diavolo mi piace!
Gli freso il tagli sagola e sarebbe perfetto!Non è che ti ricordi anche il nome per caso?
se te lo scrivo in inglese lo capisci??? 😀 perchè non me lo ricordo e ti posso scrive quello che sta sul sito vecchio della omer… 😀 c’è scritto flat hunt titanium… occhio che ce ne è un modello uguale soltanto non in titanio 😉
15 Luglio 2009 alle 15:50 #136189Lefa
PartecipanteGrazie!
Vi posto questo interessante sunto, tratta dei materiali e delle soluzioni avanzate per evitare l’ossidazione del coltello Ultramarine di Extrema Ratio (se me ne regalate uno ve lo recensisco
).
Ho diverse lame di questa ditta e sono ottime, create su specifiche militari (nell’Ultramarine c’è il tocco del GOI 😯 )http://www.extremaratioknivesdivision.eu/photogallery/ultramarine.htm
LA SCELTA DEI MATERIALI:
La filosofia del progetto non consiste nell’attirare il potenziale acquirente con l’ impiego di materiali e processi “esotici†ed avveniristici applicati forzatamente. Tutti i materiali ed i processi utilizzati sono stati selezionati ed ampiamente testati per dare a ULTRAMARINE delle prestazioni costanti nel tempo.
La lama è in acciaio al cobalto Bohler N690, un acciaio che Extrema Ratio ha già qualificato in ambito N.A.T.O. superando i relativi test di ossidazione. Gli acciai inossidabili si dividono in tre famiglie: i MARTENSITICI, gli AUSTENITICI e i FERRITICI.
Gli AUSTENITICI ed I FERRITICI hanno il più alto livello di resistenza all’ossidazione ma NON sono temprabili, questo li relega a dei livelli di durezza così bassa ( circa 45HRC) da essere inadeguati alla produzione di lame, essendo la durezza il requisito fondamentale per la realizzazione di un filo di lama efficace e durevole.
I MARTENSITICI hanno un buon livello di resistenza alla corrosione soprattutto quando contengono alti valori di Cromo (minimo 12%, N690:17%) ma NECESSITANO della stessa manutenzione riservata alle armi portatili quando impiegate in ambiente marino.LA FINITURA SUPERFICIALE:
La lama dell’ULTRAMARINE è protetta da una brunitura industriale qualificata dall’utilizzo in ambito N.A.T.O. Molti produttori usano applicare sulla superficie della lama dei “film†polimerici (cathaforesis, anaforesi, teflon ecc ecc). Ottimi per la protezione delle armi da fuoco, non sono secondo noi applicabili alla protezione di un utensile atto a operare in condizione di attrito con materiali abrasivi (scavare una buca, forzare un infisso, disincrostare un reperto). Questo tipo di “film†permanenti, per loro natura e a causa di queste applicazioni improprie, si graffiano velocemente.All’interno del solco, sul metallo vivo, il focolaio di ossidazione è ancora più difficile da estirpare senza rimuovere una parte estesa del “film†che a quel punto diviene inutile.
Altri coltelli da sub hanno la superficie della lama lucidata a specchio, questa finitura, riducendo drasticamente la rugosità del metallo, impedisce i depositi salini che generano i focolai di ossidazione. Non potendo lucidare la lama di questo coltello, che altrimenti genererebbe riflettenze incompatibili con l’utilizzo militare di superficie, EXTREMA RATIO ha lavorato sulla facilità di manutenzione da campo e la selezione di un prodotto protettivo specifico. Questo prodotto non è altro che un “film rigenerabileâ€, che può essere rimosso per la manutenzione del metallo per poi essere applicato nuovamente: il LUBRA-SKIN.MANUTENZIONE:
Questo prodotto è realizzato per uso professionale, EXTREMA RATIO ha così effettuato tutte le scelte di sviluppo dando per scontato un regime di manutenzione ordinaria e straordinaria di concezione militare.
Per facilitare la manutenzione ordinaria l’impugnatura del coltello è disassemblabile senza l’utilizzo di utensili. Un lavaggio con acqua dolce è sufficiente a neutralizzare il processo di aggressione dei sali sul metallo.
Il fodero rigido in ABS è anch’esso facilmente lavabile, non presenta rugosità nella superficie interna che rendano difficoltosa la rimozione dei depositi salini e, asciugandosi velocemente, non espone la lama ad un prolungato contatto con residui di liquido.
La lama principale e il taglia reti sono riaffilabili con gli affilatori diamantati che corredano il fodero (uno sul corpo del fodero rigido in ABS e l’altro inserito in una taschina anteriore della parte morbida del fodero.
Per proteggere più efficacemente e facilmente la lama dall’ossidazione consigliamo l’uso di LUBRA-SKIN.
Questo prodotto, sviluppato per EXTREMA RATIO è uno spray siliconico facilmente applicabile sulle parti metalliche smontate. Una semplice spruzzata, ben distribuita, si solidifica in pochi minuti e crea una pellicola totalmente impermeabile che si interpone fra il metallo e l’acqua marina, annullando l’ insorgere dell’ossidazione. Dopo l’utilizzo del coltello, si può scegliere se lavare la lama con acqua dolce e spruzzare il prodotto solo sulle superfici dove gli sfregamenti lo hanno rimosso, o ripulire le parti con comune solvente e, asciugato, stendere nuovamente un nuovo ed uniforme strato di prodotto.
Nel caso si siano formati focolai di ossidazione, è sufficiente sfregare la zona con una comune gomma per cancellare l’ inchiostro (come quella di dotazione), che è sufficientemente abrasiva da eliminare il fenomeno e non eccessivamente aggressiva conto la brunitura ed il metallo.
Utilizzare LUBRA-SKIN solo su superfici rigide e lisce in modo che possa essere facilmente rimosso. LUBRA-SKIN non è un lubrificante, non utilizzare il prodotto su congegni e meccanismi.
15 Luglio 2009 alle 15:53 #136190dnlzmp
PartecipanteLefa abbiamo una passione in comune oltre alla psub 😀
Ho casa piena di lame…tutta roba buona 😀
15 Luglio 2009 alle 15:56 #136191Lefa
Partecipante:hello1:
Io adoro le lame…..soprattutto gli acciai e i processi..15 Luglio 2009 alle 16:32 #136192Fulvio57
Partecipante…Anch’io ho “Lame” importanti. Le mie predilette sono tre berbere del 1945 ( fatte con balestre dei camion militari dello scontro sul passo di Kasserine – Tunisia -dove ho lavorato..) e uno splendido Kukhri nepalese dell’800…. gli fanno n’a sega agli “scannabuoi” odierni……. 😀
15 Luglio 2009 alle 17:02 #136193Max
ModeratoreAnch’io ho una gran passione per i coltelli e le lame.
Ho un coltello arabo acquistato da un artigiano in marocco, una serie di katane acquistate in cina (non affilate) ed una svariata serie di coltelli in genere, da quelli con la lama in titanio a quelli della coltelleria Paolucci 😉15 Luglio 2009 alle 19:15 #136194dnlzmp
PartecipanteIo ho una Ka-bar originale 😀
15 Luglio 2009 alle 19:23 #13619515 Luglio 2009 alle 19:52 #136196Max
ModeratoreE se io vi dico che ho una spada di Hattori Hanzo? 😀 😀
15 Luglio 2009 alle 20:33 #136197zio frank
PartecipanteGli intenditori dell’acciaio mi devono spiegare una cosa che non capisco. Tutti e dico tutti, i coltelli che ho avuto hanno sempre formato della ruggine nonstante risciaqui abbondanti in acqua dolce. Invece un moschettone che ho da anni e da lungo tempo tengo attaccato alla mia plancetta, che non sempre sciacquo non ha mai fatto neanche una piccola puntina di ruggine. Ho sempre pensato che se un coltello fosse fatto con quell’acciaio forse la ruggine l’avrebbe vista molto tardi. Sto dicendo una fesseria per mia ignoranza oppure la vendita dei coltelli ha bisogno di continuità per le aziende???
15 Luglio 2009 alle 20:37 #136198dnlzmp
Partecipante@zio frank wrote:
Gli intenditori dell’acciaio mi devono spiegare una cosa che non capisco. Tutti e dico tutti, i coltelli che ho avuto hanno sempre formato della ruggine nonstante risciaqui abbondanti in acqua dolce. Invece un moschettone che ho da anni e da lungo tempo tengo attaccato alla mia plancetta, che non sempre sciacquo non ha mai fatto neanche una piccola puntina di ruggine. Ho sempre pensato che se un coltello fosse fatto con quell’acciaio forse la ruggine l’avrebbe vista molto tardi. Sto dicendo una fesseria per mia ignoranza oppure la vendita dei coltelli ha bisogno di continuità per le aziende???
Sono acciai diversi.
L’acciaio è una lega di ferro e carbonio (per questo lo schifo un po) sempre e comunque in percentuali variabili ed anche non puri, quindi mescolati con altre sostanze che lo rendono più o meno inossidabile15 Luglio 2009 alle 20:50 #136199Marcoz
Partecipante@zio frank wrote:
Gli intenditori dell’acciaio mi devono spiegare una cosa che non capisco. Tutti e dico tutti, i coltelli che ho avuto hanno sempre formato della ruggine nonstante risciaqui abbondanti in acqua dolce. Invece un moschettone che ho da anni e da lungo tempo tengo attaccato alla mia plancetta, che non sempre sciacquo non ha mai fatto neanche una piccola puntina di ruggine. Ho sempre pensato che se un coltello fosse fatto con quell’acciaio forse la ruggine l’avrebbe vista molto tardi. Sto dicendo una fesseria per mia ignoranza oppure la vendita dei coltelli ha bisogno di continuità per le aziende???
l’inox ha la possibilità , grazie al contenuto degli elementi di lega, essenzialmente alla percentuale di cromo(Il valore minimo di cromo affinché si possa parlare di acciaio inossidabile è pari all’11-12%.) di passivarsi, cioè di ricoprirsi di uno strato di ossidi invisibile, di spessore pari a pochi strati atomici (3-5 10-7 mm), che protegge il metallo sottostante dagli attacchi corrosivi.
La natura dello strato passivante è autocicatrizzante e garantisce la protezione del metallo, anche se localmente si verificano abrasioni o asportazioni della pellicola, sempre se la severità del danno non è rilevante, in questo caso la patina non reagisce più e perciò si formano piccoli ossidi.15 Luglio 2009 alle 21:19 #136200zio frank
PartecipanteAmmazza che spiegazione Marco!!!! Ma io ho solo chiesto come mai il moschettone non arrugginisce mai e i coltelli da sub si e nella tua risposta non ho trovato la spiegazione ( o forse non l’ho capita io..che mi sembra più probabile… 😳 )..
15 Luglio 2009 alle 21:21 #136201Lefa
PartecipanteProbabilmente il moschettone è zincato 😉
15 Luglio 2009 alle 21:25 #136202Marcoz
Partecipante@zio frank wrote:
Ammazza che spiegazione Marco!!!! Ma io ho solo chiesto come mai il moschettone non arrugginisce mai e i coltelli da sub si e nella tua risposta non ho trovato la spiegazione ( o forse non l’ho capita io..che mi sembra più probabile… 😳 )..
a zio te l’ho detto la risposta 👿
in poche parole l’acciaio è ricoperto da un film di ossido invisibile, se questo stratto va via a causa di graffi e urti di varie entità la superficie non è più protetta e perciò inizia a formare i classici ossidi. il moschettone probabilmente non è esposto a tutti questi rischi come un coltello e quindi la superficie è rimasta intatta….quindi è difficcile che si ossida
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