pinne gara professional

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  • #114311
    Cavallo_Selvaggio
    Partecipante

    Ah per la precisione le ld (comprate a sanremo) pagate 94 euro e mi aveva detto pure che erano scontate di qualcosa!!!! piccolo sconto alla fine 90 euro…

    #114312
    lulazz
    Partecipante

    io ho la fortuna di abitare vicino a lerici 😉
    anche qui e’ tutto caro….. sicuramente milano e’ piu’ conveniente senza parlare delle citta’ del sud

    #114313
    sampei70
    Partecipante

    Io le ho prese a 100 € su un negozio online sardo 😉

    #114314
    Andrea17
    Partecipante

    @sampei70 wrote:

    Io le ho prese a 100 € su un negozio online sardo 😉

    tuttopescamare.com????

    #114315
    sampei70
    Partecipante

    @Andrea17 wrote:

    @sampei70 wrote:

    Io le ho prese a 100 € su un negozio online sardo 😉

    tuttopescamare.com????

    si 😉

    #114316
    paquito
    Partecipante

    Raga io pesco cn le vela soft ma volendo passare ad una pala leggermente piu’ dura (media per intenderci) x l’estate avevo visto le gara 3000 dato che le gara professional sono definite eccessivamente dure. Che dite? meglio quelle o cambiare semplicemente le pale delle vela sostituendole cn quellle medie?

    #114317
    Max
    Moderatore

    @paquito wrote:

    Raga io pesco cn le vela soft ma volendo passare ad una pala leggermente piu’ dura (media per intenderci) x l’estate avevo visto le gara 3000 dato che le gara professional sono definite eccessivamente dure. Che dite? meglio quelle o cambiare semplicemente le pale delle vela sostituendole cn quellle medie?

    Paquito c’è un post aperto che tratta il confronto tra Professional-Vela e 3000

    #114318
    paquito
    Partecipante

    @Max wrote:

    @paquito wrote:

    Raga io pesco cn le vela soft ma volendo passare ad una pala leggermente piu’ dura (media per intenderci) x l’estate avevo visto le gara 3000 dato che le gara professional sono definite eccessivamente dure. Che dite? meglio quelle o cambiare semplicemente le pale delle vela sostituendole cn quellle medie?

    Paquito c’è un post aperto che tratta il confronto tra Professional-Vela e 3000

    Grazie Max 😉

    #114319
    nikcossu83
    Partecipante

    a me non sembrano cosi toste le gara prof io mi ci trovo benissimo!

    #114320
    paquito
    Partecipante

    @nikcossu83 wrote:

    a me non sembrano cosi toste le gara prof io mi ci trovo benissimo!

    e’ vero, leggendo il post di max ho appurato che le piu’ rigide sono le gara 3000……

    #114321
    H2O
    Partecipante

    Se a qualcuno puo’ essere utile, questo è il mio parere – del tutto personale – sulla Gara Professional, già  scritto precedentemente in altro forum:

    – ad agosto 2008:
    “Non ancora provate ma a prima vista le impressioni personali sembrano non del tutto confortanti.
    1) La struttura generale appare quasi identica a quella della piu’ corta e sempre neonata Reaction Pro, un pinna parecchio pesante ed abbastanza faticosa in rapporto al rendimento (forse piu’ adatta all’utilizzo in subacquea con bombole), provata a lungo nell’ambiente del nuoto pinnato dove viene ancora preferito il “vecchio” modello ProStar, nettamente piu’ leggero e reattivo.
    2) Calcolando che un paio di pinne corte Reaction Pro (mis.42/43) pesa 1.600 grammi ed un paio di Gara 3000 (mis.42/43) pesa 1.950 grammi, sarebbe interessante sapere il peso di un paio di Gara Professional che non viene però citato dalla Cressi.
    3) La struttura superiore della scarpetta sembra abbastanza morbida e cedevole (come nelle Reaction Pro) diversamente dalle Gara 3000 dove la scarpetta presenta una struttura di rinforzo a sostegno della trasmissione del movimento.
    3) La lunga attesa tra la presentazione e la commercializzazione delle stesse mi farebbe pensare alla necessità  di rettifiche ed aggiustamenti del progetto, ma ripeto è esclusivamente un’idea del tutto personale.
    Personalmente considero al momento pinne eccezionali le Gara 3000, sia in versione nera che grigia, praticamente esenti da difetti, robuste, comodissime ed in grado di prestazioni da non far talvolta rimpiangere anche le costosissime pale in carbonio.
    Con le Gara Professional sicuramente è avvenuto un cambio di progetto e saranno le prove d’utilizzo a confermarne o meno la validità .”

    E successivamente:
    Ho avuto la possibilità  di provarle a lungo in piscina e ieri al mare mi sono divertito (grazie alla disponibilità  di un amico), raffrontandole contemporaneamente con Cressi Gara 3000 e Cressi Gara 3000 LD….ecco la mia opinione (sono alto 1.75 e peso 72 kg) e premetto che utilizzo spesso le Gara 3000 nere e 3000 LD, preferendo le une dalle altre in base al tipo di utilizzo ed al livello di allenamento:
    PISCINA:
    1) percorsi da 50 m (vasca lunga) in apnea dinamica calcolando numero di pinneggiate, tempo di percorrenza e sensazione di affaticamento, con monitoraggio di un amico a bordo vasca sulla linearità  di pinneggiata;
    2) percorsi da 50 m (vasca lunga) a nuoto stile libero con cronometraggio del tempo impegato.
    MARE (località  Noli-Liguria) – permanenza in acqua circa 5 ore:
    1) tuffi in assetto costante su cavo a varie quote stabilite di 30 mt e 15 mt;
    2) tuffi liberi a varie quote (massimo 15 mt) con planate e/o trasferimenti in orizzontale.
    3) trasferimenti di andata e ritorno dalla spiaggia in superficie.

    Opinione personale finale:

    PRO
    – a prima vista si ha l’impressione di un prodotto estremamente ben fatto e curato nei minimi particolari oltre che…nel design; il materiale della pala sembra molto reattivo e molto simile ad una pala in vetroresina piuttosto che in tecnopolimero;
    – la calzata rimane comodissima (la gomma è morbida e ben fatta), piu’ ampia ed a pianta leggermente piu’ larga delle Gara 3000 (a parità  di misura – provato n.42/43) ma ritengo sia quasi d’obbligo l’utilizzo con calzari in quanto la linguetta posteriore (“forse” creata per facilitare la calzata) crea durante la pinneggiata fastidiosi sfregamenti (facilitati anche dall’esagerata morbidezza e cedevolezza del tallone) tanto che questa mattina ho praticamente due super vesciche sopra il tallone;
    – inclinazione della pala rispetto all’asse della scarpetta, contrariamente alle Gara 3000.

    CONTRO
    – ho quasi l’impressione che sia un prodotto nato dalla penna di un designer, piuttosto che dall’esperienza di qualche addetto ai lavori, come si potrebbe riscontrare anche in altri nuovi prodotti Cressi, come il tubo Corsica e la maschera OcchioPlus, dotati di linee e piccole protuberanze di ottimo design. Ad esempio, è sicuramente bella la scritta Cressi in rilievo sulla superficie di spinta ma penso che alla fine crei comunque abbastanza attrito, come il design del tallone della scarpetta che tuttavia crea cedimenti della struttura durante la pinneggiata;
    – una volta calzata, le prime impressioni in acqua sono quelle già  avvertita con la sorella Reaction Pro (come da sensazione precedentemente avuta), come pesantezza e scarsa reattività  data da una certa lentezza nello svincolo dalla fase positiva della pinneggiata e sembra quasi di avere un macigno da spostare, almeno nella prima fase di spinta;
    – in apnea dinamica ho ottenuto gli stessi risultati in termini di n. di pinneggiate e caratteristiche della pinneggiata delle Gara 3000 nere ma con una sensazione sulle gambe di pesantezza maggiore; con le 3000 LD pinneggiata piu’ fluida ed armonica, in media circa 2 pinneggiate in piu’, velocità  piu’ costante e migliore rapporto sforzo/rendimento;
    – nel nuoto di superficie ha giocato la corta distanza (50 mt) a favore della Gara 3000 nera mentre sulla lunga distanza avrebbe sicuramente dato migliori benefici la 3000 LD, meno stancante per effetto della maggiore morbidezza della pala; pesante, faticosa da spingere e lenta la Gara Professional!
    – in mare, in tuffi in profondità  ho apprezzato la 3000 LD per il fatto che consente omogeneità  di pinneggiata e di velocità  in discesa a tutto vantaggio della compensazione ed una risalità  meno affaticante, anche considerando il lieve maggior tempo di percorrenza; piu’ dura la 3000 nera ed impressioni negative in merito alla Gara Professional per la continue sensazioni (peraltro confermate da altre persone in acqua con me) di pesantezza nella spinta, di faticosità  generale soprattutto in termini di affaticamento della gamba in risalita, a scapito della “leggerezza mentale”; necessita sempre di una certa forza per poter lavorare ed in discesa si ha quasi l’impressione che la spinta della pala vada in una direzione opposta rispetto al movimento impresso alla scarpetta, estremamente cedevole anche visionando il piede durante la pinneggiata rimanendo in superficie (con a volte sbandamenti da far toccare le pale);
    – in mare, in tuffi vari liberi e percorsi orizzontali permane la stessa sensazione di pesantezza e scarsa reattività  oltretutto venendo meno l’effetto di trascinamento che si potrebbe avere in tuffi piu’ profondi; la velocità  di spostamento e la reattività  la si riesce ad ottenere solo con l’impiego di forza di spinta….ma chiaramente a scapito della qualità  dell’apnea;
    – nei trasferimenti in superficie rimane sempre pesante e stancante sulla parte superiore del piede e provata anche in posizione a dorso si avverte la completa disomogeneità  tra pala e scarpetta, estremamente cedevole nella parte superiore con scorrimento ad ogni fase di spinta della parte superiore del piede all’interno della stessa; a pari distanza percorsa, la resa è inferiore rispetto alle Gara 3000;
    – il recupero della pinneggiata (fase negativa) è agevolato dall’estrema rigidità  della parte inferiore della scarpetta, fino all’attaccatura del tallone che rimane poi estremamente morbido e cedevole, a vantaggio della distensione del piede in fase di pinneggiata.

    IN CONCLUSIONE, PARERE COMPLESSIVAMENTE NEGATIVO!
    Si ha l’impressione di una pinna estremamente disomogenea, composta da una pala qualitativa e reattiva (anche se “rigida”) ma non adeguatamente supportata da una valida scarpetta.
    Pesante e stancante nell’utilizzo e nelle sensazioni, con uno scarso rapporto sforzo/rendimento.
    Sarebbe interessante conoscere altri pareri in modo tale da avere un riscontro e mi piacerebbe capire la motivazione che ha portato all’adozione di una tipologia costruttiva simile a quella adottata per la Reaction Pro e per la Pluma, pinne sicuramente meno riuscite rispetto ad altre Cressi del passato.

    Ed ancora successivamente:

    “Ho avuto occasione di riprovarle in piscina due settimane fa, optando per il numero 40/41 – senza calzari (precedentemente avevo utilizzato il 42/43, numero da sempre utilizzato per le Gara 3000 e Gara 2000 in passato).
    Grazie alla cedevolezza e morbidezza (secondo me eccessiva) della gomma la calzata anche nel numero in meno rimane comoda e precisa (senza calzare). Ho optato per questa soluzione al fine di verificare l’eventuale scomparsa del fastidio dato dalla linguetta posteriore eccessivamente pronunciata….nessun beneficio.
    Confermo le impressioni negative a livello di “sensazioni” e “resa” in apnea dinamica; eccessiva pesantezza e limitata resa, secondo me determinata da scarsa omogeneità  tra le durezze di pala e scarpetta (come già  descritto, stessa soluzione utilizzata con limitato successo nella Reaction Pro).
    Ho fatto provare la pinna ad allievi apneisti di diverso livello, osservando da bordo vasca le reazioni della pala in apnea dinamica: lavoro disomogeneo, eccessiva rigidità  e tendenza a perdere direzionalità : Anche le sensazioni degli utilizzatori (abitualmente possessori di Gara 3000, Gara 3000 LD e pinne in carbonio) non sono state confortanti.
    Confermo le impressioni positive su qualità  dei materiali e cura costruttiva….ma penso che alla resa in acqua servano a ben poco.
    Devo purtroppo constatare e confermare – a mio parere – le ottime qualità  ancora delle Gara 3000 LD e Gara 3000.”

    Sembrerebbe che l’unico sistema per “omogeneizzare” il lavoro tra scarpetta (morbida, comoda, cedevole e poco trasmissiva) e pala (elastica ma eccessivamente rigida) sia quello di limare i longheroni laterali riducendone lo spessore; rimane tuttavia a mio avviso il difetto di una pala eccessivamente larga, soprattutto se raffrontata alle attuali efficaci tendenze a produrre pale abbastanza strette, elastiche e provviste di canalizzatori.

    #114322
    Willy
    Partecipante

    direi una descrizione minuziosa e dettagliata riguardo a queste pinne…
    (scusate l’ot hai testato anche le 2000 hf ?)

    #114323
    H2O
    Partecipante

    @Willy wrote:

    direi una descrizione minuziosa e dettagliata riguardo a queste pinne…
    (scusate l’ot hai testato anche le 2000 hf ?)

    Le Gara 2000 HF le ho usate per diversi anni prima che uscissero le Gara 3000; le ho anche utilizzate per immersioni con le bombole e, dopo averle leggermente accorciate nella pala, le ho tenute per la pesca in bassofondo ed invernale e per gli allenamenti di nuoto pinnato. Hanno ottima scarpetta per precisione e comodità  (come le 3000) e pala abbastanza rigida e “secca”. Considero comunque superiori le Gara 3000 ed ora come pinna in tecnopolimero utilizzo le Gara 3000 LD.

    #114324
    Capitan Simon
    Partecipante

    Complimenti H2O per la tua “recensione”, ineccepibilmente puntuale e dettagliata!!!! 😯 😀 😀 😀

    Io che proprio non digerisco le semplificazioni tipo “Ottime pinne, comprale!” mi son letto le tue prove, i tuoi giuduzu precisi e sempre motivati, con molto gusto ed interesse… a maggior ragione visto che possiedo un paio di 2000HF che trovo un pò troppo dure per le mie gambe e le vorrei sostituire, pian piano, con un’accoppiata carbonio (estate, aspetti etc) + 3000LD (bassofondo, scogliere, inverno). 😉

    #114325
    H2O
    Partecipante

    @Capitan Simon wrote:

    Complimenti H2O per la tua “recensione”, ineccepibilmente puntuale e dettagliata!!!! 😯 😀 😀 😀

    Io che proprio non digerisco le semplificazioni tipo “Ottime pinne, comprale!” mi son letto le tue prove, i tuoi giuduzu precisi e sempre motivati, con molto gusto ed interesse… a maggior ragione visto che possiedo un paio di 2000HF che trovo un pò troppo dure per le mie gambe e le vorrei sostituire, pian piano, con un’accoppiata carbonio (estate, aspetti etc) + 3000LD (bassofondo, scogliere, inverno). 😉

    Grazie dei complimenti; è solo per passione e spero che possa essere utile.
    Pinne in carbonio a parte (uso le vecchie pale Falcon 80, leggermente accorciate, con canalizzatori modificati e con vecchia scarpetta Sporasub), utilizzo ormai con grande soddisfazione ed in ogni situazione le Gara 3000 LD che mi consentono (rispetto alle Gara 3000 nere, piu’ rigide) una tecnica di pinneggiata simile (anche in sensazioni) a quella con le pale in carbonio.
    Solo per gli allenamenti in piscina, in apnea dinamica, preferisco le Gara 3000 nere che trovo piu’ redditizie ed allenanti.

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