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- Questo topic ha 126 risposte, 23 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 11 mesi fa da Nikodemus.
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11 Febbraio 2015 alle 8:45 #341392vikingoPartecipante
Come va la sperimentazione?
11 Febbraio 2015 alle 8:51 #341393MAURO650CSPartecipanteoggi continuiamo i test in piscina, passo la paLa al mio amico e compagno di pesca… stasera le testa lui… almeno c’ha il ginocchio sano… 😆
Tu hai preso quel materiale che mi dicevi? 😉11 Febbraio 2015 alle 19:37 #341394vikingoPartecipanteNon ancora, sto cercando una lastra da 3 quelle che ho trovato sono da 2,5
19 Febbraio 2015 alle 12:42 #341395MAURO650CSPartecipanteContinuano i test sulle mie pale autocostruite… ieri pinneggiata a pelo d’acqua: le pinne spingono divinamente!!!! Un risultato davvero inaspettato e molto gradito!
Per quanto riguarda il nuoto subacqueo, sia io che il mio compagno continuiamo a confermare le prime impressioni, con l’aggiunta che adesso che iniziamo a comprendere il movimento della pala abbiamo iniziato a farle rendere bene. Continuamo a testarle in comparativa con le Omer Ice, anche se per fare un confronto più veritiero dovremmo testarle con le stingray in policarbonato, così da avere la stessa scarpetta ed una pala “simile” come durezza ed inclinazione.
Testiamo sempre facendo 50m in nuoto alternato, in linea di massima con le Ice si nota un affaticamento maggiore delle gambe che al momento non ci permette di eseguire un’altra virata, con le mie chiudiamo i 50m senza particolari sforzi ed in più occasioni avremmo potuto continuare l’esercizio… di contro però con le Ice è possibile velocizzare la pinneggiata poiché la rigidità e la reattività della pala lo consente, con le mie invece non è possibile perché la pala non asseconda le variazioni improvvise e la pinneggiata “stretta”… 🙄Conveniamo entrambe che potrebbero essere usate nella pesca o nello snorkeling in basso fondale entro i 10m, 15 al massimo non certamente nell’apnea fonda dove c’è necessità di dover “pompare” sulle pale.
27 Febbraio 2015 alle 14:15 #341396MAURO650CSPartecipanteFinalmente ho trovato la colla adatta per attaccare i canalizzatori di flusso: FIX1 prodotto dalla CAMP è il corrispettivo professionale (che minghia vuol dire mica l’ho capito… ripeto quello che mi ha detto il venditore 😀 ) della loctite 480… dopo 30sec. di applicazione lo spezzone di canalizzatore che stavo usando per fare le prove era perfettamente aderente alla pala in lexan… dopo 2-3min di applicazione ho provato a tirarlo via, si è spaccata la gomma ma dalle pinne non sono venute via 😯
Adesso sì che ci siamo!!!!! 😀 😀 😀 😀2 Marzo 2015 alle 22:08 #341397lorenzino82Partecipante@MAURO650CS wrote:
Finalmente ho trovato la colla adatta per attaccare i canalizzatori di flusso: FIX1 prodotto dalla CAMP è il corrispettivo professionale (che minghia vuol dire mica l’ho capito… ripeto quello che mi ha detto il venditore 😀 ) della loctite 480… dopo 30sec. di applicazione lo spezzone di canalizzatore che stavo usando per fare le prove era perfettamente aderente alla pala in lexan… dopo 2-3min di applicazione ho provato a tirarlo via, si è spaccata la gomma ma dalle pinne non sono venute via 😯
Adesso sì che ci siamo!!!!! 😀 😀 😀 😀e quindi??? a quando la prima discesa a 20 mt per sparare un bel saragone in tana???? ah no giusto….sei diventato vegano……e come dice il buon vikingo , vega vega…….
3 Marzo 2015 alle 7:47 #341398MAURO650CSPartecipante@lorenzino82 wrote:
@MAURO650CS wrote:
Finalmente ho trovato la colla adatta per attaccare i canalizzatori di flusso: FIX1 prodotto dalla CAMP è il corrispettivo professionale (che minghia vuol dire mica l’ho capito… ripeto quello che mi ha detto il venditore 😀 ) della loctite 480… dopo 30sec. di applicazione lo spezzone di canalizzatore che stavo usando per fare le prove era perfettamente aderente alla pala in lexan… dopo 2-3min di applicazione ho provato a tirarlo via, si è spaccata la gomma ma dalle pinne non sono venute via 😯
Adesso sì che ci siamo!!!!! 😀 😀 😀 😀e quindi??? a quando la prima discesa a 20 mt per sparare un bel saragone in tana???? ah no giusto….sei diventato vegano……e come dice il buon vikingo , vega vega…….
…perché sei venuto a spammare qui dentro 👿 ? Il usciotte non crea più audience?…
via via sciò!!!!
16 Giugno 2015 alle 8:01 #341399MAURO650CSPartecipanteiniziano i test in acqua salata! 😀
16 Giugno 2015 alle 8:17 #341400Fabio70PartecipanteMauro, come vanno? 🙄
16 Giugno 2015 alle 8:30 #341401MAURO650CSPartecipantehttp://emozioneapnea.jimdo.com/fai-da-te/pinne-trasparenti/
qui sto raccogliendo tutte le mie impressioni.
In linea di massima direi che vanno benone… il problema fondamentale che ho riscontrato è che probabilmente “pesano” troppo. Sabato, avendo deciso di andare a fare delle foto su una scogliera discretamente distante dalla riva ne ho approfittato per testare le pinne. Il percorso era di circa 200 – 250m, in condizioni di mare poco mosso, ma forte corrente. Le pinne in superficie spingevano benone, ma a causa del peso (probabilmente) rimanevano troppo sotto il pelo dell’acqua, questo conferiva sì una spinta bella corposa, ma anche un discreto affaticamento del collo del piede. Le ho provate ad una profondità massima di 7m, mi sono sembrate abbastanza reattive. Quest’anno le tratterò malaccio così da poterle testare per bene! 😉
16 Giugno 2015 alle 8:36 #341402Fabio70PartecipanteComunque penso che se dopo i tuoi test ti risulteranno anche robuste, saranno uno schiaffo alle ICE della Omer! Complimenti! 😉
16 Giugno 2015 alle 9:24 #341403MAURO650CSPartecipante@Fabio70 wrote:
Comunque penso che se dopo i tuoi test ti risulteranno anche robuste, saranno uno schiaffo alle ICE della Omer! Complimenti! 😉
ecco qui la nota dolente… in teoria questo materiale non dovrebbe mutare le sue caratteristiche con salsedine, raggi solari, pioggia, insomma con niente… (adesso vedremo! 😈 ), il punto debole da verificare è che tagli profondi potrebbero essere l’inizio di rottura, e fare sfregi profondi sugli scogli è molto semplice. Insomma le tratterò davvero male per metterle alla prova! 😉
16 Giugno 2015 alle 12:47 #341404Fabio70Partecipante@MAURO650CS wrote:
@Fabio70 wrote:
Comunque penso che se dopo i tuoi test ti risulteranno anche robuste, saranno uno schiaffo alle ICE della Omer! Complimenti! 😉
ecco qui la nota dolente… in teoria questo materiale non dovrebbe mutare le sue caratteristiche con salsedine, raggi solari, pioggia, insomma con niente… (adesso vedremo! 😈 ), il punto debole da verificare è che tagli profondi potrebbero essere l’inizio di rottura, e fare sfregi profondi sugli scogli è molto semplice. Insomma le tratterò davvero male per metterle alla prova! 😉
Però Mauro considera che tagli profondi possono indebolire anche pale in carbonio…soprattutto in prossimità della punta, non ci vuole niente a far partire una cricca anche in una pala da 200 euro… 😯
Poi aggiornaci… 😉16 Giugno 2015 alle 17:36 #341405biro2323Partecipante@MAURO650CS wrote:
http://emozioneapnea.jimdo.com/fai-da-te/pinne-trasparenti/
qui sto raccogliendo tutte le mie impressioni.
In linea di massima direi che vanno benone… il problema fondamentale che ho riscontrato è che probabilmente “pesano” troppo. Sabato, avendo deciso di andare a fare delle foto su una scogliera discretamente distante dalla riva ne ho approfittato per testare le pinne. Il percorso era di circa 200 – 250m, in condizioni di mare poco mosso, ma forte corrente. Le pinne in superficie spingevano benone, ma a causa del peso (probabilmente) rimanevano troppo sotto il pelo dell’acqua, questo conferiva sì una spinta bella corposa, ma anche un discreto affaticamento del collo del piede. Le ho provate ad una profondità massima di 7m, mi sono sembrate abbastanza reattive. Quest’anno le tratterò malaccio così da poterle testare per bene! 😉
Insomma, con le tue pinne ci si risparmia l’uso delle cavigliere!!!??? 😯 😯
Grandeee!!! 😮 😮16 Giugno 2015 alle 18:17 #341406vikingoPartecipanteNon se ne trova di quel materiale nel regno del Molise! Mi sa che devo sconfinare…
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